In un’intervista esclusiva per Anime News Network il produttore Joseph Chou (Halo Legends, Appleseed: Ex Machina) rivela che il fantomatico progetto sull’adattamento live action di Evangelion per il grande schermo è più vivo che mai!
Chou ha parlato della difficoltà nella realizzazione di bozzetti e script, e di tante scartoffie ancora da sistemare, ma si è detto sicuro che superata questa fase di grande impegno la strada sarà in discesa. Il produttore spera di poter iniziare i lavori già il prossimo anno.
Una delle maggiori difficoltà, afferma Chow, sta nella vendita del concept del film agli studios di Hollywood. La storia dietro Evangelion è troppo complessa. Attualmente, confida, “siamo in trattative con uno studio che ha davvero compreso l’importanza dell’impatto visivo dei mecha sul grande schermo. Nel contempo si guarda oltre questo aspetto, prendendo in considerazione la parte umana dell'opera, il dramma e tutti quelli elementi che soddisferanno gli otaku”.
Chou ha anche rivelato la ragione per cui la produzione del film, annunciato al Festival di Cannes nel 2003, ha subito un arresto improvviso negli anni passati: la crisi del mercato degli anime.
Il motivo che spinse John Ledford, cofondatore di A.D. Vision e ADV Films, coinvolte nel progetto assieme a Gainax e Weta Workshop, a fermare il progetto non fu lo scarso interesse, ma la paura di perdere gli enormi investimenti economici necessari a causa della crisi del settore.
In quel momento Chou stava lavorando alla presentazione del progetto per i produttori di Hollywood. Sembra che, attualmente, Ledford faccia ancora parte del team.
Chou ha parlato della difficoltà nella realizzazione di bozzetti e script, e di tante scartoffie ancora da sistemare, ma si è detto sicuro che superata questa fase di grande impegno la strada sarà in discesa. Il produttore spera di poter iniziare i lavori già il prossimo anno.
Una delle maggiori difficoltà, afferma Chow, sta nella vendita del concept del film agli studios di Hollywood. La storia dietro Evangelion è troppo complessa. Attualmente, confida, “siamo in trattative con uno studio che ha davvero compreso l’importanza dell’impatto visivo dei mecha sul grande schermo. Nel contempo si guarda oltre questo aspetto, prendendo in considerazione la parte umana dell'opera, il dramma e tutti quelli elementi che soddisferanno gli otaku”.
Chou ha anche rivelato la ragione per cui la produzione del film, annunciato al Festival di Cannes nel 2003, ha subito un arresto improvviso negli anni passati: la crisi del mercato degli anime.
Il motivo che spinse John Ledford, cofondatore di A.D. Vision e ADV Films, coinvolte nel progetto assieme a Gainax e Weta Workshop, a fermare il progetto non fu lo scarso interesse, ma la paura di perdere gli enormi investimenti economici necessari a causa della crisi del settore.
In quel momento Chou stava lavorando alla presentazione del progetto per i produttori di Hollywood. Sembra che, attualmente, Ledford faccia ancora parte del team.
Ora, può anche essere che mi sbagli, ma sarei comunque felice di essere smentito, visto che Lain è tra i miei anime preferiti.
A proposito, la prima volta che lo vidi le scritte con lo sfondo verde (se ben ricordo) non erano tradotte, mentre nella versione che ho scaricato e sto per rivedere lo sono. Se tu le hai viste ti chiedo: sono rilevanti al fine della trama o del senso dell'opera?
@emperorlugia: "Mah, a mio parere Evangelion non può esser trasportato in movie per via delle tematiche che tratta. Semplicemente non sono adatte al cinema ed un kolossal del genere annoierebbero molti spettatori"
Beh, se riuscissero a trattarle bene le tematiche (cosa che penso sia comunque impossibile) i palati più raffinati ne gioveranno, così come una buona critica. Dico questo perchè un film con tematiche approfondite dei personaggi (a mò di haibane renmei, più che Eva però), cioè Qualcuno volò sul nido del cuculo, è stato molto apprezzato e ha vinto diversi oscar fra cui miglior film.
Personalmente lo ritengo uno dei migliori film di sempre.
Io bene o male non mi preoccupo, se sarà una porcata poco male, la serie ed i film restano così come il manga; se invece sarà un capolavoro (magari...) sarò ovviamente più soddisfatto. Certo è che sono dubbioso...
In ogni caso pensandoci bene, sono in arrivo un pacco di trasposizioni cinematografiche da anime:
- Akira
- Cowboy Bebop
- NGE
- Alita
Mica male...
P.S.:
Grazie a Franzelion per aver fatto notare una recensione davvero agghiacciante, pensavo fosse un esempio invece è proprio scritta così! E quando ho letto il resto, l'unica cosa che son riuscito a pensare è stata "Mio dio!". Più che contare fino a 1000 dovrebbe mettersi in lista per la donazione degli organi, un cervello nuovo di pacca non si trova facilmente.
Secondo posto invece a chi ancora scrive "adolescIenti" dimostrando ancora una volta la propria passione per lo stupro della lingua italiana. Od è anche questa inosservanza della grammatica parte della strategia "iosonorigginaleatutticostimacosìtantochenonmiregistro" ?
no, le scritte verdi non sono così rilevanti secondo me, ma sono poche le cose rilevanti nella serie... è lì il bello...
E chiudiamo questo OT dicendoti che comunque invece di scaricarti la serie potresti comprartela, visto che a un'amica gliel'ho trovata in edizione ristampa da edicola a 5€ a disco (e se ami una serie non dirmi che 20€ per averla tutta non è un affare... e goditi i migliori menu che abbia mai visto).
L'ho ripescata su un forum che frequento e dove tempo fa si era parlato dell'uscita di Evangelion 1.01, con relative polemiche (ovvio no? XD).
però la chiave di eva è la psicologia e l'introspezione, non effeti speciali a iosa...speriamo bene (eventualmente)
bè, il mio parere è che circolano tante schifezze attorno al mondo di evangelion, a partire dai manga fino ai vari film e filmetti che si rivelano inutili commercialate, forse questo è l'unico che può davvero far piacere ai fans, sempre se ne esce un buon prodotto, sperando che tutti riusciamo a buttarci alle spalle l'esperienza di DB evolution!
Penso che sia impossibile traslare i caratteri di Evangelion (e intendo quelli che lo rendono tale) in una pellicola made in USA... Come ha già precisato Godai, era un'opera indirizzata ad un pubblico prettamente giapponese. Un'americanizzazione la farebbe diventare un Trasformers con un po' più di dialoghi.
Sui commenti: molte parole e molte castronerie.
E' soggettivo il fatto che un'opera puo' piacere o non piacere e quindi rispetto pienamente sia chi critica (in modo costruttivo, intelligente e con cognizione di causa) che chi apprezza.
Tuttavia altri aspetti, come la complessità per esempio (che puo' sembrare soggettiva, ma non lo è), sono oggettivi. La complessità infatti è sempre uguale, esiste invece la possibilità che ogni persona coglie aspetti diversi di una stessa opera: ci saranno quindi persone che capiranno tutto di un'opera e persone che invece non capiranno proprio un bel niente. Con questo non intendo dire che esistono persone stupide e persone intelligenti, ma che il problema si pone nei diversi modi d'interpretazione.
Vorrei dire una cosa però: esiste la libertà di parola, ma non quella di dire stupidaggini gratuite...
Un saluto a tutti!
P.S. Moderatore, cancellare il messaggio precedente visto che mi sono finalmente registrato.
Mi spiego.
Tesi: Evangelion non è più complesso di Higurashi.
Premessa: Un paragone di complessità può essere fatto fra due opere complesse, delle quali una lo è di più e una di meno.
Assioma: Yasha ha capito Higurashi, tutto.
Dimostrazione: Alla luce di quanto abbiamo avuto il privilegio di appurare in sequenze di post d'encomiabile postfunzionalismo evolutivo giovanile, nonché di grande proprietà conoscitiva del linguaggio, dell'ermeneutica, della filosofia, della psicologia, dell'iconologia, della storia e della cultura tout court, ne deriva che se anche Yasha lo ha capito con mezzi propri, allora Higurashi è un prodotto elementare e di facile comprensione.
Quindi, CVD il paragone non può essere logicamente impostato poiché il grado d'intensità attributiva può essere calcolato solo fra due entità riconducibili a un'identica qualità, secondo l'equazione <i>∆Q=QM-Qm</i>, dove <i>∆Q</i> è la variazione d'intensità di una qualità fra due termini di paragone <i>QM</i> e <i>Qm</i> in cui la determinata qualità è presente in quantità maggiore minore o uguale.
NB
Le equazioni sono state derivate sotto effetto di acidi, pertanto la loro attendibilità è approssimativamente trascendente.
NB2
L'effetto dell'acido è a tutt'ora in corso.
Mai visti da nessuna parte...
Personalmente a livello visivo non credo ci sia nulla da temere se ci si assesta sugli standard di un trasformers; almeno a livello di mecha l'impatto sarebbe interessante, al massimo un po' kitch se si mantiene la colorazione degli eva, che in un 3d renderizzato spieccherebbe assai con i suoi colori sgargianti.
Già più critica mi sembra la scelta dei protagonisti e il taglio da dare alla storia...hollywood usa tematiche come queste per tirar fuori effetti visivi e audio ad uso e consumo della visione cinematografica, magari in 3d, la trama passa di solito in secondo piano...ed ecco il nodo cruciale di un live action su eva a mio avviso, ridurre una storia complessa, spesso con sviluppi sottointesi a un film di 2 ore in cui largo spazio sarebbe lasciato ai combattimenti in 3d potrebbe essere deleterio, magari ne verrebbe fuori un buon film d'azione ma difficilmente sarebbe possibile riconoscere in un prodotto del genere la storia di evangelion.
Poi cmq vedremo, potrei anche sbagliare su tutta la linea, per ora conservo la curiosità di vedere nuovi sviluppi al progetto, per il resto si vedrà a tempo debito.^^
@ slan: tra l'aLtro, non tra l'atro xD...
avrebbero, a parer mio, già dovuto farlo.
ora è tardi secondo me... e in ogni caso, non poteva fare flop, perchè, almeno in giappone, tutti l'avrebbero guardato!
Spero non se ne faccia nulla.
Venire a dire che non si trova il fansub di Niea7 su AnimeClick è davvero comico (appena vedrai CHI l'ha fansubbato in italiano capirai molte cose)...
Vedi di non prendere troppo in giro gli altri se ignori l'intervista di Anno... sei ancora in tempo per non fare altre figuracce.
Se poi vuoi continuare a creare flames, sarai contento tu...
E comunque non mi sembra che ci voglia un dottorato in psicanalisi per capire Evangelion, certo ha dei momenti emozionanti, ma ora non è che dev'essere per forza questa gran religione... sarà che l'anime che mi ha insegnato di pià dalla vita è stato Serial Experiments Lain, quello sì che non si può capire vedendolo una sola volta, e lì sì che è fatto apposta perchè lo spettatore per capire gli elementi dovesse avere una cultura di base sugli elementi trattati, cose che ho recuperato soprattutto grazie alla prima visione dell'anime, e quando un'opera ti invoglia a informarti su altre cose secondo me raggiunge in pieno il suo obiettivo... anche se l'obiettivo di quella serie è l'esatto opposto, ma bisogna avere una certa attitudine mentale per capirlo, se manca quella allora sì che lo spettatore non può capire ed esprimere i suoi giudizi. Nel caso non fosse chiaro, non sto dicendo che Lain è meglio di Eva, ma che secondo il mio parere e la mia esperienza, la prima ha dei riferimenti molto ricercati per cercare di incuriosire lo spettatore su cose quali l'alieno di Roosvelt, il progetto XANADU (no, Mana-sama non c'entra per una volta), Alice nel paese delle Meraviglie, la bibliografia di Gibson... per non parlare delle incognite da trovare, ad esempio l'apparizione di Lain in cielo... se a vederla ora in pochissimi capiscono a quale diceria si riferisce (indizio: vedete con chi s'infuria Lain appena si connette al web), per l'epoca era qualcosa di quasi impossibile da cogliere, e così per altri cameo, nessuno immotivato. Mentre in EVA, per ammissione di Anno stesso, i riferimenti religiosi erano inutili, se per essere la sua opera di punta non se li ricorda neanche. Ripeto: non dico che Lain è meglio di EVA, è più complesso di sicuro, ma non vuol dire che sia migliore per forza, e non mi ritengo certo migliore di un altro per aver capito abbastanza un'opera molto complessa, è stato solo un piacere personale, e spero che d'ora in poi la gente smetta di pensare che i propri gusti siano migliori di quelli di chi la pensa diversamente.
(Avrò fatto la figura del moralizzatore professorino di vita , beh, in un clima del genere è fin troppo facile riuscire a distinguersi.)
per capirlo in tutte le sue sfaccettature mi pare di sì.
"Mentre in EVA, per ammissione di Anno stesso, i riferimenti religiosi erano inutili, se per essere la sua opera di punta non se li ricorda neanche"
Come ho già precisato, ho letto nell'enciclopedia il senso che hanno i diversi riferimenti religiosi, quindi non sono messi lì a casaccio come molti credono. E riguardo l'intervista di Anno sono sicuro sia stata manipolata da degli "anti-Evangelisti"; in ogni caso qui non stiamo "divinizzando" la complessità di Eva sul lato della trama e dei riferimenti religiosi (anche su questo punto secondo me è eccezionale, da quel che ho letto), ma sul profilo psicologico dei personaggi, di cui il caro Horus ci ha tratto dei fantastici esempi (o forse non hai seguito quel punto).
"non dico che Lain è meglio di EVA, è più complesso di sicuro"
Non posso nè contraddirti nè confermare la tua teoria, dato che lo stesso Eva non l'ho capito fino in fondo, men che meno Lain (quando l'ho visto ero alle prime armi in fatto di anime)...se dici che sono necessari strumenti culturali superiori per capirlo bene, in confronto a Eva, posso pure darti ragione, ma solo perchè Lain tratta di tematiche più particolari e abbordabili solo da un particolare tipo di pubblico, mentre Eva si piazza più su un fronte "universale", ma non necessariamente meno complesso.
"spero che d'ora in poi la gente smetta di pensare che i propri gusti siano migliori di quelli di chi la pensa diversamente"
Nel discorso nessuno ha mai tirato in ballo i gusti...discutevamo più che altro su cose oggettivamente vere e innegabili [come la complessità di Eva trascritta da Horus e Limbes, cosa che nessuno è stato in grado di smentire (al contrario di una certa yasha...), e per questo possono essere considerate attendibili le loro teorie], lasciando a parte i gusti personali di ognuno...
"Avrò fatto la figura del moralizzatore professorino di vita"
Tranquillo, ci siamo abituati
Comunque qualcuno mi spiega una buona volta come si scrive in corsivo(ad esempio per citare)?
TERZO ANGELO
<i>Nome dell'Angelo: Terzo Angelo</i>
(pure io che non sono un fan so che si chiama Sachiel...
"stanno giocando a una versione del 2015 del SEGA Saturn"
Certo, il retrogaming non viene neanche preso in considerazione quando si tratta semplicemente di farci entrare lo sponsor... pubblicità, l'anima del commercio.
Mi auguro che non venga intesa questa enciclopedia ma un'altra uscita originariamente in Giappone (che poi sarà comunque credibile quanto i dati di Super Robot Taisen, secondo me).
E ora ditemi che boiata è quella dell'intervsta manipolata dagli "anti-evangelisti"... qui si va sul paranoico, riprendete contatto con la realtà oppure vi dovrò far vedere a forza una serie che parla di un rimbambito che si costruisce un mondo tutto suo per sperare di affrontare una realtà non così brutta come la vede lui...
Con tutto il rispetto dopo aver scritto una recensione di EoE piena di inesattezze credo che, prima di richiamare Limbes, tu debba pensare alle tue di figuracce, quali, ad esempio, le famose lettere minatorie, smentite e anche pubblicate dallo stesso Anno.
<em>Mentre in EVA, per ammissione di Anno stesso, i riferimenti religiosi erano inutili,</em>
Talmente inutili che ha ricercato i nomi nella tradizione delle tre grandi religioni monoteiste, che li ha scelti in base alla funzione, e li ha resi visivamente in base alle caratteristiche e ai poteri descritti. L'esempio migliore lo si ha con l'ultimo angelo Tabris, che, secondo la cabala, è un angelo dell'apocalisse, non qualificabile tra gli angeli o i demoni, ed è l'angelo della "libera volontà'", della determinazione della scelta e delle scelte alternative, esattamente come fa Kaworu nella serie.
Allo stesso modo Anno si rifà, in senso lato, a Schopenhauer, in relazione al concetto che il dolore è volontà di vivere e vivere vuol dire desiderare qualcosa che non si ha. Quando, però, si ottiene subentra, dopo l’immediato appagamento, la noia e un successivo desiderio, e nuovamente, quindi, il dolore: solo con un unione in un'unica entità non ci saranno più desideri e quindi dolore, questa è l’estrema sintesi dell'evoluzione intesa e voluta dal progetto di completamento dell’uomo della serie.
<em>spero che d'ora in poi la gente smetta di pensare che i propri gusti siano migliori di quelli di chi la pensa diversamente.</em>
Scusa ma questa frase, detta da chi fa recensioni piene di ironia spicciola, fa un ridere. Quando si utilizzano frasi fatte si dovrebbe almeno avere il buon gusto di capire se, nel caso di specie, siano utilizzabili senza esporsi a figuracce.
<em>Avrò fatto la figura del moralizzatore professorino di vita , beh, in un clima del genere è fin troppo facile riuscire a distinguersi.</em>
Questa, in tutta onestà, è servita su un piatto d'argento, se, però, sei convinto di essere 'un buon venditore' di opinioni ti lascio crogiolare nella tua illusione, ma un consiglio, comunque, te lo voglio dare. Nella dialettica chi si distingue è la persona che, senza presunzione alcuna, ottiene il rispetto altrui grazie alla forza delle idee e delle argomentazioni, non con dell'ironia spicciola degna, semmai, dei "peggiori bar di Caracas".
Sia chiaro il tono della mia risposta è tarato sul tuo commento, come mi è sempre stato insegnato il rispetto lo si da e lo si pretende, e, purtroppo per te, ho sempre avuto un certa allergia verso l'arroganza, pur non essendone immune a mia volta.
Riconoscere ed apprezzare le tue conoscenze riversate sulla tua opera preferita non la rende oggettivamente migliore, certo che se a molti piace ha i suoi pregi, difatti anch'io ho i DVD di Eva e prenderò il blu-ray, visto che mi piace... ma se non posso dire che c'è gente che lo ritiene una porcheria senza che i fans si offendano, allora non so in che modo esprimermi senza ledere l'intelligenza altrui.
E... sì, c'è gente che tiene molto in considerazione ciò che scrivo, nel bene e nel male, sembra strano anche a me, ma è così, negli altri post il consenso l'ho ottenuto con le mie idee, non con l'ironia... anzi, dove la vedi tutta 'sta ironia nei miei commenti? Comincio a pensare che Eva sia apprezzabile solo se sei una persona che si para gli occhi su cose immense e amplifichi delle piccolezze...
Meno paranoie e più autoironia, su...
E ora leggete cos'ho scritto sulla mia scheda, per favore, in modo da capire cosa penso di molti fenomeni mediatici...
Però al contempo ce ne sono altri che mi sono piaciuti molto, come ad esempio l'angelo Israfel (quello che si divideva in 2), che viene sconfitto tramite la musica.
Trovo anch'io esagerata la necessità di un dottorato in psicanalisi, in fondo Anno ha detto di aver letto qualche libro di psicologia (in particolare sulle malattie psicologiche umane), il che è ben lontano dall'avere un dottorato.
La dimostrazione di Limbes invece è meglio non prenderla in considerazione (non sono d'accordo con l'assioma, ma in ogni caso ne deriverebbe che Higurashi ha complessità 0 (o un numero molto piccolo), che è invece facilmente confrontabile con la complessità di Eva che è <i>n</i>).
Ma dico io come?, come è possibile essere così ciechi da non arrivarci?! Come si può non capire che tutto questo casino visuale e strutturale è inutile, superfluo, una perdita di tempo assoluta per 24 episodi e due film oltre alla nuova quadrilogia. Come abbiamo potuto non capire che tutti quei soldi buttati e tutti quegli anni impiegati nello studio e nella realizzazione di quelle sequenze siano stati soltanto dei riempitivi per passare il tempo: che invece di scriverlo sui muri Anno ha voluto criptarlo dentro un'architettura narrativa e figurativa mastodontica che in realtà è un castello di carta messo su per capriccio, senza scopo e senza fine?!
Grazie, davvero, ryogo, grazie di cuore: adesso potrò morire in pace e saprò spargere il vero verbo che nemmeno un circolo di psicanalisti asserragliati in un bunker con dieci sacchi di erba avrebbero saputo individuare. Accenderò un incenso e un cero votivo ogni mattina e ogni sera davanti all'altare con la foto del tuo avatar che sto innalzando in camera. Solo se per favore mi mandi prima le immagini quando lo cambi, e lo fai spesso, ché per correttezza voglio averlo aggiornato sempre in tempo reale.
NB
Questo non era un flame, io non faccio flame, difatti non ho messo nemmeno una parolaccia. Era per par condicio: non mi sembrava corretto dedicarmi solo a yasha, sennò poi sembra che voglia competere per la conquista dei suoi sentimenti, cui ormai ho rinunciato perché non voglio invischiarmi in una sfida galante con te.
...
Ora, andiamo un po' a quanto ci riguarda:
<i>E comunque non mi sembra che ci voglia un dottorato in psicanalisi per capire Evangelion</i>
Mai detto. Ho detto che ci vogliono delle basi per individuare i riferimenti psicologici tirati in ballo, ed è inevitabile. Se io costruisco qualcosa sul complesso di Edipo, chi non possiede nemmeno un accenno dell'argomento non ha idea di cosa sto parlando e non può cogliere il senso di quello che dico. Allo stesso modo se non conosco le chiavi di riferimento non posso tradurre un simbolo, e così via. In pratica se non si hanno delle basi culturali minime (e con minime prendo come riferimento, al di là di quello che uno può studiare per i fatti suoi, un comune programma liceale), sfugge tutta la struttura più profonda e nascosta e tutti i piani di lettura sovrapposti.
Al di là del fatto che se non si presta la dovuta attenzione al lato tecnico, cioè allo stile narrativo, alla ricerca espressiva, in breve a tutti modi in cui viene messa in scena un'opera, e non si ha una determinata sensibilità artistica, le quali cose non sono qualità innate ma si formano guardando e smontando pezzo pezzo le opere, studiando e facendosi una cultura e sopratutto un occhio che sappia vedere, allora si perde anche la parte più esterna ma non meno importante di un'opera.
E ci sarà un motivo se infatti poi si sente quello che si sente, e cioè non opinioni competenti o ponderate ma giochi d'artificio da capodanno del 3000 sparati senza un minimo di cognizione. E gli esempi non mancano, anche da parte dei grandi ironici.
<i>per ammissione di Anno stesso, i riferimenti religiosi erano inutili</i>
Prendendola per buona (il che può essere vero solo in parte, come fa notare Horus): e il centro di Evangelion sarebbe solo riferimenti biblici e cabalistici? Come già detto è un'opera che coinvolge molte altre sfere del sapere. Prendere in considerazione solo una parte del tutto significa tralasciare tutto il resto solo per individuare un elemento che possa dar sostegno alle proprie costruzioni senza base. Un po' come i paranoici dei numeri che trovano corrispondenze fra le cifre della lunghezza dell'alluce di Bin Laden e le cifre della densità del cemento impiegato nelle Torri Gemelle.
<i>[il contenuto di Lain] per l'epoca era qualcosa di quasi impossibile da cogliere</i>
Mi pare del tutto infondata come affermazione, o solo quando è arrivato ryogo miracolosamente tutto il mondo ha capito Lain?
<i>Riconoscere ed apprezzare le tue conoscenze riversate sulla tua opera preferita non la rende oggettivamente migliore</i>
No, ma serve a illustrare a chi parla a vanvera che non ha capito un cazzo di quello che ha guardato - o quanto meno non ha colto tantissimo della parte più significativa di un'opera.
C'è una bella distinzione tra il motivare a ragion veduta e il ruttare sentenza senza avere la più pallida idea dell'oggetto del quale si sta parlando.
Per cui forse oltre a sembrarti strano che ci sia gente che prende in considerazione quello che dici dovresti anche iniziare a vedere chi è questa gente e se si può andare così orgogliosi del seguito che ci si è fatto.
Io dal canto mio dovessi anche percorrere una via da eremita la preferirei di gran lunga a essere accompagnato da vuoti zoppicanti.
Ad ogni buon conto, l'ironia non è facile da usare, e sono veramente poche le persone in grado di farne un buon utilizzo senza scadere nel becero e nell'offensivo. Si potrebbe, peraltro, discutere dell'utilità di una recensione del genere, ma non sta a me fare questo genere di valutazioni e, magari, in altri contesti potrebbe anche essere un'idea simpatica, se fatta bene.
<em>Riconoscere ed apprezzare le tue conoscenze riversate sulla tua opera preferita non la rende oggettivamente migliore, certo che se a molti piace ha i suoi pregi, difatti anch'io ho i DVD di Eva e prenderò il blu-ray, visto che mi piace... ma se non posso dire che c'è gente che lo ritiene una porcheria senza che i fans si offendano, allora non so in che modo esprimermi senza ledere l'intelligenza altrui.</em>
Interessante constatazione, pienamente condivisibile. Ahimè ti faccio notare che è cosa ben diversa criticare un'opera esponendo in modo ordinato e compiuto le proprie idee, eventualmente suffragando il tutto con dei fatti, ben altro, invece, è fare critiche adducendo (volutamente?) elementi falsi. Qui arriva il fulcro del discorso, giustamente ti starai chiedendo "Perché tanto astio?" Una risposta la meriti, anzi te la devo.
Se tu pensi che Evangelion faccia schifo, sei libero di pensarlo e di dirlo, ma se, per darti ragioni, adduci elementi non veri, si va ben oltre l'insindacabile campo soggettivo dell'opinione, si assiste, altresì, ad un tentativo di arrogarsi la ragione. Limbes, ad esempio, odia il manga che più mi piace, non per quello ci sono stati alterchi o litigi, né lui è venuto da me a dimostrarmi che Aria fa cagare (licenza poetica), poiché scritto dalla Amano sotto minaccia di qualche otaku armato.
Ah! Già che hai citato Seed Destiny, il film è bloccato perché Chiaki Morosawa ha un cancro, ma probabilmente se l'è fatto venire perché "<em>devono fare un film ma non sanno come muoversi...</em> (altro esempio di fatto non vero, usato per avvalorare una propria tesi)
<em>Meno paranoie e più autoironia, su...</em>
Su questo ti posso dare ragione, ma il detto "senti da che pulpito viene la predica" mi sembra particolarmente adatto in questo caso.
Se noti, io non ho risposto al tuo primo commento, perché mi è sembrato molto ponderato e condivisibile, ma nella risposta a Limbes, lasciatelo dire, l'hai fatta ampiamente fuori dal vasino, cercando più di quello che potevi ottenere. Trincerasi dietro un IMHO (usiamo il linguaggio moderno) è una scusa di poco conto, anche nell'esporre le proprie idee si deve mostrare adeguato rispetto per le opinioni altrui, inutile poi mostrarsi sorpresi della reazioni dell'interlocutore, a maggior ragione nella misura in cui il linguaggio scritto è altamente fraintendibile.
P.S.: io comunque mi sto ancora chiedendo che cosa abbia visto certa gente per scrivere CERTE COSE su Evangelion, da come lo descrivono sembra che si tratti di due cose completamente diverse...boh...
Innanzitutto non mi riferivo solo a QUELLA enciclopedia, ma all'insieme di documenti che rappresentano il mondo di Evangelion, se posso chiamarli così (parlo di "Guida alla storia di Evangelion", "la cabala in Evangelion" e "Red Cross book").
E poi bravo, sei andato a trovare il pelo nell'uovo riguardo Sachiel, neanche ci avevo fatto caso. Ok, concepiscilo anche come errore, poi però mi devi anche elogiare tutte le altre finezze dettate da quel documento.
Perchè coloro che si accaniscono contro Eva si aggrappano sempre alla stessa cosa, ad un minimo difetto che a confronta dell'immensità dell'intera opera non si noterebbe neanche.
E poi il discorso di Limbes non presenta falle in nessun punto. Quindi non puoi crticare qualcuno solo perchè riesce a chiarire in maniera inequivocabile tutti i suoi punti di vista, e men che meno puoi farlo con dei luoghi comuni buttati là come concime, come fai di solito per far "crescere" la tensione.
La discussione era giunta ad un epilogo, a che pro hai dovuto rigirare la frittata? Mi metto nei panni di Limbes e Horus (e anche nei miei ovviamente), so quanto è fastidioso ripetere le stesse cose.
Stessa cosa per Slanzard: Il mare di Dirac è una bufala? Ok, sarà anche così...ma tutte le altre citazioni azzeccate? come, ad esempio, per citarne uno, Armisael (si parla di te XD), riporto le stesse parole.
"Il terzo angelo di luce: Armisael. Scende in Terra con la forma a doppia elica
tipica della Lancea Longinus. E’l’angelo preposto a liberarci dalle sofferenze di
questo mondo (il suo compito è molto simile a quello di Ramiel, solo che
Armisael provoca la morte degli infermi per liberarli dalle loro sofferenze). Ha
nell’acqua il suo elemento, governa il segno zodiacale dei Pesci. E’nocivo alla
vita, provoca tutte le malattie che poi diventano contagiose.
E’curioso vedere come l’angelo che libera delle sofferenze
dalle sofferenze di una falsa vita proprio Rei, mettendola a faccia a faccia con la
realtà e sacrificandosi per liberarla dalle sofferenze di questo mondo. Anche il
ce su Rei tiene fede alle sue caratteristiche, trasmettendole una sorta di malattia
i una contaminazione, ma simbolicamente si tratta della malattia finale, che usa
la morte per liberarci dalle sofferenze)".
Ma potrei dirvene altre decine e decine, da far paura.
Allora? Come diceva Limbes, quanto peso può avere l'eventuale punto interrogativo (di cui comunque non sono neanche sicuro, potrebbe avere un suo scopo) del mare di Dirac con tutto il resto (ovviamente parlando anche della parte tecnica: musiche regia, mecha ecc...)?
Ecco, siam giunti sin qua, dov' è inutile negare l'evidenza.
Ehm, aspetta, lo so, ho fatto anche un esempio di citazione azzeccata... Comunque dalla citazione che porti mi pare di capire che stai parlando dell'analisi che si può trovare ora su http://www.stefanopoggioli.com/evangelion/main.html. Se si, ricordo di averla letto anch'io parecchio tempo fa, però c'è da precisare che molti punti sono delle interpretazioni personali.
@armisael: il tuo esempio mi pare poco pertinente. In pratica si stava cercando di confrontare la complessità di due opere animate, Higurashi ed Evangelion. Higurashi ha complessità x mentre Evangelion ha complessità y. Limbes era giunto alla conclusione che Higurashi è semplice e lineare, che in questo caso vuol dire poco (o per nulla) complesso. Per cui se Eva è complesso allora è più complesso di Higurashi.
Altrimenti facendo come dice Limbes, non potrei confrontare tra loro un numero grande e uno piccolo perchè il primo lo analizzo in base alla "grandezza", il secondo in base alla "piccolezza".
La mia critica sull'enciclopedia contenuta nelle VHS di Eva scritta da Cannarsi non è certo rivolta verso l'anime, ma verso QUEL documento, se poi ci sono altre enciclopedie ufficiali allora ben venga.
@Horus
Quando scrissi quelle cose non sapevo che quelle dicerie erano false, non sono un fan della serie, seppur mi piace (ah... quante volte abbiamo ripetuto che la serie ci piace eppure continuate ad attribuirci l'idea che ci fa schifo?)...
@Limbes
Ora puoi anche essere il più esperto al mondo sulle tematiche trattate in Eva, ma per quale motivo la tua interpretazione dovrebbe valere più di quella di un'altra persona?
Visto che sono io il genio illuminato che vi scalda di consapevolezza (e poi sono io quello ironico... vabbè, lasciamo stare) riguardati la seconda parte dell'ultimo episodio (mi sarei appoggiato al canale YouTube di Menphis75, ma è stato sospeso... per la cronaca, Menphis75 non è certo un anime fan), in cui a Shinji spiegano che esistono tanti se stessi quante sono le persone che lo conoscono... ecco, anche le opinioni possono essere infinite, e non è che una è per forza più giusta di un'altra...
E poi, mi sembra che il bello di Evangelion è appunto l'interpretazione diversa che ognuno può trarne, indice della complessità dell'opera (cosa che non ho mai negato, ma ricordo che per quanto complesso Eva è uno shonen, quindi a misura di adolescente)...
E ora non vedo perchè doversi scaldare così tanto, io sono sempre rimasto calmissimo, ognuno si tiene la propria opinione sulla serie e sulle altre persone di AnimeClick e vediamo di non comportarci più in questo modo... parlo in generale, me compreso che ho buttato via del tempo sperando in un dialogo...
E infatti non sei tu quello ironico, sei quello che tenta di esserlo, poco fruttuosamente devo dire, come ti si è fatto notare, ché anche l'ironia deve poggiare su basi solidissime ^^
Nessuno qui si scalda, c'è un freddo da me che non potrei farlo nemmeno a volerlo.
Brutta abitudine quella di non voler vedere il significato delle parole, e si che non mi pare di essere così criptico ed oscuro...
Ah EoE ti piace? Evidentemente sono stato colto da un improvviso, quanto inaspettato, attacco di analfabetismo, perché dalla frase "<em>Premessa: il film fa' schifo.</em>" mi era parso di capire un altra cosa.
<em>Quando scrissi quelle cose non sapevo che quelle dicerie erano false</em>
Via facciamo due calcoli. Quella recensione l'avrai scritta quest'estate all'incirca (vado per eccesso); quella diceria venne smentita, nei termini da me riportati, nel 1997. Ora sei libero di esprimere tutte le opinioni che vuoi, ma mi pare evidente come, prima di cimentarti in quella stupenda recensione, tu non abbia neanche fatto lo sforzo di verificare se il perno della tuo intero scritto rispondesse a verità.
Un <em>modus operandi</em> senza dubbio interessante, ma, poiché non credo te l'abbia ordinato il medico, fai prima a scrivere solo le tue opinioni, evitando di addurre fatti che, come è noto ai più, servono ad avvalorare un'opinione, trasformandola in ragione.
Insomma, abbia pazienza, ma se devi assurgere a maestro di vita, turbato dai pensieri impuri dei fans che non sopporti (cit.), almeno cerca di non comportati proprio come farebbero loro.
Indipendentemente dal fatto che riferimenti, citazioni, ecc. siano messe lì di proposito con un preciso significato o ad cazzum,
Indipendentemente che tu sia un fanboy eva o anti-eva, uno che non l'ha mai visto, che l'ha capito poco a metà tutto o nulla,
c'è troppa roba.
toccherà fare una trilogia come qualcuno ha già suggerito nel pre-flame, con un primo episodio tamarrata alla Avatar per creare l'attesa e interesse anche per chi non sa cosa sia Evangelion (perchè la spesa, qualunque sia, non potrà mai essere sostenuta solamente dai fan)
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