È finalmente giunta alla sua conclusione la lunga e travagliata vicenda giudiziale che ha visto protagonista Chris Handley, trentottenne americano dello Iowa che, nel 2006, venne arrestato per possesso di fumetti giudicati “materiale osceno”.
La scorsa settimana Handley è stato condannato a sei mesi di carcere, a cui faranno seguito 3 anni di libertà vigilata e 5 di messa alla prova. L’uomo ha anche rinunciato al materiale sequestrato presso la sua abitazione, compreso il suo computer. Una volta uscito di prigione, durante la libertà vigilata, Handley dovrà "sottoporsi a uno speciale programma di recupero, a test psicologici e a un esame poligrafo, come stabilito dallo U.S. Probation Officer". Quest’ultima disposizione “avrebbe lo scopo di offrire [ad Handley] un sostegno diagnostico e terapeutico per disturbi di tipo sessuale o comunque mentali". La difesa, in ogni caso, ha richiesto alla Corte di chiarire che Handley non dovrà essere registrato come molestatore sessuale e, contestualmente, ha proposto la modifica di alcune misure previste nell’ambito della libertà vigilata, in particolar per quel che riguarda l’accesso a internet e i contatti con i minori.
L’esisto del processo era sostanzialmente scontato, lo stesso Handley si era dichiarato colpevole nel maggio 2009, e proprio il suo atteggiamento collaborativo gli ha consentito di evitare una condanna ben peggiore; secondo alcune indiscrezioni, infatti, si era arrivati a ipotizzare una condanna a 15 anni di carcere.
L’intera vicenda ebbe inizio nel maggio del 2006, quando Handley venne accusato di possesso di materiale osceno (circa 1200 manga tra i quali qualche titolo di genere lolicon e un centinaio di video tra DVD e VHS) ricevuto in parte tramite posta. In particolare l’indagine partì da 7 volumetti intercettati da un ispettore delle poste:
* Mikansei Seifuku Shōjo (Unfinished School Girl) by Yuki Tamachi (LE Comics)
* I [Heart] Doll by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Kemono for ESSENTIAL 3 (THE ANIMAL SEX ANTHOLOGY Vol.3) by Masato Tsukimori et al (Izumi Comics)
* Otonari Kazoku (Neighboring House Family) by Nekogen (MD Comics)
* Eromon by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Kono Man_ ga Sugoi! (This Man_ is Awesome!) by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Hina Meikyū (Doll Labyrinth) by Makafusigi (Seraphim Comics)
Secondo i documenti della Corte dell’Iowa, ciascuno di questi manga conterrebbe al suo interno immagini di minori impegnati in atti sessuali, sottoposti ad abusi da parte di adulti, o impegnati in altre bestialità. Handley avrebbe ammesso di aver acquistato questi manga in un posto chiamato "cafè cosplay", e che in precedenza avrebbe ordinato materiale simile anche su 'JList' e 'Mand [a rake.com]'.
Successivamente nell’abitazione dell’uomo vennero trovati e sequestrati oltre 1.200 oggetti, tra cui molti manga. La maggior parte sono stati restituiti ad Handley, in quanto perfettamente legali, ma più di 80 libri sono stati conservati e, stando agli atti processuali, sarebbero per lo più volumi dell’antologia Comic LO (LO sta per "Lolita Only").
Argomentazioni dell’accusa.
Secondo i documenti dell'accusa, Handley avrebbe "trascorso gli ultimi 17 anni raccogliendo oltre un migliaio di manga dal contenuto di natura sessuale, usando le immagini cartacee di giovani ragazze come sostituto del sesso”. Una vera mania che lo spingeva a “leggere ben 35 manga a settimana, e che l’ha portato a collezionare migliaia di dvd di anime giapponesi". Anche in assenza di precedenti penali o di vero materiale pedopornografico, Handley avrebbe ammesso di aver appositamente cercato su internet manga con storie che coinvolgevano minori in abusi sessuali. In aggiunta "Le opere in questione non avrebbero nemmeno effettivo valore scientifico, letterario, artistico o politico, come il famoso romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita, Romeo e Giulietta, o addirittura la più recente e controversa graphic novel di Alan Moore, Lost Girls. Tanto che la stessa difesa avrebbe ammesso il chiaro contenuto osceno di tali opere".
Argomentazioni della difesa.
In primo luogo la difesa ha precisato come "la raccolta di "lolicon" di Handley sarebbe stata solo una piccola parte della sua collezione, che, altresì, sarebbe composta da decine di migliaia di manga e anime di vario genere". Ulteriore argomento dei difensori dell’uomo è stato l’assenza di precedenti condanne in casi simili. In particolar modo, la difesa ha rimarcato che il solo precedente richiamabile in tema di pedopornografia virtuale sia relativo ad una Statue Law dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema nel 2002, durante il caso Ashcroft vs. Free Speech Coalition. In realtà, nel dicembre del 2008 è stata confermata la pena inflitta a Dwight Whorley per la violazione delle norme contenute nel Protect Act inerenti la pedopornografia virtuale (sebbene fossero state trovate in possesso dell'uomo anche immagini pedopornografiche reali). Una sentenza che, comunque, non ha mancato di destare qualche dubbio, poiché in aperta contraddizione con un precedente orientamento della Corte Suprema, che aveva dichiarato il fenomeno coperto dalla libertà di espressione.
Perizia psicologica.
Negli atti processuali, oltre alle numerose lettere scritte dai familiari, dagli amici e dai colleghi di Handley per testimoniare la sua buona fede, è presente anche una relazione di uno psicologo che spiega come attualmente "non esistono strumenti in grado di valutare effettivamente l’eventuale impatto che immagini di pornografia virtuale possono avere sul comportamento sessuale”. La perizia psicologica effettuata su Handley, in effetti, ha stabilito che "sebbene il soggetto sia stato onesto durante i vari colloqui, non vi sono sufficienti elementi per determinare una quadro completo della natura e della portata della sua devianza sessuale…dai test è emerso un profilo di una persona evasiva e sulla difensiva, comportamento che lascia presumere la presenza di elementi che il soggetto [all’epoca del test] avrebbe voluto nascondere".
Rimane pertanto insoluto uno dei problemi di base: a prescindere dalla condanna, quel che emerge dagli atti processuali è un’evidente impossibilità nel determinare in via univoca l’eventuale influenza che tale materiale virtuale possa avere nello sviluppo di devianze sessuali.
La scorsa settimana Handley è stato condannato a sei mesi di carcere, a cui faranno seguito 3 anni di libertà vigilata e 5 di messa alla prova. L’uomo ha anche rinunciato al materiale sequestrato presso la sua abitazione, compreso il suo computer. Una volta uscito di prigione, durante la libertà vigilata, Handley dovrà "sottoporsi a uno speciale programma di recupero, a test psicologici e a un esame poligrafo, come stabilito dallo U.S. Probation Officer". Quest’ultima disposizione “avrebbe lo scopo di offrire [ad Handley] un sostegno diagnostico e terapeutico per disturbi di tipo sessuale o comunque mentali". La difesa, in ogni caso, ha richiesto alla Corte di chiarire che Handley non dovrà essere registrato come molestatore sessuale e, contestualmente, ha proposto la modifica di alcune misure previste nell’ambito della libertà vigilata, in particolar per quel che riguarda l’accesso a internet e i contatti con i minori.
L’esisto del processo era sostanzialmente scontato, lo stesso Handley si era dichiarato colpevole nel maggio 2009, e proprio il suo atteggiamento collaborativo gli ha consentito di evitare una condanna ben peggiore; secondo alcune indiscrezioni, infatti, si era arrivati a ipotizzare una condanna a 15 anni di carcere.
L’intera vicenda ebbe inizio nel maggio del 2006, quando Handley venne accusato di possesso di materiale osceno (circa 1200 manga tra i quali qualche titolo di genere lolicon e un centinaio di video tra DVD e VHS) ricevuto in parte tramite posta. In particolare l’indagine partì da 7 volumetti intercettati da un ispettore delle poste:
* Mikansei Seifuku Shōjo (Unfinished School Girl) by Yuki Tamachi (LE Comics)
* I [Heart] Doll by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Kemono for ESSENTIAL 3 (THE ANIMAL SEX ANTHOLOGY Vol.3) by Masato Tsukimori et al (Izumi Comics)
* Otonari Kazoku (Neighboring House Family) by Nekogen (MD Comics)
* Eromon by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Kono Man_ ga Sugoi! (This Man_ is Awesome!) by Makafusigi (Seraphim Comics)
* Hina Meikyū (Doll Labyrinth) by Makafusigi (Seraphim Comics)
Secondo i documenti della Corte dell’Iowa, ciascuno di questi manga conterrebbe al suo interno immagini di minori impegnati in atti sessuali, sottoposti ad abusi da parte di adulti, o impegnati in altre bestialità. Handley avrebbe ammesso di aver acquistato questi manga in un posto chiamato "cafè cosplay", e che in precedenza avrebbe ordinato materiale simile anche su 'JList' e 'Mand [a rake.com]'.
Successivamente nell’abitazione dell’uomo vennero trovati e sequestrati oltre 1.200 oggetti, tra cui molti manga. La maggior parte sono stati restituiti ad Handley, in quanto perfettamente legali, ma più di 80 libri sono stati conservati e, stando agli atti processuali, sarebbero per lo più volumi dell’antologia Comic LO (LO sta per "Lolita Only").
Argomentazioni dell’accusa.
Secondo i documenti dell'accusa, Handley avrebbe "trascorso gli ultimi 17 anni raccogliendo oltre un migliaio di manga dal contenuto di natura sessuale, usando le immagini cartacee di giovani ragazze come sostituto del sesso”. Una vera mania che lo spingeva a “leggere ben 35 manga a settimana, e che l’ha portato a collezionare migliaia di dvd di anime giapponesi". Anche in assenza di precedenti penali o di vero materiale pedopornografico, Handley avrebbe ammesso di aver appositamente cercato su internet manga con storie che coinvolgevano minori in abusi sessuali. In aggiunta "Le opere in questione non avrebbero nemmeno effettivo valore scientifico, letterario, artistico o politico, come il famoso romanzo di Vladimir Nabokov, Lolita, Romeo e Giulietta, o addirittura la più recente e controversa graphic novel di Alan Moore, Lost Girls. Tanto che la stessa difesa avrebbe ammesso il chiaro contenuto osceno di tali opere".
Argomentazioni della difesa.
In primo luogo la difesa ha precisato come "la raccolta di "lolicon" di Handley sarebbe stata solo una piccola parte della sua collezione, che, altresì, sarebbe composta da decine di migliaia di manga e anime di vario genere". Ulteriore argomento dei difensori dell’uomo è stato l’assenza di precedenti condanne in casi simili. In particolar modo, la difesa ha rimarcato che il solo precedente richiamabile in tema di pedopornografia virtuale sia relativo ad una Statue Law dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema nel 2002, durante il caso Ashcroft vs. Free Speech Coalition. In realtà, nel dicembre del 2008 è stata confermata la pena inflitta a Dwight Whorley per la violazione delle norme contenute nel Protect Act inerenti la pedopornografia virtuale (sebbene fossero state trovate in possesso dell'uomo anche immagini pedopornografiche reali). Una sentenza che, comunque, non ha mancato di destare qualche dubbio, poiché in aperta contraddizione con un precedente orientamento della Corte Suprema, che aveva dichiarato il fenomeno coperto dalla libertà di espressione.
Perizia psicologica.
Negli atti processuali, oltre alle numerose lettere scritte dai familiari, dagli amici e dai colleghi di Handley per testimoniare la sua buona fede, è presente anche una relazione di uno psicologo che spiega come attualmente "non esistono strumenti in grado di valutare effettivamente l’eventuale impatto che immagini di pornografia virtuale possono avere sul comportamento sessuale”. La perizia psicologica effettuata su Handley, in effetti, ha stabilito che "sebbene il soggetto sia stato onesto durante i vari colloqui, non vi sono sufficienti elementi per determinare una quadro completo della natura e della portata della sua devianza sessuale…dai test è emerso un profilo di una persona evasiva e sulla difensiva, comportamento che lascia presumere la presenza di elementi che il soggetto [all’epoca del test] avrebbe voluto nascondere".
Rimane pertanto insoluto uno dei problemi di base: a prescindere dalla condanna, quel che emerge dagli atti processuali è un’evidente impossibilità nel determinare in via univoca l’eventuale influenza che tale materiale virtuale possa avere nello sviluppo di devianze sessuali.
...e stavolta ho l'impressione che sarà veramente lunga.
Polemica a parte sono forati questi qui...
se ero io carcere a vita . i pedofili mi fano propio #%!@$!...
guarda sul mio Death Note o gia scritto il nome Christopher Handley ..morte lenta e dolorosa
Uno che inforca subito il death note potrebbe rischiare caro...:P
Poi quest'uomo non è stato accusato di aver abusato di minori in carne ed ossa, per cui i capi dell'accusa diventano spesso fantasiosi e non concisi, a mio avviso...
La perizia non ha rilevato nulla di oggettivamente sicuro, per cui non capisco perchè una condanna del genere nell'insicurezza di prove concrete che attestino la devianza sessuale di Handley...mah!
Fortuna che mi getto sullo streaming video di maggiorenni reali, adulte e vaccinate. Odio la vita da single: si vede? U_U
Sulla linea di pensiero della Corte Suprema anche Death Note dovrebbe essere un pericolo, perché starebbe a indicare manie omicide da parte di chi lo detiene.
E' quasi inutile dire le stesse cose però il fatto è che c'è un abisso tra il mondo virtuale e quello reale, invece con queste sentenze tentano di stabilire l'opposto, neanche stessimo in Matrix...
Certo poi, sottolineare che Handley era arrivato a leggere fino a 36 manga alla settimana...ma che c'entra?!
Allora devono processare anche me, che ho letto 25 numeri di Berserk Collection in una settimana (che equivalgono a ben 50 numeri della prima edizione!!). Senza contare che contiene scene di violenza sessuale, omicidi su commissione, squartamenti, ecc.......
Direi che mi hai tolto le parole di bocca, ottima analisi ^^
quasi... la perizia psicologica dice anche che:
<I>dai test è emerso un profilo di una persona evasiva e sulla difensiva, comportamento che lascia presumere la presenza di elementi che il soggetto [all’epoca del test] avrebbe voluto nascondere</I>
se fosse pulito pulito, nn c'era nulla da nascondere o motivo di "stare sulla difensiva" quindi è vero, non è nulla di sicuro tranne il fatto che ci sono elementi che, presumibilmente, non sono emersi poichè nascosti dall'accusato (che ci sia il sospetto che ha nascosto foto di persone vere ci potrebbe stare come no tuttavia potrebbe esserci)
una domanda: ma lo spazio di tutta quella roba, in casa, dove l'ha trovato? io a momenti dormo fuori al balcone e ho ormai, pochissimi manga
Il termine originale è probation, in pratica la Corte fissa delle condizioni a cui il condannato deve attenersi sotto la supervisione di un probation officer.
In linea di massima assomiglia all'affidamento in prova ai servizi sociali, per l'appunto messa alla prova (anche se questo termine riguarda più che altro la giustizia penale minorile).
Quoto al 100% Armisael, visto che nella bibbia ci sono efferatezze peggiori di tutti questi lolicon.
E dico a Kira, di scrivere nel suo death note, tutti i nomi dei vescovi irlandesi che hanno protetto preti pedofili, che hanno violentati bambini a bizzeffe. Che bisogno c'era per loro, di comprarsi i lolicon. Hanno carne fresca sottomano.
Ah già: deteneva materiale apparentemente pedopornografico senza alcuna dignità artistica (non ho capito chi e con quale autorità ha stabilito che Lost Girls di Alan Moore vada bene e Comic LO no, a me pare che i contenuti sono a tratti gli stessi) e questo è sufficiente per ritenere che, forse, questo tizio potrebbe diventare un pedofilo. Puniamolo preventivamente, massì!
Il problema qua è che il "popolo" ha bisogno di vittime sacrificali, qualcosa su cui scatenare i propri bassi istinti. Nel medioevo c'erano le streghe che finivano bruciate in piazza. Adesso ci sono i PEDOFILI! Ma non i pedofili veri, quelli continuano a fare ciò che vogliono come e quando gli pare (vedi i sacerdoti irlandesi), no! La pedopornografia APPARENTE! Dagli al futuro possibile pedofilo! Perché "pensare" ormai equivale a "fare".
Una scandalosa degenerazione di una legge il cui scopo era ben altro: bandire materiale pedopornografico perché per realizzarlo i bambini subivano abbusi. Punire i detentori di tale materiale perché FAVOREGGIATORI dell'abuso perpetrato da chi quel materiale lo produce. Ma tutto questo cosa cavolo c'entra con dei disegni? Perché chi possiede materiale del genere potrebbe diventare pedofilo? Allora scappate tutti perché io colleziono Berserk e potrei iniziare a squartare chiunque mi passi davanti a colpi di enormi armi da taglio. Il mio vicino, tra l'altro, colleziona i DVD di Rambo, potrebbe diventare un pazzo omicida da un momento all'altro. Ma quel che sta messo peggio è mio fratello, sapete perché? Perché, buon dio, gioca a GTA!
Se non hai in mente il volto della vittima cosa te ne fai del Death Note? E non voglio infierire su ciò che penso davvero...
Vabbè, la mia opinione sulla questione credo che la sappiate tutti (se non c'è una persona vera, non c'è reato), comunque da tutto ciò mi sembra che la legge americana sia troppo libera di interpretazioni personali a seconda del caso mediatico che vogliono alimentare, oltre che confusa. 1300 manga erotici o 1300 manga di vario genere di cui quei 7 lolicon? (e grazie ad Antonio ora so che in America la parola Lolicon vuol dire pedopornografia... cambiare il senso delle parole è la cosa peggiore che una democrazia possa fare, non permette di essere chiari sui diritti e doveri dei cittadini).
<I>Aquila, secondo te se vieni arrestato e ti vogliono processare per un'accusa simile non hai paura che qualsiasi cosa tu possa dire venga rivolta contro di te ?</I>
quando si ha la coscienza pulita non si dovrebbe temere mai nulla secondo me. inoltre lui ha ammesso di essere in torto, ammettendolo SAPEVA a quale legge andava contro ( <I>lo stesso Handley si era dichiarato colpevole nel maggio 2009</I> ), quindi DOVEVA essere preparato a, se non un arresto, ad una visita da parte di qualcuno considerata la mole di materiale che aveva.
essendo consapevole di ciò che era stato accusato non avrebbe avuto nulla da nascondere... a meno che appunto, non temeva che si scoprisse qualche altra cosa (e qui entra in gioco la famosa coscienza sporca/coda di paglia).
io non vado contro a coloro che collezionano materiale di questo genere, vado contro al fatto che, vivendo in una soscietà come la nostra, NON si può cadere dalle nuvole se accadono cose come questa.
lui è stato beccato e ora ne paga le conseguenze, non è stato accusato di pedofilia e penso che la condanna si basa sul possesso di materiale ritenuto illegale (infatti alcuni volumi sono stati trattenuti e non restituiti).
mi domando di cosa ci si scandalizzi per una legge del genere. le leggi ci sono, se si va contro si paga le conseguenze. è una cosa che dovrebbe essere radicata nella mente di tutti.
vorrei ricordare che si parla di materiale ritenuto OSCENO (dal condice penale:
<I>- Il reato di atti osceni è previsto e punito dall'art. 527 del codice penale italiano, il quale prevede che "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni"
- La definizione di atto osceno è contenuta nell'art. 529 del codice penale, secondo il quale: "Agli effetti della legge penale, si considerano osceni gli atti e <U>gli oggetti</U></I>(i fumetti SONO oggetti)<I> che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore"
-Si tratta, come è evidente, di una definizione molto vaga, che lascia di fatto un ampio margine di apprezzamento all'interprete.
- Il concetto di oscenità è collegato a quello di pudore che, tuttavia, va qualificato più precisamente come pudore sessuale e può essere inteso come il sentimento di verecondia che viene offeso da fatti e manifestazioni contrarie alle regole etico-sociali attinenti la sfera sessuale.
In questo senso il pudore si distingue dalla pubblica decenza la quale non fa riferimento alla sfera sessuale.
- Secondo la giurisprudenza è atto osceno qualsiasi manifestazione di concupiscenza, sensualità, inverecondia sessuale, compiuta su altri o su se stesso, che offende così intensamente il sentimento della morale sessuale ed il pudore da destare, in chi possa assistervi, disgusto e repulsione.
Con una norma del genere il legislatore opera, di fatto, un rinvio a norme sociali extragiuridiche, per loro natura mutevoli da persona a persona e nel tempo; al riguardo, il legislatore precisa che l'offesa al pudore deve essere avvertita <U>"secondo il comune sentimento"</U></I>( e penso proprio che anche una rappresentazione grafica, che lo sia o no, di un abuso possa dare repulsione comune),<I> espressione anche questa piuttosto vaga, intesa da dottrina e giurisprudenza nel senso che il parametro per valutare l'oscenità deve essere ciò che avverte l'uomo medio, non chi è particolarmente pudico né chi è particolarmente impudico. </I>
gli è andata pure bene mi sa...
n'altra cosa che mi fa sorridere è il fatto che si va SEMPRE contro la legge quando viene applicata, poi quando accade qualcosa a livello personale, si fa sempre di tutto per FARLA funzionare a proprio favore... mha XD
tralasciando per un attimo il fatto che quella che citi è una legge italiana, hai (volutamente?) ignorato la parte importante della definizione, cioè "in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico".
L'atto osceno è in luogo pubblico, non tra le mura domestiche (come in questo caso).
Per il resto concordo con chi fa notare che questa condanna è ridicola, mancando sostanzialmente sia prove (il lasciar presumere qualcosa non mi risulta che ad oggi viene ammessa come prova ... l'imputato si ritiene innocente fino a prova contraria ... che è uno dei capisaldi del diritto; anche il fatto di stare sulla difensiva non è indice di nulla, se non di un, nemmeno tanto infondato, timore che anche elementi sostanzialmente irrilevanti potessero essere utilizzati per incastrarlo ... come ha detto Rock Holmes lui era la vittima sacrificale, è questo era evidentemente chiaro anche a lui) sia un reato (non è pedopornografia, non si trattano di atti osceni in luogo pubblico). Il dichiararsi colpevole è evidente come sia stato un modo per lui per evitare di subire una condanna ancora più severa (e ingiusta).
sei un grande! ti do assolutamente ragione!
se il signor Handley è in possesso di immagini di VERE impegnati in atti sessuali (fatto di cui non ci sono prove), allora è giusto che lo arrestino; ma se possiede solo un po' di manga LOLICON (che è molto diverso da pedopornografia) non hanno nessun diritto di farlo.
"Secondo i documenti dell'accusa, Handley avrebbe "trascorso gli ultimi 17 anni raccogliendo oltre un migliaio di manga dal contenuto di natura sessuale, usando le immagini cartacee di giovani ragazze come sostituto del sesso”. Una vera mania che lo spingeva a “leggere ben 35 manga a settimana, e che l’ha portato a collezionare migliaia di dvd di anime giapponesi"."
e allora? che male c'è? saranno CAVOLI SUOI se preferisce masturbarsi con le fi**e disegnate!?!?!? è diventato un reato anche leggere manga tutto il giorno adesso??
oltretutto "giovani ragazze" è ben diverso da "bambini"!!!
"Anche in assenza di precedenti penali o di vero materiale pedopornografico, Handley avrebbe ammesso di aver appositamente cercato su internet manga con storie che coinvolgevano minori in abusi sessuali."
ha cercato MANGA su internet, che sono pura FINZIONE!!!!!! sono solo dei DISEGNI!!!!!!!!!
se il "vero materiale pedopornografico" non c'è, vuol dire che NON C'E'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"dai test è emerso un profilo di una persona evasiva e sulla difensiva, comportamento che lascia presumere la presenza di elementi che il soggetto [all’epoca del test] avrebbe voluto nascondere". "
anch'io starei sulla difensiva! ma poi cosa deve nascondere che non hanno trovato niente!!!!!
@ Aquila_della_notte
vorrei vederti a mantenere il sangue freddo e la lucidità quando la tua libertà è in mano a delle persone che ti reputano già colpevole di qualcosa! io personalmente non ci riuscirei! se tu hai questa capacità buon per te!
Altra cosa, sulle citazioni che fai a proposito degli atti osceni, pare che tu tenda a minimizzare la parte a proposito dell'aver luogo in PUBBLICO. Nel privato di una casa se uno commette un atto osceno o possiede un buttplug da 20" o si sfoglia un numero di LO, nessuno ha il diritto di questionare se non vi è vittima di reato. O no?
E comunque le leggi vanno rispettate se giuste (non costringermi a farti un esempio di [/i]reductio ad Hitlerum [/] questa condanna è e rimarrà sotto ogni punto di vista un vergogna.
P.S.: giusto la perla per farti incavolare... "Non sono i popoli che devono temere i governi ma i governi che devono temere i popoli."
questa è l'APOTEOSI dell'assurdo non per i presupposti e per le intenzioni da cui è mossa ma per le assurde basi gettate su cui si costruisce. ma d'altronde solo in america potevano accadere cose simili...
dannazione ma pensate a non dare armi in mano a chicchessia, accidenti ai paesi sviluppati tranne che nel cervello dove il buonsenso o latita o non c'e mai stato... che poi senti notizie tipo "17enne va a scuola e spara ai compagni" ma chi ca**o gliel'ha data l'arma?
E QUESTI PENSANO A STE CA**ATE?!!?
scusate lo sfogo, il mio era solo un esempio. il mondo va a rotoli perchè la gente si concentra sulle stron***e invece che su cosa sarebbe piu doveroso occuparsi...BAH.
-L'accusa sostiene che quest'uomo ha trascorso 17 anni a collezionare manga del genere e che ne leggeva una media di 35 a settimana.
-La difesa ha provato che non erano solo i Lolicon che collezionava/leggeva ma che erano una minima parte, il resto era composto da DECINE DI MIGLIAIA riguardanti altri generi.
-Mai avuti precedenti penali o condanne riguardanti casi simili
-La perizia non ha saputo determinare niente che potesse far pendere la bilancia a suo favore o meno.
Considerazione:
Se ha trascorso 17 anni a collezionare questi Lolicon (prendiamo solo questo genere visto che ruota tutto attorno a questo) prima di essere arrestato e mettiamo pure il caso che abbia cominciato a 10 anni ad acquistarli, ora avrebbe 31 anni visto che la vicenda è partita nel 2006 giusto?
Conclusione:
Dopo tutto questo, c'è una sola prova che lo inchioda alle prese con un minore REALE in tutti questi anni? NO
Ho finito vostro onore
P.s.
Ah, per il fatto che abbia patteggiato e che quindi può esser visto come una potenziale ammissione di colpa non è detto, soprattutto se sai che nel paese in cui ti trovi uscirne da puliti in una situazione simile è praticamente impossibile, perciò nonostante sai di non aver fatto mai niente di male, ti accontenti del male minore ovvero 6 mesi invece che 15 anni.
Un paio di precisazioni.
L'articolo 527 sanziona atti osceni in luogo pubblico o aperto al pubblico, per quello viene richiamato un parametro generico come l'uomo medio, pertanto, nel caso di specie, è abbastanza inutile citarlo, perché le norme hanno finalità diverse.
Il punto della questione è ben altro. Una norma penale sanziona un comportamento nella misura in cui ad esso sia associato un certo disvalore sociale. Si può punire chi possiede materiale come quello di Handley? Certo, ma nella misura sia possibile determinare questo disvalore sociale.
Il problema verte proprio su questo punto, se è impossibile determinare l'influenza su eventuali devianze, se neanche vi sono state devianze (nessun precedente), allora non si può neanche affermare che quel comportamento sia pericoloso per la società.
Nel caso Ashcroft v. Free Speech Coalition, la Corte Suprema fa proprio quest'analisi, risalendo alla ratio della norma e censurando la statute law poiché colpiva condotte che "<em>records no crime and creates no victims by its production</em>".
@Aquila_della_notte: fai bene a citare la legge: "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni"
"LUOGO PUBBLICO"
Da quando le collezioni private di fumetti sono luogo pubblico?
Fare sesso ai giardini e atto osceno, fare sesso a casa prorpia NO!
Se questo sventurato fosse andato in giro per le scuole ad adescare ragazzini/e con questi fumetti allora c'era reato, ma se li leggeva a casa sua DOV'E' L'ATTO OSCENO?!?!
Tu affermi: "inoltre lui ha ammesso di essere in torto" quindi era cosciente e consapevole di essere in torto...ti ricordo che se avesse professato la sua innocenza avrebbe rischiato 15 ANNI DI CARCERE!!!!!
Sarebbe uscito di galera a 52 anni...e negli USA girano delle belle storie sui pedofili in carcere (vai a spiegare ai colleghi di cella che erano solo fumetti...)
Pensi ancora che la sua confessione sia totalmente sincera, o forse è stata solo la cosa più saggia da fare sotto consiglio del suo avvocato?!?
Ai tempi dell'inquisizione tantissime donne torturate, o sotto la minaccia di torture, hanno dichiarato di essere delle vere STREGHE. (avevano anche loro la "coda di paglia"...)
Ricordate che gli USA sono, per eccellenza, il paese delle "crociate":
McCarthy vs il Comunismo
Bush vs Terrorismo
USA vs i Pedofili
ecc...
Hanno questo spasmodico bisogno di inseguire il "cattivo di turno"...
I manga Lolicon sono osceni quanto un normale giornaletto pornografico, non costituiscono reato in se perchè nessun minore è stato coinvolto. Quindi dovrebbero essere permessi all'interno delle mura domestiche al pari della altre "oscenità" anorma di legge.
Un ultima cosa: la legge e legge e bisogna rispettarla, mase è sbagliata nulla ci vieta di criticarla, perchè essendo stata scritta da esseri umani può benissimo essere una vaccata
bye
bat
se leggi, si cita come osceno ANCHE un oggetto per cui nn mi pare cosi distante la cosa.
@giorgio13
sbagli ad avere paura quando non hai fatto nulla di male. chi sta nel torto saresti tu a mostrare di avere paura e a creare ulteriori sospetti. se nn hai fatto nulla nn ha niente da temere. nn si tratta di sangue freddo ma di realtà dei fatti.
@armisael
<I>al posto di quell'uomo, saresti davvero pronto e felice di confessare davanti allo psicologo del carcere o della struttura dove ti han portato che effettivamente ti eccitano le ragazzine?</I>
quindi ammetti che c'erano disegnati ragazzini?
Inoltre, partendo dal presupposto che sono disegni e se davvero, per voi, non sono ricollegabili a persone in carne ed ossa, non vedo per quale motivo avrei dovuto nascondere sta cosa.
inoltre tutto il materiale che aveva era svariato e non solo DEDICATO al genere loli. su 1200 volumi solo 80 sono stati trattenuti, per cui si poteva benissimo dire che "nella foga dell'acquisto (35 volumi a settimana) c'era capitato pure qualcuno di quel genere".
evidentemente allora non si limitava solo a possedere quei pochi (rispetto alla mole) volumi ma aveva anche altro (che ha ben pensato di nascondere e nn dire nulla per non aumentare i suoi guai...)
<I>Altra cosa, sulle citazioni che fai a proposito degli atti osceni, pare che tu tenda a minimizzare la parte a proposito dell'aver luogo in PUBBLICO. Nel privato di una casa se uno commette un atto osceno o possiede un buttplug da 20" o si sfoglia un numero di LO, nessuno ha il diritto di questionare se non vi è vittima di reato. O no?</I>
peccato che tutto è partito da una segnalazione da un ufficio postale o meglio da un ISPETTORE delle poste e quindi il privato è diventato PUBBLICO.
nell'articolo che cito, che è italiano, si parla anche di "oggetti(i fumetti SONO oggetti) che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore"
per la "perla" nn mi dilungo: se il governo sbaglia deve pagare, ma se il popolo è come quello italiano campa cavallo che l'erba cresce...
@sylar
lui l'ha ammesso subito di stare nel torto e proprio questo gli ha salvato il culetto.
@horus
ti ripeto, l'ispettore delle poste l'ha reso PUBBLICO per cui è giusto citarlo. il colpevole ha collezionato 1200 volumi circa e in precedenza nn era stato beccato poichè non c'erano gli estremi e vigeva la regola della privacy.
ma quando un ispettore fa le indaggi non c'è più privacy e si entra nel vincolo di far rispettare le leggi.
uno uccide per anni in casa sua i propri ospiti e all'improvviso uno guarda dalla finestra il reato.
fino a che non veniva sgamato era innocente, ma dopo che è stato sgamato si fanno tutte le indagini del caso.
proprio come è avvenuto con questo fatto.
se poi volete a tutti i costi screditare la legge, perchè fanno passare ALCUNI prodotti GIAPPONESI come il male allora è un altro discorso a cui non mi piace proprio far parte.
e se i vostri pensieri sono collegati al punto di cui sopra è inutile parlare con me, poichè io nn faccio distinzioni di questo genere
ps: poi continuate a dire che la legge si sofferma su delle "ca**ate (per voi) e nn vede altre cose piu dannose.
la mia risposta è: ma perchè, la polizia quando ha un caso usa tutti i suoi uomini per risolverlo?
nn diciamo scempiaggini per cortesia e siate reali e senza paraocchi.
cmq io la mia l'ho detta, se volete continuare a darvi manforte escludendo quello che si dovrebbe constatare, auguri di cuore, fate bene.
peace and love.
Premesso questo e vedendo ora come stanno ridotti, con contatti umani al limite del limite (si tengono per mano a stento dopo mesi di fidanzamento), è normale che in qualche modo si devono sfogare e lo fanno con i disegni. Fin qui sono problemi loro.
Il problema è che il resto del mondo ha dei modi, dei pensieri differenti e con materiale del genere si vanno a toccare delle meccaniche complicate, il mercato non è pronto per certe cose, l'america, io non mi stancherò mai di ripeterlo, è lo stato con più folli al mondo. Sono folli di loro, hanno tonnellate di omicidi-violenze che in proporzione al numero di abitanti è qualcosa di aberrante, un inferno in terra.
Se a questo vespaio ci si mettono pure i mercati non-congrui si rischia davvero un macello. È "normale" che in qualche modo, anche se folle, cerchino di salvaguardarsi.
Ah e comunque la storia degli psicologi, avrei una precisazione da fare: Se e ripeto SE lo psicologo è bravo/serio/onesto dirà qualcosa come: "finchè non fa male a te o agli altri non c'è problema". È questo che sta alla base della civiltà. Una persona va curata quando fa male a se o alla comunità, quando ha atteggiamenti ossessivi o comunque dannosi, non facciamo di tutta un'erba un fascio.
fino a che non veniva sgamato era innocente, ma dopo che è stato sgamato si fanno tutte le indagini del caso.
Uccidere è reato anche se lo fai in privato.
Guardare "zozzerie" di inchiostro e china e ammazzarsi di pugnette è reato solo se lo fai al parco.
Almeno su questo sei d'accordo?!!?
Indipendentemente dalla legge americana/italian, io ti chiedo:
SECONDO TE i fumetti lolicon giapponesi sono da proibire come i filmati di violenze su minori o sono due cose diverse?
-mi hanno dato 6 mesi per oscenità
-che significa?
-ho comprato dall'estero un sacco di fumetti, e tra questi 1200 me ne hanno contestati 7 per mancanza di valore artistico
-mancanza di valore artistico?
-qualcuno ha deciso che lo sono, per me non lo erano, se lo avessi saputo non li avrei mai comprati
-non capisco, ma non li hai distribuiti in giro? te li leggevi al parco?
-no è una collezione privata di diversi generi, li tenevo in casa nel mio scaffale come hobby, ho iniziato con Lodoss Wars 17 anni fa
-ma hai fatto male a qualcuno? dimmi la verità...
-te l'ho già detto mi piacciono i fumetti e li colleziono, non ho mai fatto male a nessuno e non mi è mai passato in mente di farlo
6 mesi e la libertà vigilata per 7 volumetti? visita psichiatrica? avrebbe avuto 1200 manga tutti dello stesso genere qualche dubbio lo avrebbero potuto avere ma un collezionista generico? questi si sono bevuti il cervello completamente, ma visto che ci sono perchè non arrestano tutti i collezionisti di manga? sicuramente in qualcuno troveranno qualcosa di osceno d condannare preventivamente. E sai questi collezionisti potrebbero diventare terribili assassini e seviziatori in futuro.
Non ho parole per descrivere il mio disgusto per questa gente, contenta di andare in vacanza in giappone ogni anno e di stare alla larga da quei postacci malati piena di gente ipocrita.
Chi ha venduto il materiale ritenuto pedopornografico?
Secondo me non c'è reato a leggere un manga a sfondo sessuale o violento, sono creazioni della fantasia e tali rimangono. Ma perchè punire un lettore anche se accanito? Mi pare di capire che il condannato abbia acquistato regolarmente i vari manga; allora se c'è coerenza si dovrebbe vietare la vendita e la pubblicazione in suolo americano dei suddetti albi.
Insomma prima lasciano pubblicare e distribuire il materiale e poi si accaniscono su chi li compra? Mi sembra assurdo! Il genere non mi interessa e non sono un gran lettore di manga (preferisco gli anime), ma sostengo la libertà di espressione e di informazione. Un individuo deve avere la libertà di leggere e pensare quello che vuole, se poi uno si eccita con disegni di ragazzine per me va bene, l'importante è che non commetta dei crimini a discapito dei più deboli!
Rimane in sospeso il dubbio che mi ha spinto a intervenire nella discussione: se regolarmente pubblicati e distribuiti tali manga sono legali, diventa illegale leggerli?
Il tizio li ha comprati all'estero, l'accusa è compravendita di materiale osceno a livello internazionale, ovvero se li vendevano nel suolo americano e li compravi in un negozio americano era tutto ok ma se li compri da fuori e li importi c'è questa legge, contenuta nel patriot act, che se il contenuto viene definito osceno allora diviene illegale (anche se gli stessi fumetti sono commercialmente in vendita in America).
E' un legge assurda di una stupidità colossale, se non sbaglio Obama voleva abolirla perchè incostituzionale.
<I>Uccidere è reato anche se lo fai in privato.</I>
esistono leggi che se violate risultano reato anche in privato.
il tipo in questione è andato contro una legge
<I>Guardare "zozzerie" di inchiostro e china e ammazzarsi di pugnette è reato solo se lo fai al parco.
Almeno su questo sei d'accordo?!!?</I>
nn proprio: se c'è una legge che mi vieta di possedere del materiale e io lo posseggo, andando contro questa legge commetto un reato.
(se io scarico warez commetto reato, cosi come se posseggo roba illecita)
<I>SECONDO TE i fumetti lolicon giapponesi sono da proibire come i filmati di violenze su minori o sono due cose diverse?</I>
sono due cose diverse e ciò non toglie che le vieterei a priori.
essendo i primi disegnati, non vedo cosa ci perdono i disegnatori ad aggiungere qualche kilo di seno ai loro protagonisti cambiando quindi l'aspetto infantile a qualcosa di piu maturo, del resto l'atto che rappresentano è lo stesso e anche il fine rimane invariato.
li rende disgustosi all'uomo medio (me compreso), e quindi diventa osceno (nel mio caso li reputo inutili).
Se ci si trova addirittura fermati dalle forze dell'ordine e condannati moralmente per un hobby ed una fantasia personale che per quanto perversa, è e rimane una fantasia personale su disegni e personaggi di fantasia e non foto veri -tutt'altro discorso- senza alcuno sfocio nella realtà, penso che chiunque si sentirebbe imbarazzato restando sulla difensiva.
Ho un segreto, lo scopri e mi giudichi: posso non provare almeno un po' di vergogna?
Per altro, basta usare Google e cercare siti che raccolgono manga, hentai e doujinshi del caso, per scoprire che non solo in America, ma anche in Europa vigono fra i download più seguiti: Serial Killer, Stupratori, Sequestratori, Spacciatori e Borseggiatori, fate spazio in cella! Arriva una valanga di <I>Otaku</I>!
Detto questo, sottoscrivo quanto detto da Rensie, che a questo punto è Mia Sorella separata alla nascita (non era un insulto, eh).
Questa è un'altra contraddizione made in USA, non sono daccordo con Aquila nello imporre delle restrizioni nella fantasia dei disegnatori perchè a mio parere non sono loro a condizionare delle menti malate. Quando visitai il Giappone mi trovai davanti a lolite dal seno enorme disegnate su interi edifici (grattacieli) non per questo i giapponesi andavano in giro violentando minorenni. Incolpare i manga ritengo sia un modo troppo facile (e sbagliato) per cercare di capire delle menti malate. Inoltre mi sento offeso se mi accusano di non distinguere la realtà dalla fantasia, perchè è quello che fanno. A stò punto vietamo tutti gli anime o manga dove si fa uso di violenza (persino GTO). Si sa mai che incominci a risolvere i miei problemi picchiano la gente...
Abbia pazienza credo di sapere quale sia l'ambito di applicazione dell'articolo 527. La vicenda nella sua interezza è la seguente:
Questo pacco andava avanti e indietro, ad un certo punto un ispettore lo ha aperto per capire cosa conteneva e ha trovato quei manga. Ora una situazione del genere, pur essendo Alfredo Rocco in persona, non si può in alcun modo assimilare alla fattispecie astratta prevista nell'articolo 527.
<em>uno uccide per anni in casa sua i propri ospiti e all'improvviso uno guarda dalla finestra il reato.
fino a che non veniva sgamato era innocente, ma dopo che è stato sgamato si fanno tutte le indagini del caso.</em>
Un reato si compone di molteplici elementi. Nel caso dell'omicidio non c'è alcun riferimento al luogo di commissione del reato, può essere per strada, in casa, su un aereo, è indifferente. Allo stesso modo esistono reati che possono essere compiuti solo da alcuni soggetti, la concussione, ad esempio, non può essere commessa da un privato. Così l'articolo 527 punisce chi compie un atto osceno in luogo pubblico, ovvero ti porti la tua ragazza in mezzo al parco, dandoti alla pazza gioia.
Il codice richiede, perciò, che il reato venga compiuto con determinata modalità, come venga scoperto è una cosa che non rileva assolutamente, fermo restando che la corrispondenza è segreta, non pubblica. ^^
<i>La definizione di atto osceno è contenuta nell'art. 529 del codice penale, secondo il quale: "Agli effetti della legge penale, si considerano osceni gli atti e <b>gli oggetti</b> che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore"</i>
i manga in questione erano un oggetto... e da qui son scaturite le ricerche o quello che vi ostinate a chiamare "caccia alle streghe"
mi sono stufato, davvero... ogni volta ci si ritrova a fare sempre gli stessi discorsi...
uno dice A, l'altro dice B, n'altro ancora C e a conti fatti cosa viene fuori? che si parte sempre prevenuti.
che noia.
Poi, dal mitico paesino dove si pensa a collezionare barili su barili di petrolio, scatenare guerre un giorno si e l'altro pure, fare tutti i pornazzi che si vuole...
E poi non mi è chiara una cosa: è stato arrestato anche per la sua grandissima collezione???
Però vorrei farti notare una (forse) contraddizione nel tuo pensiero: Ho visto che hai dato 10 a Berserk. Condivido i pieno, infatti ho tutta la collezione .
Ma ripensando alle prime avventure di Gatsu: ricordo che lui da piccolo viene "venduto" per una notte di sesso ad un mercenario. Penso che quella sia pedopornografia bella e buona, una violenza brutale su un minore.
E la scena dello stupro di massa ad apera dei troll nella grotta? Non sembravano tutte maggiorenni le ragazze violentate dai mostri, io gli avrei dato non più di 16 anni.
Inoltre le scene sono molto crude e realistice, a differenza delle storie lolicon molto più "leggere" e a volte proprio comiche.
Ovviamente tu non pensi che berserk sia un'opera pedopornografica, e neanche io ovviamente!
Ma Molti adulti potrebbero ritenere Berserk estremamente "disgustoso" e "osceno". E se un giorno uno di questi "adulti" fosse un legislatore?
Bhe, io penso che il "disgusto" su un opera di fantasia, disegnata su carta, non debba essere convertito in legge.
bye
bat
A me sembra quasi che lo volessero condannare a morte, ma si sono fermati sui sei mesi di carcere più un decennio di occhi puntati addosso per vedere se "guarisce". Questo paese della libertà somiglia sempre di più ad una messa in scena.....
Non dubito che il signore abbia violato una legge (negli usa basta fare qualcosa di diverso dal normale per violare una legge), ma bisogna chiedersi perchè esistono queste leggi? E comunque vorrei la citazione di sto benedetto articolo che il signore ha infranto. Spero soprattutto che lo abbia infranto in modo plateale e non attraverso strane interpretazioni dei giudici o dell'accusa....
Gli psicologi? Inutili come al solito, che siano americani italiani o cinesi non importa. Quelle poche volte che capiscono qualcosa sbagliano. Evasivo e sulla difesa? Cacchio gli stanno distruggendo la vita come dovrebbe sentirsi? Poi generalmente l'Otaku medio che possiede cose del genere è tendenzialmente timido e poco aperto....
Il resto del mio pensiero è già stato detto......e comunque se detenere questo tipo di materiale è illegittimo, perchè non esiste un bando di importazione? a me sembra che il signore li abbia acquistati beatamente....che volessero mandare qualcuno dietro le sbarre per forza?
Se si vuole che una legge non sia violata lo stato deve creare le condizioni perchè la legge non sia violabile.....oppure negli usa si preoccupano solo del terrorismo? (che fa un decimo dei morti in confronto agli omicidi che si registrano ogni anno in america)
"(sebbene fossero state trovate in possesso dell'uomo anche immagini pedopornografiche reali)"
Penso che il tipo si sia bruciato con queste foto più che con i manga e che l'accusa abbia giocato in modo astuto per incastrarlo, indirizzando una parte di colpa anche sui manga di stampo lolicon, rei di averlo "condotto" alla perdizione.
La cosa grave è che non hanno molto discriminato nell'accusa i generi, sembra che leggere manga equivalga a essere pervertito.
Ed è ancora più grave che abbiano considerato il leggere molti fumetti o manga come un indice di perversione, senza guardare poi tanto al contenuto.
Se cosi fosse anche chi guarda la tv per più di 6-8 ore al giorno dovrebbe essere a rischio di accusa per i contenuti globali che vengono trasmessi.
Poi ripeto, da quello che mi sembra di capire hanno usato i manga per incastrare un possessore di immagini pedoporno, sbattendosene bellamente di tutti i lettori e collezionisti e facendo una macedonia indegna.
quell'atto, nel complesso della storia, è perfettamente inerente al contesto. non è nullo di gratuito. quell'esperienza ha formato l'individuo che è gatsu e l'ha reso quello che è.
lo ha cambiato, in peggio. ha passato la sua vita fino a prima di incontrare caska EVITANDO OGNI CONTATTO umano.
come si fa a mettere sullo stesso piano un evento caratterizzante del passato storico di una persona (anche se fittizia, se uno riceve nella vita reale una violenza carnale VIENE SEGNATO a vita, e berserk questo ha mostrato, oltre all'ulteriore complessità di tutto il racconto)?
è davvero inutile continuare, se si devono fare paragoni del genere.
leviamo le guerre, le crociate e tutte le violenze dai libri di storia, sono oscene e terrorizzanti...
ma stiamo scherzando?
Cerco di esprimermi in modo chiaro. Un codice è un'insieme di disposizioni connesso in vario modo tra loro, non esiste interpretare una disposizione, ignorando quelle connesse.
L'articolo 527 definisce un reato e lo fa usando il termine atto osceno, tuttavia il legislatore si è premurato di far capire all'interprete cosa possa essere considerato atto osceno, e lo fa all'articolo 529, la cui rubrica recita: "Atti e oggetti osceni: nozione."
L'articolo 529 da solo non sanziona niente, non è una disposizione punitiva, la sanzione è prevista dall'articolo 527 che deve essere letto nel seguente modo:
Se gli atti descritti all'articolo 529 vengono commessi n luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, si configura il reato di atti osceni, e il soggetto è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.
In realtà vorrei capirlo anche io XD
E' una sentenza senza senso. Quell'uomo ha tutta la mia comprensione.
Se l'uomo avesse avuto materiale pedo-pornografico di foto e video REALI, la pena ci stava tutta, perchè si presuppone lo sfruttamento di minori a fini sessuali, e questo è unanimamente condannabile.
Ma se una persona, che non coinvolge nessun altro all'infuori di se stesso, si eccita grazie a disegni o anime - anche dal contenuto dubbio - senza far del male a nessun altro...ma allora che male c'è???
Quante belle forzature che commetti...
Sul fatto di trovare eccitanti le ragazzine...un corpo umano è biologicamente maturo mediamente intorno ai 14 anni, a volte dopo ma spesso anche prima, è perfettamente naturale che possa capitare di esserne eccitati, e difatti fino a 60-70 anni fa era normale sposarsi ed avere figli anche a 16 anni. Ora è solo una convenzione moralista che definisce la maturità sopra i 18 anni. Quindi basta tirare in ballo queste argomentazioni dato che valgono meno di zero.
Ah e poi hai presente le storie che si raccontano sul carcere ed i "pedofili", beh non sono solo gli altri convitti a farti la festa ma anche i secondini, e se son loro ad accompagnarti dallo psicologo sono cavoli amari, prima ti menano loro e poi gli altri carcerati...si si racconteresti proprio tutti i particolari sulle tue FANTASIE...come no...
Sugli oggetti osceni poi, penso che la maggior parte della gente ritenga "oscena" una cintura francese (o strap-on) eppure se a qualcuno piace usarla/subirla non mi pare che si prefiguri che reato se la usa dentro le mura di casa senza farsi vedere, lo stesso vale per dei fumetti che come OGGETTO sono un parellelpipedo di carta con delle figure in bianco e nero, l'oscenità è molto relativa, dipende da chi lo legge e comunque rimanendo nel privato, se il proprietario/fruitore non si scandalizza da solo, dove sta il reato di oscenità? L'ispettore postale doveva solo stare zitto e limitarsi a pensare "che schifo, ma non ci sono persone vere pertanto amen".
Oppure se qualcuno ordina ca**i di gomma via posta può essere arrestato per atti osceni?
TI rendi conto di quello che stai dicendo?
Sempre per lo stesso ragionamento dovrebbero arrestare i bibliotecari che hanno aggiunto i libri di DeSade alle biblioteche pubbliche.
Li si che ci sono efferatezze degne del peggior deviato...
NB: IL CONDANNATO NON HA MAI POSSEDUTO IMMAGINI REALI, IL RIFERIMENTO ALLE FOTO E' IN MERITO AD UN ALTRO CASO.
Aveva molti fumetti pornografici con scene e personaggi di dubbia età e allora???? Gli hanno fatto un processo all'intenzione......cose da pazzi.....dove andremo a finire con questo moralismo spicciolo......
Cioè se io adesso facessi un disegno, in casa mia da solo in cui uccido decine di persone sarei punibile con il carcere per cosa?????Se lui si eccita per queste cose senza però sfociare nelle violenze a terzi, MA CHISSENEFREGA!!! nella sua vita privata una persona può fare ciò che vuole (se non danneggia fisicamente e moralmente altre persone).......senza contare che una volta uscito dal carcere potrebbe veramente diventare una persona pericolosa!!!!!
...
se vabbè <.<
MA:
@Armisael: la condanna per il poveraccio ci sta, ma non per pedofilia, ma per importazione di materiale che, se ho capito bene, in USA è stato bandito.
Quindi sarebbe una specie di "contrabbandiere".
OVVIAMENTE penso che questa legge sia una emerita idiozia.
L'importante è capire che bisogna criticare l'articolo della legge e non la condanna che la applica soltanto.
Certo se invece viene condannato per pedofilia, allora siamo proprio all'assurdo, e ad una vera caccia alle streghe.
@Aquila_della_notte: quello che scrivi IO lo capisco, ma chi NON legge il manga e vede solo quelle scene che cosa gliene può fregare del "contesto", pensi che per chi è al di fuori del "nostro" mondo un disegno di uno stupro è diverso da un'altro?
Se secondo te andrebbe proibito disegnare cose "disgustose", stai sicuro che qualcuno (non io intendiamoci) potrebbe ritenere disgustoso Berserk e bandirlo. Quindi ripeto:
Un'opera di fantasia, che non fa male a nessuno, non può essere vietata solo perchè ad alcuni piace e ad alcuni no.
Personalmente non ho mai letto questi "lolicon", ma non penso che debbano essere proibiti, non diventi pedofilo se leggi un fumetto...e se già lo sei non ti cambia la vita, ANZI forse evita a queste persone di comprare materiale REALE e di incrementare la domanda e quindi l'offerta di un mercato mostruoso.
@Bateau:
penso che la contestualizzazione di tederminate tavole sia inattaccabile. Altimenti pure tutti i film in circolazione sarebbero da considerarsi "osceni". Se poi vogliamo priprio parlare di Berserk allora è ovvio che quelle immagini sono di espliciita CRITICA verso l'atto della pedofilia. Per giudicare l'opera e condannarla a livello di legge questa deve essere STUDIATA, non penso proprio che si limitino alla copertina.
@Armisael
"Sul fatto di trovare eccitanti le ragazzine...un corpo umano è biologicamente maturo mediamente intorno ai 14 anni, a volte dopo ma spesso anche prima, è perfettamente naturale che possa capitare di esserne eccitati, e difatti fino a 60-70 anni fa era normale sposarsi ed avere figli anche a 16 anni. Ora è solo una convenzione moralista che definisce la maturità sopra i 18 anni. Quindi basta tirare in ballo queste argomentazioni dato che valgono meno di zero."
Infatti, almeno per me, il problema sorge quando il soggetto è più piccolo
chiudo
/me getta i suoi 400 fuori dalla finestra.
Che vergogna, schifosi otaku collezionisti e perversi. Possibilmente quando non leggeva i suoi 5 manga quotidiani stava davanti al computer a visitare siti osceni come Sankaku Complex.
/me chiude la scheda su FF.
Schifoso, veramente schifoso. Per fortuna non tutti sono come lui, anzi, siamo. Spero che a scuola educhino i bambini a prendere le distanze da questa roba (<i>manga</i>) e che vengano indirizzati all'unica verità della vita: il football!
Scherzi a parte, questa condanna sa tanto (e pericolosamente) di 1984.
Che poi uno che si legge 30 fumetti porno alla settimana forse qualche problema ce lo può avere non lo metto in dubbio ma non penso proprio che sia un problema nostro.....
è questo che non riesco a capire, delucidatemi per favore
qualche problema lo avrà anche avuto, di sicuro, però forse ci si è accaniti un pò troppo sulla storia! insomma, alla fine non ha mai fatto male a nessuno, forse solo a se stesso, ma nemmeno più di tanto. ci sono processi e processi, non li si può trattare tutti allo stesso modo, considerando anche i molti adolescenti che sempre più tentano il suicidio o che entrano sparando nelle scuole.
Se poi Chris Handley ha davvero certe intenzioni ci sono
tanti modi per aiutarlo (dato che non ha fatto "ancora" nulla), di certo non lo aiuterà farsi mesi di carcere.
Questa non e' una condanna cautelativa ( che non esiste, non sussiste una minaccia ) ma una condanna ad un preciso comportamento: possedere un certo tipo di materiale ragionevolmente usato per fini erotici, lasciando stare il cavillo becero proposto.
Bisognerebbe discutere se tale pratica sia da condannare; a mio avviso risulta sciocco stabilire forme di erotismo sane o malsane, ma non voglio ripetermi.
Inviterei solo a non marginalizzare l'evento con L'America, L'italia e' il paese finto bigottomane per antonomasia
A mio avviso, il prefisso pedo e' semplicemente ridicolo; come già suggerito cento volte, non esiste la pedonarrativa, non vedo quindi alcuna giustificazione nella pedografica- Pur essendo perfettamente simmetrici, esistono filoni puramente erotici della letteratura
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