In vista del Kodomo no Hi, festività dei bambini che si celebra il 5 maggio di ogni anno, tutto il Giappone ferve alla ricerca di riproduzioni di armature ed elmi, che i genitori esporranno poi in casa per i propri figli. In base a recenti rivelazioni, un trend segnala che le preferenze vanno a ornamenti semplici e dai colori sobri e ad armature basate su quelle indossate da signori feudali del periodo Sengoku, meno famosi dei guerrieri di altre epoche, ma non per questo di minor dignità.
Fino a qualche tempo fa, la maggior parte degli acquirenti volgeva l'attenzione a elmi finemente elaborati e a corazze dagli sgargianti decori in oro e argento; le armature degli esperti comandanti del periodo Kamakura (1192-1333), in particolare, hanno fatto registrare ottime vendite per diversi anni. La maggioranza dei negozi, inoltre, proponeva perlopiù vestigia riproducenti i costumi indossati da vere celebrità come lo shogun Ieyasu Tokugawa (1543-1616) e Masamune Date (1567-1636).
Attualmente però è in corso una variazione del trend, in seguito al boom innescato da programmi televisivi, film d'animazione e videogiochi incentrati sul periodo Sengoku, epoca tristemente nota per una serie di guerre civili portate avanti da veri e propri signori della guerra, vissuti tra la fine del XV e il tardo XVI secolo. In risposta a ciò, è così iniziata la diffusione delle armature indossate dai molti valorosi combattenti di quel periodo, anche se meno famosi: la nuova serie di armature "trendy" include quella di Tadakatsu Honda (1548-1610), che servì il Paese durante il dominio di Ieyasu, e del quale si tramanda che emerse, senza nemmeno un graffio, da più di cinquanta battaglie.
Anche le armature di altri samurai stanno gradualmente diventano sempre più popolari, a dispetto della loro esigua fama: tra questi figurano Yukimura Sanada (1567-1615) e Kenshin Uesugi (1530-1578), entrambi ritenuti degli astuti leader militari.
Dallo scorso anno Tadayasu, una società che realizza armature, sita a Koshigaya nella prefettura di Saitama, ha messo in produzione anche il costume di Kanetsugu Naoe (1560-1619), balzato sotto i riflettori da quando la rete televisiva NHK ne ha trasmesso un drama storico incentrato sulla sua figura.
«Questi tre signori della guerra facevano tesoro di saldi principi morali. Penso che i genitori sognino che i loro figli possano desiderare di emulare, un giorno, persone così», ha riferito il presidente della Tadayasu, Okoshi Yasuhiro. La società ha fatto sapere che pianifica di produrre ben 400 set di armature di Kanetsugu, 500 di Kenshin e 300 di Yukimura.
A partire da quest'anno anche la Suzukine Company, ditta di Kamagaya nella prefettura di Chiba, si sta muovendo in maniera simile. Essa ha infatti iniziato a produrre l'armatura di Keiji Maeda (1533-1605 circa), conosciuto anche come Keijiro Maeda o Toshimasu Maeda, che servì nei domini di Yonezawa, in quella che oggi è la prefettura di Yamagata nel sud-est del Giappone. La società ha poi ricevuto ordini commerciali anche dal governo cittadino di Yonezawa.
In seguito a queste modificazioni, la fetta di mercato relativa alle riproduzioni di armature del periodo Sengoku è di conseguenza passata, nonostante il cesello ben più modesto dei costumi dell'epoca, dal 10% al 30% del mercato legato ai festeggiamenti per il Kodomo no Hi.
Secondo la Japan Art Doll Association, sita a Tokyo, un'armatura che includa un arco e uno schermo pieghevole costa tra i 100.000 e i 500.000 Yen.
«Mi piacerebbe che questo boom continuasse a essere un’opportunità affinché le persone si godano le celebrazioni del Kodomo no Hi, e naturalmente confido anche che ciò contribuisca ad accrescere le vendite» ha fatto sapere Yagi Shunichiro, il presidente della Japan Art Doll Association.
Fino a qualche tempo fa, la maggior parte degli acquirenti volgeva l'attenzione a elmi finemente elaborati e a corazze dagli sgargianti decori in oro e argento; le armature degli esperti comandanti del periodo Kamakura (1192-1333), in particolare, hanno fatto registrare ottime vendite per diversi anni. La maggioranza dei negozi, inoltre, proponeva perlopiù vestigia riproducenti i costumi indossati da vere celebrità come lo shogun Ieyasu Tokugawa (1543-1616) e Masamune Date (1567-1636).
Attualmente però è in corso una variazione del trend, in seguito al boom innescato da programmi televisivi, film d'animazione e videogiochi incentrati sul periodo Sengoku, epoca tristemente nota per una serie di guerre civili portate avanti da veri e propri signori della guerra, vissuti tra la fine del XV e il tardo XVI secolo. In risposta a ciò, è così iniziata la diffusione delle armature indossate dai molti valorosi combattenti di quel periodo, anche se meno famosi: la nuova serie di armature "trendy" include quella di Tadakatsu Honda (1548-1610), che servì il Paese durante il dominio di Ieyasu, e del quale si tramanda che emerse, senza nemmeno un graffio, da più di cinquanta battaglie.
Anche le armature di altri samurai stanno gradualmente diventano sempre più popolari, a dispetto della loro esigua fama: tra questi figurano Yukimura Sanada (1567-1615) e Kenshin Uesugi (1530-1578), entrambi ritenuti degli astuti leader militari.
Dallo scorso anno Tadayasu, una società che realizza armature, sita a Koshigaya nella prefettura di Saitama, ha messo in produzione anche il costume di Kanetsugu Naoe (1560-1619), balzato sotto i riflettori da quando la rete televisiva NHK ne ha trasmesso un drama storico incentrato sulla sua figura.
«Questi tre signori della guerra facevano tesoro di saldi principi morali. Penso che i genitori sognino che i loro figli possano desiderare di emulare, un giorno, persone così», ha riferito il presidente della Tadayasu, Okoshi Yasuhiro. La società ha fatto sapere che pianifica di produrre ben 400 set di armature di Kanetsugu, 500 di Kenshin e 300 di Yukimura.
A partire da quest'anno anche la Suzukine Company, ditta di Kamagaya nella prefettura di Chiba, si sta muovendo in maniera simile. Essa ha infatti iniziato a produrre l'armatura di Keiji Maeda (1533-1605 circa), conosciuto anche come Keijiro Maeda o Toshimasu Maeda, che servì nei domini di Yonezawa, in quella che oggi è la prefettura di Yamagata nel sud-est del Giappone. La società ha poi ricevuto ordini commerciali anche dal governo cittadino di Yonezawa.
In seguito a queste modificazioni, la fetta di mercato relativa alle riproduzioni di armature del periodo Sengoku è di conseguenza passata, nonostante il cesello ben più modesto dei costumi dell'epoca, dal 10% al 30% del mercato legato ai festeggiamenti per il Kodomo no Hi.
Secondo la Japan Art Doll Association, sita a Tokyo, un'armatura che includa un arco e uno schermo pieghevole costa tra i 100.000 e i 500.000 Yen.
«Mi piacerebbe che questo boom continuasse a essere un’opportunità affinché le persone si godano le celebrazioni del Kodomo no Hi, e naturalmente confido anche che ciò contribuisca ad accrescere le vendite» ha fatto sapere Yagi Shunichiro, il presidente della Japan Art Doll Association.
A me, sarà forse anche perchè seguivo "I 5 samurai" , le armature giapponesi hanno affascinato sin d piccolo. Poi un amico di mio padre ha tre spade orientali da collezione e da piccolo quando a andavamo a casa sua mi focalizzavo soprattutto su quelle! Quando le estraeva mi mezzo gasavo!
Leggi Inuyasha..????
Però mi chiedo: ma tutto sto altarino dove lo fanno sparire, poi, nei miniappartamenti giapponesi??
P.s.
Comunque il 5 Maggio da qualche anno a questa parte è proprio un gran bel giorno da ricordare anche nel nostro paese, non ce che dire ...ma forse non per tutti tutti tutti...
La tentazione di indossarla però sarebbe forte
Sarebbe bello anche indossarla, ma lasciamo stare...
Una domanda mi sorge spontanea: ma dove lo metteranno mai il piedistallo con l'armatura? Spero non in camera da letto, perchè vedere una cosa così appena svegli fa un certo effetto XD
Trovo carina questa tradizione, anche s ecredo l'abbiano trasformata in qualcosa di un pò troppo commerciale forse
Una tradizione affascinate che ondeggia tra due estremi il collezionismo di pezzi unici-rari e le esposizioni familiari da supermercato, insomma ad ognuno la sua armatura, l’importante è divertirsi!
Eh già, ne abbiamo viste proprio di tutti i tipi, e tutte bellissime ^^
Traducendo questa news mi ha molto stupito l'idea che ora vadano di moda armature di personaggi semi-sconosciuti, pensavo che i famosi fossero famosi, e gli sconosciuti restassero tali a vita...Bello invece sapere che, almeno in Giappone, le mode cambiano. Anche se si tratta "solo" delle armature per la festa di un giorno
il mio amore per le armature antiche giapponesi è nato nel 2004 vedendo il film "l'ultimo samurai" con tom cruise, e da lì è sempre cresciuto, infatti a volte mi capita di sognarmi mentre combatto contro altri guerrieri indossandone una
interessante leggere che vanno più di moda le armature dei personaggi minori piuttosto che quelle dei grandi eroi: ciò prova che i giappi non vogliono relegare nessuno nel dimenticatoio, bravi.
<i>Secondo la Japan Art Doll Association, sita a Tokyo, un'armatura che includa un arco e uno schermo pieghevole costa tra i 100.000 e i 500.000 Yen</i>
@ReiRan->--@
<i>di armature ne abbiamo viste di tutti i tipi, esposte e indosso a “bimbi” di ogni età</i>
degli articoli costosi e preziosi come questi io non li farei mai indossare ai miei figli! ma non sono da esporre e basta?
@sylar46
Maledettoooooo!!!!
ho appreso di questa simpatica festività nipponica e di (molte altre) guardando Keroro
Keiji Maeda era un grande sarebbe bello che localizzassero le produzioni tv del periodo Sengoku
Sarei curioso di vederle
>:3
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