Nel numero di marzo della rivista nipponica Newtype è stato pubblicato un articolo che illustra, tramite alcuni disegni, i cambiamenti e l’evoluzione di un esempio di stanza da otaku, dal 1985 ai giorni nostri. Proviamo a vederli nel dettaglio.
1985: Otaku Paleolitico

Nella stanza di un tipico otaku di quest’era spiccano la prima console Famicom (Nintendo in Occidente) situata per terra, l’action figure di un robottone, diversi manga sullo scaffale e un poster di Lamù.
La televisione e il videoregistratore fanno compagnia a un vecchio modello di lettore di dischi in vinile.
1995: Otaku Pre-moe

Dieci anni dopo non sembra essere cambiato molto a livello di struttura della stanza, ma vediamo solo un progresso della tecnologia: si nota la presenza di un computer, una parabola, una videocamera sopra a una tv più moderna, un laser disc e altri lettori cd.
Per terra è appoggiato un telefono cordless, assieme a un Super Famicom e a un SEGA Saturn, anche se a quell’epoca esistevano già i primi modelli di Sony PlayStation.
Nonostante l’action figure del robottone di turno sia sempre presente, sullo scaffale a sinistra notiamo ora dei pupazzetti, oltre ai consueti manga.
2010: Otaku Sapiens

Ed ecco, infine, un esemplare di otaku moderno, la cui stanza risulta molto diversa rispetto a quella dei suoi antenati. In primis, si può notare l’immancabile dakimakura, cuscino a grandezza naturale in questi casi quasi sempre raffigurante il personaggio femminile di un anime, mentre sui ripiani poco sopra troviamo delle console di nuova generazione, Microsoft Xbox 360 e Nintendo Wii, seguìte da un televisore LCD o al plasma.
Un iPod, che ha preso il posto del preistorico lettore di dischi in vinile, è visibile sulla scrivania, su cui vi è anche il monitor a cristalli liquidi di un computer, a sua volta collegato a un portatile.
I manga sembrano ora ricoprire un ruolo di contorno, nella libreria sulla destra; al contrario, ben ordinate per tutta la stanza e al posto del robottone, spiccano action figure e peluche femminili, alcuni dei quali dall’aspetto particolarmente moe, proprio come uno dei poster e altre foto sulla parete.
Video d’esempio di un altro tipo di stanza moderna da otaku
E voi riuscite a identificare qualcos’altro di familiare nelle tre stanze? Ma soprattutto, si tratterà davvero di evoluzione oppure di... involuzione?

Nella stanza di un tipico otaku di quest’era spiccano la prima console Famicom (Nintendo in Occidente) situata per terra, l’action figure di un robottone, diversi manga sullo scaffale e un poster di Lamù.
La televisione e il videoregistratore fanno compagnia a un vecchio modello di lettore di dischi in vinile.

Dieci anni dopo non sembra essere cambiato molto a livello di struttura della stanza, ma vediamo solo un progresso della tecnologia: si nota la presenza di un computer, una parabola, una videocamera sopra a una tv più moderna, un laser disc e altri lettori cd.
Per terra è appoggiato un telefono cordless, assieme a un Super Famicom e a un SEGA Saturn, anche se a quell’epoca esistevano già i primi modelli di Sony PlayStation.
Nonostante l’action figure del robottone di turno sia sempre presente, sullo scaffale a sinistra notiamo ora dei pupazzetti, oltre ai consueti manga.

Ed ecco, infine, un esemplare di otaku moderno, la cui stanza risulta molto diversa rispetto a quella dei suoi antenati. In primis, si può notare l’immancabile dakimakura, cuscino a grandezza naturale in questi casi quasi sempre raffigurante il personaggio femminile di un anime, mentre sui ripiani poco sopra troviamo delle console di nuova generazione, Microsoft Xbox 360 e Nintendo Wii, seguìte da un televisore LCD o al plasma.
Un iPod, che ha preso il posto del preistorico lettore di dischi in vinile, è visibile sulla scrivania, su cui vi è anche il monitor a cristalli liquidi di un computer, a sua volta collegato a un portatile.
I manga sembrano ora ricoprire un ruolo di contorno, nella libreria sulla destra; al contrario, ben ordinate per tutta la stanza e al posto del robottone, spiccano action figure e peluche femminili, alcuni dei quali dall’aspetto particolarmente moe, proprio come uno dei poster e altre foto sulla parete.
E voi riuscite a identificare qualcos’altro di familiare nelle tre stanze? Ma soprattutto, si tratterà davvero di evoluzione oppure di... involuzione?
Autore: Cloud9999
La mia stanza non è ovviamente così esagerata, ma somiglia di più a quella dell'otaku dell'85 e del '95 (quando avevo il Super Nintendo ancora di più, però nella mia stanza ho ancora una parata di videocassette di cui vado orgoglioso!
Per non parlare dei manga e anime!!!! SPETTACOLO!!!!!
p.s.
collezione di Elvis Presley in tutte le salse!!!!!
Non sarò mai un'Otaku sapiens.
Me ne farò una ragione.
Se potessi dargli un consiglio gli direi di farsi un bel porto d'armi...
Comunque ho appena avuto la conferma di non essere otaku, non che lo sospettassi in realtà.
Cmq c'è una cosa molto evidente che l'otaku sapiens ha rispetto agli altri....IL LETTO!!!!!
@Cluster: <i>Personalmente adoro circondarmi di manga e statuette, ma così è troppo, credo che collasserei dopo 2 giorni per eccesso di input visivi! XD</i>
Quotissimo!
Però mi fanno un pò pena questi otaku a vedere come si sono ridotti
Quella mia attuale non assomiaglia a nessuna delle 3.
una delle mie precenenti era + simile alla seconda come tipologia : computer portatile calendario di qualche manga e modellino del cavaliere del teschio e una serie di manga impilati.
Fisicamente non potrei vivere nella stanza ripresa nel video, è minuscola , il solo allungarmi in qualsiasi direzione mi poterebbe a beccare qualsiasi oggetto. Mi metterebbe claustrofobia.
Preferirei vivere in una stanza come quella Pozzetto in "Ragazzo di campagna" che in una camera come mostrata nel filmato
hai ragione meglio la stanza di Pozzetto piuttosto di quella! ah ah ah ah !!!!
la mia camera non ha proprio alcun poster anime, solo 2 copie di quadri (le stampe che vendono alle mostre), alcuni attestati, il calendario di rossi 2010, un portakatane con 1 di 2; armadio chiso con un piano dedicato ai manga e uno ai supporti ottici tra game e DVD. Sulla scrivania un mare di fogli di brutta, il portatile, la stampante e 1,5Tb dove salvo i fansub. In pratica non sono nemmeno ai livelli dell'otaku di quando sono nato ('85)
A parte gli scherzi, concordo con Cluster, in quella stanza (dalle dimensioni sembrerebbe più una cella
Anch'io comunque ho avuto la conferma che non sono un otaku, di tutte quelle cose infatti posseggo solamente le console che sono però situate nel soggiorno (con una tv 32 pollici insieme al lettore dvd e digitale terrestre
Vivrò lo stesso
Direi che l'ultimo caso è agghiacciante...più che passione od hobby quello è hoarding compulsivo.
Allora, a parte l'angolino High-Tech di fianco all finestra, ovvero una scrivania con PC, stampante, PS3, PS2, Wii e TV, il resto son scaffali con manga e roba da collezionismo (un pò fuori un pò in scatole varie) e peluche ovunque, più di un centinaio (forse due
Di poster li ho solo attaccati all'armadio, che circonda il letto nei due lati corti e sopra, son piccolini, uno rappresenta Mew, uno la prima generazione di pokémon al completo e uno promozionale di Pokémon Advance Generation.
Ne avrei anche altri splendidi (come quello di Teenage Mutant Ninja Turtles 2: il segreto di Ooze) ma non posso appenderli alle pareti perchè mia madre le ha invase coi puzzle senza possibilità di appello
Niente donnine.
Notare che tutti e tre gli otaku portano gli occhiali, è un caso?
'petta, ci terrei a far notare come l'otaku '85 ha i poster di Memole e di Sherlock Holmes e come quello attuale cambia di brutto genere
Preferisco quello '85, in questo senso.
La stanza da otaku paleolitico è molto bella, sarebbe carino se anche la mia fosse così. Almeno sembra la stanza di un appassionato e non di un fissato...
Domandina: perchè solitamente gli otaku sono identificati come maschi? Anche le donne subiscono il fascino del Giappone!
Mi mancano solo i poster Moe e i cuscini col "buco", ma ne ho uno di Sumomo.
che poi tra le prime 2 immagini e la terza c'è uno stacco pazzesco!!
comunque, la mia stanza è un misto tra quella del 1995 e quella del 2010, non sono ancora evoluto così e forse non lo sarò mai!
Con manga di Maison in libreria e alle pareti poster di Lamu e seruga' di Memole e Holmes..QUALITA' ragazzi,QUALITA'.
Otaku sapiens..tutto tette e mediocrita'.E questa' e' evoluzione ?!?
ma scusate: l'evoluzione consiste nel concetrarsi solo su personaggi femminili (anche il poster hentai in fondo alla stanza) e una riduzione dello spazio occupato? L'hard Disk ha vinto su tutto il resto XD
ahahahahah!!!!!!!
Scaffali di fumetti sulla sinistra, stampante per terra, portatile su una sedia e fisso sulla scrivania, tve ps3 sul mobile, manga, poster e action figure dappertutto, mi manca giusto il dakimakura.
certo non raggiungerò mai il livello del video, nemmeno impegnandomi
Sicuramente la stanza del video fa paura per la quantità di materiale moe che possiede... io non ci vivrei in una stanza così
Anche se qualcosa di quella stanza me la porterei,quello dell'ultimo video è troppo esagerato.. Non capisco come faccia a respirare lì dentro XD
Se devo proprio sceglierne una, diciamo che la mia camera assomiglia molto di più a quella dell'otaku paleolitico (1985). Curioso anche il fatto che l'otaku nel disegno abbia lo stesso tipo di vestiti che ho indosso ora mentre scrivo questo commento (ah, caro il mio felpone).
A parte computer e stampante - probabilmente l'angolo più tecnologico - ho le mensole invase da libri e fumetti di ogni genere, fogli volanti, giornali e quotidiani, peluche e pupazzetti vari, oggettini sparsi, dischi e DVD (giusto perché le mie musicassette e VHS sono rimaste nella mia altra casa).
Sì, possiedo videogiochi anche nuovi, ho il Wii, il Nintendo DS, ma nell'armadio ho il SuperNintendo bello bello nella sua scatola e sulla mia televisioncina (che è, fra l'altro, degli anni '80) c'è un NES con tanto di carta da imballaggio non avendo più lo scatolo suo da mooooooolti anni.
Nella mia vecchia stanza avevo anche dei piccoli poster e disegni fatti da me di personaggi vari (non solo di manga, ma anche di altri fumetti).
Ecco diciamo che il mio problema principale è la carta. Ci sono talmente tanti libri e robe di carta che se venisse invasata da roditori e insettini vari sarebbe la fine!
Poi, vabbè, i manga e fumetti in generale strabordano da ogni parte, insieme ai dvd di anime e film, i dischi di musica e i giochi per Ds e Gameboy Advance!
Si può dire che la mia stanza sia a metà la stanza di Shigeru Miyamoto!
Il video e pazzesco sembra una bancarella da fiera, ma che dico ha più roba lui!
Il televisore e' un piccolo Sony a tubo catodico (l'ultimo che mi e' rimasto), che uso solo per i riversasmenti VHS==>DVD.
Nella sala tengo invece il desktop principale (monitor 26'' e 2 TB di hard disk con backup, una buona parte occupata da anime e RPG), tutti i manga ed i fumetti italiani (indipendenti).
La televisione la guardo sul PC, dove ho gli adattatori DVB-T e DVB-S2.
Anche qua c'e' un televisore, pero' e' un cimelio in bianco e nero a retroproiezione, da cica 30''.
L'unico televisore utile c'e' l'ho in cucina (40'' retroilluminato a LED) e lo uso come monitor di un HTPC (anch'esso con DVB-T e DVB-S2) e della PS3.
Non ho play-x-station-box, computer in sala comune (com'è giusto che sia, cos' come videolettore), tv sì, poster sì (ma nello stesso stile di una bandiera proveniente da Mosca, anch'essa in bella vista a ricordare da dove vengo, chi sono e dove devo andare), tanti libri, no dvd (anche quelli animati stanno in bella compagnia), soldatini, francobolli... In genere sul comodino ho gli ultimi acquisti, ma nulla di più.
Di certo non spenderei un euro per riempirmi la camera (o peggio la casa) di sessualità stampata (su carta o su stoffa) o formato pupazzo. Resto sempre convinto che in certi ambiti la... ciccia sia sempre meglio della plastica. Se devo spendere 100 euro in cuscinoni che sanno di bambola gonfiabile, preferisco spenderli per stare in compagnia. E mi riferisco, ovviamente, non a quella che sogna (e ribadisco, sogna) il malato di otakuite medio, ma anche e semplicemente a quella che può consistere in una serata passata con gli amici. Perchè meglio solo un po' di vita allegra (e qui sì mi riferisco al sogno otaku) concreta che soltanto... postalmarket.
,rollarsi le canne
Stop.
Non posso definirmi un'otaku, almeno per quanto riguarda la mia stanza; forse è più quello che c'è nel mio computer che mi farebbe rientrare davvero nella categoria. XD
La stanza dell'otaku del video è super sugoi! cioè è troppo "bella" (ovviamente, almeno per me, viverci sarebbe un po' difficoltoso dato lo spazio ridotto). Li voglio anche io i mega cuscinoni, sono spettacolari!
geniale il ripostiglio del videoproiettore, e molto bello l'impianto dolby, un bell'amplificatore di alta qualità, diffusori compresi! per il discorso finestra, probabilmente sarà situata dietro al telone, capace che è un telo arrotolabile e quando chiude la finestra e abbassa la persiana sfrutta la parte per il video... però è solo una supposizione, xd xd. resta cmq il fatto che il tipo che ha fatto la camera cosi non è da condannare, e sopratutto, reputare un "pazzo", perchè ognuno è libero di fare ciò che vuole a prescindere dal fatto che sicuramente ci sarà a chi non piace, e a chi come me, piace!. eh son gusti...
Nella mia stanza (eccetto una libreria di manga e libri) non c'è nulla di vagamente simile a quelle stanze. Non ho neppure la TV, figuriamoci le console e i lettori dvd. L'unica tv di casa mia è a tubo catodico in sala, e non la uso praticamente mai. Alle pareti (di tutta la casa in pratica) ho alcune stampe pubblicitarie degli anni 20 (un periodo che adoro) e riproduzioni di quadri surrealisti. Quindi niente poster. Il pc è in un'atra stanza.
In definitiva,per quanto mi piacciano manga e anime,credo di poter tranquillamente dire di non essere un otaku.
L'otaku moderno 2010 non mi piace, troppe bamboline, troppo moe, troppo allupato
Il che purtroppo spiega come mai gli anime tendano sempre di più a somigliare a produzioni simil erotiche o pornografiche. che tristezza !
La fantasia e la creatività vengono sostituiti al pensiero unico, la F**a.
Se questo è il target di riferimento il mondo degli anime e dei manga giapponesi è davvero sul viale del tramonto.
Poi una stanza senza finestra non è proprio concepibile.
Poi quello del video altro che 20-30.000 €, solo per l'impianto audio-video partiranno 15-17.000 €. Con tutto il resto si arriverà intorno ai 45-50.000
Sono allergico a acari e polvere... quanto un pokemon erba è allergico al fuoco.
In una stanza come quella, piena di cose che prendono polvere, e che effettivamente sono difficili da spolverare (data l'enorme quantità) io finirei per andarmene in starnuti.
Sono felice di non avere una stanza così da Otaku, non ho poster e le mie action figures si contano su una mano (umana eh, da 5 dita).
Il video poi mi ha letteralmente spaventato, una stanza che sarà quanto? 2 metri per 2,5? Ma non manca l'aria? Sarà che io poi ho brutte esperienze, io al muro non voglio nulla, nemmeno la carta, io sono per la vernice bianca e stop.
Ho il mio angolino con i manga che faccio, ma il resto sono tutti libri universitari, libri (quelli veri) e il mio super pc che da 2 anni è ancora sulla cresta dell'onda!
Per le pareti, non ho nemmeno un poster, una volta ne avevo uno di JoJo e uno di Char's Counterattack, ma li ho tolti (seppur la tentazione di mettere al muro il megaposter della metal band giapponese Moi dix Mois sia grande, ma voglio evitare il disgusto di mia madre, già non vede di buon occhio il mio essere "troppo fissato"), e molte collezioni di gashapon le ho comprate e mai toccate, figuriamoci esporle (ma magari mi divertirò con la serie delle ragazze di Gundam 00 in costume da bagno... da mettere di fianco a Konata, logico!)
Mensole pericolanti... io ho un armadio messo molto peggio schiacciato dal peso dei manga
E' anche bello vedere come un personaggio della Takahashi, come Lamù, abbia caratterizzato l'immagine dell'otaku anni '80. Si vede che la Takahashi ha talento nel presentare una generazione
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