Sul sito del settimanale statunitense Time Magazine (o TIME) è stata recentemente stilata una Top 10 dei cartoni animati più controversi di sempre: tra di essi, nonostante le molte critiche degli ultimi mesi, c'è un solo anime, mentre il resto della classifica è dominato da opere americane.
Scopriamo insieme le varie posizioni della graduatoria:
Posizione 1: South Park e Maometto
Nei suoi 14 anni di presenza su Comedy Central, South Park ha fatto satira praticamente su tutto e tutti. Ma dopo la trasmissione, il 14 aprile, del duecentesimo episodio della serie — che aveva come "ospite" Maometto, nascosto alla vista da un costume da orso — su un portale di estremisti islamici è stato postato un messaggio di minacce rivolte ai creatori del programma, Matt Stone e Trey Parker: «Dobbiamo avvertire Matt e Trey che stanno facendo qualcosa di stupido, e che probabilmente, mandando in onda questo programma, finiranno come Theo Van Gogh». Un'immagine del regista olandese assassinato e le dichiarazioni sul sito si contraddicono con chi ostinatamente affermava che questo fosse un avvertimento e non una minaccia.
La settimana successiva, l'episodio 201 della serie ha visto nuovamente la presenza di Maometto... più o meno. Nel costume da orso c'era in realtà Babbo Natale, mentre il profeta dell'Islam è stato mostrato dietro un quadrato nero con la parola "CENSORED", con tutti i riferimenti rivolti a lui che sono stati "bippati".
A tal proposito, la dichiarazione dei due autori è stata la seguente: «Non si è trattato di una sorta di scherzo da parte nostra, ma è stata Comedy Central ad aggiungere i beep. In realtà, l'usuale discorso finale di Kyle verteva sull'intimidazione e sulla paura; non menzionava per nulla Maometto, ma lo hanno "bippato" comunque».
Questa non è stata la prima volta in cui in South Park si è giocato sulla rappresentazione di Maometto: nel 2006, in seguito alla controversia sulle vignette danesi, Comedy Central mise il profeta dietro un box nero con la scritta CENSORED. Comunque, il debutto di Maometto nella serie risale ad anni prima: nel 2001, durante la quinta stagione dello show, è apparso come membro dei "Super Migliori Amici", in compagnia di Gesù, Mosè, Buddha, Lao Tzu, Joseph Smith e Krishna.
Posizione 2: gli Undici Censurati
Nulla subisce il peso degli anni più rapidamente dell'umorismo.
Nel 1968, avendo ritenuto che undici cartoni Looney Tunes e Merrie Melodies — popolari ai loro tempi, circa vent'anni prima — fossero troppo politicamente scorretti per essere trasmessi, la United Artists decise di ritirarli.
Gli "undici censurati", da allora, non sono più andati in onda sulle reti statunitensi, ma degli estratti sono visibili online, e forniscono agli odierni spettatori la possibilità di vedere gli imbarazzanti stereotipi razzisti un tempo considerati idonei all'intrattenimento del sabato mattina.
Un episodio del 1941, intitolato "All this and Rabbit Stew" (video in seguito) mostra un Bugs Bunny oggetto delle attenzioni venatorie di un cacciatore di colore poco sveglio (più tardi reimmaginato come Elmer Fudd/Taddeo). Nel 1943 "Coal Black and De Sebben Dwarfs" parodiava la Biancaneve della Disney con un cast tutto di colore; per il suo essere innovativo, nonostante i contenuti di dubbio gusto, nel 1994 questo cartone entrò nella lista dei 50 Greatest Cartoons, basata sui voti di oltre 1000 professionisti dell'industria dell'animazione. Seguendo il medesimo schema del precedente, "Goldilocks and the Jivin' Bears", del 1944, allo stesso modo riscrive la famosa storia di Riccioli d'oro. Tutto ciò fa sembrare South Park un programma decisamente sensibile, al confronto.
Posizione 3: I Simpson e il Brasile
I Simpson sono in onda da più di vent'anni, perciò, forse, non è poi così sorprendente che almeno uno delle centinaia di episodi abbia indotto uno Stato a minacciare la FOX di un'azione legale.
In "Blame It on Lisa", del 2002, i Simpson si dirigono alla volta di Rio de Janeiro, dove si paleserà ogni possibile stereotipo Latino Americano, e per la famiglia il viaggio sarà tutt'altro che idilliaco. Homer viene rapito da un tassista e Bart ingoiato da un serpente, dopo aver guardato una puntata di un programma per bambini intitolato "Teleboobies".
Ancor prima che l'episodio venisse trasmesso all'estero, l'Ente per il Turismo di Rio ha affermato che ciò avrebbe potuto vanificare gli sforzi fatti per portare turisti, minacciando di adire le vie legali.
Il produttore esecutivo James Brooks ha dichiarato: «Ci scusiamo con l'adorabile città e popolazione di Rio de Janeiro, e se ciò non dovesse bastare, Homer si offre di affrontare il Presidente del Brasile al programma Celebrity Boxing della FOX».
Posizione 4: I Racconti dello zio Tom
Probabilmente non avete visto questo film della Disney, del 1946, ma lo avrete sentito nominare. La sua canzone più famosa, "Zip-a-Dee-Doo-Dah" vinse un Premio Oscar nel 1947, e le sequenze animate con Br'er Rabbit (Fratel Coniglietto) sono state adoperate in molti spot e speciali della Disney, nel corso degli anni.
Non si può tuttavia negare che, per gli standard attuali, il film è piuttosto razzista: ambientata nel Sud, dopo la Guerra di Secessione, l'opera — in cui un ex-schiavo di nome Uncle Remus (Zio Tom) delizia dei bambini con delle storie divertenti — rappresenta un offensivamente idilliaco rapporto tra schiavo e padrone, come descritto dalla NAACP in passato. Adam Clayton Powell Jr. definì la rappresentazione di schiavi felici "un insulto alle minoranze americane".
La Disney ha rinunciato al rilascio del film in home video negli USA, temendo una protesta per i volgari stereotipi.
Posizione 5: The Boondoks
I problemi per questa serie (adesso vincitrice di un Peabody Award come parodia dei rapporti e degli stereotipi tra le razze americane) iniziarono ancor prima che andasse in onda. Su carta, la striscia a fumetti pubblicata su oltre 300 giornali, su cui il cartone si basa, attenuava il frequente uso del termine "nigga" con degli espedienti. Però, nel luglio del 2005, pochi mesi prima che la serie cominciasse ad esser trasmessa su Cartoon Network, l'autore Aaron McGruder dichiarò che il cartone non sarebbe stato "bippato": «Penso che ciò renda lo show sincero. Capisco che questa parola offenda un sacco di persone, ma è proprio per questo che esiste la fascia notturna in tv».
Posizione 6: I Griffin e Sarah Palin
Talvolta una battuta è più che sufficiente. In un episodio dello scorso febbraio di Family Guy ( I Griffin) — un programma non proprio indirizzato a tutta la famiglia — un personaggio affetto da Sindrome di Down ha detto: «Mio padre è un commercialista e mia madre è l'ex Governatore dell'Alaska». Ci si riferisce al vero ex Governatore dell'Alaska, Sarah Palin, il cui figlio più giovane, Trig, è affetto da Sindrome di Down; la Palin non è stata certo contenta per l'episodio, come ha fatto sapere sia su Facebook sia in televisione.
Ma Andrea Fay Friedman, l'attrice che ha dato voce a quel personaggio, anch'essa affetta dalla Sindrome, in una e-mail al New York Times ha dichiarato: «Credo che l'ex governatore Palin non abbia senso dell'umorismo. I miei genitori mi hanno cresciuta insegnandomi ad avere senso dell'umorismo e a vivere una vita normale. Mia madre non mi portava in giro sotto il suo braccio come una baguette, così come fa la signora Palin con suo figlio Trig, in cerca di simpatie e voti». Ouch!
Posizione 7: panico Pokémon
Il 16 Dicembre del 1997 una misteriosa piaga percorse il Giappone: in una sola serata circa 12.000 persone manifestarono sintomi che andavano dalla nausea alle convulsioni, e circa 700 di esse — per lo più bambini in età scolare — vennero portate di corsa in ospedale. La motivazione? Tutti loro avevano visto un episodio del popolare anime Pokémon in cui per cinque secondi erano state trasmesse delle luci lampeggianti blu e rosse, combinazione che può causare delle crisi in chi soffre di epilessia; le ragioni dietro nausea e capogiri, invece, sono meno chiare: alcuni psicologi ritengono che siano state dovute all'ansietà provocata dall'immediata copertura mediatica dell'evento. Il giorno seguente, TV Tokyo presentò le sue scuse e sospese momentaneamente la programmazione della serie. Non molto dopo vennero create delle nuove linee guida per l'animazione, al fine di limitare la velocità di lampeggiamento delle immagini, oltre ad altri cambiamenti.
Due spettatori rimasero in ospedale per più di due settimane.
Posizione 8: Aladdin
I testi delle musiche dei cartoni Disney non sono in genere noti per essere portatori di tensioni, ma il tema iniziale di Aladdin (1992) ha fatto infuriare alcuni spettatori: all'inizio del film, un personaggio descrive la sua terra d'origine, l'Arabia, come una terra "dove ti tagliano l'orecchio / se la tua faccia non gli piace / è barbaro, ma hey, è casa mia" (la versione italiana, invece, diceva "e ti trovi in galera / anche senza un perché / che barbarie, ma è la mia tribù!").
Gli arabo-americani asserirono che quelle frasi giocassero su degli stereotipi e ne chiesero la rimozione. Su Variety la Commissione anti-discriminazione arabo-americana disse: «Può un bimbo arabo-americano sentirsi felice dopo aver visto Aladdin? La risposta è no». Le critiche coinvolsero anche una scena in cui un mercante arabo cerca di tagliare la mano della principessa Jasmine.
La Disney difese il film, definendolo il primo con dei protagonisti arabi, ma alla fine acconsentì a cambiare il testo nella versione Home Video e nei CD della colonna sonora, con "Dove è tutto piatto e immenso / e il calore è intenso"; con sgomento dei critici, tuttavia, la battuta sull'esser "barbarico" rimase (nella versione italiana, invece, viene detto "non è facile / ma io ci vivo laggiù").
In un editoriale del 1993 intitolato "È razzista, ma Hey, è Disney", il New York Times accusa: «Catalogare un'intera nazione con questa specie di ironia bigotta, specialmente in un film per bambini, sfocia nel barbarico».
Posizione 9: South Park e Scientology
Tra le tante cose, era impossibile che Scientology potesse sfuggire alla satira di South Park, e con essa Tom Cruise, chiacchierato adepto. Nell'episodio "Trapped in the Closet", trasmesso il 16 novembre del 2005, la serie si prese gioco di entrambi.
Quando l'episodio non venne mandato in onda per la replica del 15 Marzo 2006, cominciarono a girare delle voci sul fatto che dietro l'avvenimento potesse esservi proprio l'attore, sebbene lo stesso abbia negato ogni coinvolgimento.
Quella stessa settimana un altro adepto, il doppiatore Isaac Hayes, che nella serie interpretava Chef, annunciò il proprio addio alla serie, per il modo in cui il programma ritraeva le varie fedi religiose.
L'episodio venne infine saltato, e al suo posto fu trasmesso "Chef's Chocolate Salty Balls".
Posizione 10: Speedy Gonzales
Speedy Gonzales, il topo più veloce del Messico, ha trovato un ostacolo sulla sua strada nel 1999, quando Cartoon Network lo rimosse dai suoi palinsesti.
Ciò fu dovuto agli stereotipi etnici: gli amici messicani di Speedy sono rappresentati come dei pigri ubriaconi. Tuttavia, i suoi fan e i sostenitori della League of United Latin American Citizens, la più antica organizzazione statunitense per i diritti degli ispanico-americani, definirono il popolare roditore come un modello positivo e si adoperarono per riportarlo in auge; dal 2002, infatti, Speedy Gonzales è tornato a sfrecciare su e giù per l'etere.
Scopriamo insieme le varie posizioni della graduatoria:
Posizione 1: South Park e Maometto

La settimana successiva, l'episodio 201 della serie ha visto nuovamente la presenza di Maometto... più o meno. Nel costume da orso c'era in realtà Babbo Natale, mentre il profeta dell'Islam è stato mostrato dietro un quadrato nero con la parola "CENSORED", con tutti i riferimenti rivolti a lui che sono stati "bippati".
A tal proposito, la dichiarazione dei due autori è stata la seguente: «Non si è trattato di una sorta di scherzo da parte nostra, ma è stata Comedy Central ad aggiungere i beep. In realtà, l'usuale discorso finale di Kyle verteva sull'intimidazione e sulla paura; non menzionava per nulla Maometto, ma lo hanno "bippato" comunque».
Questa non è stata la prima volta in cui in South Park si è giocato sulla rappresentazione di Maometto: nel 2006, in seguito alla controversia sulle vignette danesi, Comedy Central mise il profeta dietro un box nero con la scritta CENSORED. Comunque, il debutto di Maometto nella serie risale ad anni prima: nel 2001, durante la quinta stagione dello show, è apparso come membro dei "Super Migliori Amici", in compagnia di Gesù, Mosè, Buddha, Lao Tzu, Joseph Smith e Krishna.
Posizione 2: gli Undici Censurati

Nel 1968, avendo ritenuto che undici cartoni Looney Tunes e Merrie Melodies — popolari ai loro tempi, circa vent'anni prima — fossero troppo politicamente scorretti per essere trasmessi, la United Artists decise di ritirarli.
Gli "undici censurati", da allora, non sono più andati in onda sulle reti statunitensi, ma degli estratti sono visibili online, e forniscono agli odierni spettatori la possibilità di vedere gli imbarazzanti stereotipi razzisti un tempo considerati idonei all'intrattenimento del sabato mattina.
Un episodio del 1941, intitolato "All this and Rabbit Stew" (video in seguito) mostra un Bugs Bunny oggetto delle attenzioni venatorie di un cacciatore di colore poco sveglio (più tardi reimmaginato come Elmer Fudd/Taddeo). Nel 1943 "Coal Black and De Sebben Dwarfs" parodiava la Biancaneve della Disney con un cast tutto di colore; per il suo essere innovativo, nonostante i contenuti di dubbio gusto, nel 1994 questo cartone entrò nella lista dei 50 Greatest Cartoons, basata sui voti di oltre 1000 professionisti dell'industria dell'animazione. Seguendo il medesimo schema del precedente, "Goldilocks and the Jivin' Bears", del 1944, allo stesso modo riscrive la famosa storia di Riccioli d'oro. Tutto ciò fa sembrare South Park un programma decisamente sensibile, al confronto.
Posizione 3: I Simpson e il Brasile

In "Blame It on Lisa", del 2002, i Simpson si dirigono alla volta di Rio de Janeiro, dove si paleserà ogni possibile stereotipo Latino Americano, e per la famiglia il viaggio sarà tutt'altro che idilliaco. Homer viene rapito da un tassista e Bart ingoiato da un serpente, dopo aver guardato una puntata di un programma per bambini intitolato "Teleboobies".
Ancor prima che l'episodio venisse trasmesso all'estero, l'Ente per il Turismo di Rio ha affermato che ciò avrebbe potuto vanificare gli sforzi fatti per portare turisti, minacciando di adire le vie legali.
Il produttore esecutivo James Brooks ha dichiarato: «Ci scusiamo con l'adorabile città e popolazione di Rio de Janeiro, e se ciò non dovesse bastare, Homer si offre di affrontare il Presidente del Brasile al programma Celebrity Boxing della FOX».
Posizione 4: I Racconti dello zio Tom

Non si può tuttavia negare che, per gli standard attuali, il film è piuttosto razzista: ambientata nel Sud, dopo la Guerra di Secessione, l'opera — in cui un ex-schiavo di nome Uncle Remus (Zio Tom) delizia dei bambini con delle storie divertenti — rappresenta un offensivamente idilliaco rapporto tra schiavo e padrone, come descritto dalla NAACP in passato. Adam Clayton Powell Jr. definì la rappresentazione di schiavi felici "un insulto alle minoranze americane".
La Disney ha rinunciato al rilascio del film in home video negli USA, temendo una protesta per i volgari stereotipi.
Posizione 5: The Boondoks

Posizione 6: I Griffin e Sarah Palin

Ma Andrea Fay Friedman, l'attrice che ha dato voce a quel personaggio, anch'essa affetta dalla Sindrome, in una e-mail al New York Times ha dichiarato: «Credo che l'ex governatore Palin non abbia senso dell'umorismo. I miei genitori mi hanno cresciuta insegnandomi ad avere senso dell'umorismo e a vivere una vita normale. Mia madre non mi portava in giro sotto il suo braccio come una baguette, così come fa la signora Palin con suo figlio Trig, in cerca di simpatie e voti». Ouch!
Posizione 7: panico Pokémon

Due spettatori rimasero in ospedale per più di due settimane.
Posizione 8: Aladdin

Gli arabo-americani asserirono che quelle frasi giocassero su degli stereotipi e ne chiesero la rimozione. Su Variety la Commissione anti-discriminazione arabo-americana disse: «Può un bimbo arabo-americano sentirsi felice dopo aver visto Aladdin? La risposta è no». Le critiche coinvolsero anche una scena in cui un mercante arabo cerca di tagliare la mano della principessa Jasmine.
La Disney difese il film, definendolo il primo con dei protagonisti arabi, ma alla fine acconsentì a cambiare il testo nella versione Home Video e nei CD della colonna sonora, con "Dove è tutto piatto e immenso / e il calore è intenso"; con sgomento dei critici, tuttavia, la battuta sull'esser "barbarico" rimase (nella versione italiana, invece, viene detto "non è facile / ma io ci vivo laggiù").
In un editoriale del 1993 intitolato "È razzista, ma Hey, è Disney", il New York Times accusa: «Catalogare un'intera nazione con questa specie di ironia bigotta, specialmente in un film per bambini, sfocia nel barbarico».
Posizione 9: South Park e Scientology

Quando l'episodio non venne mandato in onda per la replica del 15 Marzo 2006, cominciarono a girare delle voci sul fatto che dietro l'avvenimento potesse esservi proprio l'attore, sebbene lo stesso abbia negato ogni coinvolgimento.
Quella stessa settimana un altro adepto, il doppiatore Isaac Hayes, che nella serie interpretava Chef, annunciò il proprio addio alla serie, per il modo in cui il programma ritraeva le varie fedi religiose.
L'episodio venne infine saltato, e al suo posto fu trasmesso "Chef's Chocolate Salty Balls".
Posizione 10: Speedy Gonzales

Ciò fu dovuto agli stereotipi etnici: gli amici messicani di Speedy sono rappresentati come dei pigri ubriaconi. Tuttavia, i suoi fan e i sostenitori della League of United Latin American Citizens, la più antica organizzazione statunitense per i diritti degli ispanico-americani, definirono il popolare roditore come un modello positivo e si adoperarono per riportarlo in auge; dal 2002, infatti, Speedy Gonzales è tornato a sfrecciare su e giù per l'etere.
Mi dispiace però che si siano lamentati per Aladdin
Il resto è risaputo, come per i South Park, i Simpson, mi son leggermente sorpreso per quanto riguarda le Merry Melodies dei Looney Tunes, ma d'altronde gli americani son bravi solo a far parodie e a prender in giro la gente, perchè il loro "grande carisma" lo si coglie quando sfottono gli altri e che quando si tratta di parlare di loro scatta l'emergenza razzismo e cose varie
Non pensavo che Aladin fosse oggetto di dibattito: Credevo fosse l'unico in cui ci sono degli arabi a far da protagonisti!
E poi che problema c'è a dir la verità in una canzone?
D'altronde è risaputo che lì si uccide per non molte cause
I pokemon vabbè lì la questione era un'altra.
Cosi, almeno, toglievano Pokemon (oppure, anziche l'episodio epilettico, mettevano la puntata dove Tentacruel distrugge un palazzo, possibile rimando all' 11/09) e pareggiavano con South Park! :asd:
Comunque, nella lista manca Beavis and Butthead, Celebriy Deathmatch, Where are my dogs at? e Drawn Together (chi li conosce, li conosce :asd:)
Quello dei Pokemon mi ricordo bene quando diedero la notizia anche sui TG italiani, se non sbaglio poi con le solite critiche nei confronti dell'animazione giapponese.
"mi son leggermente sorpreso per quanto riguarda le Merry Melodies dei Looney Tunes, ma d'altronde gli americani son bravi solo a far parodie e a prender in giro la gente"
Considera che risalgono agli anni 40. Non tanto tempo prima anche in Giappone c'era la stessa mentalità nei confronti dei cinesi.
Certo south park spesso esagera, anzi sempre, è la sua politica, e I Simpson hanno più volte creato immagini stereotipate e pariodizzate di altri popoli (lo stesso giardiniere willy è una immagine stereotipata e alquantooffensiva degli scozzesi) mi sorprende che non ci sia una classifica solo con episodi di queste due serie...
Sorvoliamo anche sui Simpson e sui Griffin che, esattamente come South Park, ogni tanto si trovano davanti qualcuno che ha qualcosa da dire.
Questione "I racconti dello zio Tom": premetto che non ricordavo di questo cartone, però l'opera da cui è tratto - "La capanna dello zio Tom", appunto - ebbe sia molto successo che molte critiche al tempo. Non mi stupisce quindi che le critiche siano state avanzate anche ad un possibile prodotto di animazione derivatogli.
Questione Looney Tunes e Speedy Gonzales: qua, mia opinione, si tratta solo di stereotipi presi direttamente dai luoghi comuni di provenienza e riportati su schermo, niente di più, niente di meno.
Questione "Boondoks": me l'aspettavo, un po' come per South Park. Non ho mai visto una puntata, ma leggevo i fumetti su Linus e, sinceramente, non mi erano neanche simpatici.
Questione "Pokémon": la puntata dei Pokémon a cui si riferisce l'articolo è quella in cui i protagonisti incontrano Porygon, puntata la cui censura è a dir poco leggendaria. Tutti quelli che, come me, all'epoca della messa in onda in Italia della prima serie dei Pokémon erano diventati dei "fan" della saga e dei videogiochi la conoscevano, insieme alla censura di altri due episodi, sempre della prima serie, uno dedicato a Dratini e l'altro perché James del Team Rocket s'era messo il costume da bagno da donna. In ogni caso, è bene specificare che, per i Pokémon, le censure le abbiamo importate direttamente dall'America.
Questione "Aladdin": Aladdin è un film che io ho amato tantissimo (non solo perché lui era un figo). L'ho rivisto ultimamente e ammetto di aver pensato a come debbano averla presa gli arabi proprio per la canzone "Arabian Nights" (da noi "Notti d'Oriente") e per il personaggio del mercante. Checcomunque non vuole essere altro che una parodia, fra l'altro anche divertente.
Quello che non cita l'articolo e che secondo me avrebbe dovuto avere spazio è il cortometraggio "<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/La_faccia_del_Fuhrer">Der Führer's face</a>" della Disney che, pur essendo nel lista dei cartoni animati bannati, io l'ho trovato parecchio simpatico e divertente.
Per i griffin, i Simpson e South park era sin troppo ovvio .-.
Mi sono molto stupito per i looney tunes, però..
Anche se gli americani, si può dire, vedono riferimenti "poco adatti" da tutte da tutte le parti, tanto che hanno censurato la sigaretta a Sanji (One Piece) e gli hanno messo un lecca lecca..
Anche per Aladino, se in arabia uccidono, uccidono: inutile nasconderlo, quindi, per me hanno tutte le ragioni .-.
Per i Pokemon è stato un disguido tecnico, quindi vabbé...
Mi hanno stupito gli Undici Censurati e lo Zio Tom, non pensavo fossero così...
Per Aladin io non riesco ancora a capire cosa ci sia di male nel raccontare la verità in una canzone, bah...
Al di la dell'ottusità di alcuni, il razzismo è prima di tutto creato proprio da chi non lo vorrebbe, perchè arrabbiarsi per uno sfottò equivale ad incoraggiare chi vuole che i solchi di una diversità inesistente siano sempre più marcati.
Impariamo a ridere delle nostre diversità che ci rendono unici, e facile bersaglio di qualcuno con la battuta pronta che fa ridere il gruppo ed anche noi.
Brava Andrea Fay Friedman, sei davvero una bella persona
Quella di Aladdin, così come quella di Speedy Gonzales, mi pare una boiata bella e buona, perchè comunque son stereotipi che non sono certo nati qua e che tutti conoscono abbondantemente da tempo (censuriamo anche le pubblicità dell'Estatè perchè ora offendono i messicani?
Per Pokemon, a parte il disguido dell'epilessia, questi poveretti sono stati accusati (ingiustamente) di qualsiasi cosa, praticamente, e diversi episodi sono saltati per motivi non loro, vedasi l'episodio dei Tentacruel perchè ricordava l'11 Settembre (che è stato anche il motivo per cui hanno interrotto Digimon 02 da noi la prima volta) o quello dei Wishcash perchè i pesci-gatto su cui quei mostri son basati si crede che provochino terremoti, e l'episodio andava in onda proprio di un disastroso sisma.
Perchè, cosa succede di analogo in quella stagione di Digimon?
Me sapere....
L'ultima parte della seconda serie di Digimon si svolge nel mondo reale, e i protagonisti devono distruggere una serie di obelischi neri che si trovano a comparire in diverse zone del mondo, fra cui anche New York.
Considerando che in Italia fu trasmesso intorno a Ottobre/Novembre 2001, ci si trovava a dover mandare in onda un episodio in cui una torre veniva buttata giù a New York a una distanza molto breve dall'11 Settembre e si è preferito congelare la serie per ricominciarla daccapo e continuare, mostrando l'episodio incriminato, dopo qualche mese.
era una brutta copia di Bugs Bunny o roba simile
Devo dire che mi aspettavo anche di peggio al riguardo oltre a quanto scritto sopra.
Che esagerati su "Aladdin"! Uno dei maggiori successi della Disney nonchè uno dei miei film animati preferiti molte volte citato per questa cosa e basta! Uff!
Di "Pokemon" ricordo quando lessi di questo avvenimento su una rivista prima che la serie arrivasse da noi se non ricordo male. Ci rimasi proprio così! O_O Anche se poi quel personaggio giallo lo collegai a Picachu qualche tempo dopo che la serie era in Italia mi pare.
Io metteri anche "Moby dick 5". Ho visto solo 5 puntate di questa serie, ma, come ha scritto qualcuno, l' ho trovata proprio "malata". XD
Quelle di South Park gia le sapevo,e per quanto riguarda Scientology loro si accodavano ad un'annosissima polemica anti scientologista,accusata da molte fonti di essere piu' una setta che un vero movimento religioso.
Per la Warner non mi stupisco: loro stessi cercavano di spingere i limiti della censura sempre piu' in la per contrastare i rigidissimi codici censori dell'epoca,facendo passare anche cose pesantucce ( ad esempio Duck Dodgers era una chiarissima critica della strategia della Mutua Distruzione Assicurata perpretata durante la guerra fredda ).
@Broken Mirror: "d'altronde gli americani son bravi solo a far parodie e a prender in giro la gente, perchè il loro "grande carisma" lo si coglie quando sfottono gli altri e che quando si tratta di parlare di loro scatta l'emergenza razzismo e cose varie"
Che tristezza.Veramente,io mi vergognerei a ostentare la mia ignoranza in questa maniera.Ma si vede che l'otaku medio nonostante le quantita' di sushi che ingozza resta decisamente refrattario al fosforo.Vabbe',scemo io che continuo a pensare che serva a qualcosa contestare certi luoghi comuni.
Beh con gli occhi dei brasiliani suppongo che la puntata dei Simpson avesse meno umorismo, ma dovremmo lamentarci di più noi, le ultime vacanze all'estero della famiglia gialla sono particolarmente pietose, Inghilterra e Italia soprattutto, la prima non fa sorridere quasi mai e la seconda è piena zeppa di errori linguistici cretini facilmente evitabili, senza contare che 1) ci dipingono come ai tempi dei nostri nonni, 2) la scena della vecchia con la tazza non l'ho mai capita perchè probabilmente era intraducibile fuori dal loro paese, e 3) la l' infante ubriaco ed il concetto di vendetta sono da vaffa completo. L'unica cosa ubona la è il buon vecchio Telespalla.
la questione Disney è delicata, ma del resto pare che Walter non fosse di larghe vedute etniche
Sempre detto in precedenza che I griffin come anche A.Dad scadono nel cattivo gusto.
Possibile sì, censurato in America non vuol dire censurato da noi, anche perchè l'ho visto in italiano più di una volta...
Infatti ho aggiunto "sulle reti statunitensi", che nella versione originale della notizia non c'era, proprio perchè io ricordavo di averlo visto
"Io quel cartone di bugs bunny l'ho visto! per quanto in America lo abbiano censurato nel 1968 io l'ho visto qui in Italia durante gli anni '90. possibile?"
Può essere. Da noi per esempio è uscita la VHS de "I racconti dello zio Tom" e il corto Disney de "I tre porcellini" è originale mentre negli states è stato ridisegnato il lupo quando si traveste: all' inizio, e come è rimasto quì, è travestio da venditore di spazzole ebreo con tanto di nasone mentre mentre negli states compare conciato diverso e con la sua faccia! Così si scama subito! Potevano mettergli qualche altra maschera. Boh!
Rimanendo in casa Disney, in "Fantasia" nella scena dei centauri, ce ne una che aiuta le altre a prepararsi, raffigurata bel solito modo caricaturale. Dagli anni 60 questo personaggio è stato tolto. In occaisone della nuova edizione in DVD mi pare sia stata fatta una petizione per ripristinare il video così com' era.
Vabbè che Walt Disney è un personaggio alquanto controverso e su di lui s' è detto di tutto di più, vero o falso che sia.
Anch' io mi sono stupito riguardo i Looney toones.
comunque sia,è la evidenhte risposta a chi DA SEMPRE etichetta gli anime con tutti gli epiteti che ben conosciamo,ANCHE GLI USA NON SONO STATI DA MENO NEGLI ANNI.
pertanto è la famosa favoletta del bue che dice cornuto al ciuccio,la stessa,non c'è poi tanto da meravigliarsi quando vediamo pubblicati dati come questi,prendiamo invece atto di quanto alcuni cartoni siano terribilmente SUBLIMINALI per i bambini,e questo,è certo,è un dato che appartiene di più a quelli made in usa che a quelli made in jap,almeno in giappone da sempre viene detto ciò che è anime per adulti,o no.
Riguardo al cartone: bene allora non me lo sono sognato
Cerca su Google "puffi massoneria" e fai prima...
@Cathan
Che ne dici di metterti come avatar Bill Hicks mentre imita Britney Spears che "firma il contratto"?
Andiamo sono cartoni animati,ridete un po'!
io lo visto l'episodio di pokemon, a me non mi ha fatto niente.
Quella dei Pokemon, comunque, mi ha lasciata così. O_O
Non c'è niente da fare, l'America è sempre stata paurosa e bigotta, e la paura è solo di se stessa!
Ah, quella dei Pokemon la sapevo pure io! e infatti in italia, se ci fate caso, spesso i fulmini del ratto giallo vengono scuriti di parecchio per non dare fastidio nella loro luminosità e creare evntuali crisi epilettiche!
a me quei tipetti sempre incaxxosi proprio non li digerisco
sarà perchè mi ricordano i personaggi di dragonball tutti sempre con la stessa espressione
Gli americani...
Musashi, anche Conan è diretto ai bambini, ma Miyazaki sulla libertà (e sull'ambiente, sul lavoro, sulla società) ha idee ben chiare, non come zio Walt e il suo criptofascismo. Che resiste al suo creatore, visto che la Principessa e il Ranocchio lo hanno dovuto cambiare in corsa proprio per accuse di razzismo.
Proprio ieri ho fatto vedere a mia madre (che insegna alle elementari e che vorrebbe far divertire i suoi alunni di 5° ormai alla fine della scuola) Howl. "Non credevo, davvero, non credevo..." il commento di una ormai ex sostenitrice a spada tratta dell'animazione Disney.
Anch'io mi aspettavo di vedere Bevis e Butthead nella lista
Inoltre, ricordo una puntata dei griffin dove Brian e non ricordo chi parlavano di una ragazza pelosa e Brian si chiedeva se fosse italiana. Anche quello può essere inteso come razzismo/stereotipo? Mi aveva un po' dato fastidio la cosa ai tempi e mi chiedo: le donne italiane sono più pelose delle altre?
E sai come si chiama? satira.Che e' una cosa che se avessi un minimo di buonsenso conosceresti.
@tazebao: "in tutti i film Disney ci sono scene assolutamente inutili di violenza gratuita"
Allora elencami tutti i suddetti momenti inutili di violenza gratuita.E bada di elencare tutti i film...oppure hai detto la solita cretinata che qui serve a farsi figo?Avanti,caro il mio Pinocchiuccio,ammettilo che dici fesserie.
@tazebao: "la Principessa e il Ranocchio lo hanno dovuto cambiare in corsa proprio per accuse di razzismo."
Attenzione: questa e' una bugia raccontata deliberatamente.Non esistono polemiche riguardanti il razzismo che hanno modificato il nuovo film Disney; ci sono state controversie tra i cattolici per la presenza di magia nera,ma razzismo no.Qua l'unico razzista,anzi l'unico protofascista,sei TU.E TU soltanto.
Comunque sono costretto a scrivere questa cosa:
Leggendo il post quotato sopra,zeppo di luoghi comuni,preconcetti,attacchi sferrati a casacco e vere e proprie notizie false mi sono reso conto che su questo sito la misura e' colma.Colmissima.
Posso solo dire che mi dispiace vedere un sito che dovrebbe essere un luogo di discussione civile diventare ogni volta ricettacolo di ogni accusa falsa e infondata verso tutto cio' che non e' giapponese.
E a questo punto voglio sapere la posizione dello staff in merito.Che si vuole fare con i razzisti che hanno scambiato questo sito per un luogo dove vomitare il proprio astio contro tutto cio' che esula dal KAWAIIDESUPANTSU!11!! ?
Ci si vuole opporre?
Li si tollera in nome della liberta' di espressione?
Li si incoraggia?
Io attendo una risposta.
Non sono parte dello staff del sito (seppur una mano l'ho data, a volte) e quindi non so cosa penseranno, ma credo che chiunque esprima un'idea errata faccia la figura dello stupido.
Un conto è ammettere la propria ignoranza e chiedere conferme su "voci" che vogliono dimostrare che l'America sia il male e il Giappone il "bene", un conto, come vedo qui, è affermare falsità sulla Disney per partito preso. Capisco che tu ami i fumetti e l'animazione di ogni nazionalità (e vedere il tuo avatar che finalmente non viene copiato/incollato mentre piscia sulle magliette dei truzzi lo dimostra), e capisco che ti spiaccia che, con l'aumento dei frequentatori, questo sito non è più come lo volevi tu (ma nemmeno io, se è per questo), ma credo appunto che puoi solo far notare ai disinformati che affermano dei concetti sbagliati, e sbugiardare i vari RAZZISTI (perchè questo dimostrano di essere) che sputano sull'America in ogni occasione (e non è che io stimi gli States, sia chiaro), per il resto, lascia perdere e fagli sfoggiare la loro ignoranza, per poi sbugiardarli come meritano.
O almeno, io la penso così, e se lo staff non è intervenuto credo che sia per questo motivo, poi vedranno loro cosa e se risponderti.
Se poi qualcuno nota errori commessi dagli utenti come ha fatto Rioga liberissimo di correggere ed informare senza però offendere nessuno. Anche questo è un modo per crescere culturalmente.
Poi se vi piace di più la pizza o di più gli spaghetti è tutta un'altra pasta.
p.s. a me piacciono molto sia la pizza che gli spaghetti.
"e vedere il tuo avatar che finalmente non viene copiato/incollato mentre piscia sulle magliette dei truzzi lo dimostra"
Guarda,anche a me dispiace molto vedere quell'immagine ovunque sia perche' non e' ufficiale ( Watterson si e' sempre opposto a qualsiasi tipo di merchandising basato su Calvin&Hobbes,ovviamente ristampe a parte ) sia perche' va contro lo spirito dell'opera.
"ma credo appunto che puoi solo far notare ai disinformati che affermano dei concetti sbagliati, e sbugiardare i vari RAZZISTI (perchè questo dimostrano di essere) che sputano sull'America in ogni occasione (e non è che io stimi gli States, sia chiaro), per il resto, lascia perdere e fagli sfoggiare la loro ignoranza, per poi sbugiardarli come meritano."
Probabilmente dal tono del post non si capisce ( anche perche' l'ho scritto di getto ) ma non voglio ovviamente alcuna forma di censura sul sito,anzi...pero' non e' che siccome ogni opinione e' lecita allora ogni opinione debba essere apprezzata.
"e non è che io stimi gli States, sia chiaro"
Beh,anche io non apprezzo alcuni aspetti degli Stati Uniti cosi' come non apprezzo alcuni aspetti del Giappone,dell'Italia ecc. Cerco soltanto di non generalizzare.La stessa Disney ha i suoi lati oscuri,beninteso,ma spacciarla per l'impero del male e' falso.
Per quanto riguarda i fumetti a me interessa l'opera,non la provenienza geografica o come suoni il nome dell'autore: uno puo' chiamarsi Jeff Smith,Romano Scarpa,Naoki Urasawa oppure Rene' Goscinny...ma la sostanza non cambia.
@Becar: grazie della risposta,non mi soddisfa in pieno ma e' condivisibile.
@Ghibli92: "Scusate se mi intrometto ma a mio parere fare confronti tra America e Giappone, tra Disney e Miyazaki o tra anime e cartoon non ha senso."
Non solo,ma vale la pena di ricordare che la supposta rivalita' tra Ghibli e Disney e' un'invenzione degli otaku,visto che ormai anche le pietre sanno della stima reciproca tra Miyazaki e John Lasseter.
E che è, mi hai preso per un maialino nero che si perde sempre?
@Shinichi
La rivalità Disney (vabbè, ormai Pixar)/Giappone è la dimostrazione pratica che in molti non capiscono una mazza di animazione, restare a sbavare su Angel Beast e perdersi a noleggio UP è una dimostrazione pratica di ciò che un amante di animazione non dovrebbe fare (e UP mi sembra più Ghibli/Miyazaki di Ponyo, 3D e regia americana a parte).
Adesso, ai giorni odierni si crea un panico inaudito per qualsiasi cosa accada in un anime, trovo quindi giusto andare a riesumare queste vecchie glorie per far vedere che gli errori si commettevano anche prima.
E comunque la vita va avanti lo stesso, ci sono sempre state le persone disturbate, anche quando non c'erano i cartoni animati.
Per me creare un indice del genere, significa solo cercare delle scuse.
Ma è solo la mia opinione.
C'era ben di peggio, e nelle strisce a fumetti dell'epoca si può ben vedere!
"La faccia del fuhrer", sopra citato ma non mi ricordo da chi, rientra nell'enorme campagna mediatica che gli stati uniti proposero nei vari media per sostenere la guerra e rendere "coscienti gli americani del pericolo nazista" (parole loro, per questo citate tra virgolette). Basta vedere l'intervento dei supereroi (marvel se non erro) a fianco dell'esercito nei fumetti di allora, il più conosciuto è Capitan America.
Poi, dal punto di vista personale, non mi piaciono i simpson, non sopporto i griffin e adoro south park, mentre i looney tunes non mi hanno mai strappato delle grosse risate.
Mi dispiace per Aladdin, io non ci avevo mai badato a quel pezzo più di tanto. ç__ç
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