Finalmente è trapelato online il trailer dell’atteso Space Pirate Captain Harlock, presentato in anteprima lo scorso marzo al Tokyo Animation International Fair. La qualità non è delle migliori, perché si tratta di una ripresa rubata dalla telecamera di un fan, al pari della scarsa qualità di alcune immagini che vi presentiamo nella gallery, scattate dai fan al TAF e postate in rete.
Il film uscirà nelle sale cinematografiche nipponiche e occidentali nel corso del 2012, quindi è ancora molto il lavoro da realizzare sulle complesse e innovative animazioni in computer grafica (CGI) in 3D, prodotte dallo storico studio Toei Animation, che già aveva realizzato la serie originale del nostro “pirata spaziale”, nonché anime del calibro di: L’Uomo Tigre, Mazinga, Goldrake, Ken il guerriero, Dragon Ball, I cavalieri dello zodiaco e One Piece, solo per per citarne alcuni.
Lo staff che lavora al progetto è di altissimo livello: lo sceneggiatore è Harutoshi Fukui (Mobile Suit Gundam UC), il regista Shinji Aramaki (Appleseed), il mecha designer Atsushi Takeuchi (Appleseed), e il character designer Yutaka Minowa (Ninja Scroll).
Il film deriva dalla famosa serie manga Capitan Harlock (Uchu kaizoku Kyaputen Harokku), un seinen di fantascienza creato da Leiji Matsumoto (La Regina dei 1000 Anni, The Shadow Warrior, La corazzata spazio-temporale Mahoraba, Galaxy Express 999 , Danguard A, Queen Emeraldas) e serializzato dalla Akita publishing, dal novembre del 1976, in 5 tankobon.
In Italia il manga è stato pubblicato negli anni Novanta per Granata Press (15 numeri da febbraio 1993 al 29 maggio 1994) e al principio del millennio dalla Panini Comics (dal maggio 2001 in 5 volumi); infine nel 2010 la d/visual ha curato un’ultima riedizione completa, fedele all’originale, in quattro volumi.
È presente un’ulteriore serie: L’anello del Nibelungo, pubblicata dalla Shinchosha, che si compone di 8 volumi, l'ultimo dei quali è uscito nel settembre del 2002; mentre on Italia è stata pubblicata dalla Hazard Edizioni dal febbraio 2006. Il manga, che segue nella struttura gli atti dell'opera wagneriana, rimane al momento incompiuto.
Trama: In un lontano futuro quando gli oceani della Terra si prosciugarono, il genere umano si convinse che era giunta la fine... La gente alzava lo sguardo al cielo, verso quel mare blu che si perdeva nell'infinito, e chiudendo su di esso i propri occhi piangeva angosciata per il proprio destino. Allora alcuni coraggiosi salparono per quel nuovo e sconfinato abisso, serbando nel cuore la speranza di un futuro migliore. Tra questi Harlock e Tochiro, due giovani i cui eroici cuori traboccavano di ideali e di sete di avventura. Quando nel 2977 un misterioso oggetto si conficca sulla superficie di quella che era stata Tokyo, Harlock decide di tornare sul nostro pianeta per accogliere a bordo della sua nave Arcadia Tadashi, il giovane figlio del professor Daiba, che ha scoperto che l'oggetto è in realtà una bandiera - segnalatore lanciato dal popolo extraterrestre delle mazoniane, le donne che bruciano come carta...
Dall’opera cartacea, nel 1978 è stata tratta una serie televisiva animata: Pirata Spaziale Capitan Harlock (Uchu kaizoku Capiutan Harokku), composta da 42 episodi e prodotta dalla Toei Animation, per la regia di Rintaro, la sceneggiatura di Shozo Uehara e Haruya Yamazaki, il character design di Kazuo Komatsubara, il mecha design di Leiji Matsumoto e le musiche di Seiji Yokoyama. L’anime fu trasmesso sulla rete TV Asahi dal marzo 1978 al febbraio 1979, e già nello stesso '79 fu importato in Italia e trasmesso su RAI 2.
Questo titolo ha una forte componente di contestazione a una società ritenuta opulenta e corrotta: è una critica al sistema, che presenta una vena polemica e anarchica. Tutto ciò è ben inquadrabile negli inquieti anni '70, per questo la RAI decise, comunque, di mandare in onda il prodotto, ma non senza pesanti censure: quasi nessun episodio è rimasto indenne da tagli. Dopo una iniziale apertura parziale a questo titolo, vi fu un lungo periodo di boicottaggio; dagli anni '80 Capitan Harlock scomparve dai palinsesti, salvo qualche sporadica apparizione nelle TV locali. Bisognerà attendere il 2008 per una replica sul canale Cooltoon di Sky.
Il doppiaggio è stato affidato alla Yamato Video, che ne ha curato la commercializzazione, prima in VHS, poi in DVD, in versione integrale: nei DVD attualmente in commercio sono state reintegrate le scene tagliate, ma non essendo mai state doppiate rimangono in versione originale.
teaser trailer di Space Pirate Captain Harlock:
Sono seguiti vari altri adattamenti animati:
- Capitan Harlock - L'Arcadia della mia Giovinezza (1982, film, distribuito in Italia da Yamato Video);
- Capitan Harlock SSX (1982, serie TV, distribuita in Italia da Yamato Video);
- Harlock Saga - L'anello dei Nibelunghi (1999 , ova, 6 episodi, doppiaggio Sefit-CDC studio)
- Harlock Saga (1999, serie TV, distribuita in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero (2001, serie TV, distribuita in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero - A caccia del giovane Harlock (2001, special, distribuito in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero - La storia di Marina (2001, special, distribuito in Italia da Dynit);
- Capitan Harlock - The Endless Odyssey (2002, Serie OAV, distribuita in Italia da Shin Vision);
- Gun Frontier (2002, Serie TV, doppiata in italiano da Fool Frame).
Il film uscirà nelle sale cinematografiche nipponiche e occidentali nel corso del 2012, quindi è ancora molto il lavoro da realizzare sulle complesse e innovative animazioni in computer grafica (CGI) in 3D, prodotte dallo storico studio Toei Animation, che già aveva realizzato la serie originale del nostro “pirata spaziale”, nonché anime del calibro di: L’Uomo Tigre, Mazinga, Goldrake, Ken il guerriero, Dragon Ball, I cavalieri dello zodiaco e One Piece, solo per per citarne alcuni.
Lo staff che lavora al progetto è di altissimo livello: lo sceneggiatore è Harutoshi Fukui (Mobile Suit Gundam UC), il regista Shinji Aramaki (Appleseed), il mecha designer Atsushi Takeuchi (Appleseed), e il character designer Yutaka Minowa (Ninja Scroll).
Il film deriva dalla famosa serie manga Capitan Harlock (Uchu kaizoku Kyaputen Harokku), un seinen di fantascienza creato da Leiji Matsumoto (La Regina dei 1000 Anni, The Shadow Warrior, La corazzata spazio-temporale Mahoraba, Galaxy Express 999 , Danguard A, Queen Emeraldas) e serializzato dalla Akita publishing, dal novembre del 1976, in 5 tankobon.
In Italia il manga è stato pubblicato negli anni Novanta per Granata Press (15 numeri da febbraio 1993 al 29 maggio 1994) e al principio del millennio dalla Panini Comics (dal maggio 2001 in 5 volumi); infine nel 2010 la d/visual ha curato un’ultima riedizione completa, fedele all’originale, in quattro volumi.
È presente un’ulteriore serie: L’anello del Nibelungo, pubblicata dalla Shinchosha, che si compone di 8 volumi, l'ultimo dei quali è uscito nel settembre del 2002; mentre on Italia è stata pubblicata dalla Hazard Edizioni dal febbraio 2006. Il manga, che segue nella struttura gli atti dell'opera wagneriana, rimane al momento incompiuto.
Trama: In un lontano futuro quando gli oceani della Terra si prosciugarono, il genere umano si convinse che era giunta la fine... La gente alzava lo sguardo al cielo, verso quel mare blu che si perdeva nell'infinito, e chiudendo su di esso i propri occhi piangeva angosciata per il proprio destino. Allora alcuni coraggiosi salparono per quel nuovo e sconfinato abisso, serbando nel cuore la speranza di un futuro migliore. Tra questi Harlock e Tochiro, due giovani i cui eroici cuori traboccavano di ideali e di sete di avventura. Quando nel 2977 un misterioso oggetto si conficca sulla superficie di quella che era stata Tokyo, Harlock decide di tornare sul nostro pianeta per accogliere a bordo della sua nave Arcadia Tadashi, il giovane figlio del professor Daiba, che ha scoperto che l'oggetto è in realtà una bandiera - segnalatore lanciato dal popolo extraterrestre delle mazoniane, le donne che bruciano come carta...
Dall’opera cartacea, nel 1978 è stata tratta una serie televisiva animata: Pirata Spaziale Capitan Harlock (Uchu kaizoku Capiutan Harokku), composta da 42 episodi e prodotta dalla Toei Animation, per la regia di Rintaro, la sceneggiatura di Shozo Uehara e Haruya Yamazaki, il character design di Kazuo Komatsubara, il mecha design di Leiji Matsumoto e le musiche di Seiji Yokoyama. L’anime fu trasmesso sulla rete TV Asahi dal marzo 1978 al febbraio 1979, e già nello stesso '79 fu importato in Italia e trasmesso su RAI 2.
Questo titolo ha una forte componente di contestazione a una società ritenuta opulenta e corrotta: è una critica al sistema, che presenta una vena polemica e anarchica. Tutto ciò è ben inquadrabile negli inquieti anni '70, per questo la RAI decise, comunque, di mandare in onda il prodotto, ma non senza pesanti censure: quasi nessun episodio è rimasto indenne da tagli. Dopo una iniziale apertura parziale a questo titolo, vi fu un lungo periodo di boicottaggio; dagli anni '80 Capitan Harlock scomparve dai palinsesti, salvo qualche sporadica apparizione nelle TV locali. Bisognerà attendere il 2008 per una replica sul canale Cooltoon di Sky.
Il doppiaggio è stato affidato alla Yamato Video, che ne ha curato la commercializzazione, prima in VHS, poi in DVD, in versione integrale: nei DVD attualmente in commercio sono state reintegrate le scene tagliate, ma non essendo mai state doppiate rimangono in versione originale.
Sono seguiti vari altri adattamenti animati:
- Capitan Harlock - L'Arcadia della mia Giovinezza (1982, film, distribuito in Italia da Yamato Video);
- Capitan Harlock SSX (1982, serie TV, distribuita in Italia da Yamato Video);
- Harlock Saga - L'anello dei Nibelunghi (1999 , ova, 6 episodi, doppiaggio Sefit-CDC studio)
- Harlock Saga (1999, serie TV, distribuita in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero (2001, serie TV, distribuita in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero - A caccia del giovane Harlock (2001, special, distribuito in Italia da Dynit);
- Cosmo Warrior Zero - La storia di Marina (2001, special, distribuito in Italia da Dynit);
- Capitan Harlock - The Endless Odyssey (2002, Serie OAV, distribuita in Italia da Shin Vision);
- Gun Frontier (2002, Serie TV, doppiata in italiano da Fool Frame).
I vestiti sembrano davvero veri a differenza dei visi che sembrano terrificanti! Però dal trailer pare che l'atmosfera sia un po' azzeccata
Quella "schifezza" di Astro Boy è una produzione americana, non giapponese, sono 2 modi di animare in 3D differenti.
Prova a vedere Final Fantasy VII Advent Children e dimmi se come animazioni ti sembra una schifezza... (se poi critichi la trama è un altro discorso).
<br> Ryogo, l'ho visto il film di Final Fantasy mi è piaciuto molto. Ma ti dirò questo Harlock non mi convince molto. Non so, sarà le espressioni e i volti.
Ah, una correzione da fare: Gun Frontier è disponibile doppiato in italiano, mi pare lo abbia editato la Fool Frame. Posso confermarlo perchè lo sto vedendo proprio in questi giorni!
@Kuro Ookami
Più che personaggi del 40k sembrano più presi da Blood Bawl, sempre di casa GW.
Harlock... un vero idealista rivoluzionario come pochi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fermo restando che c'è ancora mooolto lavoro da fare, pare comunque molto promettente.
Emeraldas è una bambola al momento.
Grandissima attesa cmq trattndosi del capitano..
la distribuzione in italia si sa com'è(mi sa che siamo l'unico paese europeo in cui kick ass e zombieland non sono passati al cinema)
Quoto!
se uscirà tra almeno un anno e mezzo possono migliorare e perfezionare tutto quanto, anche se già adesso si può affermare che stia uscendo un buon prodotto.
è tantissimo che non vedo un episodio della serie animata, ma anch'io come altri mi ricordo che Yuki non era così "curvosa"; per carità va anche bene, ma sembra dire proprio: <i>guarda che gnocca della madonna che c'è qui! o tu ragazzino arrapato vieni al cinema!</i>.
La visione del trailer mi ha lasciato un po' spaesata: una Yuki fin troppo formosa, quasi finta, direi. Un Harlock un po' troppo esagerato negli scontri uno-a-molti, elemento assente nell'anime, dove proprio la bellezza e il fascino dei duelli e degli scontri diretti tra due combattenti valorosi costituisce l'elemento principale e finora insondabile di tutte le serie anime prodotte su Harlock.
Dalle impressioni iniziali deduco che si tenda un po' troppo alla spettacolarizzazione, a costo di snaturare lo spirito originario della figura di Halrock e delle opere a lui collegate. Poi, lo spero, può essere anche che la visione del film mi smentirà, perché io ovviamente, e di sicuro, lo vedrò. <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/smile.gif" alt="" title=":)">
Per quanto riguarda nello specifico la notizia, ReiRan, complimenti, non sapevo che ti fossi informata così bene sul conto di Harlock. Non è cosa da poco, visto che molti considerano i prodotti dell'universo Matsumoto pesanti e stucchevoli, per gli aspetti pietistici soprattutto, ma anche per la fantascienza ormai sorpassata e spesso fantasiosa.
Ho solo una perplessità sulla trama che hai descritto: la trama è relativa al film? Se è così ok. Se hai descritto la trama della prima serie anime allora ti devo correggere su un aspetto: <i>La gente alzava lo sguardo al cielo, verso quel mare blu che si perdeva nell'infinito, e chiudendo su di esso i propri occhi piangeva angosciata per il proprio destino.</i> Ecco, diciamo che l'anime si distingue proprio per l'indifferenza totale e lo stato di apatia in cui sono caduti gli abitanti della Terra, motivo per cui proprio Harlock che li difende diventa il capro espiatorio di tutti i mali di cui sono vittima.
Altro motivo per cui se si tratta realmente della trama del film sono ancora più basita.
ps: Harlock combatte anche contro diversi avversari. Perchè volete essere così pignoli quando non vi ricordate poi molto della serie?
E presto ne risentiremo parlare!! QUindi restate sintonizzate su Animeclick!!
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