E' on-line un primo trailer per Letter Bee: Reverse, la seconda stagione dell'anime tratto dal manga di Hiroyuki Asada, già autore di Generation Basket.
Letter Bee è ambientato nel misterioso mondo di Amberground, un luogo completamente avvolto nell'oscurità, che non conosce l'alba ed è illuminato dal flebile chiarore delle stelle nel cielo. L'unica luce è un sole artificiale creato dagli uomini, posto al di sopra della capitale, Akatsuki.
Pochissimi gli eletti a cui è permesso accedervi, ancor meno quelli a cui è concesso viverci. Vi è poi Yusari, regione separata da un fiume dalla capitale, in cui la luce del Sole ricorda quella del crepuscolo. Per accedervi è necessario un permesso di passaggio. Un altro fiume separa Yusari dal resto delle terre abitate, Yodaka, che occupa la maggior parte del continente. A separare i vari centri abitati vi sono alte montagne, deserti e ampie lande, luoghi pericolosi e inospitali popolati dai Gaichu, enormi insetti corazzati che bloccano le vie di comunicazione. Per ovviare al problema, il governo ha creato un'organizzazione di postini statali preposta alla consegna delle lettere della popolazione di Yusari. Accompagnati da un animale altamente addestrato, il Dingo, questi uomini prendono il nome di Letter Bee...
La pubblicazione del manga è iniziata nel 2006 sulla rivista Monthly Shonen Jump. In Italia Letter Bee arriva edita da Planet Manga che ha finora pubblicato i primi sette tankobon.
La prima stagione dell'anime è andata in onda in Giappone a partire dallo scorso Ottobre per concludersi nel Maggio di quest'anno al venticinquesimo episodio. E' inoltre possibile vederla interamente in streaming ufficiale e gratuito sul sito Crunchyroll.com con sottotitoli in inglese.
La messa in onda di Letter Bee: Reverse è prevista a partire dalla prossima stagione televisiva autunnale.
Letter Bee: Reverse - Trailer
Letter Bee è ambientato nel misterioso mondo di Amberground, un luogo completamente avvolto nell'oscurità, che non conosce l'alba ed è illuminato dal flebile chiarore delle stelle nel cielo. L'unica luce è un sole artificiale creato dagli uomini, posto al di sopra della capitale, Akatsuki.
Pochissimi gli eletti a cui è permesso accedervi, ancor meno quelli a cui è concesso viverci. Vi è poi Yusari, regione separata da un fiume dalla capitale, in cui la luce del Sole ricorda quella del crepuscolo. Per accedervi è necessario un permesso di passaggio. Un altro fiume separa Yusari dal resto delle terre abitate, Yodaka, che occupa la maggior parte del continente. A separare i vari centri abitati vi sono alte montagne, deserti e ampie lande, luoghi pericolosi e inospitali popolati dai Gaichu, enormi insetti corazzati che bloccano le vie di comunicazione. Per ovviare al problema, il governo ha creato un'organizzazione di postini statali preposta alla consegna delle lettere della popolazione di Yusari. Accompagnati da un animale altamente addestrato, il Dingo, questi uomini prendono il nome di Letter Bee...
La pubblicazione del manga è iniziata nel 2006 sulla rivista Monthly Shonen Jump. In Italia Letter Bee arriva edita da Planet Manga che ha finora pubblicato i primi sette tankobon.
La prima stagione dell'anime è andata in onda in Giappone a partire dallo scorso Ottobre per concludersi nel Maggio di quest'anno al venticinquesimo episodio. E' inoltre possibile vederla interamente in streaming ufficiale e gratuito sul sito Crunchyroll.com con sottotitoli in inglese.
La messa in onda di Letter Bee: Reverse è prevista a partire dalla prossima stagione televisiva autunnale.
Passo.
La 1° stagione non mi ha entusiasmato più di tanto per via dei tanti filler.. spero solo che la 2° segua in modo più coerente il manga senza divagare troppo..
"Letter Bee" è un manga molto carino, che a mio modesto parere merita molto, l'anime è stato rallentato dalla presenza inutile dei filler che hanno alterato la visione.
Purtroppo bisogna avere la pazienza di seguirlo u.u cosa che molti, a mio avviso, non fanno.
Non è un manga come "Naruto" dove i bambini, a 12 e 13 anni, sono in giro allegramente a fare i sicari e parlano di vendette e via scorrendo. Oppure come in "Kuroshitsuji", dove più o meno si segue la stessa riga di Naruto.
"Letter Bee" è un manga che parla di bambini, è ovvio che non ci siano supercombattimenti o chissà quali tecniche speciali, è una serie incentrata su un protagonista dodicenne e sulle storie legate alle lettere che deve consegnare; a volte normali lettere di carta, altre volte, addirittura, persone oppure oggetti molto importanti.
Come ho detto è una serie che va seguita entro una certa ottica, poi ognuno ovviamente ha i suoi pareri e io non sono qui a criticare nessuno =).
Ho speso due righe per spezzare una lancia a favore di uno shounen diverso da molti altri =).
That's all
Ci sono molti filler, vero, e spesso il ritmo di narrazione è piuttosto lento, ma tolte tutte le volte in cui Lag si mette a piangere - almeno una ad episodio - resta un anime carino, distensivo e pacato.
Aspetto con ansia di vederne il seguito.
Premesso poi che non ho letto il manga, ho trovato che gli episodi riempitivi sono riusciti a risollevare di molto la situazione che all'inizio si presentava con arie un pochino stucchevoli. Speriamo bene anche qui, sono fiducioso
L'anime è parecchio lenta e sinceramente lo consiglierei solo ai fan più accaniti della serie. Speriamo in un cambio di direzione con questa serie.
@GianniGreed: A me, Monster, è sembrato un brutto manga a vedere UNA scan. Peccato che sbagliassi in pieno.
Leggiti il manga, te lo consiglio vivamente. Poi ne riparliamo.
Date una possibilità a Tegami Bachi.
Io trovo che il manga sia qualcosa di singolare, sia a livello di stile di disegno, molto caratteristico, che di trama: leggiamo e seguiamo fino alla nause manga con ragazzini che a dodici anni si pestano e fanno cose che non dovrebbero neanche avere in testa, mentre in Letter Bee il protagonista è un bambino normalissimo alla ricerca di affetti e del suo futuro, che trova seguendo le orme del suo "idolo" Gauche. Certamente la narrazione è più lenta e meno basata sui combattimenti rispetto ad altre opere del genere shonen, ma io trovo sia un ottimo manga che cerca di discostarsi, in modo (imho) veramente riuscito, da una dilagante moda che, a lungo andare diventa stancante. Poi i gusti sono gusti e posso capire che ad alcuni la presenza di sentimentalismo e "stucchevolezza" possa infastidire, così come le "lacrime facili" del protagonista. Io apprezzo davvero molto questi aspetti e rileggo sempre con piacere i volumetti, nell'attesa dell'uscita del 7°.
L'anime, benchè molto curato dal punto di vista grafico, perde molto l'atmosfera del manga, senza contare i filler, che disturbano parecchio l'andamento della storia; la seconda serie tuttavia dovrebbe non averne molti, anche perchè il manga è stato portato avanti e c'è materiale a sufficienza per sviluppare un buon numero di episodi senza agguingerci filler, quindi...lo seguirò sicuramente.
belli i disegni e anche la trama, il problema è che forse è , per i miei gusti, un po' infantile...
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