Drama coreani in Italia: Ecco come è andata a finire

Solita chiusura mentale della tv italiana che va avanti ormai da anni.
Complimenti a tutti, davvero!

Non ho capito il senso della risposta: la rete della prima risposta vorrebbe vederlo già doppiato? Non solo sottitolato per farsi un'idea? Mi pare ovvio che sottotitolati non avrebbe senso.<br>
Onestamente la chiusura mentale penso c'entri poco.<br>
Per il resto, francamente penso che difficilmente avrebbero un minimo di successo.<br>Un applauso comunque all'intraprendenza di Cinzia <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/wink.gif" alt="" title=";)">

Nuuuu!
Mmmm... vabbè c'era da aspettarselo, già fanno fatica a importare gli anime, figuriamoci un prodotto di nicchia come i drama coreani. Peccato, molti sicuramente avrebbero meritato.
Per il momento ho seguito solo Gung (bellissimo , colonna sonora stupenda), però mi piacerebbe anche vedere qualche altra serie, ma prima devo capire meglio come funzionano i softsub (visto che in Italia non li vedremo mai, in quanche modo ci si deve pur arrangiare!)

Ma è così che funziona? Cioè i coreani si dovrebbero doppiare loro la serie in italiano? E come fanno? Io pensavo che una rete o un'azienda di doppiaggio italiana vedeva un prodotto, e se interessata a trasmetterlo lo doppiava.

Vederli sulle tv europee significherebbe vederli doppiati... cosa tristissima per un drama orientale, dato che si perderebbe tantissimo. E poi vorrebbe dire addio ai fansub (che talvolta sono più curati delle edizioni nostrane). No grazie. Continuo a pensare che i drama orientali in generale non siano propriamente adatti agli Italiani, per svariati pregiudizi e per la cultura fin troppo diversa.Si conosce fin troppo poco del mondo orientale, non vorrebbero del tutto apprezzati.
Comunque a parer mio Hana Yori Dango è meglio in versione jap (anche se rimane una bella mazzata). Di Drama coreani interessanti cene sono molti, come the first shop of coffee prince

E' veramente uno schifo.
Perché? Gli italiani riescono a sentirsi più facilmente rappresentati da <i>Il Mondo di Patty</i>? Perché ogni singola famiglia vive le vicessitudini de <i>I Cesaroni</i>?

Che diamine, certe serie funzionano perché ti affezioni ai personaggi e sanno farti ridere, incuriosirti, appassionarti e spingerti a vedere certi prodotti a dispetto di altri.

Non ho parole.
Se ci state leggendo dirigenti, vergognatevi per la chiusura mentale che state dimostrando.

@Smooth Criminal infatti generalmente dovrebbe essere così, eccetto quando esistono le aziende che adattano i propri prodotti anche negli altri paesi (tipo FOX e Disney, e Viz Media negli Stati Uniti per Shonen Sunday)

Ma hanno assolutamente ragione !!! Cioè non pensatela come giente abituata a quete cose ma come gente normale (nn che voi nn siate normali XD). Io la prima volta che vidi un film con attori quasi completamente coreani o Japponesi o Cinesi che siano (nn mi ricordo) ci rimasi malissimo !!! Penso che abbiano fatto bene sto giro <img class="emoticons" src="/images/Emoticons/doubt.gif" alt="" title=":|">

Peccato, ma me lo immaginavo. <br>Non seguo molto i drama, ma se qualcosa fosse arrivato in tv, avrei senz'altro provato a vederlo; poi, non vedo perché una storia come quella di "Hanayori dango" non dovrebbe piacere al pubblico europeo...

C'è poco da dire a riguardo... la tv italiana fa schifo ora (tranne due o tre canali che tutti conosciamo) e andrà a finire anche peggio secondo me. Il problema non è tanto doppiarle queste serie, il problema è che in Italia non c'è posto per altre culture (secondo loro) se non quella delle belle donne e dei reality show

Vorrei specificare, spero che capiate che anche a me la cosa non va bene (cosa non chiara nel messaggio precedente) ma pensate a quanta gente guarda il grande fratello !!! Per me quello sarebbe da abolire ed è totalmente inappropiato eppure tutta quella gente lo guarda !!! Tutto dipende dalla gente che vuole sempre le stesse cose perchè sicura che gli piacciono e non vogliono provare qualcosa di nuovo, questo è il problema. <BR> Le TV si adeguano di conseguenza il che crea una reazione a catena visto che la gente si abitua a quello che trasmette la TV e quindi la TV trasmette quello a cui la gente è abituata e quindi ecc...

Complimenti per la chiusura mentale dell'italia. Proprio un bel paese...

Che delusione.. certo, vedendo i prodotti che l'Italia importa e poi osanna come icone che i ragazzini possono seguire, non mi stupisco.. le emittenti televisive preferiscono che i ragazzi seguano l'esempio di Patty, quella sì che è davvero una tipa in gamba (Dio ce ne liberi).. -_-''
Lasciamo perdere, ero disillusa già dall'inizio ma apprezzo molto lo sforzo di Cinzia!
Continueremo ad amare silenziosamente i drama orientali come ormai avviene da anni..

Più che altro l'Italia, tranne rari casi come alcune persone qui su AC, e in altri lidi, è totalmente retrograda, e piena di pregiudizi sul diverso, questo lo dimostra<br><br>P.S. concordo con Killing91 ma solo un appunto (secondo me):<br><br>"il problema è che in Italia non c'è posto per altre culture (secondo loro) se non quella delle belle donne e dei reality show"<br><br>io direi la cultura di quelle che loro considerano belle donne, per me la maggior parte di quelle non rientrano nella categoria (se c'è ne una) donna ma in quella di "barbie", più plastica che carne, e quando non sono rifatte spesso hanno la "plastica" nel cervello ...<br>scusate la digressione

ma hanno ragione le TV, comunque devono andare in guadagno e i telefilm con sottotitoli non se li guarda nessuna. di solito quando si sta alla tv si sta rilassati, non stressati a leggere i sottotitoli e a non guardare bene le scene, una cosa è il PC dove puoi ritornare indietro o stoppara, una cosa la TV, e poi queste cose interessano a pochi e sono anche loro TV spazzatura non è che sono chi sa quale prodotto culturale.

in un certo senso sono contenta.. così me li continuo a guardare sul computer ecc... certo, nn disprezzavo neanche averli in dvd sottotitolati >w<
ma doppiati nn li avrei voluti MAI!! sono sicura che rovinerebbe i drama il doppiaggio, almeno per me.

Non seguo i dorama in generale, quindi nemmeno i coreani. Mi dispiace per chi ci sperava, ma era altamente improbabile che un prodotto del genere potesse mettere piede in Italia.

Comunque non vedetela come totale chiusura mentale da parte delle TV, che devono sempre pensare al profitto che ne ricavano: sono aziende, non benefattrici. La critica va fatta alla cultura media italiana. Alla fine la TV dà allo spettatore quello che quest'ultimo vuole.
Se c'è una cosa da criticare è questa "Non se ne parla.
Con i sottotitoli e basta la cosa è impensabile, non farebbero share. Magari intanto mandateci una versione doppiata in italiano così magari valuteremo." Si faceva una figura migliore a dire no e basta, anche perchè dubito che col doppiaggio la risposta cambi. Sembra una menata per i fondelli a mio parere.

Il doppiaggio ha reso la gente dipendente da esso, ma un'opera straniera di qualunque genere va vista in lingua originale con sottotioli se vuoi davvero comprenderne e sfaccettature, cosa che si perde nel doppiaggio.
Meglio così comunque.

Apprezzo e incoraggio lo sforzo
Non me ne intendo di drama coreani e quindi non so se siano serie che meritano anche se la nostra televisione ne avrebbe gran bisogno (di roba che meriti, di drama non so)

Che peccato che non ci si sia raggiunto nessun accordo. Io conosco molto bene questi due drama coreani IRIS e Boys Over Flowers e sono davvero molto belli. IRIS poi è un genere tipo poliziesco, pieno d'azione sono sicura che avrebbe un grande successo.

Prima di gridare allo scandalo però bisogna riflettere. In questo caso, mi vien da dire che "è colpa di tutti e di nessuno". E' semplicemente impensabile che su una tv come la nostra, che vive di doppiaggio (attenzione perché non in tutti gli stati è come da noi) vengano mandati in onda "drama" sottotitolati. La mia è solo una analisi oggettiva e non solo dal punto di vista dello share. Io sarei il primo a non aver problemi a guardarli, se mi interessassero. Se fosse stato possibile doppiarli, certamente si sarebbe potuto quantomeno parlare di occasione persa. Il vero problema dunque semmai è che non esistono editori italiani interessati ad acquisire questi drama, doppiarli ed eventualmente distribuirli in dvdvenderli alle emittenti televisive.

@Mchan io sono anche del parere che quando vedi una cosa in lingua originale non ci si gode appieno l'opera - non capisci ciò che i personaggi dicono, le intonazioni, come dicono le frasi, anche le interpretazioni sono meno apprezzabili se non si conosce la lingua d'origine (difatti spesso i doppiaggi giapponesi agli occhi dei fan sono perfetti, quando invece molte volte sono piatti e mal interpretati) ecc... - e questa per me è una gravissima mancanza, che viene invece receuperata dal doppiaggio. Insomma in ogni caso si perde qualcosa, ma secondo me vedersi un'opera ben doppiata nella propria lingua fa apprezzare un'opera al 99%, mentre con i sottitoli sarà al 50% (tenendo anche conto che un'opera audiovisiva, si dovrebbe vedere e sentire, e non leggere xD).

Secondo il mio modesto parere gli italiani sono mentalmente chiusi su molte cose, tra cui le culture asiatiche di cui non conoscono nulla. Molti credono che gli asiatici siano tutti cinesi...<br>Credo sia una mentalità diffusa un pò in tutto l'occidente, non solo in Italia.<br>I manager delle tv italiane sanno già tutto ciò, certo si poteva fare una prova trasmettendo un paio di episodi per vedere come andavano gli ascolti ma difficilmente le tv e le aziende in generale spendono dei soldi senza essere sicure delle entrate o degli ascolti.<br>
Che peccato...

Ahahah mi fate veramente ridere.
Non e' ne' una questione di doppiaggio, ne' una questione di chiusura mentale (sebbene quella ci sia sempre, ma non riguarda questo caso). Si tratta semplicemente di contenuti. I drama asiatici sono realizzati su misura per rispondere ai canoni stilistici asiatici dalla trama, ai dialoghi, ai personaggi. E' vero che hanno successo anche tra persone non asiatiche ma, accettatelo, siete una minoranza. Non sto dicendo che siano qualitativamente inferiori rispetto alle serie tv americane (quelle italiane neanche le nomino), ma sono diverse e probabilmente non avrebbero successo. Potete biasimare i responsabili dei network se rigettano cosi' l'idea? No, perche' certe volte serie americane che negli USA hanno fatto milioni di ascolti, qui sono state cancellate dopo pochi mesi. E pretendete che da un giorno all'altro si mettano a mandare in onda serie tv coreane? Cominciate magari chiedendo prima i FILM coreani, la cui qualita' e' oggettivamente condivisa da tutti come straordinaria.
Tra l'altro per voi che dite che sempre l'Italia ha la mentalita' chiusa, non mi pare che mandino serie tv asiatiche in altri paesi occidentali... Non state sempre li' a puntare il dito.

Ma dai che risposte -_-
I drama proposti in questione non li ho visti, però se sono di successo qualche chance secondo me poteva essere dato... Francamente non mi aspettavo qualcosa di troppo positivo dopo aver votato al sondaggio, farebbe infatti a parer mio un effetto strano ad un pubblico occidentale, che mi sembra più favorevole a telefilm americani, a guardare drama orientali.
Comunque, ne vedo a volte di drama nella mia lingua, perciò non sono rimasta tanto male alla cosa, vedere magari quelli che non ho visto in italiano, farebbe solo un piacere in più

da qui si riconosce un paese emergente da uno cosiddetto industrializzato, ma che effettivamente nn ha un bel liente da vantarsi...
in corea, in giappone, in cina film e serie tv doppiate ci sono eccome...
costa meno, piace comunque....
l'apertura alle culture diverse da parte loro c'è, nostra no...
che paese infelice che siamo....

grande fratello....

Premessa: Mi meraviglio delle risposte data da alcuni utenti di cui ho sempre apprezzato lo stile pacato e misurato delle loro affermazioni.
Detto questo non posso che esser concorde con il parere dei dirigenti delle varie tv per un prodotto che è cmq di nicchia come i drama coreani o giapponesi. Non si può pretendere una massa in onda di qualcosa che ha un riscontro solo tramite un paio di sondaggi e cmq,ripeto,non tiene conto che viene rivolto, sia su digitale che sul satellite, ad un pubblico molto omogeneo.
Sulla storia del non doppiare le serie invece mi sembra di rasentare il ridicolo. Cioè la prassi in italia è quello di trasmette tutto sempre doppiato. Solo mediaset adesso sta facendo i sub,ma perchè manda serie in contemporanea con gli USA.
Consiglio un pò a tutti di metterci una bella pietra sopra se mi posso permettere.

Non adatto ad un pubblico europeo? O___o E noi che li bediamo che siamo, orientali??? Mah...

Meglio che provino con i sottotitoli piuttosto che con il doppiaggio. che di solito fa pena.

No, va beh, scusate, ragazzi, ma davvero pensavate che avrebbero mandato in onda drama coreani con i sub? O__O Ma scherziamo? Nel caso mandassero in onda qualcosa, sarebbe comunque doppiato. E ne avrebbero tutte le ragioni: poco share, spazio tolto a serie che comunque un minimo valgono per le spese. Insomma, cavoli, le serie vanno comprate e uno non compra per perderci. Potrei capire chiedere che facciano dei dvd italiani, con traduzioni ufficiali, ma in tv, con i sub, ve lo potete scordare.

Seppur dispiace era una risposta ovvia direi.
E il motivo di questa decisione è ampiamente spiegato da Nodame che quoto in pieno.

un altro problema è che i prodotti filmici orientali in genere tendono ad avere uno stile e una recitazione troppo distante da quella che il pubblico è abituato: considerando che (purtroppo) sarà molto difficile avere una serie di questo tipo in italia proposta alla massa proprio perchè se escludiamo gli appassionati difficilmente avrebbe presa: a memoria (escludendo Garo, un caso pressochè unico) gli unici telefilm "orientali" (le virgolette sono d'obbligo) Sono le varie serie dei power rangers e Kamen Raider, che guarda caso erano pesantemernte rimaneggiati rigirando un gran numero di scene con attori occidentali per "venir incontro " al pubblico... se icommenti delle TV sono stati veramente quelli sopra, nocommment!

I sottotitoli non andrebbero mai bene. La gente è troppo pigra.
Comunque quoto nodame.
<br>Sicuramente siamo un Paese abbastanza chiuso in linea generale nei confronti di ciò che viene fuori dall' Europa e dall' America (rispetto ad altri Paesi poi...), ma non c'è da scandalizzarsi tanto, tutto il mondo alla fine è così. Oriente ed Occidente sono molto diversi e soprattutto lontani! Gli show italiani ed europei non arrivano di certo in Giappone o in Corea. Molti bei film come "La vita è bella" in Oriente non sanno nemmeno cosa siano!

Divertente che si invochi l'avvento dei drama coreani come salvezza dalla TV spazzatura. Cosa avrebbe, da un punto di vista prettamente culturale, un drama coreano medio in più rispetto a un Don Matteo?

Signori qui in italia si producono solo fiction tv e reality show, e impensabile portare prodotti asiatici al di fuori di anime e manga!!!!!

Ah ah ho generalizzato!
Pensare che in italia vengono negati addirittura film italiani ultra premiati che avremo il piacere di vedere solo all'estero.
Se succede questo non mi sorprendo della risposta che hanno dato ai coreani.

ma quale nicchia... anche i film indiani allora sono "di nicchia" diciamo però ogni tanto al sabato li trasmettono e su sky ne vedo parecchi (e pure doppiati)... mah

Come le fiction italiane non vanno all'estero (come "I Cesaroni" gia citato nei commenti), i drama coreani non giungono da noi!

I drama asiatici non mi hanno mai interessato granchè, neanche i live action degli anime che mi piacciono molto fanno eccezione.
Ma se già il "cartone animato giapponese" che comunque è consolidato nella TV italiana da tempo fatica a trovar spazio per essere visto in versione integrale (e anche non diciamo) che speranza possono avere, con tutto il rispetto per gli stessi, di passare in tv solo con i sub? Forse in un orario da metronotte, ma in quel caso riscontro di pubblico prossimo allo zero...

E certo che se i drama coreani o asiatici in generale occupano le prime serate oppure i pomeriggi degli italiani, dopo come si fa per quei deficienti del GF, per quelle ragazze di dubbio valore artistico che sculettano nei programmi pomeridiani o fanno gli spot dei telefonini, le "artiste" tipo la Melita, Raffaela Fico (grande artista si si, mi è bastato vederla a Controcampo ieri sera con Ciccio Valenti) ed i vari tronisti e troniste che FREGANO soldi (perchè tanto li pagano) alle grandi televisioni nazionali come Mediaset? Eh no no guai se entra una serie live-action di produzione asiatica e per giunta coreana, per carità...siamo sempre i soliti bietoloni italiani! Però scommetto che se IRIS e BOYS OVER FLOWERS erano serie tv americane, le tv italiane avrebbero fatto a botte per acquisirne i diritti, giusto?

Io credo che la diversa cultura non è un ostacolo alla compresione di questi dorama. <br>Un telespettatore occidentale potrà non capire qualche aspetto della cultura asiatica presente in questi telefilm ma in fin dei conti può guardarli tranquillamente, sono esseri umani come noi, i temi trattati sono più o meno quelli dei nostri telefilm, non sono alieni...<br>Misurino che io sappia in Giappone i capolavori del cinema italiano arrivano, Benigni mi sembra abbastanza conosciuto. Loro sono interessati all'occidente e all'Europa.<br>Continuo a pensare che a differenza dei Giapponesi, conservatori ma sempre aperti alle novità, gli italiani sono conservatori e basta.<br>Se poi neanche tv e media in generale cercano di acculturarci e di farci diventare più aperti mentalmente, appunto anche sperimentando con la trasmissione di programmi asiatici, non cambierà niente.<br>Mi immagino il telespettatore italiano medio che si ritrova il dorama coreano in tv: "mi chi sono sti cinesi? cambia canale"<br>Che tristezza...

Peccato... un vero peccato... mi sarebbe piaciuto vedere qualche drama coreano doppiato, seppur rimango dell'idea che questi rendano di più in lingua originale. Iris non lo conosco, ma ho visto Boys Over Flowers. Di quest'ultimo ho preferito nettamente la versione giapponese, che ho visto e rivisto più volte *_* Niente drama asiatici in Italia...sigh!

Immaginate un paese in cui un bambino scrive su un tema: "da grande voglio andare al Grande Fratello", che paese vi viene in mente ???

Be' alcuni mi sembra che estremizzino un po': non mi sembra che di prodotti asiatici non ne arrivino anche da noi. Non sono mai riuscita a guardarli, ma sul fuori orario di Rai 3 ne passano spesso di film giapponesi, cinesi, ecc... (solo per fare un esempio)

La notizia mi rattrista, in fondo sarebbe stato piacevole poter vedere qualcosa di diverso.<BR>Personalmente seguo qualche dorama giapponese, coreani ne ho visti giusto un paio quindi non posso esprimere un giudizio definitivo.<BR>Purtroppo basta guardare il palinsesto delle reti italiani per capire che certi prodotti non hanno possibilità, si da la priorità a reality show, a quiz e a programmi d'intrattenimento dal basso contenuto quando magari documentari e prodotti culturali vengono inseriti a tarda notte (più volte mi son visto programmi culturali e documentari all'una e passa di notte), vi sembra una cosa sensata?<BR>Come quando Rai2 (se ricordo giusto) aveva mandato dei film giapponesi ma erano trasmessi a notte inoltrata, non dico certo di trasmetterli in prima serata ma nemmeno dopo le 2 di notte.<BR>Bah, la cosa è triste, molto triste, soprattutto per i giovani e ragazzini che crescono con certi modelli.

Che vergogna davvero! Mettono in onda cavolate e schifezze varie ma poi quando si va a fare una proposta seria e innovativa chiudono le porte... dire che sono estremamente delusa non riesce a rendere il mio stato d'animo

Capisco la delusione dei fan dei drama; non ne ho mai visto uno, però essendo anch'io una fan di cose che in Italia non hanno nessuna rilevanza a livello di media, capisco il loro punto di vista. Capisco però anche il punto di vista delle televisioni. Ad esempio, io apprezzo dei gruppi musicali di nicchia, semisconosciuti ai più, anche nel genere di provenienza (per chi chiedesse: no, non è roba giapponese!). Se io provassi a chiedere alle maggiori radio italiane di trasmettermi le canzoni, secondo voi cosa mi risponderebbero? Mi direbbero di no, ovviamente, e per la stessa ragione dei drama: non c'è l'interesse economico. E le televisioni e le radio non sono enti di beneficenza, hanno bisogno di un guadagno. Non ha senso trasmettere una determinata serie (o canzone) se è un prodotto che soddisferà pochissime persone, e probabilmente neanche tutti gli appassionati del genere sarebbero soddisfatti al cento per cento. E è vero che portare la serie sottotitolata sarebbe scomodissimo: molti non capirebbero nulla di quello che succede ed alcuni potrebbero perfino far fatica a leggere i sottotitoli. E il doppiaggio? Chi lo fa, Babbo Natale? Coraggio, cari amanti dei drama, cercate di comprendere. L'Italia è un paese chiuso mentalmente? Sì, certo. Le televisioni italiane sono chiuse mentalmente a loro volta? In parte, ma questa volta hanno ragione loro. Fatevene una ragione.

io mi chiedo invece perchè i film degli altri paesi vanno bene, sulle nostre tv, ci sono film:americani, tedeschi, francesi, argentine, ecc. ma coreani o giapponesi no.

La tv italiana fa schifo e la cosa la si può capire dal fatto che le fiction che vanno in onda sono Don Matteo 7, Distretto di polizia 10 e io cesaroni 4, seire che vanno avanti da anni senza innovazioni e brutte copie dei film USA come ris copiato male da csi. Contenti loro. la mia tv rimane spenta

@GianniGreed i francesi (e qualche altro paese) ci hanno copiato RIS, la copia della copia XD

Secondo me il fatto di passarli nelle reti nostrane subbati è un vero azzardo e da una parte non li biasimo. Il drama in Italia sarebbe una novità assoluta e non sappiamo come potrebbe reagire il pubblico ad esso. Alle reti contattate, alla notizia di mandare in onda un tipo di telefilm del tutto sconosciuto in Italia per giunta manco doppiato gli si è preso un colpo perchè hanno pensato:"Mmmh, un telefilm orientale che da noi non è mai stato trasmesso... E nemmeno doppiato, perciò se magari con il doppiaggio facesse pochi ascolti, senza il doppiaggio li farebbe 0! Semmai facciamoci mandare un doppiaggio italiano(che poi se è vero che i coreani dovrebbero doppiare in italiano non ha senso, comunque boh, avrò capito male...) e vediamo và" che poi è quello che è stato riportato.

Ragazzi, che la chiusura mentale ci sia quello è sacrosanto, però qui io non gli posso dare tanto torto perchè trasmettere una certa cosa subbata è un rischio molto alto.

Ma poi non ho capito... Ce li avete gratis su internet, con i sottotitoli italiani, inglesi, senza, come li volete. Tanto se li mandassero in tv trovereste SICURAMENTE qualcosa che non va: censure, doppiatori, adattamento, sigla, traduzioni, orario.

Che risposta fredda! Mi spiace che ci sia tutta questa chiusura di mente da noi, mentre magari in Oriente vengono mostrate non solo le produzioni statunitensi (ormai internazionali) ma anche nostre.

Comunque, in Oriente non esiste solo il Giappone e la Corea ma anche molti altri paesi che di drama ne realizzano a palate ogni anno, e spesso alcuni di questi sono anche capolavori nel vero senso della parola. Se l'Italia spara un secco "no" a produzioni del genere solo perchè apparentemente i protagonisti son tutte persone "diverse" con gli occhi a mandorla, non vedo perchè si dica di no a drama ad esempio siriani che invece hanno protagonisti ai quali è difficile trovare differenze con gli occidentali. L'Occidente ha dimostrato d'avere una chiusura mentale da 4° mondo.

Dai su, ragazzi, siate onesti. Un drama coreano in Italia dove doveva essere piazzato? Fascia pomeridiana? Ai ragazzini frega niente. Serale? I 40enni non sono interessati.

Il livello medio di queste produzioni, inoltre, è tutt'altro che d'altissima qualità...

Fossi un dirigente tv non ci investirei un centesimo, è un flop assicurato al 100%.
Per rispondere a vari utenti che non capiscono perché americani sì e orientali no:
I film e telefilm americani li sorbiamo intensivamente da 50 anni, in una vera e propria colonizzazione culturale perpetua. La cultura orientale è troppo troppo distante e mai introdotta decentemente nella nostra.

Ovvio, dispiace che non ci sia alcuna apertura mentale per prodotti orientali, ma pazienza.
Se volete vederli, sapete come fare. Non capisco il problema.

Così come hanno cominciato a mandare in onda i film indiani doppiati anche su Raiuno (cosa impensabile fino a qualche anno fa), mi auguro che un giorno possano arrivare in Italia alcuni film e telefilm asiatici che, credetemi, c'è ne sono alcuni davvero belli, che possono essere apprezzati anche da un pubblico europeo (mi complimenti con la chiusura mentale di alcuni utenti). Buona fortuna!

Non me la sento proprio di dare torto alla televisione italiana: è inutile stare qui a dire 'la tv fa schifo' 'è piena di reality', la nostra TV è spazzatura perchè gli italiani la vogliono così!Se c'è il GF stasera in televisione il motivo è semplice, fa ascolti. La televisione punta al guadagno, non a soddisfare gli interessi di pochi; un drama sottotitolato qui non lo considererebbero manco di striscio, un pò per gli attori orientali e un pò perchè è scomodo leggere i sottotitoli alla televisione, specie per le persone più anziane che fanno fatica a leggere a 10cm dal loro naso. Voi fareste un investimento sapendo che non ci sarà alcun guadagno?No. La televisione non cambia finchè gli italiani non cambiano. Mi dispiace perchè poteva essere un'innovazione, qualcosa di diverso, ma è improponibile in Italia trasmettere un drama sottotitolato. Io comunque mi accontenterei della versione originale subbata, che è di sicuro migliore di un ipotetico doppiaggio italiano (perchè, come dice Nodame, ci sarebbe di sicuro qualcosa che non va).

ma voi guardate ancora la tv? Io mi limito ad usarla per vederci i dvd, giocare alla play e giusto mi gira guardarci i mondiali ed eventi simili. Finchè ci sono milioni di spettatori che guardano la pubblicità cosa glielo fa fare di cambiare rotta? Non sono certo loro gli stupidi..

Diciamoci la verità, questi prodotti somiglianoa tanti altri rodotti che giungono sulle nostre tv provenienti da usa o eiuropa,perk mai dovrebbero proporre un prodotto coreano quando ne hanno uno americano che ha sicuramente un pubblico quantomento più probabilmente garantito? La soluzione secondo mepuò venire solo da web che a mio avviso non vienen ancore sfruttato nel pieno delle sue possibilità ank se si fanno sei progressi

Sinceramente credo che i drama, siano giapponesi, coreani, taiwanesi o cinesi, non avrebbero futuro da noi, men che meno soltanto sottotitolati. Il doppiaggio sicuramente storpierebbe frasi e i fan non sarebbero soddisfatti, verrebbero sicuramente censurati e molte persone sicuramente non li vedrebbero neanche, perchè in effetti già ci sono serie televisive di successo italiane o al massimo americane o spagnole. Quindi credo sia meglio continuare a vederli fansubbati su internet, tanto sono molto conosciuti ugualmente.

Io Hana Yori Dango il drama l'ho visto...ed è stupendo! Mille volte meglio di quella roba che spacciano alla tv come culturalmente elevata! >.<''' <br>Da un lato è un peccato tutta questa chiusura mentale (ho visto il trailer di IRIS a lezione col mio lettore di coreano e sembra assai carino anche quello), era un buon modo per far conoscere la Corea e la sua cultura anche da noi...<br>Ma dall'altro ricordiamo lo spettro delle censure...temo che non avrebbero risparmiato neppure i drama coreani da questa triste sorte T_T Forse è meglio goderseli coi sottotitoli, ma almeno privi di censure/errori di doppiaggio.

Può sembrare chiusura mentale e in parte lo è, ma per una rete i fattori da considerare sono altri. Di sicuro queste serie non avrebbero tanto successo qui. A parte la recitazione la gente partirebbe prevenuta vedendo in mezzo alle tante serie americane qualcosa per ragazzi fatta solo da attori asiatici. Probabilmente non ci si troverebbe. E' triste ma è così.

Chiusura mentale un par di, se il mercato non è pronto, non è pronto. Oltre all'acquisto dei diritti (non mi pare di aver letto che glieli offrivano a prezzo di favore) la messa in onda di un prodotto occupa uno slot, slot che poteva essere usato per altro più remunerativo.

Inutile prendersela era impossibile che sarebbero stati acquistati prodotti del genere non doppiati. Mi stupisce invece il rifiuto di sky, non motivato dalla mancanza del doppiaggio ma di appeal tout court. Premettendo che non ho idea di come siano fatti questi drama su sky ci sono diversi canali che portano cose "particolari". O forse loro si sono rivolti a sky come produttore e non come piattaforma?

Tra i drama coreani ci sono tanti gioiellini, così come tra quelli giapponesi a altri asiatici.

profondamente deluso sa queste risposte maleducate e vergognose da parte dei network

@ Ghibli ogni tanto ci vuola anche un pò di coraggio. Un potenziale pubblico c'è, manca la cultura è vero, ma da qualche parte bisogna pure iniziare.
Cosa c'è dimeglio di un commercialissimo drama come hanayori dango per farlo?

L'idea sarebbe stata carina ma cerchiamo di essere obiettivi: qui da noi al 99% sarebbero stati dei flop. Le tv hanno bisogno di audience per avere introiti dalla pubblicità e non di prodotti di nicchia.

@ Shonenbat Hai ragione, sono il tipo di prodotto asiatico più vicino al pubblico europeo, ma il fatto è che ce ne stanno tanti altri della stessa categoria che non sono asiatici e il pubblico preferisce quelli.

L'Occidente non è ancora pronto agli occhi a mandorla in TV.Già da 30 anni mal digerisce i disegni orientali, figuriamoci i drama veri e propri.

Sulla nicchia e sugli ascolti faccio una domanda a voi: ma voi credete di essere "tanti" da giustificare un investimento simile? Ora capisco che molti di voi saranno alle superiori ma suvvia...un minimo di realismo,le aziende si gestiscono in altro modo,di certo non ascoltando le strilla di qualche adolescente su un forum

haha, la tv italiana ha ben più gravi problemi -informazione in primis e programmi spazzatura vari- da risolvere, prima di arrivare a mandare in onda i drama coreani. Ma cosa vi aspettate da un' azienda che caccia il direttore di rai4 solo perchè trasmetteva anime e aveva buoni risultati????Ci hanno già concesso un miracolo con l'anime morning, perciò non ho barlumi di speranza in breve tempo. <br>Quanto a mediaset, la censura e tutti i vari stravolgimenti agli anime parlano già da soli....... scusate sarà un'opinione scettica la mia ma veramente non vedo possibilità di modernizzazione a breve termine. Consoliamoci con internet =)

E' una cosa normale.
I Drama non farebbero ascolto.Fanno fatica ad imporsi gli anime..e con quale presunzione pensate che un Drama possa aver successo?
Mi piacerebbe vedere Kaisoku,Trick,Aibou e tanti altri ma..preferisco vederli con i sottotitoli in Inglese.
Pensate che in Giappone le serie straniere siano trattate bene ?Lost doppiato in Giapponese DA CANI,serie come Dexter,DoctorWho,TheMentalist,Chuck,MyNameIsEarl non arrivano proprio e se arrivano sono doppiati da schifo,o arrivano dopo anni e anni,o li fanno sui canali a pagamento.
Ma in che mondo vivete?..meno Otaku e piu' realisti.

Leggo parecchi di voi accanirsi sui cosidetti "programmi spazzatura".
Perchè bollare così ciò che non ci piace? Se li trasmettono e se hanno tanto successo vuol dire che piacciono e sono seguiti.
Criticando ciò che non ci va a genio non facciamo altro che metterci sullo stesso piano di chi definisce anime e manga "Ciarpame" come l'ormai tristemente noto giornalista ha scritto.

Io faccio solo i complimenti a Cinzia B.-credo di non averlo fatto al tempo del sondaggio-per l'idea e per averci provato.Insomma sbattersi per portare qualcosa di nuovo nel nostro paese non e' da tutti.Brava!!

...Proprio le parole che non avrei mai voluto sentire, ottimo.

@Aduskiev: Il grande fratello, uomini e donne, beautifoul... questa è tv spazzatura, punto, su questo non si discute. E sono considerati così da qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso, affermando una cosa del genere nessuno si cala al livello di un qualsiasi detrattore degli anime.

Ma riguardo quel "Ciarpame" a quale giornalista ti riferisci?

@ Lybra nessuno è così ingenuo da pensare che i soli dramofili siano un pubblico sufficente in termine di ascolti.<br><br>La speranza è che un eventuale passaggio in tv ampli un pò gli orizzonti degli spettatori. Come dicevo sopra, neanche si parlasse di prodotti d'autore! E' semplice, godibilissima e accessibilissima (barriere culturali permettendo, ma dopotutto avere la possibilità di abbatterle non dovrebbe essere un piacere?) tv commerciale!