Si aggiunge un'altro capitolo all'odissea giapponese sul Decreto d'Ordinanza sulla Sicurezza dei Giovani.

Dopo la proposta e la bocciatura, il Governo Metropolitano di Tokyo ha riproposto una rivisitazione del precedente progetto di legge sulle cosiddette "pubblicazioni dannose" per i minori.
Il nuovo decreto rimuove la denominazione "minori non reali" ed evita ogni riferimento a "personaggi di età inferiore ai 18 anni" nel descrivere quali materiali saranno bollati col marchio precedentemente espresso.
Ma entriamo nel dettaglio di cosa prevederebbe questo nuovo "Decreto 156".
In primis le industrie produttrici dovranno autoregolare la vendita e il noleggio di "manga, anime e altre immagini (eccetto fotografie di vita reale) che ingiustificatamente esaltino o esagerino particolari atti sessuali o pseudo-sessuali".
Questi ultimi comprendono "tutti quegli atti che risulterebbero illegali nella vita reale", ad esempio "gli atti sessuali o pseudo-sessuali fra parenti stretti fra i quali il matrimonio sarebbe illegale" e in aggiunta "tutti quegli atti nocivi per uno sviluppo salutare della giovinezza". Un'altra sezione sottolinea che saranno imposti a regolazione anche tutte le scene riguardanti "atti considerati eccessivamente perturbanti la stabilità sociale" quali ad esempio le violenze carnali.
Ferma dunque la condanna ad incesto e stupro, come già affrontati nel precedente decreto.

Decisa la condanna dei cambiamenti in questione da parte del presidente del Japan PEN Club Takashi Atoda. Il provvedimento "distorce la libertà di comunicazione ed espressione" e permetterebbe al governo di ottenere l'autorità di intrufolarsi in aree riguardanti la privacy delle persone.
In aperta opposizione anche Kazuo Wakatabi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Tokyo, che si è pronunciato attraverso i propri legali. Non si comprende infatti come si possa decidere di rendere meno vago il provvedimento eliminando la denominazione "minori non reali", per poi utilizzare all'interno del testo il generico e soggettivo verbo esagerare, dal momento che l'esagerazione connaturata a manga, anime e altri mezzi di espressione proprio per la loro natura stessa. Ovvio il parere che il decreto leda la libertà di espressione.
Si aggiunge alla lista, seppur con toni più moderati, il noto procuratore Takashi Yamaguchi, che sostiene l'eliminazione delle precedenti etichette abbia reso l'argomento ancor più vago.
Anche il traduttore Dan Kanemitsu, allarmato dall'eccessiva restrittività che assumerebbe il progetto di legge, fa notare che, fra le tante norme, viene proposto persino un filtro-internet per i telefoni dei ragazzi di età inferiore ai 18 anni. In più sottolinea che nel caso siano rilasciate sei o più "pubblicazioni nocive" da un singolo editore, il governatore di Tokyo ha la facoltà di svergognarlo pubblicamente con la relativa documentazione di supporto.
In materia sono intervenuti in passato vari autori e anche questa volta la mobilitazione è stata ingente: fra i tanti ricordiamo Osamu Akimoto (Kochira Katsushika-ku Kamearikouen-mae Hashutsujo), Fujiko Fujio (Doraemon, Kaibutsu-kun), Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express 999), Tetsuya Chiba (Ashita no Joe), Souichi Moto (Dakkan, Megumi), e Juzo Yamasaki (Mukoujou, Tsuri Baka Nisshi).

Tuttavia secondo le indiscrezioni del quotidiano Yomiuri Shimbun, le probabilità che questa volta il decreto passi sono sensibilmente aumentate, considerato che il Partito Democratico del Giappone ha avvallato i cambiamenti proposti, nonostante le indecisioni in materia.
Tirando le somme, sono ancora dubbie quindi le sorti dello scontro e, probabilmente, il braccio di ferro fra le due parti durerà ancora a lungo.
@pitch black: Che io sappia, Jackass aveva dei divieti, se non ai minori di diciotto anni, sicuramente a quelli di quattordici. Per quanto riguarda Raw invece, proprio ultimamente viene considerato un prodotto per famiglie, e comunque lì non c'è vera violenza, infatti questa è spettacolarizzata. Se fosse così dovrebbero vietare anche la boxe, lì infatti c'è vera violenza.
il tempo di girare lo sguardo e stavano nel televisorino nella cameretta a vederselo di nascosto,e al vai con lo schifo!!!
accade con gli adulti e i ragazzi maggiorenni o semimaggiorenni la stessa cosa,tutti alla ricerca dello sballo in qualsiasi senso.
accade con la forte velocità,con l'alcol,non c'è da meravigliarsi più di tanto se capita anche qui.
ed è,come dicevo prima proprio il non meravigliarsi più il terreno fertile per queste furberie,in mancanza di argomenti validi da proporre in un'opera,al vai con gli argomenti proibiti a sfondo ultrasessuale!!!
Gli stupri e gli incesti se inseriti in una storia "vera" come appunto un Berserk o un qualsiasi altro manga sono inseriti non fini a se stessi ma servono appunto per dare quel tocco di "realismo" in più, per far capire che nel sesso ne capitano di tutti i colori.
Naturalmente essendo un argomento forse (ma io non credo proprio) complesso, hanno deciso di eliminare la cosa da tutte le opere in commercio, ed è qui la porcata di questa legge. Sineramente non riesco ancora a vedere il nesso tra la pornografia fumettistica e gli episodi di stupro. La maggior parte delle persone che legge questi prodotti sono tizi che già fanno fatica ad uscire di casa, pensa te stuprare una donna. Per il resto credo che i "bollini" già bastino, se un uomo ha questa condizione di dipendenza deriva più da una questione di educazione ed insegamento dei genitori che di cattiva offerta del mercato.
Mi unisco al coro di quelli che parlano della situazione economica giapponese. Pensassero a ridurre il debito che si portano dagli anni novanta, quello si sara' il vero problema delle generazioni future, non una scenetta di sesso. Ma tanto a loro basta finanziare i loro buchi con i presiti quindi....chi la fa l'aspetti.
Ha ragione il MOGE a volere una TV libera da molte porcherie tra cui (a detta loro) molti anime? Secondo noi no, è giusto che i genitori nel limite del possibile vigilino sui figli, o comunque si può sempre cambiare canale oltre a usare il blocco canali in alcuni casi (ma già è buona se riesci a spiegare il perchè se col digitale terrestre non vedi la RAI devi mettere come nazione Germania per poterla beccare con la sintonizzazione automatica).
I minori non devono venire in possesso di questo materiale, e fin qui siamo tutti d'accordo o quasi, ma la soluzione è la censura preventiva? Non sarebbe meglio tornare a fare una cosa dal termine fin troppo spesso travisato che è "EDUCARE"? sì, INSEGNARE AI MINORI IL PERCHè CERTE COSE NON VANNO FATTE, QUALI SONO LE CONSEGUENZE E I RISCHI CHE CORRONO.
Credo che sia la soluzione migliore per evitare che a 12 anni le bambine prendano periodicamente la pillola abortiva, e non credo che queste sappiano cosa sia un manga yaoi...
... non sia mai, che magari il nostro pseudo-governo decida di emulare questa limitazione della libertà, come se già non ci fossero abbastanza paletti in Italia.
</i>
Già fatto, la legge esiste dal 2006 se non erro...
E pochi giorni fa è anche arrivata la prima condanna...
http://www.leggo.it/view.php?data=20101124&ediz=MILANO&npag=7&file=C_2654.xml&type=STANDARD
ma non siamo certo qui a farci paladini di annose vicende che ormai hanno solo disgustato e ne sappiamo perfettamente provenienza e prevenzione,quindi lungi da noi.
siamo qui per confermare un'evoluzione negativa della società umana,dettata dal dio denaro,dalla ricerca della facilità nel raggiungimento di un obiettivo senza sudare mai la pagnotta,dall'oligarchia che fa diventare moda le porcate più brutte del mondo,in cui ci sono gli argomenti che fin qui abbiamo abbaondantemente ed anche retoricamente discusso,ma dettata anche della deficienza neuronale di molti e di molte che continuano ad abbassarsi la biancheria intima per un piacere sempre più morbosamente ricercato,quasi fosse una droga,laddove le drgohe stesse alla ricerca dello sballo estremo nemmeno bastano più.
ma è possibile che non ci siano altri obiettivi decisamente più importanti nella vita di queste persone?mamma mia!
preparate il lanternino,siamo alla ricerca di motivazioni per questi signori!!!
"Tutti quegli atti nocivi per uno sviluppo salutare della giovinezza"... Questa, invece, è una tipica affermazione alla Giapponese!
In tutta franchezza, voglio dire che i Manga - o anime che siano - in cui compaiono comportamenti scandalosi, per non dire osceni o addirittura orgiastici, non li voglio neppure sentire nominare benché il gusto per la perversione - come insegnava il grande Poe - è insito in tutti noi. E anche quando vedo che vi è un traboccare di personaggi femminili eccessivamente prosperosi non è che mi scandalizzi, ma provo un senso di vergogna, per me, i cui occhi devono essere martoriati in continuazioni da visioni simili, ma anche, e soprattutto, per gli autori di quei disegni.
In soldoni, cosa comporterebbe questo decreto?
2)Ammesso che il decreto sia utile, non servirà a placare l'animo dei pervertiti.
3)Ammesso che si plachi l'animo degli stupratori, ci saranno altri tipi di gente ed i materiali già esistenti continueranno a girare.
4)Ammesso che tali materiali smettino di girare (mi sto estendendo troppo), beh, troveranno altro.
5)Ammesso che non ci sia più nulla in assoluto ci sono altri problemi.
Basta guardare l'ultimo punto per vedere che c'è gente come hikikomori, gente con "problemi" o gente che si vuole suicidare che può essere aiutata, od ancora meglio organizzazioni criminali che se abbattute possono favorire lo stato.
Ovviamente secondo me si rimane fermi al punto 1, il decreto è troppo generico. Se lo si vuole davvero portare avanti meglio focalizzarlo, a questo punto. Ma come ho detto prima se funzionasse non ci sarebbe (quasi) alcun profitto.
@smooth criminal, il Raw è finzione giusto ma un bambino di sette anni è consapevole che finzione? E poi il Raw l'anno tolto come prodotto per famiglia da quando successe il fatto di cronaca anni fa dove uno dei lottatori non mi ricordo il nome, ritorno a casa ubriaco e uccise moglie e figlio. E' menomale che il Raw è un prodotto per famiglie.
Per quanto riguarda i match di boxe su italia1 li fanno in terza serata, e durante il giorno solo su canali satellitari di sport
@roooo83, io spero invece che gli anime incestuosi e gli hentai continuano (una settimana senza hentai, MUOIO), non ti piaciono non li guardare e una tua scelta ma non vale per tutti.
Tornando in topic, trovo tutto ridicolo, il proveddimento e le parole di alcuni che hanno scritto qui.
Per me vale sempre il solito discorso: I FUMETTI SONO FUMETTI! gli ADULTI e la GENTE PER BENE riescono a leggere di TUTTO, e giudicare di conseguenza. Come vale per i videogame o film. I DIVIETI già CI SONO, ma NON vengono applicati. I commercianti ad esempio se ne fregano a dispetto di un maggior guadagno per loro vendono di tutto anche ai minori. Inoltre l'educazione DEVE partire dalla FAMIGLIA che deve insegnare ai figli, altrimenti si finisce con dei BASTARDI che stuprano le ragazzine a scuola. Quelli mica leggono manga hentai. Però lo fanno. Cosa è peggio? Chi legge se ne sta per i fatti suoi. Se leggo un manga del genere, mica ci vado da dietro, altrimenti che so, dopo aver letto Battle Royale vorrei fare fuori i miei compagni di scuola? Un po' di intelligenza, cavolo.
Questa legge è una boiata colossale che lederà qualsiasi manga, non solo gli hentai, che hanno già i loro divieti.
Se un genitore è ATTENTO, e insegna le cose per bene, tutto, la sessualità, che è ancora un argomento tabù purtroppo, ma sopratutto il RISPETTO, verso le donne, e le altre persone in generale, vivremmo in una società migliore senza avere bisogno di leggi tanto ASSURDE!
Ai moderatori prego di lasciare il maiuscolo dove l'ho messo, perchè magari così si capisce meglio.
almeno loro hanno infrastrutture e servizi pubblici che funzionano.
Io a padova una mattina il treno è in anticipo, una mattina è in ritardo di 30 minuti, un'altra è... in ritardo di 40 minuti.
se il debito che ti fai lo spendi per far evolvere il paese benvenga, se lo fai per.. far sparire i soldi chissà in che banca libanese.. MAH.
@GianniGreed: Quello che dici è vero, e sono d'accordo. Ma ripeto, a me disgustano coloro che pensano e producono certe cose, non chi le guarda (un pochino sì) e riesce a contenersi.
Anche io, come molti di voi, non credo che un manga con una scena di stupro induca una persona a stuprarne un'altra.. ma anche si! Forse la facciamo troppo semplice, forse vediamo le cose con gli occhi della "normalità", ma purtroppo ci son menti deboli che si lasciano influenzare fortemente da quello che leggono/vedono/ascoltano!
Come dice RyOGo però la censura preventiva non è la soluzione. Perchè "per colpa" di gente che non sta bene, io "persona sana che non farebbe male ad una mosca" devo perdere la possibilità di leggere un hentai (esempio generico)?
La censura serve solo a svalutare ulteriormente il ruolo dei genitori, e ad alleggerirli dalle responsabilità. L'educazione ai sentimenti e al rispetto è l'unica soluzione (ma i casi di maniaco che usa violenza su una donna dopo aver visto tot hentai ci sarà sempre).. parziale si, ma bisogna provarci!
Dopotutto suppongo che certi manga in Giappone siano vietati ai minori no? E allora il problema dove sta? La colpa è di chi vende quella determinata rivista ad un minorenne? Anche! E' colpa dei genitori che non buttano un occhio su quello che comprano i loro figli? Soprattutto!
L'altro giorno il ragazzino a cui faccio doposcuola, mi ha detto che i suoi genitori, avevano comprato al fratellino di sei anni un videogame.. quale? GTA! ora dico io, la colpa è di GTA o dei genitori che non si sono minimamente premurati di capire di che gioco si trattasse e di guardare quella cappero di confezione per capirne i contenuti?
E la gente dovrebbe perdersi GTA per colpa di questo tipo di genitori? Io non sono d'accordo...
Detto questo, non riesco a capire come la gente possa provare piacere o divertimento, (anche se qui bisognerebbe specificare.. è vero che un 19enne che fa sesso con una 14enne è punito per la legge, ma a me non sembra così assurdo).. "capisco" l'incesto (sono la prima ad averletto shojo e yaoi con questo argomento che comunque non mi piace) perchè forse può far nascere fantasie romantiche (vedi angel sanctuary), e "capisco" pure lo stupro (ci tengo a precisare, parlo solo di opere di fantasia, non lo condivido nella vita reale), perchè è un modo di sfogare gli istinti (che esitono, inutile negarli)! Penso che molti maschi abbiano pensato, davanti ad una bella sgnacchera, di saltarle addosso indipendentemente dalla sua volontà.. lo pensano anche le ragazze, figuriamoci! L'importante è che restino fantasie... anche se non riesco a comprenderla nemmeno in ambito immaginario, la trovo una cosa del tutto assurda e mi disgusta davvero.. anche nella finzione!
Se, come afferma giustamente demone, a monte c'è una falla nell'educazione, il tutto rientra in esso. La legge quindi, per principio logico, risulta dannosa.
Purtroppo non c'è più il taglione; bisognerebbe obbligare i firmatari ad un bando totale delle perversioni con la moglie, scommettiamo nessuno firma? l'uomo è deviato, non diciamo follie
...
Comunque, mi sembra una stupidata pazzesca, fino ad ora, ho sempre trovato che fosse una sottospecie di valvola di sfogo per gente che necessita la visione di queste cose. Cosa ci vogliamo fare? Fanno parte del nostro inconscio, è inutile negarlo.
E' come dire "vetiamo gli horror perchè potrebbero creare gente violenta"; applica le restirizioni, fai il bravo genitore e controlla che tuo figlio non veda certe cose e così viviamo tutti felici e contenti. non si può controllare ogni parto della nostra mente.
Che ci si occupi degli anime e del loro effetto pedagogico mi sta benissimo; ma prima di questo dovremmo chiederci come può un sito come youporn o simili girare liberamente in rete senza alcun controllo reale. Fatto questo dovremmo lamentarci di tutta la pornografia i cui spot girano continuamente sulle varie reti locali; in seguito censurare tutti i film che hanno contenuti simili; dopodichè dovremmo chiederci perchè tante ragazzine sognano di diventare veline piuttosto che avvocati o ingegneri per poi poter spassarsela col calciatore di turno. Ancora dovremmo chiederci come mai vengono realizzati certi spot di biancheria intima. Una lista infinita che non finisce mai e che, in un paese come il nostro dove il primo ministro si dedica a certi comportamenti sessuali (illegali) senza che nessuno apra seriamente bocca spacciandola per privacy, non vengono mai affrontati.
Il problema è semplice: mentre tutto quanto detto finora, pur essendo accessibile a tutti senza possibilità di controllo, è considerato da adulti e quindi moralmente vietato ai minori (solo moralmente però dato che nella pratica ciò non ha seguito) gli anime sono considerati come prodotti da bambini (e quindi,per un equazione non sempre condividibile,responsabili dei loro comportamenti futuri) e si cerca di controllarli "legalmente".
Con questo non voglio contraddire quanto detto in precedenza ma voglio solo sottolineare che non sono divieti simili a risolvere il problema. Vogliamo partire con la cosa meno importante? Benissimo. Mi sta bene. Ma facciamolo nel modo giusto e ciò significa regolamentare e non vietare o censurare. Non possiamo mettere delle foglie di fico alla Maya desnuda perchè potrebbe essere visto d chi non dovrebbe o perchè qualche pervertito invece di ammirarne il contenuto artistico decide di farsi una pippa.
La soluzione, ovviamente, non è nemmeno chiudere gli occhi, ma è avvertire i genitori che il programma non è adatto a un pubblico composto da minori e magari mandare in onda il tutto quando i bambini dormono.
Ovviamente è possibile che il bambino aspetti comunque sveglio e li guardi di nascosto; ma meglio un anime che youporn o un qualsiasi film o telefilm schifezza che trasmettono in genere.
Il pericolo che qualcuno guardando school days decida di ammazzare il suo compagno la ritengo poco plausibile ma supponiamo che sia possibile. Vietandolo cosa si otterrebbe? Che il bambino si appassioni per i fatti di cronaca che vengono proposti fino alla nausea da Tg e speciali vari e ammazzerebbe il compagno a martellate o gettandolo in un pozzo, sognando magari di diventare una star. Perchè questa roba non viene vietata? Avremmo anche un notevole risparmio in plastici vari.
Per noi appassionati di anime, il problema educativo non deve passare in secondo piano, ma bisogna trovare una soluzione che salvi capra e cavoli. E la soluzione sta nella regolamentazione. Ritenete che gli anime non siano adatti ai bambini? Bene anzi benissimo. Godete di tutto il mio appoggio. Ma allora smettetela di trattarli come tali e usate lo stesso metro che usate per programmi per adulti. Regolamentate in modo tale che tutti lo capiscano. Io non aspetto altro.
“I think homosexuals have something missing from them somehow. It may be something genetic. I feel sorry for them being a minority.”
“I draw upon my experiences based on visiting Germany and other nations in Northern Europe a number of times related to [bidding for] the Olympics. Maybe it has something to do with how Northern Europeans don’t have too many hobbies, but they are quite progressive regarding not inhibiting their sexuality."
http://en.wikipedia.org/wiki/Shintarō_Ishihara
Giusto per farvi capire da chi sono governati i nostri poveri amici di Tokyo...
@giannigreed Mi scuso solo sulla cattiva informazione dove ho confuso ubriaco con impazzito 'http://it.wikipedia.org/wiki/Chris_Benoit', pero resto del opinione che il Raw in parte e colpevole perchè i bambini di ultima generazione sono cosi violenti, vittima il figlio di mia sorella che non vuole può andare a scuola perche si tovo essere vittima di bulli che si divertono a saltargli addosso propio come i lottatori, a quei bambini li ho denunciati uno per uno ma non ha funzionato per niente, ora ditemi ancora il Raw è per famiglia.
Comunque da discorso sul caso (gia le dodicenni sono delle lolite basta vedere come si vestono e imparano il sesso dai libri di Moccia vedi il film Scusa ma ti chiamo amore) e diventato un discorso su come educare i figli, un consiglio toglietevi la tv, perchè alla fine rimproveri non servono a niente; la fine del mondo è semplicemente la società allo sbando, e ci siamo vicini.
Ma a parte questo ripeto una legge andrebbe fatta almeno per dare una regolamentazione al fenomeno. E qui chiamo in causa Demone e Ryogo per avere una loro oppinione. Poi a mio avviso nel pezzo da me evidenziato il testo pare molto chiaro e quindi non toccherebbe minimamente molte produzioni come appunto Berserk
@Kuro Ookami: Sono d'accordo, se letta attentamente è come dici tu, e Berserk non verrebbe toccato.
detto questo,passo ad esaminarvi alcune questioni.
credo che tutti sappiamo che il periodo più a rischio per i ragazzini in linea di massima sia tra la quinta elementare e l prima media,l'età è indiscutibilmente quella.
ci si toglie il grembiule,le forme fisiche,i gusti e i sensi di appartenenza morali emergono immediatamente manco fossero dei funghi,l'acne giovanile,la pubertà,i litigi sempre più accesi,le incomprensioni,da sgobboni si diventa facilmente fannulloni oppure chi ha un carattere estroverso cambia in positivo o ci si rovina e migliora del tutto,si considerano fattori socio-politico-economico-fisiologici diversi da persona a persona,sono gli anni in cui definitivamente si forma l'aspetto di qualsiasi persona.
negli ultimi anni grazie al web,al mondo esterno,alla moda e in ultima analisi ai genitori il modo di vivere dei ragazzini è cambiato a dismisura,ci scandalizziamo noi che abbiamo una media leggermente più grande di età,ma per loro sembriamo già antiquati,e si andrà così avanti,chi verrà dopo dirà la stessa cosa di vecchiume a quelli che sono alla moda adesso e via dicendo.
l'unica cosa che peggiora è il senso che si dà allo sballo.
chi "fa tutto precocemente" si ritrova a 20 anni di età senza un mordente e senza nulla da raggiungere,perchè il fondo o l'apice non si contano più le volte che è già riuscito a toccarli,vivendo una fase paranoica di noia e nessun obiettivo praticamente perenni.
fino a qualche tempo fa ci si sgomitava per ottenere qualcosina,oggi si pensa che tutto è dovuto altrimenti ricorro a mezzi proibiti,il proibito quindi diventa legge,ed è ridicolo pensare che una legge fatta da chi di dovere per porre un definitivo freno crede di poter far fuori una reticolata organizzazione ormai insediata all'interno della nostra società in cui le porcate sono diventate una delle principali regole da seguire,fin dall'età di 10-11 anni,sia maschi che femmine,in cui non ci si scandalizza più e si dà per scontato che certe schifezze siano già avvenute da tempo.
i genitori sono solo in ultima analisi,secondo me,non tanto poer come diceva qualcuno,concedere tanta libertà,ma perchè i figli tendono sempre a nascondere qualcosa,di qualsiasi entità essa sia perchè si sentono più adulti,più responsabili di un mondo che non conoscono e a cui piace commettere l'errore,si prova gusto nel rompere gli schemi,fregandosene delle conseguenze,perchè solo quando si hanno pesanti conseguenze,PERCHE' LE HANNO GIA' AVUTE,allora solo sussurrano ad un genitore "forse hai ragione",non verranno mai a dire ad un genitore " hai ragione" per una questione di principio,che è la seguente "ho obbedito fin troppo a quello che facevo da piccolo in casa,ora non rompermi i co***i",più o meno,è la frase ricorrente,perchè ci si sente tarpate le ali dal fare qualcosa che ci si spinge sempre oltre il limite.
ma anche per gli adulti è così.
i genitori dell'ultima generazione sono dei mammoni potentissimi,peggio dei bamboccioni che dicono al governo riempendosi la bocca.
quando prendono delle decisioni,il maggior numero delle volte,litigano,si feriscono vicendevolmente,divorziano.
fanno solo matrimoni di interesse economico oppure perchè hanno fornicato senza precauzioni,perchè fare senza precauzioni,fa saltare il proibito anche qui!
oppure,vanno tutti i giorni a pranzare o cenare dalle mamme per risparmiare soldi,o si fanno comprare tutto da loro,tanto ci sono i genitori,ultraottantenni o no che si occupano dei nipotini quando forse dovrebbero essere aiutati loro e non andare a fregare i loro soldi della pensione.
questa è una delle tante realtà assurde che si vivono nel nostro paese.
un'altra sono i pervertiti,di cui voi avete già parlato,ma l'esempio sbagliato è a monte,come già vi dicevo,e da quello che i media fanno continuamente vedere ogni giorno,in cui gente come polanski viene esaltata quasi come un eroe che paga cauzione e poi puf non è successo nulla,siamo in un paese dove l'ergastolo non esiste più,dove la pena non è mai certa e solo il povero cristo finisce,per errore,in carcere,come avetrana,del resto,dove i colpevoli ci sono e siccome l'argomento fa stampare innumerevoli giornali,ritardano persino le condanne.
tutto è diventato a dipendenza dei media,non esiste la privacy e non esiste il buonsenso delle cose.
quanto alla pedofilia che viene il più delle volte scambiata con semplice amore tra ragazzi,chissà quante volte vi sarà capitato di vedere ragazzine di scuola media che stanno anche fidanzate con ragazzi che sono quasi una decina d'anni più grandi di loro,e lo scnadalo,tra amici di questi fidanzati vengono sempre coperti da chiunque fino ad un'età più "adulta",diciamo così,ma ci sono infiniti esempi giusti e sbagliati,ma comunque legati ad una visione della realtà già distorta fin dalle radici dell'esistenza,c'è sempre chi lo fa in maniera "moderata" ed altri in maniera "esplicita" ma il richiamo del proibito,del "peccato" c'è sempre in tutti,è innegabile.
e sinceramente le famiglie hanno solo delle colpe "da corollario",innanzitutto non sanno mai niente dal principio,perchè "danno per scontato" che certe cose non avvengano mai,forti di sapere tutto e tutti sui figli,scartando sempre dei possibili "effetti sorpresa",quindi è una questione di carattere,perchè secondo me,chi riesce ad entrare veramente nel "loro mondo" può capire i vizi e virtù,nonchè i segreti,ma se si rimane sempre da una parte troppo adulti,e dall'altra troppo adolescenti brufolosi pugnettari e via dicendo in una famiglia conviveranno due entità che non si incontreranno mai,e quella volta che lo faranno voleranno sedie,pugni,insulti,tribunali,periti e carte bollate.
quindi se questi mondi si incontrano fin dalla più piccola età tutti gli elementi della famiglia crescono e sbagliano nello stesso istante,e si sa sempre tutto,laddove un segreto è sempre un libro aperto solo tra i membri della famiglia,parenti e zii esclusi,in caso contrario,che è poi il 95% dei casi,è un disastro su tutta la linea e gli effetti sono quelli che narriamo ogni giorno.
pertanto alal base è sbagliato tutto il sistema di intendere e valutare le situazioni inerenti a questo discorso,dove i porci troveranno sempre il terreno fertilissimo per sfogare i più bassi istinti,dove i nullafacenti e i fancazzisti regneranno in un mondo fatto di precariato,povertà e paranoia senza un obiettivo sano perchè hanno "già provato tutto" in gioventù allo stesso modo,dall'altra parte dei ricconi tra escort,droga,minorenni,omosex e transex,che hanno tutto e non sanno come sperperarli a danno dei tartassati.
è un sistema oligarchico che viaggia su queste nefandezze socio-fisiologico-economico-morali-culturali,il giappone non è tanto distante come potrebbe sembrare,loro hanno le loro colpe,noi abbiamo le nsotre,ma la risultante di tutto questo è che la punta di rovina del peggio la si sta raggiungendo molto prima di quanto si possa immaginare,ed è come dicevo nel precedente post,una rovina ormai irreversibile.
la soluzione è quella di resettare tutto e cominciare la nostra esistenza da capo e insieme,con una bufera che davvero travolge chi è davvero colpevole,ma fin quando i colpevoli attuali sarnano protetti dal nepotismo dei colpevoli di vecchia data,saranno sempre i pesci piccoli che pagheranno il prezzo più alto,assisteremo quindi a delle leggi che sono sempre ad personam come quella nipponica,è un freno per pochi,e colpirà solo quelli,visto che quel tipo di prodotti in nipponia è come lo spinello,tira sempre
a parte questa macabra battuta,la società attuale,per progredire da questo punto di vista,deve smetterla di fare propaganda di associazioni che curano queste situazioni,deve fare quadrato e davvero unirsi per fronteggiare tutti questi problemi,e se non si parte dalla crisi politica ed economica che è alla base di quella sociale,questo esempio di bufera citato in questo topic sarà solo la prima di una lunga serie di uragani mediatico sociali che si ababtteranno sulla società già travagliata nell'ultimo ventennio da una politica e un'oligarchia internazionale basata sul nulla,dove gli unici problemi sono quelli di ignrossare il culo sempre alle solite persone che non vogliono perdere il potere,quel potere che permette loro di continuare ad essere i cattivi esempi da imitare per le generazioni attuale e future dove quest'ultime sentiranno sempre il grave peso delle colpe,loro no,perchè gliele paghiamo noi tutti i giorni per il semplice fatto di essere leggermente più onesti e giusti di loro,beninteso leggermente,perchè al posto loro,sono convintissimo che avremmo fatto uguale se non sicuramente pegguio,l'uomo in quanto tale è sempre affascinato dalla via dell'errore e del proibito,fino a quando quest'ultimi non lo bruceranno al punto di dire finalmente "perdonatemi,ho fatto un grosso errore".
chissà mai quando tutto questo capiterà,pertanto limitiamoci almeno ad educare in maniera sana e mai pressante chi si affaccia al mondo,e cerchiamo di farlo col loro linguaggio,non col nostro,visto che siamo già fuori moda!e facciamolo prima che domani lo diventino anche loro per chi verrà dopo di loro,fuori moda come noi!
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E me lo vidi a 8 anni, stando sveglio fino a mezzanotte (all'epoca era un'ora folle) e forse fui uno dei pochi testimoni della cosa (nessuna replica, nessuna sintesi se non nelle riviste, nessuno l'aveva registrato), eppure problemi non ce n'erano, né da parte mia, né da parte dei miei compagni di classe... ok, qualche imbecille (mio fratello) giocando e imitandoli ruppe un piede a un suo amico (a me ruppe un dente con un colpo segreto del drago nascente), ma era l'eccezione, mica come pochi anni fa che se vedevi un gruppo di bambini delle elementari li vedevi urlare all'improvviso Super Saiyan e darsele come dei pazzi (ma giocando) e anche tuttora bisogna stare vigili... e si ritorna al discorso sull'educazione, da bambino avete idea di quanti anime violenti c'erano in TV a ogni ora del giorno? Eppure guai non ce n'erano...
@Kuro Ookami
Basterebbe riuscire a vietare effettivamente che le cose inadatte a quelle età vengano acquistate così facilmente anche da loro, poi per carità, tra il fratello del compagno di classe e eventuali cugini più frandi qualcosa salta sempre fuori (pensate che in era pre internet fosse difficile vedere immagini porno?), ma si arginerebbe il problema di molto. Imporre leggi alla libertà artistica, qualsiasi essa sia, anche non condivisibile da noi, è SEMPRE una censura, e le censure servono non a risolvere i problemi, ma a non farli conoscere.
Dal nick capirai che sono del sud dove comunque ci sono ben altri esempi di influenza negativa; e mi ritengo una persona fortunata perchè i miei genitori mi hanno sempre insegnato il valore dell'onestà e l'importanza di ottenere le cose con i propri mezzi senza scorciatoie.
Tutti i miei amici, anche quelli ritenuti più "difficili" oggi hanno un lavoro rispettabile: chi ha aperto un negozio, chi fa il professionista chi si è impiegato. E tutto questo nella diffidenza delle vecchie generazioni.
Io non sono una persona che ama imporre dei limiti: come qualcuno ha detto, infatti, il primo istinto sarebbe aggirarli. Io sono per il dialogo sulle cose importanti, coinvolgere sia i piccoli sia ragazzi più maturi nelle decisioni e non relegarli a semplici esecutori (a parte che nella scelta della squadra di calcio: se non tifa Napoli l'ammazzo
Rispondere al tuo post enciclopedico è complicato; ma temo che non sia questo il posto adatto. Qui parliamo di manga e anime. Ogni riferimento pedagogico o generazionale è appropriato solo per esporre delle tesi afferenti a questa materia. Pur condividendo in parte la tua visione, ogni discorso economico-politico fatta qui, francamente, non ha senso. Quindi non mi sento in dovere di dare un seguito al tuo post. Capisco le tue ragioni, su delle cose sono d'accordo su altre no ma preferisco non esprimermi per i suddetti motivi.
Devi conoscere la ragazza e il ragazzo in questione per giudicare, nessuno si è mai, dico mai, permesso di insultarmi perchè uscivo con una di 16 anni quando ne avevo 26 (scemo io che non le ho preso la verginità, visto com'è cambiata di mentalità dopo)... e non hai idea di quanto l'ho amata, nulla a che vedere col proibito, anzi, era un ostacolo tra di noi enorme che non ci ha fermato... quanto avrei voluto una relazione più normale (che ora ho).
il problema da me esaminato sotto l'ottica del topic è solo,come ho già detto,una parte finale di un marciume che ha origini ben più lontane,annose e già discusse.
pertanto un flebile freno come quello proposto in giappone per quel problema che è solo una parte finale di un male ben più radicato non solo lì ma anche in un paese come il nostro è solo una soluzione temporanea,a mio parere è un male fin troppo radicato e ben organizzato per poter essere fatto fuori con queste leggine,bisogna partire dal basso,sia come educazione che come punto di partenza,previo aver resettato prima tutto questo marciume fatto passare come dogma o verità rivelata dalle stanze alte dei vari settori.
più che pessimista mi ritengo realista in un periodo dove troppo si viaggia con la fantasia,ma non per andare controcorrente,ma per evidenziare un qualcosa che ci sta distruggendo sempre di più,sia sotto il profilo dell'intrattenimento,quindi della fantasia,sia sotto il profilo della vita,quindi della realtà,e chi non riesce a scindere,a dividere le cose,combina solo mezzi o completi disastri a favore di chi fa le furbate e le porcate in merito a questa vicenda.
quanto al discorso che facevi,pepata,sulla condizione difficile per poi diventare comunque qualcuno,hai perfettamente ragione,anche da me in puglia è così,però non facciamo nemmeno i puritani su quello che ho detto,di deviazioni sociali ce ne sono fin troppe,e ne siamo tutti a conoscenza,far finta che non ci siano è solo utopia,sempre a vantaggio dei furbi e dei porci.
su una cosa siamo tutti d'accordo,credo,bisogna dare un segnale forte di cambiamento da questo circolo vizioso.
ryogo,ovviamente mi riferivo a quelli che per la maggiore,si conoscono.
Ma a parte questo ok no alla censura ma comunque si al controllo e all'educazione.
Esempio idiota nel negozio di videogiochi in cui attualmente lavoro se vendo un ragazzino prendere un gioco consigliato ai 18 e presente vi è il genitore io gli faccio presente la cosa. Poi sta al genitore decidere se prenderlo o cambiarlo. Stesso dicasi una volta quando un ragazzo nel negozio di fumetti dove do una mano mi ha chiesto una spada e io gli ho fatto presente che se non era maggiorenne non la posso vendere. Poi in quel caso non avevo comunque la spada ma tanto per dire.
@kuroookami, anchio lavoro in un negozio di videogiochi, e o passato i tuoi stessi problemi infatti molti genitori non sanno neanchè che il numero stampato in basso alla cover e il divieto, alcuni pensavano fosse il prezzo.
il dire no di un genitore va bene a fine educativo se usato bene in queste circostanze,ma non bisogna eccedere nell'uso,altrimenti il ragazzino rompe questo barattolo di conformismo in cui vive e decide di fare gli errori di testa propria infischiandosene di ogni conseguenza perlopiù nefasta.
quello che c'è in giro è appunto il conformismo,rendere tutti sotto una pseudoglobalizzazione tutti allo stesso modo uguali in ciò che si fa,infischiandosene di prezzi,moralità e limiti,in nome del denaro,dell'oligarchia di potere e di furbate varie.
le furbate sono da intendersi come fonti di guadagno nate dall'idea del nulla ben elaborata e messa sul mercato.
tutti noi subiamo passivamente quest'epoca,ed una legge come quella fatta in giappone mirata su questa "parte del male" non può far altro che accrescere,nella parte del male suddetta,il desiderio e l'intenzione di evolversi per continuare a guadagnarci sopra attraverso disastri sociali e morali ancora più devastanti,questo è ciò che intendo come limite del proibito che diventa dogma o regola da rispettare,dove la legge appena promulgata è l'imput che fa scattare una controlegge morale di disobbedienza e di ulteriori furbate per aggirare l'ostacolo.
non facciamo finta che non è vero,perchè ANCHE IN ITALIA SI AGGIRANO OSTACOLI LEGALI COME ACQUA FRESCA,seppur in contesti leggermente diversi,anche noi ,pepata,come dici tu,come loro facciamo i finti moralisti e abbiamo invece gente che davvero ci crede in una rivoluzione societaria completa e diffusa,però in questo caos sono proprio i generatori di tale caos che sono i primissimi bastardi che continuano a mietere denaro e a fare i loro porci comodi,perchè per loro il potere e il denaro devono rimanere sempre uguali e a gettito continuo se non immortale,trasferendo la conseguenza di questi mali ai poveri malcapitati che non sanno o ignorano i loro giochetti per continuare a comandare,cioè noi.
e pensare che basterebbe un niente e tanti problemi si risolverebbero,giocano sulla massificazione della pigirizia e del silenzio per continuare ad esistere,e vedrete che in giappone troveranno subito il metodo per aggirare questo nuovo ostacolo legale,per questo prima dicevo che il giappone è molto più vicino di quanto si possa pensare.
altrimenti,molti mangaka,senza queste furbate sessuali-erotiche proibite ingiustificate dovrebbero andar a zappar subito la terra,perchè sono ormai privi di idee e vanno avanti per l'inerzia e la stupidità mescolata alla pigrizia della massa,ed è evidente che in giappone il dato che emerge su questo problema è abbastanza precoccupante,ricordatevi che c'è sempre un tornaconto socio-economico-politico-morale dietro queste situazioni,nulla va sottovalutato.
Trama? WUT? XD
Prima si dovrebbero almeno conoscere le opere, perché è come dire che in uno shonen anni 90 i combattimenti non sono il piatto forte ma elementi che hanno lo scopo di portare avanti la storia.
Ripeto, che Miura sia un lolicon da fumetto non è e non è mai stato un mistero, si deve far pace con questo fatto almeno.
Comunque non preoccupatevi sulla "bontà" di queste richieste e proposte: già è stato dichiarato che il prossimo passo dopo queste minicategorie saranno i "vergognosi omosessuali malati che riepiono il paese e la televisione" (cit del governatore di Tokyo Ishiara).
@Dark_Emperor: Le opere che ho citato le conosco, in particolare Berserk. Su Love Hina potrei anche darti ragione, mentre su Berserk, esattamente come avevo scritto in precedenza, il suo scopo principale non è mostrare un certo tipo di scene, ma quello di raccontare un altro tipo di storia, dove è anche abbastanza normale trovare scene di sesso.
Scusa, ma penso che tu non conosca davvero Miura, non ho visto tante "passerine" come in Berserk in qualsiasi altro fumetto, escludendo quelli porno. XD
le tentazioni sono evidenti e suine in diversi episodi di love hina,qui è in atto la furbata del mangaka come vi dicevo nei precedenti post,utilizzare bellissimi disegni di ragazze,perchè tali sono,per scopi ben precisi,di soddisfacimento di chi propone e di chi riceve,si capisce benissimo a cosa si allude.
gli esempi di queste furbate per vendere sono molteplici,solo che in questi ultimi anni si è fatta la gara a chi ha fatto cadere più tabù,dove i politici bigotti giapponesi,non credo tutti,ma solo la parte bigotta che secondo me più dei colpevoli guardano e fanno "certe cose" (mi viene in mente anche l'italia,chissà perchè... <IMG class=emoticons title=
forse tra i furbi che producono sta roba quello che manca in questo momento è un pò di buonsenso,dove mi sembra inutile fare quadrato in nome della libertà di espressione che è più che giusta e l'ho più volte ribadito,perchè mi sembra una cazzata immane poi ragionare col colpire cento per educarne uno,ma la cosa più valida in questo momento è quella di creare,se possibile,opere davvero accattivanti e con un pò di costrutto,si griderà comunque allo scandalo,perchè la matrice suina difficilmente la si può nascondere sia nei mangaka che nei lettori,siamo uomini,mica robot,con gli stessi identici desideri dell'altra metà del cielo,solo che le donne sanno nascondere meglio,gli uomini solo se sono dell'altra sponda,altrimenti MAI.
quindi consiglierei ai mangaka del "settore" di creare qualcosa davvero di interessante,anzichè picchiare come fabbri su una "manifesta pseudoillegalità",che in questo momento fa solo notizia,rumore e polverone,le questioni alle spalle,come vi ho ben illustrato,SONO ALTRE,e vanno ben oltre una leggina come questa,anzi,solitamente si fanno uscire notizie simili quando si viole nascondere qualcosa che è uno scandalo che va al di là della nsotra immaginazione,e non credo di sbagliarmi visto che...tutto il mondo è paese...a buon intenditor pochi bunga bunga e wikileaks!
Fa tutto parte di un complotto americano,ovviamente.
Stesso discorso vale per questi manga: se a qualcuno piacciono e questa passione non si spinge aldilà di una volgare pippa, questi sono affari suoi. Se poi dà vita a comportamenti perversi a danno di altri allora danneggia qualcun altro e il discorso cambia. La libertà di una persona deve essere limitata soltanto dalla libertà degli altri. E' un concetto nè nuovo nè rivoluzionario ma ancora validissimo.
Pensiamoci bene: quando costoro danno vita a comportamenti devianti danneggiano da un lato le vittime dei loro abusi dall'altro anche noi che leggiamo manga e vediamo anime senza altri fini. E lede i diritti perfino del volgare pippavolo. Questi danni non sono tollerabili, specie il primo ovviamente, ma anche il secondo.
Se gli scrittori di manga producono pornografia o incentivano comportamenti sbagliati allora devono essere sottoposti alle stesse regole e alle stesse limitazioni vigenti per tutte le opere dell'intelletto; creare una normativa a sè solo per gli anime è assurdo: è come preoccuparsi della sete mentre si rischia di affogare.
La libertà d'espressione è qualcosa di cui dovremmo sentire la mancanza aldilà degli anime. Sul tema le statistiche sono chiare: siamo sotto molti paesi africani.
Difenderli non è, quindi, una nostra priorità ma è comunque un primo modo per dire basta.
Siamo maturi per dire basta? Secondo me no. Allora bisogna aggirare il problema.
Ecco perchè non voglio fare del moralismo dicendo mandiamoli col bollino rosso o a tarda sera ma è il modo più realistico (in quanto altro non verrebbe accettato) per garantire la libertà degli altri: il non-minore e il non-pervertito. Del minore devono occuparsi i genitori, del pervertito le forze dell'ordine. Non certo noi.
E' seccante per noi appassionati essere "etichettati", io francamente ne ho abbastanza già da tempo: prima bambini-cresciuti ora maniaci e probabili violenti.
A te non secca? E' moralismo questo?
Per pitch. Si dice che i figli cerchino di non commettere gli stessi errori dei genitori quando lo diventano a loro volta. Ciò col tempo ha fatto crescere il livello di libertà dei figli nel bene ma anche nel male. Ad ogni modo non credo che le nuove generazioni saranno molto diverse da noi, nel bene e nel male. Certo comincia ad avvertirsi una tendenza, che già si intuiva quando eravamo giovani noi; ma per il momento nulla mi fa pensare che crescendo con questa nuova impostazione non si finisca, nel bene e nel male, troppo diversamente di come siam finiti noi
generalizza perchè il problema è vasto,e va invece nello specifico perchè a monte,lo ribadisco ancora,ci sono delle situazioni ormai insostenibili di cui la gente non è stanca,è stanchissima.
quando dicevo di non fare dei discorsi da associazioni protezionistiche sono stato ben chiaro,il moralismo si è fatto benedire in nome di una pseudoglobalizzazione che guarda il proibito come dogma,peggio ancora come una fonte inesauribile per fare soldi combinando di fatto le porcate con le furbate,vanno a braccetto direi.
pertanto tutte le volte che si intraprendono questi discorsi è inutile prendersi in giro,SAPPIAMO BENISSIMO cosa c'è dietro questi argomenti e molti per paura,pudore,ribrezzo,senso di appartenenza e quant'altro preferiscono non parlarne,però mi sembra poi inutile da parte di chi non ne parla attaccare aspramente e senza sapere effettivamente che il marciume si spinge sempre oltre ciò che si pensa ha il sapore del controsenso.
è vasta al pari della sua delicatezza,questa tematica sin qui trattata,e come dicevo nei precedenti post,viene sempre attuata una politica o una giurisprudenza sempre con un retrogusto dietrologico che non fanno ben sperare,per chi condanna tale situazione,ma saranno sempre a vantaggio delle persone che fingono di essere colpite,ma in realtà sono i primi a beneficiarne di queste "novità".
ecco perchè dicevo che adesso vedremo quanto bravi saranno questi "artisti del suino sfrenato" a sfornare lavori con un buonsenso e più accattivanti,più lontani dalla facile polemica e davvero "di rottura" o "scandalosi",sono sempre stato del parere che quando si vuole far scandalo,bisogna rompere gli schemi senza mai uniformarsi nemmeno ad un tassello di conformismo,elementi,ripeto,visti in tutti gli anni 70 e 80.
sono oltre 30 anni che non si hanno più traccia di questi valori negli artisti,che combaciano con la nuova ascesa dell'oligarchia suddetta,e che attualmente detta leggi di mercato,usanze e mal-costumi.
pepata,quando usciranno dei prodotti davvero scndalosi,ne avvertirai il fascino fin dai primi "vagiti" della loro uscita,ne sono sicuro,pertanto l'unica cosa che mi sento di condannare in questo momento è un atteggiamento di condanna su cose che sollevano il polverone per pochi giorni,come questo,io sospetto che ci sia ben altro dietro,ed è proprio vero che il mestiere del burattinaio è eterno quanto quello del becchino!
ciò non toglie che l'appetibilità di queste ragazzine agli "orchi" di turno aumenta sempre più,io comunque credo che tale tema venga trattato sempre,come dice assenzio,con estrema superficialità.
e tale tema è a mio avviso,per nascondere tornaconti di certe oligarchie a noi ben note,dove a loro è concesso fare,come dicevo,le porcherie più improbabili,ad altri viene tutto condannato e mediaticamente sputtanato,creando di fatto due pesi e due misure,in nome di un associazionismo di circostanza,cioè a fatto schifoso avvenuto.
quando il problema,come dice assenzio e pepata,esiste da millantanni,però viviamo in un'epoca dove lo scandalo genera multimedialità,genera guadagni,genera inserzionisti,genera pseudoassociazioni di famiglie tutte a scopo di lucro,aiuti che quasi mai sono veri aiuti per gli inquirenti,basta guardare gli strilloni antistalking sperticati appena un anno fa dalla hunziker e che oggi vivono nello stesso silenzio prima di questi strilloni,e vai giù con gli abusi.
il termine giusto che tutto abbraccia sono gli abusi,perseguibili penalmente,e dovrebbe essere il carcere peggiore,o tra i peggiori,se vogliamo,si tende invece a fare una divisione,quando invece nessuna violenza è mai giustificata,NESSUNA.
invece ci ritroviamo pieni di cavilli,di carte bollate e di avvocati che ingrossano il loro portafogli,e di conseguenza il loro culo sempre di più.
ecco perchè si sono create queste divisioni di violenza,per una violenza altrettanto grave,quella di spillar soldi,o comunque di mettere mostri in prima pagina che vendono,lasciandone all'oscuro dei pendagli da forca ben peggiori.
per questo il decreto è una fesseria pazzesca,proprio perchè pone un freno solo in parte rispetto all'intero,fin quando gli inquirenti di tutto il mondo colpiranno in questo modo colpiranno solo la parte debole del marciume,proteggendo un'oligarchia che è nota soprattutto a loro,perchè sarebbero i primi ad essere colpiti in un'eventuale ritrorsione.
non esiste un business più grosso della cultura della paura,ed è difatti uno dei motivi per cui internet è pericolosa per questi signori che tramano nell'ombra,perchè la rete non ha paura di nessuno,si viene subito sputtanati,un conto è di esserlo ai 4 venti solo nel posto dove capita il fattaccio,un conto è di esserlo in tutto il mondo.
e a mio avviso,la polizia informatica ha fatto notevoli passi avanti,ma è ancora molto indietro rispetto al vero marciume da far uscire in ogni paese del mondo,e fin quando ciò avverrà,può darsi che il mondo,prima di allora,sia già finito da un pezzo.
quando si vuol colpire il totale e non la parte,i mezzi ci sono,ma in moltissimi hanno paura di usarli,il vero problema della violenza alla base è la cultura della paura,più radicata ancor della violenza stessa,ed è qui secondo me che tale discorso di questo topic nasce cresce e non finisce,proprio per la vastità dell'argomento nonchè la delicatezza del medesimo sin qui trattata,motivo per cui vi dicevo che il giappone è molto più vicino a noi di quanto possa sembrare,ed è un bene che notizie del genere emergano a conoscenza dei ragazzi,specie di quelli ancora in fase preadolescenziale,se è un modo per metterli all'erta e consapevoli di diffidare da qualsiasi possibile malefatta sarà sempre un grandissimo risultato di cui un sito come animeclick può solo andarne fiero,spingersi anche al di là della trattazione degli argomenti che qui si è soliti trattare,ovvero gli animee manga e tutto intorno ciò che gira ai medesimi,tra cui questo importantissimo topic,utile ad aprire un vaso di pandora come questo,utile a trovarne anche un coperchio con tanto di sigillo adatto ad esso!(ogni riferimento ai cdz è puramente casuale ma perfettamente inserito in questo contesto!!!)
e difatti,in un campo politico come questo affrontato in questo topic molto marciume è stato sollevato e molte sono state le conclusioni tratte,ma nessuna di esse sarà in grado di cambiare il corso di eventi già decisi da tempo per i motivi suddetti.
cambiare significa togliere la parte o il tutto,più il secondo caso del primo non prevale mai,e la parte che viene tolta è sempre "di facciata",per avere ritorni di alcunchè e per punire i fessoni che si trovano in quelle circostanze,ma niente più se non un polverone d'annata.
Tralasciando i miei personali disagi di fronte a queste cose io sinceramente preferisco che un pervertito si distragga con personaggi disegnati piuttosto che, per mancanza di fumetti di questo genere, si getti sulla pornografia REALE.
Per quanto riguarda l'incesto, come diceva qualcuno: se c'è consentimento da entrambe le parti che problema c'è? Ripeto, provo disagio per l'incesto ma se non avviene sotto forma di violenza che problema c'è?
Altro interrogativo che mi pongo: non si possono rappresentare proprio in nessun caso i reati sessuali? E se uno volesse fare un fumetto di denuncia? Non sono un'amante della violenza spropositata in un'opera ma non trovo neanche sano cercare di cancellare la realtà. Il problema di stupri, incesti violenti andrebbero affrontati da tutt'altra prospettiva, non è questo il modo, è solo un girare intorno ai problemi. Parliamo di un paese dove l'onore e l'apparenza è tutto! Dove non credo sia strano che la gente che subisce violenze taccia per sempre piuttosto che sentirsi disonorata pubblicamente. No, non serve a niente questo decreto. Posso essere d'accordo su qualche esagerazione tenuta sotto controllo ma meglio i disegni che le persone reali. Troverei più utile una campagna che incoraggi a denunciare le violenze, la creazione di gruppi, numeri telefonici, supporto psicologico non solo per le vittime ma anche per chi sente di avere impulsi malati e vuole curarsi. E' un provvedimento stupido e totalmente inutile. E si, limita la libertà di espressione.
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