Anche se sono state eseguite parecchie simulazioni per poter creare uno scenario il più realistico possibile, alcune situazioni in questo anime potrebbero essere diverse in caso di evento reale.
È con queste parole che inizia Tokyo Magnitude 8.0.
La serie, trasmessa appena un anno e mezzo fa, cercava di ipotizzare in maniera realistica i possibili effetti, qualora un terremoto devastante avesse colpito il Giappone.
In conferenza stampa al Tokyo Anime Fair del 2009 i produttori illustrarono come le statistiche indicassero una probabilità del 70% che un terremoto di forte intensità potesse colpire il Giappone entro 30 anni. Triste constatare come siano stati facili profeti. Di certo, però, l’idea era anche quella di educare le persone in caso di un evento di tale portata, e mostrare come il Giappone fosse preparato come nessun altro paese a fronteggiare un evento simile.
A raccontare il terremoto nell’anime è la voce di una giornalista di Fuji TV, Christel Takigawa, realmente esistente; anche il doppiaggio è infatti della Takigawa stessa.
INCREDIBILI COINCIDENZE
In Tokyo Magnitude 8.0 il terremoto viene ipotizzato alle 15:46 del 20 Luglio, con epicentro in mare a nord della baia di Tokyo a 25 Km di profondità. Nella realtà il terremoto si verifica alle 14:46 (esattamente un’ora prima) a largo di Sendai e proprio a 25 Km di profondità!
Qualcuno ha fatto notare che la coincidenza sull’orario sarebbe ancora più incredibile considerando l’ora legale nel periodo estivo, ma ricordiamo che il Giappone non ha mai adottato l’ora legale.
I DANNI
Nell’anime molta più rilevanza viene data al danno diretto provocato dal terremoto. E più che il crollo degli edifici sono visibili i danneggiamenti. In questo si può dire che la serie si è rivelata realistica e forse anche troppo pessimistica. Anche a Sendai, la città colpita più direttamente dal terremoto, molti edifici sono rimasti in piedi, anche se la devastazione è stata causata dalla potenza dello tsunami. In Tokyo Magnitude lo tsunami viene nominato, addirittura i protagonisti paventano che Odaiba (quartiere costruito su un’isola artificiale nella baia di Tokyo) possa affondare, anche se mai vengono mostrate onde che invadono la terraferma. Viene nominata anche l’esondazione del fiume Arakawa a Tokyo.
Da sottolineare anche come nell'anime crolli la Torre di Tokyo, mentre nella realtà si è semplicemente piegata l'antenna.
Facile anche la previsione sullo scatenarsi e il propagarsi dei numerosi incendi nelle aree terremotate. In sostanza è vero che gli edifici sono costruiti con criteri antisismici, ma nell’anime viene sottolineato come i crolli siano solo una piccola parte dei danni che può provocare un terremoto. E infatti nella realtà sono stati proprio gli effetti secondari a causare il maggior numero di vittime.
LE VITTIME
A 24 ore dal terremoto nell’anime si ipotizzano 800 vittime, le cifre coincidono all’incirca con i comunicati reali che venivano diffusi il primo giorno. Alla fine dell’anime si ipotizzano 180mila vittime e 6 milioni di sfollati, numeri probabilmente eccessivamente catastrofisti, anche se va considerato che la simulazione prevedeva un danno diretto alla popolosissima Tokyo.
L’ASSISTENZA
L’anime mostrava come con il blocco dei mezzi pubblici e delle strade, il problema di molte persone fosse quello di tornare a casa.
Vero: persino a Tokyo la metropolitana è stata bloccata, sebbene ripristinata nella serata stessa, impedendo a molte persone di tornare a casa dopo il terremoto.
Nell’anime viene mostrato come vengano organizzati dei rifugi agli sfollati negli edifici scolastici. Verissimo: già a poche ore dal terremoto nelle stazioni della metropolitana c’erano le indicazioni per ricevere assistenza e trascorrere la notte. Proprio come nell’anime le scuole hanno avuto la funzione di obitorio. In questo possiamo dire che il Giappone è altamente preparato ad affrontare un evento sismico. Il sistema di assistenza ipotizzato nell’anime si è messo in funzione. Nell’anime come nella realtà viene anche mostrato come le scuole, grazie all’assistenza di volontari, organizzino anche un censimento delle persone.
LA REAZIONE COMPOSTA
Nell’anime viene anche fatto vedere come i giapponesi affrontino in modo composto la catastrofe con rare scene di isteria e nessun tipo di sciacallaggio. Lo stesso è riscontrabile nella realtà. I supermarket e i minimarket hanno gli scaffali vuoti, ma il popolo giapponese rimane comunque in fila ordinata in attesa di poter ricevere la propria parte.
LE COMUNICAZIONI
Nell’anime si vede come tutte le comunicazioni vengano interrotte; rimane attivo solo un sistema di trasmissione d’emergenza. Nella realtà, invece, Internet ha retto anche nelle zone terremotate come Sendai.
IL NUCLEARE
Le notizie che arrivano dal Giappone sull'incidente alla centrale nucleare di Fukushima sono ancora oggi, a un mese dalla catastrofe, in evoluzione.
In Tokyo Magnitude 8.0 non viene mai nemmeno paventato un pericolo del genere.
Probabilmente qui c’è da dire che i giapponesi hanno davvero sopravvalutato l’efficienza dei propri sistemi di sicurezza.
LA RICOSTRUZIONE
L’anime ipotizzava già in un mese il ritorno alla normalità e ad oggi si può dire che la previsione si è rilevata eccessivamente ottimistica. Ad ogni modo il popolo giapponese ha storicamente sempre dimostrato orgoglio e forza di volontà, e siamo certi che anche questa volta il paese saprà risollevarsi presto.
Per quanto riguarda i confronti ...beh... Tokyo magnitude ipotizzava l'impatto con un terremoto di 8.0 e in quel caso non c'era da fare i conti ne col nucleare ne tantomeno con uno Tsunami.
Nucleare a parte (i cui danni saranno evidenti soprattutto negli anni a venire) è stato lo Tsunami (nella realtà) a fare i danni maggiori, non il terremoto. Ecco perchè nell'anime dopo un mese o poco più si era ritornati alla "normalità" mentre la realtà attuale del Giappone è assai distante da queste "previsioni".
@Nyx In effetti la situazione non è proprio la stessa, ma l'anime è stato comunque profetico in un certo senso, forse se lo aspettavano un po'!! U_U
il fatto del crollo della Tokyo Tower sarebbe stato il massimo nel mio shock così totale...
a Luglio io ci sono stata su quella Torre e il sol pensiero dell'antenna piegata mi ha fatto letteralmente piangere. Un simbolo come quello non può cadere, non deve cadere ç__ç
La tragedia del mese scorso mi ha proprio scosso.. che riposino in pace tutti i giapponesi morti a causa di questa catastrofe
Se fosse accaduto in Italia altro che un comportamento esemplare come il loro...panico ovunque, sciacallaggio, e chi più ne ha più ne metta: il terremoto a L'Aquila ne è l'esempio.
e nella zona radioattiva il vagabondare di un gigante forzuto di nome jack.
Se penso a quando ho visto l'anime, pochissimo tempo fa, e alle notizie che sentivo in diretta quella mattina di un mese fa, circa, mi vengono ancora i brividi...
L'anime non l'ho ancora visto, avevo in programma di farlo, però ho rimandato più volte. Adesso non sono nel giusto stato d'animo per guardarlo, ma lo farò sicuramente.
Per quello che è accaduto nella realtà, come già hanno detto gli altri, il danno più grande l'ha fatto lo tsunami. Ovviamente vi sarete accorti che per indicare questo fenomeno, il "maremoto" si usa proprio il termine giapponese "tsunami". (Capitan Ovvio)
Proprio perchè loro sono sulla cintura di fuoco del pacifico, devono purtroppo essersi abituati (è spaventoso, il Giappone ci è dentro completamente)
<img src=http://www.pbs.org/wnet/savageearth/hellscrust/assets/images/ringoffire.jpg>
e a leggere di tsunami, le cose potevano essere peggiori se il terremoto fosse avvenuto al largo.
comunque, speriamo che le cose si risolvino. Ovviamente, in questo caso si parla del Giappone, solo che almeno loro erano preparati ma anche da altre parti è tragico.
Davvero interessante leggere le coincidenze/somiglianze/differenze tra Tokyo Magnitude 8.0 e il terremoto reale... pensate che quello reale è pure stato più forte di quello rappresentato nell'anime... spaventoso, a dir poco.
L'anime mi ero ripromesso di guardarlo qualche mese fa, ma poi non l'ho più cercato e visto .-.
Più che altro mi va di sottolineare come, ancora una volta, gli anime rappresentano un ottimo veicolo per conoscere la realtà e le abitudini di un paese così affascinante ma anche così lontano.
Comunque davvero interessante questo confronto, specialmente il grado di previsione statistico. E' proprio da loro.
Poi quoto in pieno il pensiero di npepataecozz
"Più che altro mi va di sottolineare come, ancora una volta, gli anime rappresentano un ottimo veicolo per conoscere la realtà e le abitudini di un paese così affascinante ma anche così lontano."
L'anime in questione mi è rimasto impresso come pochi, le vicende dei 3 protagonisti mi hanno veramente toccato e alla fine della serie ho pianto come un bambino...
Come detto sopra da altri prima di me le similitudini sono sorprendenti, simbolo di come il Giappone abbia alle spalle anni e anni di esperienza sul campo.
In effetti, come dice Zelgadis nell'articolo, la completa mancanza di citazioni su probabili incidenti nucleari porta anche a me a pensare che i giapponesi abbiano un pò sopravvalutato il problema. Si, è vero che nella realtà il danno alla centrale di Fukushima è stato per lo più causato dallo tsunami ma se l'epicentro fosse stato sulla terraferma e magari nelle vicinanze della centrale stessa chissà se avrebbe retto bene lo stesso... Penso di si, ma considerando che la struttura ha qualche annetto alle spalle e che, con l'incidente sono venuti a galla alcuni problemi che affliggevano la centrale già da un pò non ci avrei messo la mano sul fuoco.
Per il fatto della Tokyo Tower crollata nell'anime forse sarà stato anche per dare un pò più di spettacolarità, per drammatizzare di più la sciagura del terremoto, oltre ai rischi naturali di tale evento.
Invece, per quanto riguarda la compostezza dei cittadini ho notato che su Tokyo Magnitude 8.0 questo elemento è stato rispettato mentre invece su 51 modi per salvarla, la "calma" dei giapponesi è andata piano piano a perdersi per far spazio a stress e disperazione, fino alla completa esplosione di esse, causando saccheggi, stupri, danni a sistemi e a persone creando una vera e propria massa di uomini in preda al caos e all'ira.
Si evince che lo scenario ipotizzato in Tokyo Magnitude sia sensibilmente diverso in alcuni aspetti ma come quadro generale non ci si allontana poi tanto.
Una serie che si potrebbe vedere...
Quando noi italiani impareremo qualcosa??? Questa è la domanda che dovrebbe mettere i brividi!
Di 51 modi per salvarla mi manca da leggere l'ultimo volume, ma al contrario di Tokyo Magnitude 8.0 mi sembra che voglia essere una specie di "guida" più che focalizzarsi sui sentimenti dei personaggi (come succede in Tokyo Magnitude 8.0); per questo ci sono quel tipo di situazioni (sciacallaggio, stupro ecc ecc) senza queste non sarebbe potuta essere una "guida" e non avrebbe potuto spiegare come comportarsi in quelle determinate situazioni.
Comunque grazie mille per l'articolo a Zelgadis e anche per gli aggiornamenti sul forum
"al contrario di Tokyo Magnitude 8.0 mi sembra che voglia essere una specie di "guida" più che focalizzarsi sui sentimenti dei personaggi"
Beh', non mi trovo molto d'accordo su questa affermazione. 51 modi per salvarla, oltre a mostrarti molto bene i danni e gli effetti del terremoto ti analizza anche la psiche dei due protagonisti, Jin e Nakano che si ritrovano a dover rivedere e rivalutare molte delle loro convinzioni e pareri della vita. Non è un caso che Jin capisca, dopo l'evento sismico che la vita non è solo una corsa per avere una carriera sempre più brillante e che Nakano riveda totalmente il senso della vita, dove non conta solo l'aspetto esteriore, il cantante preferito e un vestito particolare ma bensì altro.
Poi ovviamente non ti dico la conclusione però a me è piaciuto molto il tratto caratteriale molto ben affrontato nel manga
Meno male che con quello reale è avvenuto diversamente....certo lo tsunami è quello che ha fatto maggiori danni, ma un terremoto di 9.1 avrebbe raso al suolo mezzo giappone se fosse avvenuto ad una distanza simile a quella della serie.
Ricordo che la magnitudo segue una scala logaritmica quindi fra 8.0 e 9.1 c'è un'abisso dal punto di vista di energia sprigionata.
( 8.0 = 1 miliardo di tonnellate di TNT, 9.1= 50 miliardi di tonnellate di TNT)
Ma almeno l'anime, dopotutto, dà un segno di speranza nel finale, quindi speriamo bene.
E' un pochino inquietante, ma chissà se alcune delle idee non siano proprio state prese da lì?
comunque volevo sottolineare che il terremoto di cui parla l'anime e quello successo nella realta' son due cose distinte. l'anime parla proprio di quel possibile terremoto a Tokyo che si verifica ogni circa 100 anni e che non e' per nulla scongiurato anzi, han gia' fatto studi sulle possibili conseguenze dovute al terremoto dell'11 Marzo. le possibilita' che a Tokyo ci sian un terremoto come quello dell'anime sono ancora uguali a prima se non aumentate.
Poi qualitativamente e in quanto a contenuti Tokyo Magnitude è MILIARDI di volte più profondo rispetto al 90% degli anime che si sparano gli otaku.
Massimo rispetto. Ad avercene più spesso di anime così, altrochè!
Ora mi aspetto un confronto tra Ponyo sulla scogliera e lo tsunami...coincidenza, profezia o punizione divina? (Ironia)
E quando ho rivisto le stesse scene in Giappone, ho avuto davvero una strana sensazione addosso... immaginandomi poi una Mirai e un Yuuki che attraversavano Tokyo.
Massimo rispetto per questo anime e la sua profondità... assurdo come abbia davvero rappresentato quello che è successo.
Hahahahahahaha
Ma sicuramente.
Ponti che crollano solo quando passano i protagonisti.
Tokyo Tower che crolla solo quando passano i protagonisti.
Palazzi vari che crollano solo quando passano i protagonisti.
Vetri che si rompono solo quando passano i protagonisti.
Ritrovarsi dopo essersi persi di vista in mezzo a migliaia di persone.
Ritrovare qualcuno che è scappato chissà dove.
Ma soprattutto -<b>SPOILER</b>- il fantasmino finale -<b>FINE SPOILER</b>-
Quando lo capiranno gli autori che far piangere lo spettatore non vuol dire aver fatto un buon anime?
Clannad è il capolavoro che è non perché fa piangere, sono altri i motivi.
Tokyo Magnitude 8.0 è stato veramente una delusione.
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