Nato il 26 luglio 1974 a Shobara, località della campagna di Hiroshima, Kouji Seo si trasferì abbastanza giovane nella capitale Tokyo inseguendo il sogno di diventare fumettista. Seo debuttò nel 1996 con Half & Half, breve storia sentimentale incentrata su una coppia di ragazzi che, morti in un incidente stradale, vengono resuscitati da Dio a condizione che uno dei due rinunci alla propria vita per salvare quella dell'altro; nella settimana di tempo loro concessa per decidere, i due ragazzi non possono separarsi e iniziano ad avvertire i sentimenti e le emozioni provate dall'altro, finendo per conoscersi meglio. Seguì qualche altro one-shot, finchè con l'arrivo del nuovo millennio fu la volta delle sue prime storie lunghe. W's (2000-2001, 3 volumi) e Cross Over (2002-2003, 7 volumi) sono due shounen sportivi abbastanza classici incentrati rispettivamente sul tennis e sul basket, che si staccano abbastanza dalle atmosfere della sua opera di debutto, per ispirarsi alle storie del suo maestro Tsukasa Ooshima (autore tra le altre cose del manga calcistico Shoot!, la cui trasposizione animata è giunta anche in Italia col titolo Alè Alè Alè Oh Oh). Conclusa questa prima fase di rodaggio, Seo fece il salto di qualità col suo primo grande successo: Suzuka.
STORIA D'AMORE E D'ATLETICA
Nel 2003, Kodansha (editore per cui Seo ha finora pubblicato tutti i suoi lavori) richiese all'autore di presentare una storia sentimentale per la sua rivista shounen ammiraglia Weekly Shounen Magazine. In uno dei numeri di dicembre dello stesso anno fu pubblicato un capitolo introduttivo di sessanta pagine intitolato Suzuka.
«Pensavo che trasferendomi a Tokyo qualcosa sarebbe finalmente cambiato, e qualcosa di bello sicuramente sarebbe avvenuto»
Con questi sentimenti Yamato Akitsuki, il protagonista maschile, lascia la campagna di Hiroshima, in cui è nato e cresciuto, per iscriversi ad un liceo di Tokyo. Appena arrivato nella capitale decide di visitare la sua futura scuola, dove assiste ad uno spettacolo inatteso: una ragazza che si allena nel salto in alto, la cui bellezza ed eleganza lo colpiscono profondamente. Dopodiché Yamato si reca alle terme Asahi, bagni pubblici dotati di un dormitorio femminile gestito da sua zia Asano e che saranno la sua futura casa per, almeno, gli anni del liceo. Oltre ad Asano e sua figlia Miho, cugina di Yamato, nel dormitorio vivono due studentesse universitarie che creeranno subito problemi e numerose occasioni d'imbarazzo per l'ingenuo Yamato, nonché Suzuka Asahina, proprio la ragazza che si stava allenando nel salto in alto e protagonista femminile del manga. Sorpreso durante una di queste situazioni imbarazzanti, Suzuka si fa una pessima prima impressione di Yamato, ulteriormente aggravata quando, poco dopo, Yamato distrugge per sbaglio un pezzo del muro che separa il suo appartamento da quello di Suzuka. Yamato riesce però a farsi perdonare abbastanza presto, salvando Suzuka, svenuta dopo aver passato troppo tempo nella sauna chiusa a chiave, ed aiutandola ad allenarsi; l'espressione della ragazza dopo aver migliorato, grazie al suo involontario aiuto, il suo primato personale è talmente bella che Yamato se ne innamora.
Fin da subito appare chiara l'ispirazione a uno dei manga sentimentali più famosi e importanti di sempre, Maison Ikkoku, di Rumiko Takahashi: il ragazzo che si trasferisce in una pensione gestita da una giovane e affascinante vedova, i vicini molesti e fastidiosi che non mancano di mettere nei guai il protagonista generando infinite gag comiche, il buco nella parete che mette in comune due camere attigue... ed altri legami più profondi che prenderanno forma solo in seguito.
Il capitolo piacque molto all'editore e al pubblico, tanto che la serie venne ufficializzata; la serializzazione ebbe inizio sul primo numero di marzo di Weekly Shounen Magazine, proseguendo direttamente dalla conclusione dello one-shot – che divenne il capitolo 0 – e andando a presentare alcuni dei personaggi principali dell'opera: Yasunobu Hattori, “amico” d'infanzia di Yamato che non faceva altro che sfruttarlo a proprio favore per sbirciare le ragazze del dormitorio mentre fanno il bagno, e Honoka Sakurai, figlia del gestore di un tempio shintoista, che si era innamorata di Yamato anni prima dopo che questi l'aveva aiutata. Presentato buona parte del cast primario – qualcuno comparirà più avanti, tuttavia Suzuka resta un manga con un numero di personaggi abbastanza ristretto – la storia entra nel vivo con l'inizio dell'anno scolastico; guarda caso, Yamato, Suzuka, Yasunobu e Honoka finiscono tutti nella stessa classe.
Il manga prende abbastanza presto le distanze dall'atmosfera da commedia ecchi che aveva caratterizzato i primi capitoli, relegandola in estemporanee e sempre più rare gag; è lo stesso Seo, infatti, a confermarci la sua intenzione di scrivere una storia sentimentale classica, e non un harem.
Per l'ambientazione e i personaggi del suo manga, Kouji Seo si ispirò fortemente alla sua esperienza personale, a partire dallo stesso Yamato: entrambi nati nella campagna di Hiroshima, entrambi trasferitisi a Tokyo, entrambi iscritti al club di atletica, entrambi appassionati di baseball – la canzone preferita da Yamato, che canterà spesso nei karaoke, è l'inno della squadra di baseball degli Hiroshima Carp; anche l'amico Yasunobu è costruito a partire da uno dei più cari amici di Seo. Dai ricordi dell'autore provengono anche il santuario del dio del raccolto dove vive Honoka, in cui Seo pregò per riuscire a diventare un mangaka, le crocchette tanto amate da Yamato, il ponte con le lucciole di Hiroshima, ed altri piccoli particolari dell'ambientazione di Tokyo.
Suzuka proseguì per 166 capitoli, giungendo a conclusione il 21 settembre 2007. La serie fu raccolta in 18 volumi monografici pubblicati tra maggio 2004 e ottobre 2007, cui seguì una riedizione in 9 volumi in formato bunko, usciti tra aprile e dicembre 2009. L'undicesimo volume della prima edizione venne pubblicato anche in una limited edition da collezione, con una doppia immagine speciale di copertina e due postcard in omaggio. Sulla scia del successo del manga, Kodansha pubblicò anche due Official Guidebook: Suzuka koushiki Guidebook: Yu kemuri renai hakushou (lett. Suzuka la guida ufficiale: Il libro bianco di un amore a vapore), incentrata sulla prima parte della storia, a settembre 2005 e Suzuka koushiki Guidebook: Yu kemuri renai hakushou - Sotsugyou hen (lett. Suzuka la guida ufficiale: Il libro bianco di un amore a vapore - Capitolo del diploma) a ottobre 2007. I due albi contengono schede dei personaggi e dei luoghi del manga, interviste all'autore, illustrazioni a colori e dei brevi fumetti. A luglio 2007 fu invece pubblicata Shousetsu Suzuka: Start Line wo koete (lett. Suzuka il romanzo: Oltrepassando la linea d'inizio), light novel scritta da Ayuna Fujisaki su illustrazioni di Seo e contenente tre storie incentrate rispettivamente su Rinko (personaggio inedito creato appositamente per la novel), Honoka e Suzuka. Il manga, così come tutto il materiale correlato, risulta al momento inedito in Italia.
UNA NUOVA LINEA DI PARTENZA
La storia di Yamato e Suzuka, tuttavia, non si esaurì con Suzuka. Dopo la conclusione dell'opera, Kouji Seo si dedicò ad una nuova commedia sentimentale, A town where you live (Kimi no iru machi), costruita su un espediente opposto a Suzuka, ovvero il trasferimento di una ragazza di Tokyo, Yuzuki Eba, a casa di Haruto Kirishima, nella campagna di Hiroshima. In appendice ai volumi 2, 5, 6, 11, 14, 17 di A town where you live sono presenti degli 4-koma (strisce comiche di 4 vignette) incentrati sui personaggi di Suzuka ed ambientati dopo la conclusione della serie. Le due storie, inoltre, appartengono allo stesso universo narrativo, tanto che in A town where you live vengono inserite citazioni dell'opera precedente – come già era avvenuto nel 36° capitolo di Suzuka, in cui facevano una breve apparizione alcuni dei personaggi di Cross Over. Ad esempio, la sorella di Haruto frequenta l'università a Tokyo e abita proprio negli stessi bagni Asahi di Yamato e Suzuka, mentre in alcune vignette appaiono i vari Yasunobu, Miki, Honoka, Asano, Miho, Suzuka e Fuuka. Nell'81° capitolo di A town where you live viene persino rivelata l'età di Suzuka, da cui si evince che la fine di Suzuka e l'inizio di A town where you live sono quasi contemporanei.
Ma non è tutto: per festeggiare la realizzazione del primo ODA (Original DVD Animation) di A town where you live, a Kouji Seo furono concesse ben 56 pagine sul 15° numero di Weekly Shounen Magazine di marzo 2012; oltre ai capitoli 173-174 di A town where you live, l'autore decise di disegnare un nuovo episodio di Suzuka, intitolato “Ritorno a casa” (Bangai-hen) ed ambientato qualche anno dopo la conclusione della serie. La storia si svolge ad Hiroshima in contemporanea ai due capitoli di A town where you live, tanto che nell'uno fanno una veloce apparizione i personaggi dell'altro. Durante lo Shobara Yoitoko Festival del 27-28 agosto 2011, la città di Shobara, paese natale dell'autore ed ambientazione indiretta di A town where you live, che aveva collaborato alla realizzazione dell'ODA, organizzò una mostra dedicata alle opere di Kouji Seo, dove vennero rivelati i dati di vendita dei suoi manga principali: 200mila copie per W's (media di 66mila copie a volume), 1 milione per Cross Over (140mila a volume), 2,6 milioni per l'ancora in corso A town where you live (185mila a volume) e 4,5 milioni per Suzuka (250mila a volume).
Il successo ottenuto permise all'opera di Seo di non rimanere relegata al solo ambiente cartaceo; nel 2005, con il manga ancora a metà serializzazione, fu annunciata l'imminente trasposizione animata di Suzuka. La produzione della serie fu affidata a Marvelous Entertainment (Peach Girl, Sugar Sugar Rune), che si avvalse dell'assistenza di Studio Comet (Captain Tsubasa J, Mizuiro Jidai, School Rumble) per le animazioni. Alla regia fu scelto Hiroshi Fukutomi (Captain Tsubasa J, Whistle!), alla composizione della serie Hiroko Tokita (Mirage of Blaze, Peach Girl, School Rumble), al character design Tadashi Shida (Power Stone), alla musica Takumi Masanori (Koi Kaze, Peach Girl). I 26 episodi della serie furono trasmessi dal 6 luglio al 28 dicembre 2005 tra l'1 e le 2 di notte nelle regioni di Kanto, Aichi e Osaka, e successivamente nelle restanti regioni – sempre in orari notturni.
L'anime traspone più che fedelmente il manga originale, presentando solo piccole variazioni. La principale differenza sta nella diminuzione delle gag comiche ed ecchi che caratterizzavano i primi capitoli e occasionalmente ricomparivano nei successivi; viene inoltre eliminato il buco nel muro tra gli appartamento di Yamato e Suzuka, nonché il breve cameo fatto dai personaggi di Cross Over mentre sono alle terme insieme al club di atletica. Appare, inoltre, fin dal primo episodio la foto del senpai Tsuda, senza tuttavia rivelarne il vero significato.
Nonostante la fedeltà, la serie non arrivò a coprire per intero il manga, che a fine 2005 era ancora a metà del suo percorso, trasponendone solamente i primi 72 capitoli (73 considerando anche il prologo) e chiudendosi con la visita a Yokohama. La sigla di apertura (Start Line) e le due di chiusura (Aoi Field e Kimi no koto) furono cantate dai COACH☆, gruppo musicale interamente femminile i cui cinque membri furono scelti anche per il cast di doppiaggio (Hatsumi Miura su Megumi Matsumoto, Michie Kitaura su Nana Shirokawa, Satomi Akesaka su Miho Fujikawa, Yumiko Hosono su Honoka Sakurai e Ai Hayashi su Suzuka Asahina). I restanti personaggi furono affidati a Daisuke Nakamura (Yamato Akitsuki), Masami Suzuki (Yuuka Saotome), Seika Hosokawa (Miki Hashiba), Takahiro Hirano (Arima Emerson), Takanori Ohyama (Yasunobu Hattori), Ryo Naitou (Kenji Kobayakawa), Takeshi Maeda (Souichi Miyamoto), Yoshihisa Kawahara (Tetsuto Kinugasa) e Yuki Kaida (Ayano Fujikawa).
L'anime fu pubblicato in una serie di 9 DVD da 3 episodi ciascuno (ad eccezione del primo che ne contiene solamente due), mentre la colonna sonora fu raccolta in tre CD. L'anime risulta al momento inedito in Italia.
Poco o nulla da segnalare sul versante videoludico. Oltre ad un paio di minigiochi per cellulare, sul sito ufficiale di Kouji Seo sono presenti due giochi in flash presentanti una struttura simile a quella di Breakout o Arkanoid. Particolarità dei giochi è che i cubettini da distruggere altro non sono che i vestiti di Suzuka o di Honoka (in base a quale dei due giochi si sceglierà).
Ultimo aggiornamento: 20/10/2012
STORIA D'AMORE E D'ATLETICA
Nel 2003, Kodansha (editore per cui Seo ha finora pubblicato tutti i suoi lavori) richiese all'autore di presentare una storia sentimentale per la sua rivista shounen ammiraglia Weekly Shounen Magazine. In uno dei numeri di dicembre dello stesso anno fu pubblicato un capitolo introduttivo di sessanta pagine intitolato Suzuka.
Con questi sentimenti Yamato Akitsuki, il protagonista maschile, lascia la campagna di Hiroshima, in cui è nato e cresciuto, per iscriversi ad un liceo di Tokyo. Appena arrivato nella capitale decide di visitare la sua futura scuola, dove assiste ad uno spettacolo inatteso: una ragazza che si allena nel salto in alto, la cui bellezza ed eleganza lo colpiscono profondamente. Dopodiché Yamato si reca alle terme Asahi, bagni pubblici dotati di un dormitorio femminile gestito da sua zia Asano e che saranno la sua futura casa per, almeno, gli anni del liceo. Oltre ad Asano e sua figlia Miho, cugina di Yamato, nel dormitorio vivono due studentesse universitarie che creeranno subito problemi e numerose occasioni d'imbarazzo per l'ingenuo Yamato, nonché Suzuka Asahina, proprio la ragazza che si stava allenando nel salto in alto e protagonista femminile del manga. Sorpreso durante una di queste situazioni imbarazzanti, Suzuka si fa una pessima prima impressione di Yamato, ulteriormente aggravata quando, poco dopo, Yamato distrugge per sbaglio un pezzo del muro che separa il suo appartamento da quello di Suzuka. Yamato riesce però a farsi perdonare abbastanza presto, salvando Suzuka, svenuta dopo aver passato troppo tempo nella sauna chiusa a chiave, ed aiutandola ad allenarsi; l'espressione della ragazza dopo aver migliorato, grazie al suo involontario aiuto, il suo primato personale è talmente bella che Yamato se ne innamora.
Fin da subito appare chiara l'ispirazione a uno dei manga sentimentali più famosi e importanti di sempre, Maison Ikkoku, di Rumiko Takahashi: il ragazzo che si trasferisce in una pensione gestita da una giovane e affascinante vedova, i vicini molesti e fastidiosi che non mancano di mettere nei guai il protagonista generando infinite gag comiche, il buco nella parete che mette in comune due camere attigue... ed altri legami più profondi che prenderanno forma solo in seguito.
Il capitolo piacque molto all'editore e al pubblico, tanto che la serie venne ufficializzata; la serializzazione ebbe inizio sul primo numero di marzo di Weekly Shounen Magazine, proseguendo direttamente dalla conclusione dello one-shot – che divenne il capitolo 0 – e andando a presentare alcuni dei personaggi principali dell'opera: Yasunobu Hattori, “amico” d'infanzia di Yamato che non faceva altro che sfruttarlo a proprio favore per sbirciare le ragazze del dormitorio mentre fanno il bagno, e Honoka Sakurai, figlia del gestore di un tempio shintoista, che si era innamorata di Yamato anni prima dopo che questi l'aveva aiutata. Presentato buona parte del cast primario – qualcuno comparirà più avanti, tuttavia Suzuka resta un manga con un numero di personaggi abbastanza ristretto – la storia entra nel vivo con l'inizio dell'anno scolastico; guarda caso, Yamato, Suzuka, Yasunobu e Honoka finiscono tutti nella stessa classe.
Il manga prende abbastanza presto le distanze dall'atmosfera da commedia ecchi che aveva caratterizzato i primi capitoli, relegandola in estemporanee e sempre più rare gag; è lo stesso Seo, infatti, a confermarci la sua intenzione di scrivere una storia sentimentale classica, e non un harem.
Per l'ambientazione e i personaggi del suo manga, Kouji Seo si ispirò fortemente alla sua esperienza personale, a partire dallo stesso Yamato: entrambi nati nella campagna di Hiroshima, entrambi trasferitisi a Tokyo, entrambi iscritti al club di atletica, entrambi appassionati di baseball – la canzone preferita da Yamato, che canterà spesso nei karaoke, è l'inno della squadra di baseball degli Hiroshima Carp; anche l'amico Yasunobu è costruito a partire da uno dei più cari amici di Seo. Dai ricordi dell'autore provengono anche il santuario del dio del raccolto dove vive Honoka, in cui Seo pregò per riuscire a diventare un mangaka, le crocchette tanto amate da Yamato, il ponte con le lucciole di Hiroshima, ed altri piccoli particolari dell'ambientazione di Tokyo.
Suzuka proseguì per 166 capitoli, giungendo a conclusione il 21 settembre 2007. La serie fu raccolta in 18 volumi monografici pubblicati tra maggio 2004 e ottobre 2007, cui seguì una riedizione in 9 volumi in formato bunko, usciti tra aprile e dicembre 2009. L'undicesimo volume della prima edizione venne pubblicato anche in una limited edition da collezione, con una doppia immagine speciale di copertina e due postcard in omaggio. Sulla scia del successo del manga, Kodansha pubblicò anche due Official Guidebook: Suzuka koushiki Guidebook: Yu kemuri renai hakushou (lett. Suzuka la guida ufficiale: Il libro bianco di un amore a vapore), incentrata sulla prima parte della storia, a settembre 2005 e Suzuka koushiki Guidebook: Yu kemuri renai hakushou - Sotsugyou hen (lett. Suzuka la guida ufficiale: Il libro bianco di un amore a vapore - Capitolo del diploma) a ottobre 2007. I due albi contengono schede dei personaggi e dei luoghi del manga, interviste all'autore, illustrazioni a colori e dei brevi fumetti. A luglio 2007 fu invece pubblicata Shousetsu Suzuka: Start Line wo koete (lett. Suzuka il romanzo: Oltrepassando la linea d'inizio), light novel scritta da Ayuna Fujisaki su illustrazioni di Seo e contenente tre storie incentrate rispettivamente su Rinko (personaggio inedito creato appositamente per la novel), Honoka e Suzuka. Il manga, così come tutto il materiale correlato, risulta al momento inedito in Italia.
UNA NUOVA LINEA DI PARTENZA
La storia di Yamato e Suzuka, tuttavia, non si esaurì con Suzuka. Dopo la conclusione dell'opera, Kouji Seo si dedicò ad una nuova commedia sentimentale, A town where you live (Kimi no iru machi), costruita su un espediente opposto a Suzuka, ovvero il trasferimento di una ragazza di Tokyo, Yuzuki Eba, a casa di Haruto Kirishima, nella campagna di Hiroshima. In appendice ai volumi 2, 5, 6, 11, 14, 17 di A town where you live sono presenti degli 4-koma (strisce comiche di 4 vignette) incentrati sui personaggi di Suzuka ed ambientati dopo la conclusione della serie. Le due storie, inoltre, appartengono allo stesso universo narrativo, tanto che in A town where you live vengono inserite citazioni dell'opera precedente – come già era avvenuto nel 36° capitolo di Suzuka, in cui facevano una breve apparizione alcuni dei personaggi di Cross Over. Ad esempio, la sorella di Haruto frequenta l'università a Tokyo e abita proprio negli stessi bagni Asahi di Yamato e Suzuka, mentre in alcune vignette appaiono i vari Yasunobu, Miki, Honoka, Asano, Miho, Suzuka e Fuuka. Nell'81° capitolo di A town where you live viene persino rivelata l'età di Suzuka, da cui si evince che la fine di Suzuka e l'inizio di A town where you live sono quasi contemporanei.
Ma non è tutto: per festeggiare la realizzazione del primo ODA (Original DVD Animation) di A town where you live, a Kouji Seo furono concesse ben 56 pagine sul 15° numero di Weekly Shounen Magazine di marzo 2012; oltre ai capitoli 173-174 di A town where you live, l'autore decise di disegnare un nuovo episodio di Suzuka, intitolato “Ritorno a casa” (Bangai-hen) ed ambientato qualche anno dopo la conclusione della serie. La storia si svolge ad Hiroshima in contemporanea ai due capitoli di A town where you live, tanto che nell'uno fanno una veloce apparizione i personaggi dell'altro. Durante lo Shobara Yoitoko Festival del 27-28 agosto 2011, la città di Shobara, paese natale dell'autore ed ambientazione indiretta di A town where you live, che aveva collaborato alla realizzazione dell'ODA, organizzò una mostra dedicata alle opere di Kouji Seo, dove vennero rivelati i dati di vendita dei suoi manga principali: 200mila copie per W's (media di 66mila copie a volume), 1 milione per Cross Over (140mila a volume), 2,6 milioni per l'ancora in corso A town where you live (185mila a volume) e 4,5 milioni per Suzuka (250mila a volume).
Il successo ottenuto permise all'opera di Seo di non rimanere relegata al solo ambiente cartaceo; nel 2005, con il manga ancora a metà serializzazione, fu annunciata l'imminente trasposizione animata di Suzuka. La produzione della serie fu affidata a Marvelous Entertainment (Peach Girl, Sugar Sugar Rune), che si avvalse dell'assistenza di Studio Comet (Captain Tsubasa J, Mizuiro Jidai, School Rumble) per le animazioni. Alla regia fu scelto Hiroshi Fukutomi (Captain Tsubasa J, Whistle!), alla composizione della serie Hiroko Tokita (Mirage of Blaze, Peach Girl, School Rumble), al character design Tadashi Shida (Power Stone), alla musica Takumi Masanori (Koi Kaze, Peach Girl). I 26 episodi della serie furono trasmessi dal 6 luglio al 28 dicembre 2005 tra l'1 e le 2 di notte nelle regioni di Kanto, Aichi e Osaka, e successivamente nelle restanti regioni – sempre in orari notturni.
L'anime traspone più che fedelmente il manga originale, presentando solo piccole variazioni. La principale differenza sta nella diminuzione delle gag comiche ed ecchi che caratterizzavano i primi capitoli e occasionalmente ricomparivano nei successivi; viene inoltre eliminato il buco nel muro tra gli appartamento di Yamato e Suzuka, nonché il breve cameo fatto dai personaggi di Cross Over mentre sono alle terme insieme al club di atletica. Appare, inoltre, fin dal primo episodio la foto del senpai Tsuda, senza tuttavia rivelarne il vero significato.
Nonostante la fedeltà, la serie non arrivò a coprire per intero il manga, che a fine 2005 era ancora a metà del suo percorso, trasponendone solamente i primi 72 capitoli (73 considerando anche il prologo) e chiudendosi con la visita a Yokohama. La sigla di apertura (Start Line) e le due di chiusura (Aoi Field e Kimi no koto) furono cantate dai COACH☆, gruppo musicale interamente femminile i cui cinque membri furono scelti anche per il cast di doppiaggio (Hatsumi Miura su Megumi Matsumoto, Michie Kitaura su Nana Shirokawa, Satomi Akesaka su Miho Fujikawa, Yumiko Hosono su Honoka Sakurai e Ai Hayashi su Suzuka Asahina). I restanti personaggi furono affidati a Daisuke Nakamura (Yamato Akitsuki), Masami Suzuki (Yuuka Saotome), Seika Hosokawa (Miki Hashiba), Takahiro Hirano (Arima Emerson), Takanori Ohyama (Yasunobu Hattori), Ryo Naitou (Kenji Kobayakawa), Takeshi Maeda (Souichi Miyamoto), Yoshihisa Kawahara (Tetsuto Kinugasa) e Yuki Kaida (Ayano Fujikawa).
L'anime fu pubblicato in una serie di 9 DVD da 3 episodi ciascuno (ad eccezione del primo che ne contiene solamente due), mentre la colonna sonora fu raccolta in tre CD. L'anime risulta al momento inedito in Italia.
Poco o nulla da segnalare sul versante videoludico. Oltre ad un paio di minigiochi per cellulare, sul sito ufficiale di Kouji Seo sono presenti due giochi in flash presentanti una struttura simile a quella di Breakout o Arkanoid. Particolarità dei giochi è che i cubettini da distruggere altro non sono che i vestiti di Suzuka o di Honoka (in base a quale dei due giochi si sceglierà).
Ultimo aggiornamento: 20/10/2012
Autore: Slanzard