Dopo le avventure al Louvre di Parigi, Hirohiko Araki ci regala un altro spin-off con protagonista un personaggio tratto dalla quarta serie di Le bizzarre avventure di Jojo, Diamond is unbreakable, molto amato sia dall'autore che dai fan: Rohan Kishibe.E questa volta lo one-shot ci interessa particolarmente, dato che, dopo la seconda e la quinta serie, i personaggi di Araki tornano in Italia! La storia è infatti ambientata a Firenze, città in cui il mangaka Rohan si presenta con la borsa, ricordo della nonna, sottobraccio.
Altra particolarità è che la storia sarà pubblicata su una rivista per donne di Shueisha, Spur, uscirà il 23 Agosto e dovrebbe essere interamente a colori.
L'iniziativa sembra inserirsi nei festeggiamenti per i trent'anni di carriera del maestro e per i 25 anni di pubblicazione della saga di Jojo. A questo proposito non sembra casuale la scelta di un personaggio della serie ambientata a Morio Cho dato che l'ottavo “capitolo” delle bizzarre avventure, Le bizzarre avventure di Jojo: Jojolion, iniziata a Maggio su Ultra Jump, si svolge nella medesima cittadina.
In Italia Star Comics ha iniziato proprio recentemente la ristampa delle gesta di Josuke e compagni. Sperando di avervi incuriosito vi lasciamo con la trama di questa serie.
La quarta serie è ambientata nel 1999, tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo millennio, e ha come protagonista principale Josuke Higashikata, figlio di una professoressa giapponese. Lo scolaro è nientemeno che lo zio di Jotaro Kujo, JoJo della serie precedente. Il ragazzo è infatti frutto di una scappatella extra coniugale di Joseph Joestar, che pur avendo superato la sessantina non ha ancora esaurito i suoi bollenti spiriti. Josuke vive nella città di Morio Cho inconsapevole di essere un erede dei Joestar fino a quando Jotaro non lo rintraccia per conto del nonno. Le vicende porteranno il nuovo JoJo, anche lui dotato di “Stand”, Crazy Diamond, a combattere con altri portatori impazziti, che in città spunteranno come funghi.
Fonte consultata: Anime News Network
Se non lo conoscete ancora, preparatevi al trauma...
ne approfitto per fare gli auguri al Maestro Araki e dirgli un "grazie" sincero
Certo che sembra strano rivedere Araki disegnare nuovamente con lo stile dell'epoca!
Comunque i suoi omaggi all'Italia sono sempre molto ma molto graditi, grazie Maestro!
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