Non cessa il successo nipponico del manga Minami-ke creato da Coharu Sakuraba, le cui pubblicazioni sono iniziate nel 2004 sulla rivista Young Magazine dell'editrice Kodansha. Infatti ancora una volta il manga verrà trasposto in anime: è stata annunciata una nuova serie nel CD allegato al nono volume del manga, attraverso un insolito scambio di battute fra due delle protagoniste, Chiaki, la più giovane delle sorelle, interpretata da Minori Chihara ed Haruka, la sorella più anziana, interpretata da Rina Sato.
Il nono volume ha incluso un CD Drama ed un calendario del 2012. Il manga ha già ispirato tre serie animate ed un'OAV Minami-ke: Betsubara video sequel.
Fonte Consultata: Anime news network
- A proposito, Chiaki, sembra Minami-ke sarà animato ancora una volta.
- Ho sentito anche questo. Congratulazioni! Haruka-neesama.
- Anche a te Chiaki, faremo del nostro meglio.
- Sì, oneesama. Facciamo del nostro meglio.
- Perchè dici questo? Volevo solo annunciare che Minami-ke avrebbe avuto una nuova serie animata.
...
- Eravamo abituati a fare prima gli OAV
- Io spero che questo anime vada in televisione.
- Il tempo è finito.
- Attendiamo con ansia il nuovo anime di Minami-ke.
- Vi daremo i detagli in un'altro momento.
- Non aspettatevi troppo
- Ho sentito anche questo. Congratulazioni! Haruka-neesama.
- Anche a te Chiaki, faremo del nostro meglio.
- Sì, oneesama. Facciamo del nostro meglio.
- Perchè dici questo? Volevo solo annunciare che Minami-ke avrebbe avuto una nuova serie animata.
...
- Eravamo abituati a fare prima gli OAV
- Io spero che questo anime vada in televisione.
- Il tempo è finito.
- Attendiamo con ansia il nuovo anime di Minami-ke.
- Vi daremo i detagli in un'altro momento.
- Non aspettatevi troppo
Il nono volume ha incluso un CD Drama ed un calendario del 2012. Il manga ha già ispirato tre serie animate ed un'OAV Minami-ke: Betsubara video sequel.
Fonte Consultata: Anime news network
se poi all'interno ci sia dello slice of life ci può stare... ma confondere il fanservice con lo slife of life mi sembra un azzardo.
be' sai che vuol dire slice of life? fetta di vita: ossia il racconto della vita quotidiana, e per quanto demenziale minami-ke racconta la vita quotidiana delle sorelle minami e dei loro amici, e lo posso dire visto che conosco tutte le serie anime del franchise
Hai detto bene per quanto riguarda gli slice of life... uno slice of life racconta di vita quotidiana e poi, volendo, su quello spaccato di vita quotidiana sviluppa o elabora qualcosa. minami-ke non credo appartenga a questo genere perchè usa la vita quotidiana per raggiungere il climax nella parodia demenziale che ne scaturisce. se fosse così allora il 90% degli anime e dei manga sarebbe slice of life... mentre uno slice of life va un pochino oltre, non sfrutta lo spaccato di vita quotidiana per aumentare la carica emotiva dello spettatore.
comunque, non è che ci sia una definizione precisa e scientifica, io la vedo così... senza fare polemiche.
Ricordo di aver visto le prime 2-3 puntate della prima ma non mi ispiravano.. magari è tempo di rispolverarle ??
Comunque sono felice che la saga continui!!!!
Esattamente l'effetto contrario mi fece la versione animata, con la quale tuttavia son fermo alla prima esilerante serie
Non trovo chi ha fansubbato la seconda....questa sarebbe la terza? o la quarta?
il genere è quello comico/demenziale condito con tanto fanservice
Strano, mi sono visto tutte e tre le serie due o tre volte e non ho mai visto questo fantomatico fanservice... con la sola forse possibile eccezione del primo episodio dell'Okawari che comunque è fottutamente epico. Devo essere stato proprio distratto...
Però può essere che per fanservice intendi le voci di Marina Inoue, Rina Satou e Minori Chihara che per me sono un fanservice estremo. Allora sì, ce n'è in abbondanza.
-Punto primo nell'anime non vi è presente questo tanto citato fan-service, ci potrebbero essere massimo quante, uno, due scene in 40 episodi? ah beh allora si, c'è tanto fanservice in questa serie.
-Punto secondo l'anime è uno Slice of Life e presenta tutte le caratteristiche di questo genere condito però da scene comiche che servono a non rendere alla lunga noisa l'opera.
Arekkusu, vediti seriamente l'anime e poi ne riparliamo....
le serie finora esistenti di Minami-ke sono tre: la prima da 13 episodi del 2007, la seconda (Minami-ke: Okawari) da 13 del 2008 e la terza (Minami-ke: Okaeri) da 13 del 2009
pur avendo visto solo i primi, lo so perchè sono anni che ho le schede aperte sul mio browser tra le n-mila aperte xD (ed è ora che mi decida di chiuderle o reperire Minami-ke )
Se trovi chi fansubba la seconda e la terza serie fammi un fischio
se vuoi ne possiamo parlare ma senza insultare grazie! tral'altro inviti a lasciarmi perdere neanche fossi stato attaccato da tutta l'utenza di animeclick quando solo 2 persone hanno risposto civilmente ai miei commenti esprimendo la loro opinione contraria alla mia sulla tipologia e non sulla valutazione che ho dato sull'anime che, ripeto, a me è piaciuto.
prendercela a male sul fatto che ci sia o non ci sia fanservice mi sembra un tantino esagerato. la mia definizione di fanservice è quella più ampia, che abbraccia cioè tutto quello che è studiato, pensato e realizzato in un certo modo piuttosto che in una maniera che sarebbe risultata più lineare. quindi probabilmente io vedo fanservice dove altri non lo vedono ma non ne farei una questione di stato. detto questo, non capisco perchè ogni volta che si nomina il fanservice si scaldano gli animi... il fanservice usato in maniera non invasiva è anche divertente... in minami-ke, ad esempio, è un valore aggiunto.
E' quello ti è sembrato un commento offensivo? ohibò mi scuso se in qualche modo tu ci sia rimasto male ma non ho fatto altro che constatare l'ovvio, in tutta sincerità il tuo mi è sembrato il classico commento controcorrente senza cognizione di causa.
Del fan-service hai detto una cosa giusta, ovvero che non include solo quelle immagini accattivanti ma coglie una sfera più ampia anche se vi è un errore in quello che hai scritto:
"la mia definizione di fanservice è quella più ampia, che abbraccia cioè tutto quello che è studiato, pensato e realizzato in un certo modo piuttosto che in una maniera che sarebbe risultata più lineare."
Quella è strategia mio caro e la adoperano tutti gli anime, non vedo come possa esistere un'opera che non è stata studiata a tavolino, il fan-service copre invece tutti quegli aspetti che sono soltanto un extra e non intaccano la trama, spesso viene associato a pose seducenti o ad inquadrature provocanti ma può più semplicemente essere anche una citazione comica ad un'altra opera.
il tuo errore è quello di confondere ovvietà con opinione personale. io sto dando la mia opinione, come ho ribadito più volte, tu pretendi di avere in tasca la verità assoluta, la differenza è questa. è evidente anche quando non ti rendi conto che dire a qualcuno che sta vaneggiando non è propriamente un buon modo di iniziare una discussione, sopratutto se si parla di anime e manga...
detto questo, sul fanservice non mi sembra di aver scritto qualcosa di diverso da quello che hai scritto tu... non ho parlato di fase di studio e progettazione della trama ma di linearità. può essere l'inserimento nella fase di studio e progettazione di aspetti secondari come citazioni, posizioni ammiccanti, puntate speciali, anche il dialogo su un videogioco famoso. vuoi chiamarli extra? va bene!
"il tuo errore è quello di confondere ovvietà con opinione personale. io sto dando la mia opinione"
Caro Arekkusu, tu non stai dando la tua opinione personale ma hai semplicemente fatto affermazioni errate sia sul fan-service che sullo Slice of Life e noi utenti abbiamo cercato di risponderti in proposito, non pretendo di avere la verità assoluta ma solo di darti le definizioni corrette in questo determinato argomento.
Questa è un opinione personale:
"ho guardato la prima serie e mi è anche piaciuta"
Questa è una definizione errata:
"il genere è quello comico/demenziale condito con tanto fanservice."
Capirai quindi che c'è differenza tra le due frasi.
Ora meglio che chiuda qui, non mi va di dilungarmi troppo in una discussione dove il nostro discorso centra ben poco.
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