
"Pikachu è stato il mio primissimo Pokémon.
E' per il suo bene!
Almeno credo...
Sono certo che Pikachu starà molto meglio qui che girovagando per il mondo con me, Pikachu sarà senz'altro più felice qui, tra i suoi simili.
Anche se il solo pensiero di non rivederlo mai più mi fa star male...
Molto male."


Chiunque sa che ovviamente non sarà così, ma una cosa è certa: quella scena non può lasciare indifferenti.
Così come lo stesso anime dedicato a Pokémon Rosso e Verde non lasciò indifferenti i fan, che apprezzarono molto la resa animata dei due giochi di ruolo per Game Boy e da qui si arrivò al capitolo preso in analisi in questa recensione, Pokémon Giallo.
Infatti Pokémon Giallo è un upgrade di Pokémon Rosso e Verde (o Rosso e Blu) con chara design più simile all'anime, alcuni piccoli cambiamenti estetici e di trama (come l'inserimento del trio Jessie/James/Meowth) e un unico Pokémon starter con cui iniziare il viaggio: ovviamente Pikachu.
Questo Pikachu è, come quello della serie animata, tutto particolare: non sta nella sua Pokéball, bensì vi segue passeggiando (se è il primo Pokémon della vostra squadra), e se ci parlate, lui vi farà sapere come si sente e cosa prova, con la voce digitalizzata di Ikue Ootani registrata per l'occasione e che si farà sentire anche durante i combattimenti.

Il gameplay è essenzialmente lo stesso dei due capitoli "base", cioè Rosso e Blu: non ci sono, come sarebbe poi avvenuto in futuro con le altre versioni "aggiornate" dei capitoli della saga, Pokémon Cristallo,

Quindi cosa ci attende?
Otto palestre, 150 Pokémon tra cui scegliere, svariate caverne/boschi/mari da attraversare e un pizzico di sbilanciamento.
Eh si, perché per esempio i poveri tre Pokémon Fantasma che ci sono, e che dovrebbero essere lo spauracchio dei Pokémon di tipo Psico, sono di doppio tipo Spettro/Veleno e quindi su di loro gli attacchi Psico sono superefficaci, e di mosse di tipo Spettro che fanno danni (eccetto Ombra Notturna, che fa un ammontare di danni pari sempre solo al livello di chi la esegue quindi sul vantaggio elementale non fa testo) c'è solo Leccata, che è un po' poco strategicamente parlando.
Escluso questo sconveniente e la forse eccessiva potenza dei Pokémon Drago (che d'altronde sono comunque pochi e difficilmente catturabili, in pratica solo la famiglia di Dratini, quindi considerabili "boss finali" o personaggi super segreti) i primi 150 Pokémon sono ben assortiti e non è difficile trovare una bella squadra da fare, così come è ben congegnato il percorso dell'avventura, con momenti emozionanti come la pista ciclabile sul ponte, il divertente "problema Snorlax" o l'inquietante esplorazione del laboratorio abbandonato dell'Isola Cannella.
Insomma un gameplay che necessita di limature future ma che già qui si dimostra onesto e solido come una roccia per garantire decine, se non centinaia, di ore di divertimento.

Il gioco nasce per il primo Game Boy, in bianco e nero, ma nelle versioni occidentali la grafica è stata potenziata per meglio rendere negli ormai diffusi Game Boy Color.
Ecco quindi i Pokémon più colorati che mai e premuniti di nuove immagini "frontali" rispetto ai capitoli originali, per più avvicinarsi al chara design dell'anime, e mai scelta fu più saggia, visto il netto miglioramento grafico di alcuni Pokémon in questo remake.
Il chara design della prima generazione è poi probabilmente il migliore in assoluto insieme alla seconda, con Pokémon originali seppur alcuni evidentemente simili a creature reali, insomma, i Pokémon più belli sono quasi tutti qui.

Per gli 8 Bit della console una mole così di sprite e un mondo così vasto sono tutt'oggi, però, qualcosa di assolutamente straordinario, e d'altronde la serie è sempre stata sinonimo di quantità esagerate di tutto.
Il musetto di Pikachu e le sue animazioni nella finestrella di dialogo che si apre quando ci si parla, poi, è qualcosa di eccezionalmente ben reso, seppur con gli ovvi limiti della console, e se non si ha una profonda antipatia per questo personaggio si apprezzerà il tutto.

Le musiche di Pokémon sono sempre state molto allegre e d'atmosfera, e sin da questa genesi il tutto non viene tradito: alcuni dei temi più belli della storia di questa saga si trovano qui, e chiunque conosca bene la serie conosce a memoria anche tanti di questi motivetti.

Al di là di difetti e limiti comunque, le musiche suonano squillanti e incisive dalle casse, ma in questa versione Gialla è impossibile non parlare del sonoro senza parlare del doppiaggio.
Eh si, perché ci sono numerosi campionamenti per il nostro Pikachu, a seconda della situazione in battaglia o del suo umore al di fuori da essa, e qui si che si vede la completa potenza del comparto audio!
Sembra infatti impossibile, per quanto sia già successo, avere dei campionamenti vocali in una console come il primo Game Boy, eppure ci sono, e sono anche numerosi, e questo aiuta tantissimo la resa del gioco.


150 diversi Pokémon da allenare, far evolvere, scambiare, studiare, trovare, numerose sfide prima di portare a termine l'avventura principale (anche se, come dico sempre, il vero Pokémon comincia dopo), e poi il multiplayer che permette sfide e scambi tra amici per non smettere mai di migliorarsi, di imparare e di divertirsi, un po' come (dovrebbe essere) la vita vera, insomma, un po' come voler vivere in un mondo Pokémon.


Reperirlo può, però, risultare un'impresa, dato che è un gioco per il primo Game Boy e difficilmente lo si troverà in qualche negozio: probabilmente bisognerà cercare su Internet, o in qualche mercatino dell'usato, e premunirsi almeno di un Game Boy Advance, se non di un modello di Game Boy ancora più vecchio.
Probabilmente solo vero amore Poké potrà far imbarcare in quest'impresa, ma indubbiamente ne varrà la pena, se si ha avuto il coraggio di mettersi alla ricerca di un tesoro così raro si rimarrà sicuramente soddisfatti.
Intramontabile capolavoro del gb,la mia intera infanzia.
Ce l'ho ancora adesso e recentemente ho ripreso un gameboy per rigiocarci.
Ho visto che vale parecchio su ebay,ma sinceramente non ci penserei mai a darlo via.Troppi ricordi.
Assieme a Pokémon Argento è tra le mie versioni preferite della serie.
E ammetto di essere rimasta a quella versione xD
Ho giocato solo a giallo e rosso, il resto non so nemmeno come siano °°
Però va anche detto che dopo le prime due generazioni la Nintendo ha si migliorato la grafica, i suoni e la trama dei giochi successivi (negli ultimi fortunatamente è diventata "un po'" meno ripetitiva), però di contro sono i Pokemon stessi ad aver perso qualità....a me sono piaciuti sia Pokemon Diamante che Pokemon Nero come giochi, però.....non mi ricordo neanche un nome di quei Pokemon .____.
W le prime due generazioni!!!! <3<3<3
I primi 100 pokemon erano il massimo, non come quelli creati dopo!
Al giorno d'oggi ha raggiunto delle meccaniche di gioco talmente complesse da renderlo un vero e proprio E-Sport, e dietro l'allevamento stesso dei Pokemon destinati ai tornei intenazionali c'è un lavoraccio immane che consa di molteplici calcoli matematici. Nessun gioco puó essere così casual e contemporaneamente così hardcore, nessuno.
Possiedo ancora il Game Boy Pocket con due dei suoi giochi più belli: Il mitico Super Mario Land 2 e appunto Pokemon Giallo. Fantastici!!!!
Un inchino virtuale al buon Narutimate che, come al solito, ha scritto una recensione completa e ricca d'amore per i mostriciattoli Nintendosi, curatissima anche nella grafica (le immaginette di corredo sono
Chiaramente rispetto agli episodi più recenti è più spartano in molte cose, ma gli episodi originali erano bellissimi, considerata l'epoca d'uscita (un gioco di ruolo con 150 personaggi disponibili su Game Boy era un sogno, poi non finiva mai, c'erano sempre nuove cose da scoprire e ci potevi giocare all'infinito per quanto Kanto non avesse la grandezza di regioni successive), e poi ebbero il merito di far tornare i ragazzini delle medie, da tempo abituati ai poligoni della Playstation, a giocare con un gioco in bianco e nero, chiamalo poco
Non che adesso mi dispiaccia giocarci, anzi adesso vado a prendere il DS.
Bellissima recensione, complimenti davvero!
comunque complimenti alla recensione...che nostalgiaaa ç_ç bei tempi quelli
Mmmm, non credo li abbia regalati, chissà se è disposto a cedermeli...
Comunque, sarà che è stata la prima a cui ho giocato, perchè ero più grande, ma la mia versione preferita rimane Argento(quello "vecchio").
Quindi in teoria il mio primo Pokémon sarebbe Cyndaquil *-*
Ok, ora leggiamo la recensione^^""
Edit: Ecco, letta la recensione. Devo confessare però che io non giocai a Giallo, ma rimasi diversi anni (eh sì ero piccola) impegnata su Blu per far arrivare Blastoise al livello 150 *^*
Come qualcuno più su ha già detto, alcuni di noi possono proprio affermare che i Pokémon sono parte integrante della loro infanzia. E per quanto riguarda me, io sono cresciuta insieme ad Ash.
(tralasciamo il fatto che Ash non è cresciuto però xP)
Narutimate Hero quando vorrai toglierti il salame dagli occhi e fare commenti meno generalizzanti e assolutistici facci un fischio.
"Io Pidgeot lo rimando nella piccionaia!"
Complimenti anche alla grande cura grafica dell' articolo.
Tutta la mia infanzia concentrata dentro ad una cartuccia gialla e molto rovinata... Che nostalgia...
Non capisco quelli della Nintendo: basterebbe creare un gioco simile ai primi dei Pokèmon, per ottenere un capolavoro!
Ora, oltre che ai Pokèmon nuovi, ci sono nuove aggiunte (bacche, pokèmelle, poffin...), metodi di allenamento nuovi,... eccetera...
La formula giusta è sempre la stessa: squadra vincente non si cambia; e secondo me, la Nintendo non ha compreso ancora tutte le potenzialità incredibili dei primi giochi Pokèmon.
O forse la penso così solo perché sono una grandissima nostalgica... si sa che le cose dell'infanzia (questo vale anche per manga/anime) resteranno sempre le preferite e insuperabili...!
Per quanto riguarda i Pokemon ho iniziato a giocarci con Pokemon argento per il game boy color, poi presi il remake Verde foglia per l'advance e in seguito il remake di argento per il DS, posso dire quindi di essermi fermato con la 2° generazione XD
Solo per capire come salvare ci misi una settimana (e intanto ricominciavo sempre da capo) e per vincere la prima medaglia il triplo del tempo.
Mi stancai facilmente con tutte quelle scritte in una lingua che tutt'ora non comprendo.
Ma il genuino momento emozione era fortissimo; eravamo i primi della classe ad affrontare un gioco del genere.
Quanti ricordi...
In ogni caso giallo è un gioco spettacolare! A me lo comprarono appena uscì e "purtroppo" non era neanche in italiano... Ma in spagnolo O.O
Dico purtroppo tra virgolette perché non mi ci sono trovato male... Giuro anzi ho imparato lo spagnolo e siccome avevo già giocato a blu conoscevo pure la storiaXD
Bellissimo già il solo fatto che era a colori e che cambiando città cambiava a tema il colore dell'ambiente... Di solito cambiava a seconda del tipo di pokemon che aveva il capopalestraXD
Ho adorato specialmente il fatto che rimaneva fedele alla storia del cartone animato e infatti si potevano possedere tutti e 3 gli starter durante l'avventura, avendo come vero starter pikachu che cattura il professore davanti ai tuoi occhiXD
Quindi la squadra a par di logica teneva già a prescindere pikachu, charizard, venusaur e blastoiseXD
@Ghibli92: Ecco, Super Mario Land 2 fu il mio primo gioco in assoluto, e Pokémon Giallo come s'è potuto capire l'ho amato parecchio, quindi ti capisco benissimo
@ ~Giò; (e Killua93, di rimando): so che quella frase all'inizio sarebbe stata potenzialmente letale per chiunque la ricordasse, ma d'altronde era un'occasione troppo ghiotta per non usarla, anche solo per spingere di più sul pedale della nostalgia
@Spirit Eater: Ti ringrazio in particolare per i complimenti alla parte grafica, c'ho tenuto molto al fatto che la recensione fosse non solo bella da leggere ma anche da vedere, tanto da scegliere con un certo, ovvio criterio quali Pokémon mettere
@Sasshi: altre retro-recensioni?
Chissà, se fate i bravi...
Comunque godibilissimo e divertente da morire... soprattutto, per me il gioco pokemon più difficile. Pensateci: gli allenatori andavano crescendo, altro che le palestre degli ultimi giochi! Ci sono rimasta malissimo vedendo il livello del pokemon di Sabrina la prima volta.
E comunque non so ero l'unica... ma io volevo Eevee. Al diavolo.
Il mio preferito però, anche perchè è stato il primo che ho avuto, resterà sempre pokemon oro *_*
Mi è venuta voglia di giocare a pokèmon giallo XD
Insieme a cristallo e SS/HG è il miglior gioco pokèmon a cui abbia mai giocato, IMHO
Ce l'ho ancora, ma in spagnolo, mai trovato in ita.........
Purtroppo non ho mai giocato a Giallo, ma solo a Rosso... ho intenzione di giocarci comunque, prima o poi.
"Il chara design della prima generazione è poi probabilmente il migliore in assoluto insieme alla seconda"
Ho leggermente da ridire su questo, trovo la terza generazione migliore della seconda, anche perchè ha ben 30 pokemon in più.
"numerose sfide prima di portare a termine l'avventura principale (anche se, come dico sempre, il vero Pokémon comincia dopo)"
Anch'io la penso così. E qui ho capito che non era Kotaro ma Narutimate a scrivere l'articolo
Ah, già che ci sono, spammo...
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Fantastica questa recensione, adesso però ho voglia di rigiocarci!!
"Questo Pikachu è, come quello della serie animata, tutto particolare: non sta nella sua Pokéball, bensì vi segue passeggiando (se è il primo Pokémon della vostra squadra)"
La posizione in squadra è indifferente, pikachu ti segue ugualmente.
Mi pare strano d'essermi confuso con Soulsilver
Mio fratello, invece, aveva (ha) Blu, Rosso e Argento.
Poi comprammo insieme Rubino (lui) e Zaffiro (io).
Che belli... I giochi Pokémon rimarranno sempre nel mio cuore.
Qualche volta ci gioco ancora adesso (ho provato quelli nuovi).
Se è perché ho parlato bene delle prime due generazioni rispetto a quelle successive, io le ritengo più belle nel loro complesso, per quanto ci siano Pokémon più e meno belli sia nelle prime due sia nelle successive tre, qui si sta recensendo Pokémon Giallo, naturale concentrarsi sulla prima generazione nell'analisi.
Senza contare che si tratta di una recensione di un gioco uscito 14 anni fa, quindi anche a voler parlare bene delle generazioni successive a discapito della prima, non sarebbe stato il caso, perché un giudizio negativo basato sulle qualità aggiunte dei capitoli successivi in una recensione, appunto, "retrò" sarebbe stato ingiusto in confronto del gioco preso in analisi.
Poi, nel confronto che fai tu tra Pidgeot e Braviary, considera che il primo fa parte di una famiglia tra le prime che s'incontrano nel gioco, e come i suoi colleghi delle famiglie Rattata, Sentret, Hoothoot, Taillow, Zigzagoon, Bidoof, Starly, Pidove e Patrat ha per forza di cose un design più semplice rispetto ai mostri più avanzati, in quanto numero del Pokédex e abithat all'interno della regione, dello stesso tipo.
Presumo questa scelta di design che ormai pare "di rito" sia per dare al giocatore novello (cioé che non ha mai avuto a che fare con un capitolo della saga) un'introduzione semplice, con Pokémon dall'aspetto simile a creature che può facilmente vedere fuori dalla finestra o quasi.
Facciamoci caso, i primi tempi s'incontrano topi, piccioni, rondini, scoiattoli e serpenti, più avanti arrivano bombe di gas velenoso, sfere d'acciaio magnetiche e pugili
Non a caso anche la palette di colori di tutte le famiglie "iniziali" che ho citato in precedenza è simile, predominano il bianco e il marrone salvo alcuni casi specifici
Per il solo motivo dei sprite dei pokemon disegnati perfettamente (tranne Caterpie che sembra... ehm... strano?).
Beh, oltre al mega-vantaggio che puoi prenderti TUTTI i starter
Ah, e il motore delle battaglie LEGGERMENTE modificato.
Oro/Argento volevo prendermeli (per il mio amato Cyndaquil), ma purtroppo il problema della batteria che si scarica piuttosto velocemente grazie all'orologio interno (ergo: non giochi più), mi ha fatto passare l'idea.
L'alternativa sarebbe prendersi l'HeartGold, che mi ha sorpreso per due cose:
1) I pokemon che ti seguono dietro
2) Il rumore dei passi del personaggio
Ma visto che il metodo di controllo delle battaglie* usa quello primitivo di Diamante/Perla, ho lasciato anche qui.
*: In poche parole, si scorda se hai usato il touch o i tasti per selezionare le opzioni. Invece il Platino si RICORDA per tutta la sessione di gioco dell'ultimo metodo che hai usato per selezionarle.
I giochi dei Pokemon che mi prenderò divisi per sistema:
GB: Giallo (appunto)
GBA: Rubino
DS: Platino
P.S.: Della versione Juventina non mi sono piaciute le creature viste da dietro (animate poi sembrano dei grumi pixelosissimi che si agitano) e le varie zoomate durante le battaglie.
Magari i seguiti sono migliori, ma ho i miei dubbi
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