Per un re, è meglio essere temuto o amato?
Non c'è dubbio che il timore possa garantire l'obbedienza del popolo, mentre l'amore l'appoggio del popolo, ma entrambi hanno i loro risvolti negativi.
Ciò che è indubbio è che Heihachi Mishima, che sovrano è ma solo del torneo del Pugno di Ferro da lui organizzato, sia temuto dai suoi sottoposti (è il proprietario di una multinazionale, la Mishima Zaibatsu), ed è altrettanto indubbio che le vicende nate dall'intreccio delle vite degli uomini che partecipano a questo torneo siano amate da milioni e milioni di fan.
Otto partecipanti, ognuno con le sue motivazioni per raggiungere l'apice della gloria.
Il più determinato è indubbiamente Kazuya Mishima, figlio del magnate di cui sopra.
Quando aveva solo cinque anni, Kazuya è stato gettato giù da una rupe da Heihachi, intenzionato a verificare che il piccolo fosse veramente suo figlio: se così fosse stato, sarebbe riuscito a sopravvivere alla caduta e risalire.
Il fanciullo si salvò, ma riportò una gravissima ferita sul petto, che a poco a poco lo stava uccidendo: a quel punto apparve dinanzi a lui una creatura misteriosa chiamata The Devil, che si offrì di salvarlo e donargli un potere in grado di renderlo forte oltre ogni immaginazione, chiedendogli in cambio di consegnargli la sua anima.
Kazuya, ribollente d'ira e d'odio nei confronti del padre, accettò lo scambio ed ebbe salva la vita.
Una volta iscrittosi al torneo è abbastanza evidente che Kazuya non è per nulla interessato al premio in denaro, ma solo alla rivalsa nei confronti del genitore, che è proprio l'ultimo avversario che i partecipanti alla competizione dovranno affrontare.
Più pragmatico Paul Phoenix, che prende parte al torneo per dimostrare il suo essere il combattente più forte della galassia, o Nina Williams, killer professionista incaricata d'assassinare Heihachi.
I sentimenti di vendetta verso il patriarca Mishima sono condivisi anche da Michelle Chang, ragazza per metà nativa Americana e per metà Cinese che, dopo aver visto la sua famiglia sterminata dalle forze della Zaibatsu durante una loro ricerca di un mistico medaglione, decide di farla pagare al magnate, mentre il robot Jack si getta nella competizione proprio per proteggere Heihachi dai suoi nemici (è ciò per cui è stato costruito, d'altronde).
Più interessati al premio in denaro in sé sono invece Yoshimitsu, King e Marshall Law: il primo fa da esca mentre altri membri del suo clan cercheranno di rubare il premio in denaro indisturbati, il secondo vuole sfruttare quei soldi per fondare un orfanotrofio, in modo da evitare che altri bambini vivano una vita di risse da strada come fu per lui, e il terzo vuole semplicemente fondare un suo dojo.
Premessa!
La versione di Tekken da me presa in analisi in questa recensione è la versione Arcade presente in Tekken 5, non verranno perciò prese in considerazioni eventuali differenze o modalità aggiuntive dei porting casalinghi del gioco.
Come si potrà sicuramente intuire (o già sapere), Tekken è un picchiaduro a incontri, strutturato principalmente (unicamente, nella versione arcade da me giocata) sulla classica serie d'incontri da affrontare per raggiungere e sconfiggere il boss finale, che altri non è se non Heihachi.
Gli incontri sono in tutto nove, con l'ottavo combattimento intrapreso contro un sub-boss, personaggio speciale non giocable (da subito) solitamente con un moveset simile a quello di uno degli otto protagonisti ma con alcune varianti.
Ogni incontro è composto da due round, ognuno con un tempo limite di 40 secondi.
Il sistema di controllo si basa su quattro tasti: Pugno Destro, Pugno Sinistro, Calcio Destro e Calcio Sinistro, e utilizzati insieme possono dar vita a prese, combo e colpi particolari, ovviamente combinati con freccia direzionale o arcade stick.
Gli otto personaggi sono ottimamente diversificati e regalano grande varietà di stili di combattimento, passando da arti marziali come il wrestling o il karate a tecniche più particolari, come l'utilizzo di una katana o delle devastanti mosse "cyborg", per il buon Jack e la sua forza sovrumana.
I comandi principali non sono particolarmente difficili da impartire se si ha una buona manualità con il genere, ma è necessario tenere da conto le 10-hit combo, combinazioni di dieci colpi consecutivi assegnate a ogni lottatore, che vanno eseguite con 10 comandi differenti di seguito per poter andare a segno con danni molto elevati per l'avversario.
Ogni personaggio ha la sua combo, che differisce per comandi e aspetto da quella dei rivali, ed impararle tutte richiede ovviamente tempo e impegno.
Certo è che a questi tempi alcune mosse provocavano danni decisamente elevati rispetto alla media, superando anche la metà intera della barra d'energia dell'avversario, cosa che comunque viene controbilanciata da una certa difficoltà d'esecuzione di queste mosse, vuoi perché sono "lente", vuoi perché i loro comandi sono più complessi.
Quel che è certo è che con un po' di pratica Tekken diventa divertente e accogliente da giocare, specialmente se ci si focalizza su un personaggio preferito.
I combattimenti in sé sono meno realistici del "cugino" Virtua Fighter, uscito giusto l'anno prima, risultando più diretti e arcade, e la giocabilità è inevitabilmente più lenta rispetto a Street Fighter II e seguiti, ma nonostante ciò gli scontri risultano frenetici ed entusiasmanti, anche perché, ma di questo ne parlerò più approfonditamente in seguito, il livello di difficoltà è abbastanza elevato, sicuramente molto più dei capitoli successivi a partire dal terzo.
Sul fronte del character design ben poco c'è di nuovo: Nina Williams è Sarah Bryant, né più né meno, King è l'Uomo Tigre che diventa l'Uomo Giaguaro, Paul Phoenix è Ken Masters che ha preso la scossa, Law è il Fei Long di turno...
Permane anche il vecchio trend d'ispirarsi ad eroi di manga e anime per la creazione dei personaggi: Heihachi Mishima è una citazione fin troppo palese dell'impareggiabile Heihachi Edajima di Sakigake!! Otoko Juku, da cui riprenderà anche il doppiatore Daisuke Gouri a partire dal terzo capitolo della saga.
Insomma, gli stereotipi dei picchiaduro vengono ampiamente "coperti" e seguiti, seppur personaggi come Yoshimitsu e Jack (ma anche il sub-boss Kuma, o Michelle) riescano con la loro stramberia a dare quel tocco d'originalità in più che non può far altro che bene al roster.
In compenso la varietà di colori su schermo e la fantasia delle ambientazioni è più che ottima, con luoghi realmente esistenti come Venezia, Chicago, il Chiba Marine Stadium e l'Acropoli di Atene, rendendo lo scenario generale più realistico e riconoscibile.
Le animazioni, seppur ovviamente legnose per via dell'epoca storica in cui questo gioco è stato sviluppato, risultano molto belle da vedere e spettacolari, soprattutto nelle mosse più potenti e complesse, ed i modelli poligonali dei personaggi sono estremamente ben fatti per essere questo un gioco della prima metà degli anni '90.
Per quel che riguarda il comparto sonoro, il gioco offre un buon numero di campionamenti vocali, ben diversificati per i vari personaggi, uniti alla voce dello speaker che ci accompagnerà per i soliti "Round One", "K.O." eccetera.
Per quel che riguarda, invece, il sottofondo musicale, il genere che la fa da padrone in ogni arena è l'elettronica, chiaramente il tipo d'elettronica che girava nel 1994, con un occhio (anzi, orecchio) di riguardo per le sonorità più vicine alla street culture (quindi hip-hop e funky) che alla scuola europea di Ice MC e Corona, per intenderci.
Le musiche in realtà non sono particolarmente distinguibili tra loro, ma fanno indubbiamente atmosfera e giocano alla perfezione il loro ruolo d'esaltante sottofondo per le battaglie che si svolgono sullo schermo.
C'è, però, almeno nella mia versione, un bug un po' particolare legato all'audio: dopo aver usato un certo numero di "Continue" non ben precisato (ok, non è onorevole ammetterlo) la musica dello stage non si sente più, ma questo dura solo per il livello in questione, mentre, una volta battuto l'avversario, la musica di sottofondo ritorna per gli stage successivi.
Come accennato più su, il livello di difficoltà dei primi due capitoli di Tekken (questo compreso) era, a mio parere, più elevato, forse a causa dei moveset più ridotti, o dei combattimenti con meno profondità di movimento (ma non con meno profondità tecnica), sarà per la quasi totale assenza di possibilità di effettuare tecniche di "Juggling", ma in certi casi buttare giù l'avversario è veramente ma veramente dura, soprattutto se si tratta dei rivali.
I personaggi, come detto, sono solo otto, ma l'eccellente profondità dei loro moveset garantisce un raggio di sperimentazione per ognuno di essi se si vuole variare un po' e/o non si trova subito la propria "anima gemella combattente" su cui concentrarsi per diventare sempre più bravi.
Il gameplay d'oro, di par suo, spinge i giocatori a riprendere in mano lo stick (o il pad se si è meno "pro") anche solo per puro divertimento, spinti dalla voglia di giocare e basta o di sfidare un amico.
Anche sul lato della longevità, quindi, Tekken si difende alla grande nonostante la scarsità di risorse inevitabile per l'epoca.
Ancora oggi, dopo cinque successivi capitoli di vicende vendicative, familiari, demoniache e personali, il primo Tekken riesce benissimo a difendersi e mostrare le sue carte, rendendosi un'avventura affascinante, entusiasmante e carismatica per tutti gli amanti dei picchiaduro a incontri che vorranno avvicinarcisi, unendo al fascino (stereotiposo qui e là, ma d'altronde è qualcosa con cui bisogna venire a patti con la stragrande maggioranza dei picchiaduro) intrinseco dei protagonisti una giocabilità elevatissima e un livello di difficoltà bello tosto.
Dove giocarlo?
Tekken è disponibile per la prima Playstation, per Playstation 2 (in versione Arcade, all'interno di Tekken 5) e per Playstation Network, quindi è abbastanza evidente a quale lato della trinità di console attualmente in "guerra" bisogna rivolgersi, per mettervi le mani sopra.
Di certo, quando stringerete con pugno di ferro i comandi e vi lancerete nella mischia, non ve ne pentirete.
Non ricordo quale fu il primo Tekken col quale cominciai a prendere confidenza, penso il 3 poi il mitico Tekken tag, Tekken 4 e Tekken 5. Qui mi sono fermato visto che si è anche interrotta la mia "relazione stabile" coi videogames.
E' una serie che reputo tra le mie preferite in campo picchiaduro ma... il primo posto (per me) spetta a Virtua Fighter 4 evo, il massimo sotto il punto di vista tecnico.
A seguire lo splendido Dead or Alive, sia per PS che per X scatolo.
Più avanti mi auguro vedremo qualche rece anche per questi altri due titoli da me citati.
KOF tutta la vita !!!!!!
L'aggiunta del side-step nei capitoli successivi, cambia praticamente tutto e aggiunge profondità al gioco, laddove il primo si limitava ad un "toccata e fuga".
Certo, è il 1994, siamo davvero all'alba dei picchiaduro 3D e questo sicuramente giustifica i suoi limiti tecnici, ma Tekken aveva ancora molta strada da fare, anche se non impiegò molto ad entrare nel cuore degli appassionati, ricordo ancora bene l'impatto enorme che ebbero Tekken 2 e 3 pochi anni dopo.
Bella recensione comunque, come sempre.
Scelsi King, ma il mio personaggio preferito è sempre stato Heihachi, per quanto cattivo che sia lo trovo discretamente affascinante.
Con Tekken però mi sono fermato al 3, non avendo mai posseduto una Playstation (1-2-3 che fosse) tutta per me, quindi preferisco di più la saga Virtua Fighter. Dei tre che ho provato il mio preferito è il 2.
I miei complimenti come sempre al recensore, che non smetterò mai di elogiare per il suo stile pulito e ironico che mi piace moltissimo.
Per non parlare del suo OTTIMO hardware poco sfruttato.
Parlando della rece faccio come sempre i complimenti a Narutimate facendo notare però che Kazuya non fece un patto con Devil per avere salva la vita... Quella parte è frutto della fantasia del recensore
Comunque Tekken è stato il primo picchiaduro 3D a mettere un roster elevato e originale di personaggi in campo.
I miei preferiti erano KUMA e KING ^^
Poi vabè uno può preferire il 2D al 3D per principio, del tutto legittimo.
perchè è un argomento abbastanza affine a chi segue manga e anime (dopotutto il pubblico di riferimento è quello di ragazzi/giovani), la rubrica è stata accolta bene e 2 recensioni al mese di vecchi videogiochi non inficiano "l'integrità" di animeclick come sito dedicato a manga e anime. se la notizia non ti interessa basta non leggerla.
8 personaggi + semiboss + boss fanno 10, Virtua Fighter che è di un anno prima ne ha 8 + boss finale. Non penso che un orso faccia questa gran differenza...
Comunque a rimini il primo Tekken era giocatissimo anche quando c'era già in giro Tekken 3, ci sarà un motivo...
guarda che i semiboss erano parecchi !
non te li cito ma facevano raddoppiare il roster Perciò che stai a parlà !
Poi un ORSO fa sempre la differenza u_u
Anni luce distante dalla scuola di Street Fighter sotto tale aspetto, che storicamente vanta un sistema di controllo "spacca-joypad" XD
Mi sa che ne frequentavi poche di Sale giochi allora
Oppure erano molto mal fornite le tue
Da me c'erano Tekken, Mortal Kombat, Fatal Fury, Street Fighters anche il primo, mi ricordo che per fare l'hadoken mi venivano certe vesciche sulla mano!!! XD
Che scemi che eravamo, il movimento a mezzaluna non era ben definito come divenne in seguito in SF2 ma bastava cmq quello, senza bisogno di martorizzarsi la mano
Mah, graficamente parlando ho sempre preferito un 2D pulito e sincero alla Street fighter 2, piuttosto che un 3D sporco come questo. Poi del primo Virtua fighter non ne parliamo, graficamente anche molto peggio di questo. A che pro fare un gioco in 3D se la grafica poi è un pugno in un occhio? Solo perchè fa figo, perchè fa "vedete come siamo all'avanguardia?". E poi vengono dimenticati 2 anni dopo.
E poi sono molto affezionato a questo titolo in particolare, è stato il mio primo picchiaduro!
Anna
Kunimitsu
Armor King
Lee
Wang
Prototype Jack
Ganryu
Kuma I
8 di base + Heihachi + 8 Totale 17, anche se io sono contro questi cloni che infatti hanno eliminato nel 3, preferendo di gran lunga personaggi del tutto nuovi come Ling Xiaoyu, Hwarang etc
Io appartengo a quest'ultimo gruppo.
Tekken...tutti conoscevano Tekken. Tekken e Battle Arena Toshinden.
Ma il vero "successo" è arrivato con Tekken 2. Ma tanto è già stato detto anche su questo.
Credo sia giusto ricordare che Tekken ha aiutato molto la PlayStation a farsi strada nel mondo "videoludigo", fino a raggiungere i colossi dell'epoca "Nintendo" e "Sega", ad avvicinare più persone a questa realtà, alla giocabilità...dove ogni tasto corrispondeva ad un arto del personaggio, ad una storia di sottofondo, che purtroppo spesso non era molto sviluppata nei picchiaduro... Personaggi che divertivano, personaggi che appassionavano, che partecipavano al Torneo per la ricerca della gloria o per nobili cause...è stato bello giocare a Tekken!
Poi, chiedo scusa per i fans (e io sono una che ha comprato la PlayStation 3 INIZIALMENTE SOLO per seguire Tekken 6) ma per me Tekken è stato superbo fino al 3, con innovazioni grafiche, mosse sempre più raffinate e storia che reggeva... Tekken 4 e 5...si ok, come al solito migliora la grafica...qualche mossa nuova...ma NOVITA' no, anzi, dal punto di vista della storia, ho notato che si andava sempre più verso la monotonia dell'eterno scontro nonno vs figlio vs nipote D:
Con Tekken 6 mi è morto Tekken! Personaggi dalla bellezza stile anime, con mosse di combattimento inesistenti, la storia che ormai è al limite dell'assurdo (Jin continua a vincere tornei mentre Heihachi e Kazuya, una volta i VERI partecipanti del torneo, si trovano circondati da ragazzini che per un motivo o per l'altro li vogliono morti, e basta!)... sarebbe più decoroso ormai per certi pg storici "andare in pensione" anziché ritornare sul ring ogni volta con una scusa più patetica! Ma mi sono persa nelle mie considerazioni ^^ W Tekken, e grazie per tutto quello che sei stato e che ci hai dato! XD
A un mio amico regalarono la Playstation, che al tempo costava davvero un casino!! Grazie a lui riuscii a giocare a Tekken e cavolo era bellissimo!
A primo impatto direi che é palese che il gioco é ispirato a Virtua Fighter, ma Tekken é stato un po più fortunato.
Sulla scia di questi due giochi poi sarebbero usciti anche gli ottimi Toshinden e Dead Or Alive e anche dei cloni piuttosto spudorati di cui non ricordo bene manco i nomi, una cosa piuttosto tipica al tempo.
Ricordo anche che la Capcom con la ARIKA fecero i 3 Street Fighter EX che erano una chiara risposta a Tekken e agli altri giochi poligonali, poi seppe fare decisamente meglio con POWER STONE.
Pensa che di Gon decisi di prendere il manga dopo averlo visto su Tekken XD
Poi vabbè, ho scoperto Soul Calibour 3 e ho fatto le corna a Tekken, che con il 4 mi aveva stancata a morte e il 5 a parte per i vestitini acquistabili ha fatto ben poco per farmi ritornare sui miei passi
Ho scelto di recensire il primo Tekken perché al giorno d'oggi l'ho giocato più del secondo, indipercui ne ho una conoscenza più profonda e posso parlarne meglio, eventualmente in futuro arriveranno le recensioni anche di capitoli successivi (tra tanto tempo però, non voglio recensire giochi della stessa serie in breve tempo tra l'uno e l'altro).
Per la questione Devil/Devil gene/eccetera, la storyline ufficiale di Namco dice che è stato quel potere a salvare Kazuya, e che l'eccessiva influenza di Devil l'abbia poi trasformato in Devil Kazuya durante Tekken 2, si deduce che il Devil gene non è ereditario visto che Heihachi non l'ha mai utilizzato (ma che si può trasmettere per via ereditaria se si generano eredi dopo che lo si ha ottenuto, vero Devil Jin?).
Quel potere dunque Kazuya l'ha ottenuto prima di generare Jin e dopo essere stato buttato giù dalla rupe, Wikipedia pur non riportando fonti dice così e io mi ci allineo, si, Wikipedia è quello che è ma direi che i conti tornano, anche perché altrimenti Devil chi è?
@ Haruhi Suzumiya Gold Edition: in realtà il 4 ha introdotto gli scenari interattivi e la modalità "picchiaduro a scorrimento", certo i primi sono diventati la gioia dei jugglers e la seconda è interessante solo fino a un certo punto, però...
Ma si, anch'io preferisco la prima trinità di giochi.
Poi seppur sia piacevole il crossover Street Fighter X Tekken sarebbe stato più sensato per rivalità storica fare un Tekken X Virtua Fighter, visto che queste due serie erano in rivalità e che il vero rivale storico di Street Fighter era Fatal Fury.
@The Narutimate Hero: No ti sbagli! La modalità picchiaduro a scorrimento l'ha introdotta Tekken 3
Avendo solo la versione arcade (e una demo della versione per PSOne dove però tra le modalità accessibili e non accessibili non risultava) e non trovandola nemmeno in Tekken Tag pensavo fosse una novità del 4.
Allora i punti a favore del quarto capitolo (bello strano) scendono ancora
Se ha venduto milioni di copie un motivo ci sarà
Il 4 aveva solo la grafica migliorata ma se lo confronti con il 3 noterai che quest'ultimo é decisamente migliore sotto tanti aspetti.
Tekken 4, se paragonato agli altri, è proprio brutto. Pochi personaggi, modalità scarne, la tekken Force....e i combattenti hanno la fluidità di movimenti di un Bulbasaur. Tekken 5 (ma sarebbe meglio chiamarlo Tekken 3,5) è inesauribile e coinvolgente, con la modalità arcade copiata paro paro a Virtua Fighter, Tekken 6 ha iniziato la moda della "pallavolo" e lo odio tutt'ora. Mi mancano giusto i tag da provare, ma rimedierò
Dimenticavo, viva i picchiaduro in 3D!
Tekken Ball lo conoscevo, ma non sapevo ci fosse già la Tekken Force.
Per il resto, come tutti concordo sul fatto che il 4 è quello che è, anche per via di un roster ridotto e/o modificato (Jin è sbloccabile, Eddy sostituito senza un vero perché...)
non so te, ma confrontando Eddy con Christie mi vengono in mente almeno un paio di ragioni XD
Un merito T4 ce l'ha, si chiama Steve Fox.
Nella storia originale del primo capitolo uscito per Playstation quello che hai letto su Wikipedia non c'era xD
Te lo dice uno che aveva la copia originale con il relativo libretto con tutte le storie dei personaggi che partecipavano al torneo.
Ryogo
Spero che dopo la perfetta spiegazione di TWINKLE mi darai ragione sul discorso dell'abisso in fatto di personaggi tra Virtua Fighter e Tekken.
Per non parlare poi della parte grafica che regalava personaggi molto più fighi e grazie alle texture !
[img] http://www.tekken-official.jp/tk6br/characters/img/kuma.jpg [/img]
Nella versione Arcade dei vecchi giochi presenti in quelli nuovi forse alcune cose mancano (forse per motivi di spazio) ma nelle versioni originali della prima Playstation ci sono...
Il 4 non ha innavato niente e difatti é il peggiore, fu il 3 a cambiare tutto e aggiungere nuove modalità.
Io sono tra quelli che ha giocato ai primi Tekken quando sono usciti. (Scusa se me la tiro ah ah XD)
Il 4 non ha innavato niente e difatti é il peggiore,
Il 4 è tra i più innovativi, ha aggiunto ambientazioni dinamiche e dislivelli del terreno (i ring infiniti dei primi 3 oggi su quelli nuovi farebbero abbastanza sorridere), il tutto però vanificato da un cast di personaggi troppo ristretto e un gameplay un po` legnoso lontano dall'immediatezza del 3 (per non parlare del boss, Heihachi in mutande..). Il 5 per fortuna ha aggiustato tutti i suoi difetti
Vedo troppi, TROPPI giochi in salsa Call of Duty (io li trovo sboroni e noiosissimi), il trionfo dei giochi per i casual gamers tipo Just Dance (non fucilatemi, ma è divertentissimo giocarci in comitiva XD) e poi vabbè, PES (qualcuno mi spieghi che senso ha giocare a PES 13 quando hai PES 12, 11 ecc ecc ecc... sarà che a me il calcio annoia, però...)
Prima c'era Street Fighter II e questo spinse la SNK (e altre case ad essa associata tipo ADK, Data East, Technos...) a creare i vari Fatal Fury, Art of Fighting, Samurai Spirit, King of Fighters, World Heroes etc...
Prima c'era la competizione direttamente in Sala Giochi e poi su Console.
E poi oggi specialmente qui in Europa si va molto meno in Sala Giochi rispetto anche solo a 10 anni fa e i giochi sono nettamente diversi, mettono un cabinato con su un centinaio di giochi vecchi giusto per i nostalgici ...
Poi calcola che praticamente la rivalità oggi non c'é più se non in modo amichevole (vedi i vari Capcom vs Snk o Street Fighter X Tekken).
Adesso vanno di più i giochi tipo Assassin's Creed, Resident Evil, Deus Ex... che sono tutti ottimi giochi comunque.
I picchiaduro hanno passato una pesante crisi nella generazione precedente a questa, dove praticamente c'era solo la Namco e qualche outsiders (Guilty Gear). Adesso si sono ripresi (SF4 è SF4, poi ce ne sono altri, da Virtua Fighter 5 FS a KoF, passando per Blazblue fino a Tekken Tag 2, ed esce domani Dead or Alive 5, mentre Soul Calibur ha una lieve crisi di identità) grazie anche all'online e non mancano tornei e raduni nelle varie città impensabili fino a qualche anno fa. Le sale giochi sono sparite? Le community se le creano, semplice.
Non c'è più la produzione a nastro degli anni '90, ma in un certo senso ha anche un suo lato positivo, l'attenzione si concentra su quei pochi titoli e diversificati di qualità, piuttosto che su 50 picchiaduro l'anno tutti simili tra loro.
No allora... non é che sono sparite le salegiochi, ma più che altro non é più come negli anni 90, perché prima le case produttrici, specie dei picchiaduro, erano tutte rivali, ma poi le cose cambiarono con il primo Capcom vs Snk, nonostante le varie saghe continuassero ad andare avanti...
Comunque "Tutti uguali" tanti o comunque simili é verissimo però ci furono anche tanti che innovarono tipo Aggressors Of Dark Kombat (Gan Gan in Giappone) che univano lo stile del picchiaduro Classico e di quello a Scorrimento oppure la serie di Samurai Spirit che valorizza la cultura tradizionale Giapponese.
Poi vabbé i poligonali come Tekken, Toshinden, Dead or Alive oppure il picchiaduro "Semi" open space Power Stone.
Molta roba é già stata fatta e non c'é più una produzione a nastro, ma alcuni titoli di alta qualità.
Purtroppo contro gli fps e altri generi più "forti" e per la massa c'è poco da fare, ci sono dei periodi in cui vanno dei generi piuttosto che altri e i picchiaduro, pur basandosi su un concetto vecchio come il mondo (menare l'altro) sono man mano diventati di nicchia per via di una complessità crescente. A Tekken si deve sicuramente il merito di aver portato il genere in tutte le case durante la generazione PlayStation grazie alla sua accessibilità come ha anche detto oberon, laddove i picchiaduro 2D diventavano sempre più difficili e per nerd.
Mi ero pure fatto una sorta di bigino per ricordarmi tutte le combinazioni possibili!
Ottima retro-recensione!
Mi piace prendere a calci la gente evidentemente XD
Il caro Harada non mi hai deluso, anzi, più il tempo avanza più la saga diventa appassionante e le modalità di gioco più complete ed avvincenti!
E' appena uscito il TAG2, eppure non vedo l'ora di sapere che altro bolle in pentola (Cross/over, film in computer grafica o semplicemente altri capitoli)...visti gli ultimi risvolti della storia!...inutile dire che, forse per motivi affettivi, è il ♪ my favourite game! ♫ ..e dunque ringrazio Animeclick.it per questa bella recensione!
Comunque lo trovo molto bello e divertente ancora oggi
@Amaya
io aspetto Tekken X Street Fighter, il crossover con la grafica e il design di Tekken, annunciato tempo fa ma di cui ancora non si è visto niente.
Invece Street Fighter X Tekken, quello con il design di Street Fighter è uscito quest' anno.
Ma si, anch'io preferisco la prima trinità di giochi.
Vero
Effettivamente Tekken 4 ha portato le sue innovazioni...ma la trama ha iniziato a tramontare e avrei preferito allora qualche novità in meno ma un degno finale per l'eterna lotta Heihachi (ormai ridotto a pagliaccio della situazione) vs Kazuya (che secondo me ormai è li solo perché le ragazzine vogliono vedere se Jun resuscita e vissero tutti felici e contenti) vs Jin (ultimo arrivato, riesce a battere tutti i membri della sua famiglia che si allenano da una vita)... Cioè dai, a forza di tirarla per le lunghe i personaggi, una volta gloriosi e che mettevano un po' in soggezione, ora sono i pagliacci di turno! Secondo me è ora che si decidano! Non si può proprio vedere Nina, con la sua bellezza matura e il suo stile di combattimento...accanto a Lili, gran bella ragazza SE Tekken fosse un anime, che combatte danzando allegramente, con lo stereotipo di principessina viziata che vuole far felice il papà! D:
@Kary89
Tekken Tag è bellissimo, è praticamente la trilogia di Tekken in un solo gioco con una grafica migliorata e tutti i personaggi e le vecchie mosse dei primi tre Tekken.
Chissà com'è Tekken Tag 2
Tekken è un titolo importante perchè capostipite di una nuova generazione di picchiaduro che, secondo me, ha avuto il suo apice proprio con Tekken3 e con la sua popolarità legata all'esplosione della psx. In seguito i successivi capitoli l'hanno molto migliorato esteticamente aumentando il numero dei poligoni, ma quanto a giocabilità e longevità non si sono visti molti passi avanti.
Ad ogni modo parlando personalmente, e per ovvi motivi anagrafici, avevo un'altra idea del concetto di retrogaming!
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