All'interno di una lunga intervista rilasciata al noto sito americano Anime News Network, durante il Platform International Animation Festival di Los Angeles, il regista e mangaka Katsuhiro Otomo (Akira, Memories, Steamboy) ha rivelato come il lancio del suo nuovo manga — concepito per la rivista Weekly Shonen Sunday, dedicata ai più giovani — sia stato rimandato. Otomo era inizialmente intenzionato a indirizzare il manga alle generazioni più giovani, cambiando, però, idea nella realizzazione dei primi capitoli del suo lavoro.
L'intervista conferma quanto era stato dichiarato da Otomo a metà aprile al magazine Brutus, nel quale preannunciava l'intenzione di lavorare al suo nuovo manga, da pubblicare sulla rivista Weekly Shonen Sunday, senza l'aiuto di alcun assistente: da qui i primi motivi di ritardo, mentre l'operare in solitudine può averlo indotto alla riflessione a cui accenna.
Il 2012 è stato l'anno del grande ritorno di Katsuhiro Otomo sulla scena giapponese e internazionale, sia attraverso il progetto di cortometraggi Short Peace Project, presentati ufficialmente anche al Festival di Annecy 2012, che con il lancio del volume Kaba 2, atteso da decenni e a cui si è accompagnata una mostra dedicata all'autore; il tutto è culminato con il suo inserimento nella Hall of Fame del Premio Eisner, durante la grande convention americana Comic-Con di San Diego; Otomo è il quarto autore giapponese ad ottenere questo onore, dopo Osamu Tezuka (2002), Kazuo Koike (2004) e Goseki Kojima (2004).
Fonte Consultata:
Animenewsnetwork
- Otomo: Non ho ancora deciso se pubblicare il manga sulle pagine di Shonen Sunday oppure no. Fin dall'inizio avevo pensato di creare un manga da proporre alle nuove generazioni, ma ora mi sembra che il progetto (per come si stia formando) si stia orientando maggiormente verso un pubblico adulto. Quindi sto ancora valutando se pubblicarlo su Weekly Shonen Sunday, oppure su un'altra rivista.
- Animenewsnetwork: Esiste un calendario di massima per la pubblicazione del manga?
- In effetti avevamo detto che il lancio sarebbe avvenuto questo autunno... Bhè, non chiedetemelo, ve ne prego.
- Una rivista ha affermato che sta lavorando da solo al manga; completamente da solo.
-Sì.
- È una scelta molto difficile
- Sì... È per questo che sto prendendo un po' di tempo.
- Animenewsnetwork: Esiste un calendario di massima per la pubblicazione del manga?
- In effetti avevamo detto che il lancio sarebbe avvenuto questo autunno... Bhè, non chiedetemelo, ve ne prego.
- Una rivista ha affermato che sta lavorando da solo al manga; completamente da solo.
-Sì.
- È una scelta molto difficile
- Sì... È per questo che sto prendendo un po' di tempo.
L'intervista conferma quanto era stato dichiarato da Otomo a metà aprile al magazine Brutus, nel quale preannunciava l'intenzione di lavorare al suo nuovo manga, da pubblicare sulla rivista Weekly Shonen Sunday, senza l'aiuto di alcun assistente: da qui i primi motivi di ritardo, mentre l'operare in solitudine può averlo indotto alla riflessione a cui accenna.
Il 2012 è stato l'anno del grande ritorno di Katsuhiro Otomo sulla scena giapponese e internazionale, sia attraverso il progetto di cortometraggi Short Peace Project, presentati ufficialmente anche al Festival di Annecy 2012, che con il lancio del volume Kaba 2, atteso da decenni e a cui si è accompagnata una mostra dedicata all'autore; il tutto è culminato con il suo inserimento nella Hall of Fame del Premio Eisner, durante la grande convention americana Comic-Con di San Diego; Otomo è il quarto autore giapponese ad ottenere questo onore, dopo Osamu Tezuka (2002), Kazuo Koike (2004) e Goseki Kojima (2004).
Fonte Consultata:
Animenewsnetwork
Si prenda pure il tempo che gli serve.
Probabilmente il sensei si è accorto di star scrivendo un seinen,e fa bene a rivedere le sue idee per decidere l'impronta da dare all'opera.
Se potessi scegliere per il maestro,continuerei con la vena seinen.Se l'inconscio o chi per esso gli ha suggerito idee proprie di questo genere,vuol dire che parte dei messaggi di questo manga non si adattano bene alla nuova generazione.
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