L'emittente nipponica TV Asahi, la stessa che trasmette a cadenza settimanale le varie serie delle Pretty Cure, ha diffuso un primo video promozionale per il nuovo film Precure All Stars New Stage 2: Kokoro no Tomodachi, nuovo capitolo del filone di film in cui si riuniscono di volta in volta tutte le protagoniste delle varie serie.
Dal video si evince che in questa occasione, a differenza del precedente All Stars, tutte le protagoniste potrebbero avere le proprie battute. Nessuna traccia invece dei personaggi del prossimo venturo Dokidoki! Precure.
Precure All Stars New Stage 2 - Promo
Incipit del film sarà un invito ricevuto da parte di tutte le ragazze che finora hanno vestito i panni delle Pretty Cure a una festa presso la scuola delle fate nella dimensione magica.
Il film è in uscita il prossimo 16 Marzo. Precedentemente aperte le prevendite dei biglietti il 12 Gennaio, occasione in cui verrà regalata come omaggio una delle "Scintillanti borse doppio cuore" con raffigurate sopra tutte le protagoniste.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Nuovo trailer pervenuto per il film Precure All Stars New Stage 2 in uscita giapponese il 16 Marzo prossimo.
Oltre a nuove immagini il nuovo filmato conferma la presenza nella nuova pellicola delle protagoniste della nuova serie Dokidoki! Precure il che porta il totale di guerriere che appariranno nel film al nuovo record di 32 unità.
Precure All Stars New Stage 2 - Promo 2
Fonte Consultata:
Anime News Network
Nuovo trailer per Precure All Stars New Stage 2: Kokoro no Tomodachi, quinto film della serie All Stars a portare su schermo tutte le protagoniste di Pretty Cure.
Precure All Stars New Stage 2 - Promo 3
Il film uscirà in Giappone il prossimo 16 Marzo. Non è ancora tuttavia sicuro che tutte le 32 protagoniste possano avere "voce" nella pellicola. Tra quelle delle serie meno recenti c'è per ora la sola conferma di Rie Tanaka (Shiny Louminus/Hikari Kujo in Max Heart).
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Dal video si evince che in questa occasione, a differenza del precedente All Stars, tutte le protagoniste potrebbero avere le proprie battute. Nessuna traccia invece dei personaggi del prossimo venturo Dokidoki! Precure.
Incipit del film sarà un invito ricevuto da parte di tutte le ragazze che finora hanno vestito i panni delle Pretty Cure a una festa presso la scuola delle fate nella dimensione magica.
Il film è in uscita il prossimo 16 Marzo. Precedentemente aperte le prevendite dei biglietti il 12 Gennaio, occasione in cui verrà regalata come omaggio una delle "Scintillanti borse doppio cuore" con raffigurate sopra tutte le protagoniste.
Fonte Consultata:
Anime News Network
AGGIORNAMENTO DEL 14/1/2013 |
Nuovo trailer pervenuto per il film Precure All Stars New Stage 2 in uscita giapponese il 16 Marzo prossimo.
Oltre a nuove immagini il nuovo filmato conferma la presenza nella nuova pellicola delle protagoniste della nuova serie Dokidoki! Precure il che porta il totale di guerriere che appariranno nel film al nuovo record di 32 unità.
Fonte Consultata:
Anime News Network
AGGIORNAMENTO DEL 16/2/2013 |
Nuovo trailer per Precure All Stars New Stage 2: Kokoro no Tomodachi, quinto film della serie All Stars a portare su schermo tutte le protagoniste di Pretty Cure.
Il film uscirà in Giappone il prossimo 16 Marzo. Non è ancora tuttavia sicuro che tutte le 32 protagoniste possano avere "voce" nella pellicola. Tra quelle delle serie meno recenti c'è per ora la sola conferma di Rie Tanaka (Shiny Louminus/Hikari Kujo in Max Heart).
Fonte Consultata:
Crunchyroll
Purtroppo, essendo ormai cresciuto in maniera esponenziale il numero dei personaggi, ci sarà sempre qualcuno che si dovrà sacrificare, suppongo, a meno di non voler allungare la durata dei lungometraggi futuri, ma comunque risultano sempre abbastanza graziosi da vedere.
Certo i film delle Pretty Cure potrebbero pure avere un minutaggio maggiore: 70 minuti specie per gli All stars ormai sono pochini.
le prime serie 1-5 appartengono ad un pubblico forse ormai vecchio per il target perlomeno a livello commerciale di gadget e simili
poi per la visione un titolo come le pretty cure è sicuramente per tutti
davvero mi stupisce che ci sia qualcuno che se le vede.
E tu non ti sei ancora stufata di dare addosso all'intero genere del majokko sentai?
"Majokko sentai" non è un film che ho inventato io (tra l'altro che Google hai visto, che io ho trovato mille altri siti che lo citano al primo colpo?
I film su 30000000 personaggi non sono nati qui ma sono appunto una caratteristica dei "sentai" (i telefilm in costume con gruppi di supereroi), a cui Pretty Cure si rifà. Spesso e volentieri nei cinema giapponesi escono film che uniscono in un'unica trama i vari personaggi delle serie di telefilm (come i nostri Power Rangers o Kamen Rider) e hanno sempre un ottimo successo al botteghino, come del resto questi delle Pretty Cure.
E' un tipo di intrattenimento per bambini che in Giappone c'è da decenni e che continua a piacere molto al pubblico dei/le piccoli/e giapponesi.
Se a te non piace, visto che questi film non sono ancora arrivati in Italia e che le serie le trasmettono alle sette del mattino quando dormi, basta ignorarle, senza bisogno di parlarne male per partito preso o "inquinare" le notizie al riguardo con commenti sterili.
Dov'è che i miei commenti sono sterili? se non mi piace una cosa lo spiego, la motivo, e qua mi sembra di averlo fatto, di pretty cure qualche puntata delle scorse serie le ho anche intraviste ma non mi è piaciuto per niente e così l'ho abbandonato, ritengo che sia proprio una brutta serie, una commercialata mega, una boiata per bimbi dell'asilo, senza trama né spessore psicologico di personaggi, oltre all'orrendo character design delle mocciosette trasformiste, specialmente nella prima serie la tipa vestita di nero, la maschiaccia del gruppo, era cessa forte, mai vista una bruttona come quella in un anime prescolare. per non parlare del fatto che la toei si è messa di impegno per rendere le pretty cure ancora più commerciale delle altre boiate di maghette tipo sailor moon, doremì, mew mew e compagnia mettendoci pure dei mostricciattoli alla pokemon ad aiutarle e un cellulare per trasformarsi, più commercialata di così si muore, ma si sa davanti al dio denaro nessuna casa può resistere...
Comunque il livello più infimo lo hanno raggiunto con la serie attuale giapponese dove sono arrivate pure a riciclare se stesse roba da non credere, come serie non poteva certo cadere più in basso.
Comunque non parto per partito preso, come puoi constatare prima di giudicare vedo l'anime in questione, poi mi informo meglio, ci rifletto, mi faccio una mia idea, giungo alle mie considerazioni e mi confronto.
Ovvio che non tutti possono essere d'accordo con la tua opinione.
Fans o non fans importa poco, il termine esiste (è presente anche in siti giapponesi e c'è addirittura un manga post-Sailor Moon che lo utilizza come titolo) ed è quello comunemente utilizzato per indicare questo sottogenere. Comunque fossilizzarsi sulle terminologie non aiuta il discorso, che voleva vertere su altro.
Che Pretty Cure, o il genere, possano non piacerti, ok, ognuno ha i suoi gusti, ma trovo profondamente ingiusto bollare un intero genere con "boiate di maghette" o "boiate per bambine dell'asilo". Qualsiasi genere, anche quelli che non ci piacciono e anche quelli per un pubblico infantile, ha una sua dignità.
E' noto che Pretty Cure copia da serie dello stesso genere precedenti e addirittura dalle sue stesse serie, ed è anche palese che sia stato creato e continui per motivi commerciali. Non ritengo, tuttavia, che questo sia un demerito, poiché se in Giappone continua a vendere (e vende tantissimo) è giusto che lo sfruttino, e credo comunque che sia un buon intrattenimento per i più piccoli, capace di insegnar loro tante cose aldilà del comprare gli scettrini e le bambole, e che possa piacere anche ai grandi (io ho 26 anni, son maschio e mi piace molto più di altre cose per il mio specifico target, fai un po' tu
I giudizi sul disegno, naturalmente, poi, sono soggettivi (a me la protagonista della prima serie non pareva così brutta, e se anche fosse, non è un problema).
Ma non è vero che sono bambine (hai visto le serie "Fresh" o "Suite"? Gran parte delle protagoniste di queste serie hanno dei bei fisici ben sviluppati), visto che il design cambia di volta in volta a seconda delle serie; che non ci sia trama (c'è, semplice, espressa in maniera differente da serie a serie, ma c'è) o approfondimento psicologico dei personaggi (anche qui dipende da serie a serie). Ci sono serie più o meno riuscite all'interno della saga, ma complessivamente lo trovo un buon prodotto.
E' un tipo di meccanismo che, come detto, in Giappone non nasce qui, ma deriva dai telefilm di supereroi, che continuano ogni anno a uscire con nuove serie anche simili fra di loro, ma i bambini continuano ad adorarle. Pretty Cure è una sorta di sentai a cartoni animati per un pubblico femminile, che evidentemente lo apprezza, ma non è che devono smettere di farlo solo perché a noi non piace (altrimenti non farebbero più nuovi episodi di Macross/Gundam/Dragon Quest/Final Fantasy o qualsiasi altra saga che non ci piace). Lasciamolo ai bambini, e noi guardiamo altro, eventualmente, non ti pare?
per favore, non spacciare per verità assolute le idee dei fans. Il termine "majokko sentai" è utilizzato solo dai fans, non esiste alcun termine in Giappone che lo indica. Prova a cercare il nome majokko sentai in giapponese tra virgolette su Google, non riporta nulla di nulla, anche nelle immagini, riporta soltanto fan art, appunto cose fatte dai fans. Il nome non esiste. Non è che se una cosa è fatta dai fans diventa ufficiale. Di fatto non è proprio un termine ufficiale, ma utilizzato dai fans e per di più da fans italiani, perchè in inglese si trova niente e idem in giapponese, prova ne è la ricerca su google di entrambi i sostantivi in giapponese. Quindi ti chiederei per cortesia di non spacciare le idee dei fans in verità assolute.
Sul fatto che sia utilizzato come titolo di un manga ci può stare ma allora si riferisce eslusivamente a quel manga ma ciò non lo fa diventare un termine in uso. E quindi la cosa non è che importa poco, importa eccome!
Sul fatto che ho descritto Pretty cure come un anime da asilo, guarda l'ho fatto riferendomi al target, che è appunto da asilo, prescolare, è il vero target delle Pretty cure, se a te che hai 26 anni piace è un conto e lo accetto, ognuno vede quello che vuole, ma il target effettivo di riferimento delle Pretty cure è appunto il target prescolare, da asilo. Con questo ognuno può vedere quello che gli pare, non ho certo detto il contrario.
Guarda anche a me non piacciono certo le cose piene zeppe di violenza, teste spaccate, scene di sesso e tutte queste robe, questo per dire che non è che io guardo solo cose dedtinate al target della mia età ma non dico che un prodotto della mia età è anche destinato a un pubblico da asilo.
Sulla commercialata non ho detto che non dev'essere sfruttato se va bene in Giappone, con commercialata mi riferisco però al fatto che certe scelte sono infelici dettate appunto da un marketing che non tiene conto della sostanza, e in questo modo diventa solo commerciale escludendo tutto il resto, metterci i vari pokemon accanto alle mocciosette per vendere la trovo una scelta prettamente commerciale, senza nè capo nè coda. Idem il fatto che le protagoniste diventino sempre più nanerottole più va avanti la serie la trovo dettata esclusivamente dal marketing. Sul fatto che le protagoniste siano delle mocciosette lo riporta anche il sito generale, avranno dai 10 ai 12-13 anni, e se contiamo il fisico, bhè permettimi di dire che sono piatte come assi da stiro, ma proprio perchè sono bimbe, se fossero delle ragazze o delle donne certamente dovrebbero essere più sviluppate anche fisicamente.
Per quanto concerne il giudizio sul disegno, ok è soggettivo, ma permettimi di ribadire che oggettivamente la maschiaccia vestita di nero era proprio cessa e la bambina vestita di rosa non cessa come la nera ma di certo non si può dire che fosse carina visto che aveva la pettinatura che le partiva da metà della testa, l'unica che si salvava era la bimba vestita di bianco che almeno era gradevole.
Sulla trama noto invece una grossa lacuna, non ne ha minimamente e mi spiego: la maggior parte delle puntate presenta il classico canovaccio del problema scolastico e/o sportivo e poi gli alieni vogliono invadere la terra, intervengono le pretty cure, un po' di lotta e le pretty cure sconfiggono il mostro di turno e infine risolvono il problema dell'inizio della puntata, non mi sembra che ci sia molta trama, è sempre la stessa ripetuta per tremila puntate e con il cambio di protagoniste di stagione in stagione ma la sostanza non cambia, almeno altre saghe dello stesso genere, che comunque boccio tutte pure quelle sia chiaro, ma perlomeno qualcosina in più avevano, anche solo un abbozzo ma certo più che quella boiata di trama delle pretty cure, mi viene in mente per esempio Sailor moon con la storia di Bunny che doveva cercare di scoprire chi era la principessa del regno della luna e poi doveva formare il nuovo regno di crystal tokyo, o ancora le Mermaid melody dove almeno lì la protagonista non poteva rivelare la sua vera natura al biondone di cui era cotta altrimenti si trasformava in spuma di mare. cioè in pretty cure non c'è nulla di nulla, solo le classiche situazioni canovaccio nè più nè meno, oltre a questo il nulla più totale.
Capisco che il meccanismo deriva dai telefilm di supereroi, che non brillano certo per trama nè per aspetto psicologico, ma si può certo fare un po' di più che un pacchiano riproporre le stesse situazioni con un semplice, scontato e banalissimo cambio di bimbe e mostricciattoli di stagione in stagione.
Comunque concordo con Kotaro su tutta la discussione in corso
@Dee
E cosa c'è di male nel fatto che le protagoniste siano "bimbe"? Il che comunque non è sempre vero dato che in Pretty Cure 5 GoGo ci sono Karen e Komachi che hanno 15 anni e in Fresh pure tutte le protagoniste hanno 15-16 anni (e c'è Setsuna/Eas che piatta non è)
E comunque il bello di Pretty Cure oltre ai combattimenti, sono anche le caratterizzazioni delle varie eroine, è una serie corale solitamente tranne in alcuni casi (qualcuno ha detto fresh pretty cure *coff coff*). E poi tecnicamente è ben realizzata e trasmette valori sempre attuali
Se poi il majokko non ti piace, pace. Ma una serie non la si può criticare solo perché appartiene a un determinato genere. E' come criticare un anime/manga ecchi perché c'è il fanservice o uno shojo scolastico perché tratta di amore tra i banchi di scuola o ancora un battle-shonen perché tutti si menano
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