La 66esima edizione del Festival di Cannes inizia a far parlare di sé. Il 18 aprile, a Parigi, si è tenuta la conferenza stampa della selezione ufficiale delle pellicole che presenzieranno all'edizione di quest'anno del concorso, che avrà luogo dal 15 al 26 maggio.
A rappresentare il cinema asiatico ci sono ben tre titoli in concorso, e altri quattro sparsi tra le altre categorie.
Ma diamo uno sguardo più approfondito, puntando maggiormente l'occhio su nomi già citati sul nostro sito, come quelli del noto regista nipponico Takashi Miike.
IN CONCORSO - CANNES 66
Shield of Straw (sopra in foto)
di Takashi Miike (13 assassini, Yattaman, Dead or Alive, Ichi the Killer)
Giappone, 125' - Thriller, Azione
con Takao Osawa (Wolf Children - voce), Nanako Matsushima (GTO, Hana Yori Dango, Hotaru no Haka, Ring), Tatsuya Fujiwara (Death Note, Battle Royal, Snakes and Earrings, Kaiji)
Ispirato al romanzo di Kazuhiro Kiuchi, il film è la storia di Kunihide Kiyomaru, un uomo sulla cui testa c'è una taglia da un miliardo di yen. Tutti lo cercano e ben cinque detective avranno il compito di proteggere la sua vita, che è stata messa a repentaglio in quanto sospettato di aver assassinato la nipote un politico giapponese.
Like Father, Like Son
di Kore-eda Hirokazu (Air Doll)
Giappone, 120' - Drammatico
con Masaharu Fukuyama, Machiko Ono, Yoko Maki, Lily Franky
Soshite Chichi Ni Naru (sopra la foto promozionale) è un lungometraggio incentrato su un padre di famiglia, Ryota, che scopre assieme alla moglie che il figlio, che ha cresciuto per circa sei anni, è quello di un'altra famiglia. All'ospedale i due neonati furono scambiati e Ryota si trova ad affrontare la decisione di ignorare la faccenda o rinunciare al figlio che ha cresciuto, per ritrovare quello biologico. Ciò lo porterà a mettere in discussione se stesso e tutta la vita, che ha costruito faticosamente.
A Touch of Sin
di Jia Zhangke
Cina, 135' - Drammatico
(Cast ancora ignoto)
Tian Zhu Ding è l'ultimo capolavoro di Jia Zhangke (sopra in foto), regista noto per il sodalizio con Takeshi Kitano, e per aver vinto il Leone d'oro al Festival di Venezia con Still Life. Stavolta torna in concorso con una storia tratta dal romanzo di Su Tong, 'The Age of Tattoo'. Siamo negli anni settanta, e ci vengono narrati gli anni dell'adolescenza di un gruppo ragazzi ribelli, infleunzati dall'ambiente in cui vivono.
FUORI CONCORSO
Blind Detective
di Johnnie To
Hong Kong, 127' - Thriller, Crimine
con Andy Lau (Infernal Affair), Sammi Cheng (Infernal Affair)
Un uomo cieco e una detective donna fanno squadra per risolvere un caso. L'uomo, anch'egli detective, fu costretto a ritirarsi dalla carriera visti i danni subiti alla vista. Così, si trova a potenziare gli altri sensi, tanto che la sua collega lo ritiene un ottimo collaboratore.
UN CERTAIN REGARD
Bends
di Flora Lau
Hong Kong - Commedia
con Carina Lau Ka-ling (Ashes of time, Infernal Affairs II), Chen Kun
Prima volta alla regia, Flora Lau esordisce con una storia romantica riguardante una coppia composta da una donna ricca e il suo autista.
Fonti consultate:
Festivale de Cannes
Asian World
quindi anche il giappone ha i suoi scheletri nell'armadio(tra i vari onechambara,killer sushi e compagnia danzante)
comunque, chissà se porteranno a Milano alcuni di questi film... mi piacerebbe vedere Miike per esempio =)
Come spazzatura a livello di produzioni, gli americani non li batte nessuno ragazzi. Il cinema ultimamente è peggiorato ( per me negli ultimi 15-16 anni, per gli altri sin dall'inizio degli anni 80), un tempo i film di un'incapace come Michael Bay o dei film come Battleship non ce li saremo mai ritrovati al cinema tanto per intenderci.
Per gli americani il cinema è un'industria, ci mettono i soldi (perchè hanno in abbondanza di quelli, così è molto più facile fare un film) per rientrare abbondantemente nei costi.
Un tempo l'america aveva dei talentuosi registri, adesso? Tralasciando Nolan (inglese tra l'altro...) e Darren Aronofsky, per il futuro la vedo nera per loro.
Gli scheletri dell'armadio della nostra Italia a livello cinematografico ultimamente bbrr...meglio non pensarci proprio.
Capisco che ti possano piacere un sacco e non metto in dubbio i tuoi gusti.
Ma oggettivamente parlando bisogna essere obiettivi.
Economicamente - scenograficamente - qualitativamente parlando gli USA sono ancora imbattibili. Non è un bene il fatto che non abbia rivali, tuttavia è così.
@ Hypnodisk
Bellissime un sacco di serie tv ed effettivamente ultimamente il cinema americano, come forse quello internazionale, è veramente scarso. Ricicla idee, ricicla i film e li ripropone in 3D, riporta 300 sequel sullo schermo di qualsiasi f&f, x-men, spiderman, film horror ecc ecc ecc.
Tuttavia sostenere che le serie tv siano dei prodotti migliori contando che all'interno vi si può trovare migliaia di difetti a livello di inquadrature, montaggio, sceneggiatura, traduzione, adattamento, effetti speciali e trama (soprattutto se li si mette a confronto con grandi colossal) diventa davvero eccessivo.
Economicamente - scenograficamente - qualitativamente parlando gli USA sono ancora imbattibili. Non è un bene il fatto che non abbia rivali, tuttavia è così."
In pratica gli americani fanno film "migliori" perchè hanno i soldi.
Ragazzi un Transformers 3 di Michael bay non è tanto superiore ai cinepanettoni italiani tanto per intenderci. Solo che Bay ha i soldi e quindi infarcisce il film di effetti speciali per coprire l'inesistenza della trama e la scarsa bravura dei suoi attori (poi la sua regia dei combattimenti fà pena...ma vabbè...altro discorso), per questo vi sembra migliore, ma il livello dei film è quello.
Poi, dipende anche dalla bravura dei registi. Nolan con 200 milioni mi ha tirato fuori dei filmoni come TDK e Inception ( ma ha fatto un capolavoro come Memento con soli 9 milioni, o The Prestige con 40 milioni), mentre Bay con 200 e passa milioni, mi ha tirato fuori invece tre Transformers, uno peggio dell'altro.
Del cinema Giapponese (contemporaneo) conosco pochi film davvero meritevoli, mi viene in mente solo Suicide Club.
Penso che anche la Cina (Hong Kong) sia superiore al Giappone nell'ambito cinematografico: Andrew Lau, John Woo, Zhang Yimou sono i primi nomi che mi vengono in mente.
Per quanto riguarda le serie TV non c'è dubbio: USA tutta la vita.
Breaking Bad, Boardwalk Empire, Fringe...
Anche il discorso del "si stava meglio quando si stava peggio" è un po' una cazzata, i film trash, che facevano schifo o semplicemente noiosi ci sono sempre stati, non è che li sfornano solo oggi, se affermate il contrario significa che non sapete di cosa state parlando.
Detto questo è indubbio che come picchi di qualità, perlomeno per il gusto che maggiormente caratterizza noi europei, occidentali italiani o come ci volete classificare, come picchi di qualità dicevo per lo più oggi abbiamo produzioni USA in campo cinematografico, per non parlare delle serie TV che oggi sono diventate qualitativamente impressionanti, e sfido chiunque al confronto tra le serie giapponesi e quelle americane, tranne appassionati e Giappone è palese che siano più apprezzate quest'ultime.
Un tempo hanno dato alla luce veri e propri capolavori, ma con l'arrivo degli anni 2000 si stanno, imho, affognando.
I vicini coreani, invece, sembrano aver preso la staffetta e riescono spesso a produrre titoli di gran merito, con una concezione del cinema piuttosto profonda e con ottimi usi della fotografia (ciò che, invece, ritengo punto debole nelle ultime produzione giapponesi, assieme ad una perdita di consistenza nei contenuti).
E non ditemi che un "Shield of Straw" non possa essere comparato con gli ultimi filmetti americani; non credo sia un'affermazione priva di un punto di vista di parte.
Comunque sia: "Like Father, Like Son" sembra particolarmente interessante, e demolisce in parte quello che ho scritto qui sopra. Sono curioso di vederlo.
Caro mio, se li paragoni ai cinepanettoni siamo fuori strada.
Poi sì.. i soldi fanno la differenza.
In ogni caso se vuoi ci aggiungo il livello di recitazione, i costumi e tanti di quegli elementi che OGGETTIVAMENTE rendono merito.
Poi ci sono quelli come te che si fanno abbagliare da Nolan (regista bravo ma sopravvalutatissimo) e a quel punto siamo a posto.
Su Aronofsky posso anche darti ragione, ma chi non riesce a vedere la supremazia degli USA in questo campo si riguardi qualche premio oscar miglior sceneggiatura o miglior film da "La strana coppia" o "Fronte del porto" in poi.
le produzioni di bay(transformers 1 a parte) sono tutte da ascrivere alla voce tamarrata,battleship è un film mediocre.
però ci sono anche le produzioni block buster in grado di essere relegate tra gli ottimi prodotti,come the avengers,il primo spiderman di raimi,il primo saw.
ma penso che il vero cuore del cinema americano(come penso per il cinema in assoluto)sta nelle produzioni indie,laddove la mancanza di soldi viene compensata spesso e volentieri dalla forza delle idee.
Il problema è che in passato non si era mai giunti a livelli di bassezza attuali. E comunque la qualità era presente in modo molto maggiore. PEr inciso negli anni 80' blockbuster era un film come Terminator 2 o ET-L'extraterrestre (con tutto che a me quest'ultimo non piace)...oggi Transformers...
" In ogni caso se vuoi ci aggiungo il livello di recitazione, i costumi e tanti di quegli elementi che OGGETTIVAMENTE rendono merito "
Tutta robba di cui Transformers così come molti blockbuster di serie B americani sono sprovvisti. Togli gli effetti speciali a questi film (vabbè molti di questi film anche con, sono inutili), e non rimane niente. Gli effetti speciali devono servire al contesto del film e non predominare, per coprire l'inesistenza di una trama.
" Poi ci sono quelli come te che si fanno abbagliare da Nolan (regista bravo ma sopravvalutatissimo) "
Ne capiamo assai di cinema...
Poi non sai neanche il significato di termine sopravvalutato. Dire che è sopravvalutato un regista vale 4, ma per la critica vale 9 ad esempio....
Siccome Nolan oggettivamente non vale 4, ergo non è sopravvalutato o se per te lo è, si ritorna al discorso del primo rigo.
" le produzioni di bay(transformers 1 a parte) sono tutte da ascrivere alla voce tamarrata,battleship è un film mediocre.
però ci sono anche le produzioni block buster in grado di essere relegate tra gli ottimi prodotti,come the avengers,il primo spiderman di raimi,il primo saw"
Mi hai citato The Avengers e il primo Spiderman ( siamo sul 7 e considero gli Spiderman di Raimi anni luce avanti a questo di Webb), tranne per il primo Saw che è quasi ottimo (siamo sul 7,5).
PS: Il secondo Spiderman di Raimi è ancor meglio del primo.
Butti teorie a caso senza nemmeno aver studiato storia del cinema o preso fra le mani un Merenghetti.
Perdona se sembro saccente, ma avendo a cuore questa materia mi fa piacere dialogare con chi ha un bagaglio che gli permetta di fare una conversazione sapendo quel che dice e magari accettando le considerazioni di chi conosce il campo.
Ti lascio al tuo sproloquio,
Saluti
Se permetti mi sembra l'esatto contrario.
" Butti teorie a caso senza nemmeno aver studiato storia del cinema "
Immagino che tu abbia letto molti libri ed hai visto molti film dagli anni 20-3o in poi etc...altrimenti il tuo discorso non ha senso.
" Perdona se sembro saccente, ma avendo a cuore questa materia mi fa piacere dialogare con chi ha un bagaglio che gli permetta di fare una conversazione sapendo quel che dice e magari accettando le considerazioni di chi conosce il campo "
E allora il ritiro non mi sembra la soluzione migliore visto che hai un bagaglio culturale cinematografico enorme da come dici. Dai l'idea "non so come replicare, dunque in nome di una mia superiorità culturale in tale ambito (inesistente al momento...), mi ritiro..."
Tanti saluti ^^.
Io ti dico che stai partendo da presupposti sbagliati e se ti parlo così è perchè forse ne so qualcosa.
Se tu non vuoi ascoltare e "tiri dritto" non posso farci nulla.
Veramente non è una discussione tipica di animeclick. Tizio dice A, Caio dice B, e ognuno porta le tesi a favore della propria teoria. Tu hai detto che Nolan è sopravvalutato, mentre io dico di no, questo si chiama confronto ed esiste in qualunque forum e nella vita reale anche. Raramente troverai una persona che dopo che uno controbatte alla sua tesi (dopo una sola replica almeno), acconsentirà alla tua tesi senza fiatare.
" Io ti dico che stai partendo da presupposti sbagliati e se ti parlo così è perchè forse ne so qualcosa"
Quali? A questo punto che ne dici se ti va di proseguire la discussione sulla tua (o anche mia, come preferisci) scheda privata? Altrimenti qui rischiamo di andare effettivamente OT, visto che si parla di Cannes.
Però quando vuoi mi trovi qui in giro.
Sono d'accordo con quello che hai scritto nell'ultimo post e non mi aspetto che tu dica: "Ah ok, tu hai scritto che ne sai in merito allora sto zitto" ci mancherebbe, però credimi se ti dico che andando a fondo sulla vita di Nolan, si scopre quanto sia un fenomeno mediatico e quanto non sia all'altezza di tanti altri registi, almeno per il momento.
Like Father, Like Son è l'unico che ho presente visivamente, gli altri sono sconosciuti.
Fra i miei preferiti: Two sisters, Lanterne rosse, La foresta dei pugnali volanti, ma ne ho visti ed apprezzati tanti fra quelli che ci è stato concesso di vedere in TV o in DVD, per es. Audition, Premonition (da non confondere con quello occidentale), Addio mia concubina, Shinobi, La tigre e il dragone, La guerra dei fiori rossi, Battle royale, Dolls...
Fra i film citati in questo articolo mi attirano particolarmente Like a Father, like son e A touch of sin (Su Tong è lo stesso autore che ha scritto il romanzo da cui è stato tratto Lanterne rosse):
L'unica cosa che i film americani hanno di più rispetto a quelli di altre nazionalità sono gli effetti speciali e la fotografia, cose che non dipendono dalla qualità del regista/film ma dalla QUANTITA' dei soldi che ci investi. Io giudico la qualità di un film in base ai contenuti, non in base all'estetica. Un film con buoni contenuti se la cava anche con fotografia 0 (vedi i film di Kiyoshi Kurosawa), ma un film con buona estetica e 0 contenuti rimane pessimo.
In ogni caso se vuoi ci aggiungo il livello di recitazione, i costumi e tanti di quegli elementi che OGGETTIVAMENTE rendono merito
Continui a parlare di ESTETICA, ma la SOSTANZA dov'è? Ce n'è molta di più nei film giapponesi che in quelli americani.
Ok magari i telefilm saranno belli (non lo so perchè non li seguo, ho visto solo Lost e Il trono di spade che ho droppato dopo 5 episodi), ma come film davvero, gli americani ormai fanno quasi esclusivamente porcate e film di basso livello, come dice Kabutomaru l'unico veramente bravo lì in mezzo è Nolan (che guarda caso è di origini britanniche...).
Se poi dici che Nolan è sopravvalutato, allora o cambi passione oppure si vede che il cinema americano fa davvero pena.
Anzi da come parli ho capito perchè hai quel nick... Miyazaki che è il primo (in Giappone) a far prevalere l'estetica sulla sostanza, insomma Nolan è sopravvalutato e invece Miyazaki è un genio? Dai, magari aggiungici che Miyazaki è meglio di Oshii e siamo apposto...
@SirMoro: infatti sono in dubbio fra Corea del Sud e Giappone, Park-chan-wook è fantastico (Old boy è uno dei migliori film post 2000), ma per il resto ho visto - in proporzione - più film giapponesi convincenti. Ma come dicevo, questo è comunque un mio parere. Dico solo che dal 2005 circa in avanti, hanno fatto molte più porcate gli americani che i giapponesi.
Del cinema Giapponese (contemporaneo) conosco pochi film davvero meritevoli, mi viene in mente solo Suicide Club
Prendi un qualsiasi film di Sion Sono e vedrai che la qualità è sempre eccelsa. Ma anche registi come Kitano e Kiyoshi Kurosawa hanno fatto ottimi film. Di più recente oppure c'è Confessions (che il 9 maggio esce al cinema qui da noi) che è fantastico.
Sulla discussione venuta fuori direi che comunque è difficile in questo campo fare una classifica per nazionalità, come dice giustamente Lavolpe dipende dai singoli autori e ce ne sono di bravi in ogni paese.
Ad ogni modo, lasciando perdere la storia del cinema, mi sento di spezzare una lancia in favore della cinematografia made in USA, spesso additata, generalizzando, come feccia commerciale, ma ci si dimentica del fertile circuito di cinema indipendente che fa capo al Sundance e che è una valida alternativa a Hollywood; il problema semmai è che da noi arrivano solo pochissimi titoli del genere a causa della distribuzione nostrana blockbuster dipendente.
Poi è vero, la Sud Corea sta vivendo un momento magico cinematograficamente parlando, ma che dire del film prodotto in Nord Corea che ha ben impressionato al Far East film festival?
PS: Su Nolan penso anch'io che sia un tantino sopravvalutato, dopo Memento (un vero capolavoro di sperimentalismo) già da Insomnia in poi ha cominciato a scendere a compromessi piegandosi non poco alle regole del sistema.
Mi pare che ti abbiano dato tutti contro, ma guarda un po', appena discuto con qualcuno (di tutt'altro) tu ti aggreghi subito per cercare di dare manforte alle tue baggianate?
Uhm, coraggioso.
Cosa leggono i miei bulbi? I motivi del mio nick stanno nel fatto che preferisco la scenicità?
Vuoi una news? Non amo per niente gli effetti speciali, i film d'azione ecc ecc ecc.
Di film Giapponesi che si possano dire veramente validi a livello di cast, interpretazione e contenuti ce ne sono, ma restano pochi e sicuramente non sono i "migliori" come hai detto tu, perchè a sto punto il panorama Francese è molto, molto meglio.
Te ne do atto, la sostanza scarseggia, ma quando c'è, il prodotto americano è migliore di quello Giapponese.
Se poi, come ti hanno detto, il tuo essere fan del Giappone ti rende cieco, allora W l'obiettività.
I motivi del mio nick stanno nel fatto che preferisco la scenicità?
Vuoi una news? Non amo per niente gli effetti speciali, i film d'azione ecc
Parlavo di gusto estetico, non di "scenicità", che sono cose diverse.
Di film Giapponesi che si possano dire veramente validi a livello di cast, interpretazione e contenuti ce ne sono, ma restano pochi e sicuramente non sono i "migliori" come hai detto tu
Siccome non questa gran conoscenza del cinema di tutte le nazioni, mi riferivo ai due tipi di cinema che conosco meglio, ovvero quello americano e quello giapponese. E in merito a questo confronto posso affermare con buona certezza che il cinema giapponese ne esce superiore.
Gli altri confronti (francese, belga, coreano, cinese ecc.) li lascio a voi perchè non sono sufficientemente esperto in materia.
Per il resto, prendo atto e accetto le tue idee, ma ripeto, deve essere e rimanere un tuo parere.
Nel primo commento sei partito da: "sono da prendere in considerazione maggiormente rispetto al primo filmetto americano che si incontra".
Potrei dirti che hai ragione, ma si vede che tu non hai la voglia e l'intenzione di valutare quale possa essere realmente il migliore fra gli ipotetici contendenti.
Non saresti imparziale e l'hai dimostrato.
Ad ogni modo i gusti sono gusti, non ti sto certo dicendo che fai male a guardare quello che guardi.
Se ho toppato allora è colpa tua che ti sei espresso male, l'ho dedotto dalle tue parole, mica dall'avatar (era tanto un'aggiunta).
Potrei dirti che hai ragione, ma si vede che tu non hai la voglia e l'intenzione di valutare quale possa essere realmente il migliore fra gli ipotetici contendenti.
Come sarebbe non ho intenzione di valutare quale sarebbe il migliore in modo imparziale? E' proprio quello che ho fatto in diversi anni, e sono per l'appunto giunto alla conclusione che
sono da prendere in considerazione maggiormente rispetto al primo filmetto americano che si incontra
Perchè non sopporto che i film giapponesi vengano denigrati solo perchè gli attori hanno gli occhi a mandorla. Quando a casa mia scelgo un film giapponese mi dicono "perchè un film giapponese?" e io rispondo "perchè no?". La gente preferisce vedere un film americano poco interessante ad uno giapponese molto interessante. Perchè è "diverso, strano".
Ma da un po' di tempo sono io che quando scelgono un film americano gli dico "perchè un film americano?" Poi loro mi criticano che mi vedo sempre i film da solo, così per una volta li accontento, mi vedo un film come "Hannah", ed è lì che dico "Ecco perchè mi vedo i film per i fatti miei", ed è lì che capisco di fare bene a continuare a seguire film asiatici invece che americani.
Certo, non lo faccio mica a prescindere, ci sono le eccezioni come appunto Nolan e qualche altro caso isolato.
Parli del mio avatar senza che io mi sia espresso e lo deduci dalle mie parole?
Che strano effetto che ti fa parlare troppo
Soprattutto quando traevi conclusioni su quello che mi piace senza che io aprissi bocca.
Credi di non aver tirato somme azzardate?
Io ho detto che gli americani vincono come: recitazione, montaggio, effetti speciali, fotografia, regia (non sempre), costumi e tanti altri valori a cui far riferimento.
Punto.
Non ho mai detto cosa mi piace o non mi piace, quindi... ah si, hai toppato (e ti sei inventato un paio di cose, ma fa nulla).
Non lo ammetterai quindi sorvoliamo.
Torniamo al punto che ti schieri a prescindere: se così non è dimostralo riconoscendo che i film che ti posterò relativamente all'ultimo decennio americano sono migliori dei titoli giapponesi, altrimenti proponi delle contropartite valide e vediamo se oggettivamente il cinema di cui parli vale di più.
1) Il pianista
2) Il signore degli anelli: Le due torri
3) Il signore degli anelli: Il ritorno del re
4) The hurt locker
5) the artist
6) million dollar baby
7) mystic river
8) il discorso del re
9) la 25^ ora
10) se mi lasci ti cancello
11) hugo cabret
12) the help
13) non è un paese per vecchi
14) bastardi senza gloria
15) the fighter
16) big fish
17) crash - contatto fisico
18) ray
19) kill bill
20) avatar
21) il curioso caso di benjamin button
22) gran torino
23) letter miss sunshine
24) prova a prendermi
25) espiazione
26) the departed
27) il petroliere
28) i segreti di bb mountain
29) le invasioni barbariche
30) milk
Si poteva andare avanti, ma è meglio evitare una lista infinita.
Chiedo scusa se magari qualcuno è del 2002 invece che del 2003 o se ho ripetuto qualche titolo. Li ho scritti così come mi sono venuti.
Purtroppo questa è una triste realtà... Il fatto che i nostri cinema e TV trascurino non il cinema giapponese, ma l'orientale in genere, deriva sicuramente da razzismo e pregiudizio, non c'è altra spiegazione per me... E' lo stesso triste destino riservato ai manga vs fumetti americani tipo Topolino, se leggi Topolino sei simpatico, se leggi manga sei un bambino/a o un pervertito. Per carità, io amo la Disney, e ci sono altre ottime produzioni americane validissime sia cartacee che sullo schermo, ma ci sono anche schifezze colossali
Ma il trattamento riservato al cinema asiatico in generale e giapponese in particolare è vergognoso: tanto per fare un esempio che il qui presente Hayao non potrà non ricordare, la prima TV in chiaro di Ponyo sulla scogliera su programmata verso l'una di notte!!!
E secondo me se l'elenco di validi film americani può essere lungo e quello dei film asiatici no è anche colpa dello scarso spazio che a tali film viene riservato: se non possiamo vederli come possiamo valutarli?
Io ho visto Ju-on ed il suo remake americano, e su quest'ultimo stendo un velo pietoso... e vogliamo parlare dell'americanissimo Dragon ball evolution???
Insomma, sia per il Giappone che per l'America ci sono kolossal e film spazzatura.
Ma io non parlerei di razzismo, piuttosto di cultura. Anche i prodotti americani, trent'anni fa non erano tanto in voga, ora è già tanto se si vede qualcosa di italiano.
Anche i prodotti giapponesi stanno guadagnando punti: Sky continua a trasmettere i film di Myazaki in prima serata e dedica anche gli speciali per l'uscita di Kiki nelle sale, quindi in un modo o nell'altro il giappone sta arrivando.
E' questione di tempo e di pazienza..
Magari sì, ma tu mi hai dato una mano.
Io ho detto che gli americani vincono come: recitazione, montaggio, effetti speciali, fotografia, regia (non sempre), costumi e tanti altri valori a cui far riferimento.
Certo, e concordo, ma andiamo a finire sempre lì: questi fattori rappresentano l'ESTETICA di un film, il fatto di come si presenta, non la sostanza (e guarda caso infatti non hai parlato di sceneggiatura, che è l'essenza della sostanza).
Riguardo i film che hai citato:
Avatar e Il curioso caso di Benjamin Button rappresentano l'apoteosi dell'estetica che prevale sulla sostanza, sono film appena sufficienti.
Kill bill e Big fish li vidi tempo fa ma non ricordo quasi nulla di entrambi i film.
Poi ho visto e apprezzato The fighter, Se mi lasci ti cancello.
The artist, Il pianista e Il discorso del re non sono affatto americani (comodo piazzarli lì, "tutto fa brodo", questo mi ricorda una vecchia discussione sui comics...). E magari ce ne sarà anche qualcun altro di non-americano in quella lista, che non avrò visto.
Per quale assurdo motivo manca il primo signore degli anelli? Sei uno di quei puristi del libro? XD Ovviamente visti e apprezzati moltissimo tutti e tre.
Poi spero per te che la mancanza di Inception e Il cavaliere oscuro e altri film di Nolan sia dovuto solo al fatto che è un regista britannico e non americano...
Passando al contrattacco XD, fra i film giapponesi che considero dall'"ottimo" in su, ci sono:
Strange Circus
Suicide club
Himizu
Cold fish
Love exposure
Noroi: the curse
Marebito
Confessions
Pulse (Kairo)
2LDK
Una tomba per le lucciole (live action)
Quindi alla fine, IO, ho visto più film meritevoli giapponesi che americani (e per "americano" io intendo che abbiano il regista americano, mi riferisco a quello) nell'ultimo decennio. E non solo, il bello è che di film giapponesi non ne ho visti molti... quei film che ti ho elencato rappresentano circa il 60% dei film giapponesi post-2000 che ho visto, mentre quelli americani che considero dall' "ottimo" in su rappresentano un 15% del totale.
..
..no, vabbè lascio perdere come sulle altre castronerie.
La ragione si da ai fessi, diceva mio padre
Ciao a tutti!
E dico SCADENTE, mentre io lo reputo "sufficiente".
Forse sei tu quello che non se ne intende, hai mai considerato questa possibilità?
@ Hayao Miyazaki:
Non direi che la trasmissione su Sky e solo su Sky, la pay TV, sia un grosso passo avanti.
Quando potremo vedere tutto anche in chiaro, allora sì che potremo dire che il Giappone sta arrivando, perché io piuttosto che pagare un abbonamento fisso che utilizzerò solo per alcune cose preferisco comprare i DVD di ciò che mi interessa.
Comunque se non vogliamo parlare di razzismo parliamo di pregiudizi, su questo non ci piove, perché è davvero assurdo relegare un film adatto ai bambini, come Ponyo, a quegli orari, mentre tutte le prime TV Disney vanno sempre rigorosamente in prima serata.
Credo che il cinema americano sia morto da tanto tempo... è in piedi grazie a qualche regista che porta avanti le sue idee, il suo stile, e qualche novità.
Hollywood non è più quella di un tempo. E' palese, come è palese la morte del cinema italiano.
Fare un confronto col cinema jap (che amo) è inutile. Ogni paese ha i suoi pro e i suoi contro... L'America non è superiore in niente al cinema asiatico, basta pensare che negli ultimi anni tutto quello visto in America lo hanno sperimentato i jap. nell'animazione in tv 30- 40anni fa, nei videogame dopo circa 20 anni fa. Le tecniche di ripresa, le scene d'azione (chi guarda cinema hong kong da una vita non certo si stupisce per l'action degli ultimi anni americani), la cg invadente in ogni film, sappiamo tutti da dove vengono. Che poi i cavalieri dello zodiaco e hokuto no ken hanno devastato le menti degli autori di oggi non vi è dubbio, in ogni incontro si distrugge sempre l'ambiente circostante! Le telecamere volano ovunque, le riprese girano senza stacchi... Insomma c'è più "animazione&playstation" nei film americani che nell'animazione e nei giochi!!!!
Per chi conoscesse poco del cinema jap. consiglio
Memories of Matsuko,
Mother di Joon-ho Bong,
The Bird People in China,
Kotoko,
Vital,
Nobody Knows, ecc.ecc.
Trai i film più belli degli ultimi 20anni!
Bello, anche se terribilmente triste...
Ora dico la mia senza la pretesa di essere nel giusto, anche perchè il tutto è sempre molto soggettivo e quindi sono convinto che non esistano risposte giuste o sbagliate.
Innanzitutto, indipendentemente che si parli di film giapponesi, americani, francesi, italiani ecc... credo che per ognuno di questi ci siano film belli e film scadenti. Tra gli americani ci sono film pattume e film belli, così come per i giapponesi e tutti gli altri e quindi sono convinto sia sempre sbagliato generalizzare.
In generale i film americani hanno un budget superiore e credo si veda nella qualità della scenografia, della recitazione ecc e proprio per questo, in generale li prediligo perchè credo che anche questo abbia la sua importanza.
Anche per un manga è più importante la storia ma anche i disegni, la regia delle tavole ecc.. hanno comunque la loro importanza. Un libro è importante per ciò che racconta, ma anche la qualità della scrittura è fondamentale ecc...
Detto questo giusto l'altro giorno ho visto Confessions di Tetsuya Nakashima e l'ho trovato un film molto bello, come ho sempre apprezzato i film di Kitano
Esatto, è quel film lì. Il sito di mymovies lo ha dato in streaming un paio di settimane fa, e forse il mese prossimo uscirà nelle sale italiane.
La penso come Gordy. Certo, è normale avere un pregiudizio riguardante un certo stile, ehm... ricorrente di una certa nazione, ma alla fin fine, al di là di quali film siamo propensi a recepire è indubbio che esempi eccelsi e altri scadenti si trovano in ogni paese.
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