Con questo reportage introduttivo sulla storia e sui personaggi più rappresentativi della musica nipponica dei tempi moderni, incomincia una collaborazione: quella tra AnimeClick.it e il sito jmusicitalia.com.
L'obiettivo comune è quello di farci scoprire quanto più possibile su questo lontano ma affascinante universo musicale, che tanti di noi ascoltano attraverso le OST (Original Sound Track, ovvero le Colonne Sonore) degli anime.
La musica giapponese, il J-Pop, come è conosciuto da noi e in tutto il resto del mondo.
Nel Paese del Sol Levante, il termine J-Pop indica tutta la musica popolare moderna prodotta in Giappone, senza distinzione di genere, questo per distinguerla dall'Enka, la musica tradizionale Giapponese.
All'estero, invece, si è soliti distinguere ogni genere musicale giapponese con il suo corrispettivo occidentale, anticipato da una "j-": nascono così il j-jazz, il j-ska eccetera.
Il rock giapponese diventa così J-Rock e a sua volta si dirama in tanti altri sotto generi come il Visual-Kei, l'Oshare Kei e così via.
Il J-Pop è un elemento caratteristico del Giappone; basti pensare all'uso smodato di canzoni per i CM (Commercial Movie-le pubblicità televisive), sigle di drama e di anime. Soprattutto questi ultimi tendono a cambiare sigla diverse volte (Opening ed Ending) o ad avere canzoni all'interno di essi (theme song del personaggio o insert song). L'anime Meitantei Conan (ovvero Detective Conan) conta più di 70 canzoni solo tra opening ed ending.
Tutto è iniziato in maniera amatoriale, cercando di realizzare cover: i Giapponesi infatti imitavano e cantavano le canzoni più che altro americane o comunque occidentali, fino al momento in cui riusciti ad affrancarsene per far assumere alla loro musica dei connotati ben definiti.
Il Pop Giapponese si sviluppa negli anni 80-90 ma è negli anni 60 che prende forma con artisti come le Peanuts o Sakamoto Kyu. Negli anni 70 nasce Matsutoya Yumi (nome da sposata di Arai Yumi, chiamata anche Yuming); pezzi come "Rouge no Dengon", "Ano Hi ni Kaeritai" e "Haru yo, Koi" diventano (anche col tempo) delle hit e dei classici del J-Pop.
Andando avanti col tempo iniziò ad emergere il fenomeno idol, riferito alle teenager che divenivano molto popolari nel mondo dello spettacolo soprattutto in virtù di un aspetto esteriore giudicato particolarmente kawaii (carino, grazioso). Il fenomeno iniziò negli anni settanta, ma esplose letteralmente negli ottanta, periodo in cui ogni anno nascevano diverse decine di giovani "stelle", destinate solo in rari casi a rimanere famose per più di una stagione.
Tra le più famose e ricordate di quel periodo possiamo annoverare:
-ANRI
Pseudonimo di Eiko Kawashima che rilascerà nel 1983 la ben nota canzone "CAT'S EYE" che diventerà la sigla dell'anime da noi conosciuto come Occhi di Gatto.
-Takahashi Yoko
Molto famosa per due delle pietre miliari della musica per anime: Zankoku na Tenshi no These (opening della serie) e Tamashii no Refuran (usata per il film Death and rebirth) per il titolo Neon Genesis Evangelion.
Nel 2009, in occasione dell'uscita del film cinematografico Rebuild of Evangelion Yoko Takahashi ha registrato un nuovo singolo, che include una nuova versione sia di Zankoku na tenshi no These che di Fly Me to the Moon, sigla di chiusura dell'anime.
-Nakamori Akina
Famosa per la sua immagine sempre diversa, brani accattivanti e provocanti come "Shoujo A" o "Jounetsu"
-Matsuda Seiko
L'eterna idol, l'opposto di Akina. I suoi pezzi più famosi sono "Akai Sweet Pea", "SWEET MEMORIES" e "Tenshi no Wink". Ha all'attivo più di 40 album e 70 singoli.
Nascono anche due grandi gruppi rock, gli X JAPAN (conosciuti come X) e i B'z. Gli X JAPAN sono considerati i pionieri dello stile Visual-Kei, un genere musicale che dà notevole rilevanza al look dell'artista che lo interpreta. Essi sono considerati i più grandi esponenti del rock giapponese, con ancora il record di affluenza al Tokyo Dome che riuscirono a mandare sold out per ben 18 volte! Per comprendere il grande seguito che questi musicisti avevano all'epoca, basti pensare che, allorché un membro del gruppo, il cantante/chitarrista hide (allora già avviato verso una carriera solista di successo, anche a seguito dello scioglimento degli X), fu trovato morto impiccato in casa, si scatenò una catena di tre suicidi identici tra loro e diversi malori colsero le persone accorse al suo funerale. Fu una grande perdita per il Giappone.
Un altro grande cantante giapponese che ebbe successo ma anche una vita breve fu Ozaki Yutaka, segnato già nella tenera età da una malattia ai polmoni e all'intestino che lo indebolì. Pezzi come "I LOVE YOU" e "OH MY LITTLE GIRL" sono ancora oggi cantanti nei karaoke e oggetto di cover da parte di molti artisti.
I B'z, invece, sono tuttora una delle band più note ed attive nel panorama musicale giapponese. Vantano la cifra di 80 milioni di dischi venduti, rendendoli il gruppo con le maggiori vendite in Giappone.
Inoltre sono l'unico gruppo asiatico ad avere le impronte delle loro mani nella Hollywood's RockWalk (foto qui sotto).
-fine prima parte. Nella prossima ad aspettarci ci saranno i grandi gruppi e artisti degli ultimi anni e il fenomeno Vocaloid!-
E noi?
Noi siamo un gruppo di appassionati del Giappone, dai Manga agli Anime, dalla cultura alla cucina giapponese, che ha deciso di fare qualcosa per diffondere la musica Giapponese in Italia. Il portale web nasce nel 2006 da un'idea di Jirochan e Grifoncina di dare al mondo web un sito con le informazioni in italiano degli artisti più conosciuti in Giappone. Con il passare degli anni, il sito si è ingrandito e, oggi, conta quasi 500 schede complete di info e alcuni video per aiutare a conoscere meglio il tipo di musica da loro ideato.
Noi siamo un gruppo di appassionati del Giappone, dai Manga agli Anime, dalla cultura alla cucina giapponese, che ha deciso di fare qualcosa per diffondere la musica Giapponese in Italia. Il portale web nasce nel 2006 da un'idea di Jirochan e Grifoncina di dare al mondo web un sito con le informazioni in italiano degli artisti più conosciuti in Giappone. Con il passare degli anni, il sito si è ingrandito e, oggi, conta quasi 500 schede complete di info e alcuni video per aiutare a conoscere meglio il tipo di musica da loro ideato.
Ci trovate su:
www.jmusicitalia.com
www.facebook.com/jmusicitalia
In ogni caso rimane un'ottima iniziativa.
La seconda parte dell'articolo completerà il tutto, speriamo di soddisfare gli utenti con le prossime collaborazioni!
Con la seconda parte si partirà coi primi anni '90 fino ai tempi più recenti, non svelo di più! xD
Per i Jam (che abbiamo inserito già nel nostro database) abbiamo pubblicato un (piccolo) articolo introduttivo poco prima del concerto a San Marino. (a cura di Ochacaffè)
Sinceramente sono una di quelle che si limita ad ascoltare le opening/ending degli anime che segue...ho ascoltato qualche canzone degli X JAPAN e mi erano piaciute ma nulla di più. Magari proverò a dare loro qualche possibilità in più, a questo punto.
Inoltre non immaginavo che la distinzione J-Rock, J-Jazz, ecc. fosse una prerogativa estera. E' curioso.
Spesso però mi muovo senza criterio e con scarsa cognizione di causa, quindi apprendo con piacere l'esistenza del vostro sito, che d'ora in avanti utilizzerò come guida e riferimento.
Come si dice: "ad uopo".
Grazie!
Grande idea fare un reportage sui gruppi ci serviva proprio io sinceramente conosco bene solamente i GAZETE e la idol KYARY che adoro ......
Nel frattempo, anche se si tratta di tempi più recenti, ho scoperto che Eri Kitamura è una brava cantante e non solo l'ottima doppiatrice di Ami in Toradora! e che le canzoni presenti nell'anime Nana spaccano di brutto!
Yoshiki Hayashi, pianista e batterista del gruppo, è un artista a tutto tondo, e lo ammiro molto per la sua bravura e spettacolarità nelle performance live.
Scoprii gli X-Japan anni fa partendo da un video che ritraeva Yoshiki in collaborazione con uno dei miei miti assoluti della musica di tutti i tempi: Roger Taylor dei Queen, nel brano "Foreign Sand".
Per quel che riguarda le mie conoscenze in ambito J-Music, mi piace molto Tetsuya Komuro, che con la sua band TM Network, si può dire abbia portato la musica elettronica ad alti livelli anche in Giappone, sfornando singoli anche di un certo successo internazionale come la famosissima "Get Wild".
In definitiva, oltre agli X-Japan, i TMN e a qualche pezzo ascoltato tramite le ost degli anime che ho guardato (mi viene in mente "Moete Hero", "Tiger Mask", "Under the wood of the world tree", da "Captain Tsubasa", "Tiger Mask" e "Saint-Seiya", parlando delle mie colonne sonore preferite), direi che sono abbastanza ignorante specialmente sui gruppi moderni giapponesi, a cui comunque preferisco quelli occidentali che s'accordano meglio con i mie gusti musicali.
Tornando alle colonne sonore, quella che ultimamente mi ha più colpito è quella di Byousoku 5 Centimeters, "One More Time, One More Chance" di Yamazaki Masayoshi. Brano che per un periodo ho ascoltato praticamente tutti i giorni.
Nella prossima ad aspettarci ci saranno i grandi gruppi e artisti degli ultimi anni e il fenomeno Vocaloid!
Ecco, già Vocaloid lo trovo agli antipodi rispetto alla mia concezione di "musica". Perciò, ripeto, ci sono aspetti della cultura musicale giapponese che apprezzo e mi affascinano, ma altri, specie quelli più recenti che non fanno proprio per me.
Comunque questa è una rubrica molto interessante, sarà un piacere continuare a seguirla.
Non conoscevo questo portale, jmusicitalia.com, molto utile...complimenti!
Sugli X Japan una mia amica c'ha fatto la tesi di laurea! XD
Bellissimo anche l'articolo, sono molto contenta per questa nuova rubrica, e da grandissima ignorante non mi ero mai posta il problema di andare a conoscere chi cantasse Zankoku na Tenshi no These... wow *__*
Nemmeno degli X-Japan so un tuboooo ç_ç
Pur tuttavia anche il mio ipod è un tripudio di musica giappa, quindi... <3 <3
Non sono un amante della musica giapponese, preferisco di gran lunga la musica eletronica.
P.s. se conoscete qualche musicista di elettronica o dubstep giapponese consigliatemelo qua sotto .
Bell' articolo.
dipende da cosa intendi per musica elettronica: in realtà ci sono tantissimi musicisti giapponesi che fanno musica elettronica!
Per esempio da un'occhiata alla produzione I've, oppure - come ti hanno consigliato - Capsule e Perfume
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