Il prolifico character designer Yoshiyuki Sadamoto ha lavorato da vicino ai progetti dello studio Gainax dal debutto di Le ali di Honneamise nel 1987, ma potrebbe essere meglio noto come l'artefice dell'adattamento cartaceo di Neon Genesis Evangelion. Da allora, ha altresì collaborato con Mamoru Hosoda e il franchise di .hack. Lo scorso luglio Sadamoto è stato in Italia in occasione del Milano Manga Festival.
Vi proponiamo di seguito un'intervista realizzata di recente da Anime News Network:
ANN: Da poco ha terminato il manga di Neon Genesis Evangelion. Come ci si sente a condurre in porto un progetto su cui si è investito per 18 anni?
SADAMOTO: Mi piace molto lavorare sui manga, ma adesso che è terminato mi sento un po' più rilassato (ride). Fino al quinto volume del manga, ci ho lavorato duramente. Dopo il quinto volume, ho iniziato a lavorre anche su diversi progetti di animazione, come FLCL, Gunbusters 2 e i film di Hosoda, così che le uscite del manga si sono dilatate nei tempi. Comunque, nonostante il rallentamento della serializzazione, il manga è diventato più semplice da realizzare perché avevo anche degli altri progetti su cui focalizzarmi. È diventato meno stressante.
Come ha mantenuto alta la motivazione a terminare il manga di Eva?
Il mio approccio alla vita implica che, una volta dato avvio a qualcosa, bisogna terminarla. Per quel che mi concerne, non mi è sembrato di stare lavorando sulla serie per lungo tempo, perché ho ottenuto di portarla a termine come desideravo. Dunque non l'ho sentito come un obbligo.

Ha realizzato i personaggi per il film di Mamoru Hosoda Wolf Children. Com'è lavorare a una produzione con Hosoda?
Lavorare con Hosoda-san è molto diverso dal lavorare con altri registi. Per esempio, prima di incontrarmi con lui, consegno i design all'animation director. Così quello che si vede a schermo non è direttamente quello che ho consegnato per il film. Volti ed espressioni dei personaggi sono disegnati dai sotto-responsabili del progetto. Quello che disegno sono più delle linee guida per il team. E un'altra cosa, non ho incontrato il gruppo di lavoro. Vi domanderete perché. Bene, per ogni nuovo progetto Hosoda-san assembla un team in corso d'opera, così nella circostanza io non conoscevo i miei collaboratori mentre creavo i design. I design vengono completati in circa una o due settimane, così ci vuole poco tempo ma è richiesto un impegno molto intenso. Devo terminare moltissimi sketch in quel torno di tempo.
Com'è collaborare ad un film di Hosoda rispetto al lavoro sul Rebuild of Evangelion?
Le differenze risiedono nelle preferenze sui design. Per esempio, quando mi trovo al lavoro su Evangelion, Hideaki Anno mi domanderà di cambiare un po' il design o la scelta dei colori. Anno è alla ricerca di qualcosa di molto differente dalla norma, laddove Hosoda non domanderà cambiamenti. Hosoda potrebbe essere in cerca di qualcosa di più mainstream, simile ai lavori dello Studio Ghibli. Può darsi che non vada in cerca dell'approvazione dei design da parte del pubblico otaku. Anno trae ispirazione dall'animazione della sua infanzia e magari desidera mostrare qualcosa di più entusiasmante ed infondere le proprie passioni infantili nei progetti cui si dedica. Queste sono le differenze fondamentali nel lavoro dei due registi.
Di recente ha disegnato degli abiti per il gruppo di idol Momoiro Clover Z. Com'è disegnare personaggi dei manga rispetto alla realizzazione di abiti per gente in carne ed ossa?
Be', la King Records produce sia Evangelion che le Momoiro Clover Z. La stessa produzione mi ha chiesto di realizzare degli sketch e da essi sono stati ricavati i costumi (mostra gli sketch sul proprio cellulare). Queste erano le mie creazioni, ma il prodotto finale è stato un po' differente.
Il design di abiti è qualcosa a cui le piacerebbe poter lavorare di più in futuro?
Ƞinteressante perché bisogna pensare a un sacco di cose mentre si realizza il concept dei vestiti. Devi pensare a come verrà realizzato effettivamente l'abito prima di disegnare gli schizzi. Se non tieni a mente questa cosa mentre disegni, sarà dura. Ma penso che sarebbe divertente rifarlo.
In passato ha lavorato con la Gainax su Le ali di Honneamise. Che tipo di esperienza è stata?
Ho iniziato a lavorare al progetto subito dopo essere entrato all'università Telecom. Ho frequentato la Telecom per circa sei mesi ma non ha funzionato. Mi è stato chiesto di lavorare ad Honneamise per la Gainax con Bandai come produttore. Avevano investito molto denaro nel progetto, il che era sia stupefacente che fonte di timore. Mi sentivo una grande pressione addosso. Il lavoro mi sembrava tutti i giorni molto duro, ma alla fine design e animazioni ne hanno fatto un grande film. Può darsi che sia il mio film preferito.
È questo che le ha dato l'ispirazione per tornare sul redivivo Aoki Uru?
Non lo percepiamo come un “revival”, ma come un nuovo progetto creato all'interno dell'universo di Honneamise. Sarà un lungometraggio fantascientifico basato sul mondo del precedente film.
Ci sono degli aspetti di Aoki Uru dei quali è particolarmente entusiasta?
Vorrei che venisse fuori una cosa grandiosa come Honneamise. È possibile che lo staff principale del film lavori su un adattamento manga differente dal film stesso. Stiamo cercando dei partner per la pellicola.
Messaggi per i fan delle sue opere in Giappone e all'estero?
Spero che i fan leggeranno e apprezzeranno la conclusione del manga di Eva. L'ultimo volume sarà pubblicato l'anno prossimo. Vi prego di voler attendere con trepidazione anche i miei futuri lavori.
Fonte consultata:
Anime News Network
Vi proponiamo di seguito un'intervista realizzata di recente da Anime News Network:
ANN: Da poco ha terminato il manga di Neon Genesis Evangelion. Come ci si sente a condurre in porto un progetto su cui si è investito per 18 anni?
SADAMOTO: Mi piace molto lavorare sui manga, ma adesso che è terminato mi sento un po' più rilassato (ride). Fino al quinto volume del manga, ci ho lavorato duramente. Dopo il quinto volume, ho iniziato a lavorre anche su diversi progetti di animazione, come FLCL, Gunbusters 2 e i film di Hosoda, così che le uscite del manga si sono dilatate nei tempi. Comunque, nonostante il rallentamento della serializzazione, il manga è diventato più semplice da realizzare perché avevo anche degli altri progetti su cui focalizzarmi. È diventato meno stressante.
Come ha mantenuto alta la motivazione a terminare il manga di Eva?
Il mio approccio alla vita implica che, una volta dato avvio a qualcosa, bisogna terminarla. Per quel che mi concerne, non mi è sembrato di stare lavorando sulla serie per lungo tempo, perché ho ottenuto di portarla a termine come desideravo. Dunque non l'ho sentito come un obbligo.

Ha realizzato i personaggi per il film di Mamoru Hosoda Wolf Children. Com'è lavorare a una produzione con Hosoda?
Lavorare con Hosoda-san è molto diverso dal lavorare con altri registi. Per esempio, prima di incontrarmi con lui, consegno i design all'animation director. Così quello che si vede a schermo non è direttamente quello che ho consegnato per il film. Volti ed espressioni dei personaggi sono disegnati dai sotto-responsabili del progetto. Quello che disegno sono più delle linee guida per il team. E un'altra cosa, non ho incontrato il gruppo di lavoro. Vi domanderete perché. Bene, per ogni nuovo progetto Hosoda-san assembla un team in corso d'opera, così nella circostanza io non conoscevo i miei collaboratori mentre creavo i design. I design vengono completati in circa una o due settimane, così ci vuole poco tempo ma è richiesto un impegno molto intenso. Devo terminare moltissimi sketch in quel torno di tempo.
Com'è collaborare ad un film di Hosoda rispetto al lavoro sul Rebuild of Evangelion?
Le differenze risiedono nelle preferenze sui design. Per esempio, quando mi trovo al lavoro su Evangelion, Hideaki Anno mi domanderà di cambiare un po' il design o la scelta dei colori. Anno è alla ricerca di qualcosa di molto differente dalla norma, laddove Hosoda non domanderà cambiamenti. Hosoda potrebbe essere in cerca di qualcosa di più mainstream, simile ai lavori dello Studio Ghibli. Può darsi che non vada in cerca dell'approvazione dei design da parte del pubblico otaku. Anno trae ispirazione dall'animazione della sua infanzia e magari desidera mostrare qualcosa di più entusiasmante ed infondere le proprie passioni infantili nei progetti cui si dedica. Queste sono le differenze fondamentali nel lavoro dei due registi.
Di recente ha disegnato degli abiti per il gruppo di idol Momoiro Clover Z. Com'è disegnare personaggi dei manga rispetto alla realizzazione di abiti per gente in carne ed ossa?
Be', la King Records produce sia Evangelion che le Momoiro Clover Z. La stessa produzione mi ha chiesto di realizzare degli sketch e da essi sono stati ricavati i costumi (mostra gli sketch sul proprio cellulare). Queste erano le mie creazioni, ma il prodotto finale è stato un po' differente.
Il design di abiti è qualcosa a cui le piacerebbe poter lavorare di più in futuro?
Ƞinteressante perché bisogna pensare a un sacco di cose mentre si realizza il concept dei vestiti. Devi pensare a come verrà realizzato effettivamente l'abito prima di disegnare gli schizzi. Se non tieni a mente questa cosa mentre disegni, sarà dura. Ma penso che sarebbe divertente rifarlo.
In passato ha lavorato con la Gainax su Le ali di Honneamise. Che tipo di esperienza è stata?
Ho iniziato a lavorare al progetto subito dopo essere entrato all'università Telecom. Ho frequentato la Telecom per circa sei mesi ma non ha funzionato. Mi è stato chiesto di lavorare ad Honneamise per la Gainax con Bandai come produttore. Avevano investito molto denaro nel progetto, il che era sia stupefacente che fonte di timore. Mi sentivo una grande pressione addosso. Il lavoro mi sembrava tutti i giorni molto duro, ma alla fine design e animazioni ne hanno fatto un grande film. Può darsi che sia il mio film preferito.
È questo che le ha dato l'ispirazione per tornare sul redivivo Aoki Uru?
Non lo percepiamo come un “revival”, ma come un nuovo progetto creato all'interno dell'universo di Honneamise. Sarà un lungometraggio fantascientifico basato sul mondo del precedente film.
Ci sono degli aspetti di Aoki Uru dei quali è particolarmente entusiasta?
Vorrei che venisse fuori una cosa grandiosa come Honneamise. È possibile che lo staff principale del film lavori su un adattamento manga differente dal film stesso. Stiamo cercando dei partner per la pellicola.
Messaggi per i fan delle sue opere in Giappone e all'estero?
Spero che i fan leggeranno e apprezzeranno la conclusione del manga di Eva. L'ultimo volume sarà pubblicato l'anno prossimo. Vi prego di voler attendere con trepidazione anche i miei futuri lavori.
Fonte consultata:
Anime News Network
Ed è interessante leggere delle differenze di "gusti" tra Anno e Hosoda. Ma perchè nessuno gli chiede mai di .hack? ;_;
Ah beh', all'anima...!
Comunque è un opera che ha segnato per 15 anni ( tra alti e bassi ) il settore.
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