Bentornati a questo nuovo appuntamento con la rubrica Autoproduzioni! Ricordiamo agli autori interessati a promuovere le proprie opere di leggere attentamente il regolamento.
Il fumetto
Hood’s Tale è un fumetto storico, fantastico e di avventura che ripercorre le gesta del personaggio leggendario di Robin Hood. La leggenda viene qui rivista in chiave vittoriana, presentando un universo alternativo che contestualizza il periodo storico a cavallo tra il 1700 e il 1800 senza riferirsi a fatti realmente accaduti ma creandone di nuovi che vengono mescolati alla leggenda classica e a sfumature di carattere steampunk.
Il protagonista, il giovane conte Robert di Locksley, ritorna a Fort Nottingham dopo 7 anni trascorsi in guerra, ma il suo non è un rientro allegro: il fratello del sovrano, il principe Johan, lo convoca per questioni urgenti, e questo segnerà una svolta importante nella vita del giovane. Una leggenda che ritorna in una veste tutta nuova!
Il progetto prevede una decina di volumi, tutti a colori, ed è indirizzato a un pubblico dai 13 anni in su.
Hood’s Tale nasce nel 2010 quando l’autrice viene coinvolta nel progetto della fanzine Taboo. La possibilità di sviluppare una storia in piena libertà, sia graficamente che narrativamente, fa scaturire l’idea di rivisitare una storia che Ilaria ama dall’infanzia, soprattutto per la sua popolare versione disneyana. Memore di quanto lei stessa amasse giocare con archi e frecce, inizia a sviluppare la trama prendendo come modello un personaggio di una vecchia storia fantasy che aveva in cantiere: era particolarmente affezionata al design di quel protagonista: biondo, capelli lunghi legati e una cicatrice sulla guancia, e più lo guardava più si convinceva del fatto che poteva essere lui, il suo nuovo “Robin”. Così, partendo dal protagonista, Ilaria inizia a modellare tutto il resto anche grazie ai preziosi consigli e alle influenze del gruppo di Taboo. Nel giro di qualche mese la storia prende una forma ben definita ed è pronta per essere disegnata. Successivamente Hood’s Tale viene pubblicato all’interno della fanzine Taboo n.0 e n.1, rispettivamente negli anni 2010 e 2011, e recentemente ha ripreso vita in una nuova edizione, ridisegnata e corretta, presentata a Lucca Comics & Games 2013. L’albo è in formato A5 di 116 pagine interamente a colori. Il nuovo progetto legato a Hood’d Tale prevede una serie di volumetti autoprodotti e l’idea dell’autrice è quella di presentare un nuovo volume ogni anno, in occasione della fiera di Lucca, e di curare anche l’aspetto “web” del fumetto.
Per seguire le avventure di Ticcy nella realizzazione del suo fumetto vi segnaliamo la pagina Facebook dedicata, dove troverete tutte le informazioni legate ad esso, al suo work in progress e dove potrete leggere un'anteprima delle tavole.
L’autrice
Ilaria Ticino, in arte Ticcy, nasce nel 1990 a Imperia. Frequenta il liceo scientifico, dove sviluppa l’amore per il disegno e i fumetti in completa autonomia. Dopo il diploma si iscrive all’Accademia Albertina di Torino e alla Scuola Internazione di Comics, conseguendo la laurea e il diploma in entrambe le scuole nel 2013. Nel frattempo si unisce al gruppo di fumettisti esordienti “Fattore manga”, con il quale pubblica la fanzine Taboo n.0 e n.1. Ha partecipato all’evento FarSteam Exposure e attualmente collabora con il gruppo artistico “Level up”. Hood’s Tale è la sua prima opera autoprodotta.
Info
Per chi non è potuto venire a Lucca Comics & Games 2013 e desidera leggere il fumetto, su ETSY è possibile acquistare online il primo volume di Hood's Tale.
Hood's Tale
Facebook: www.facebook.com/HoodsTalecomic
Ticcy
Deviantart: ticcy.deviantart.com
Tumblr: ticcytx.tumblr.com
So che molti sono appassionati solo di manga e di Giappone (soprattutto i piu giovani...), ma non dimentichiamoci del fumetto Italiano e della miriade di talenti nascosti ovunque...
Brava redazione, bravo Asu, brava Animeclick.
È bello, oltre che giusto, che questo portale si adoperi per diffonddre la conoscienza di fumetti e animazione non solo di origine nipponica; tanto più se si tratta di talenti nostrani! Complimenti ad asu per l'articolo!
Anche se effettivamente vorrei vedere anche qualcosa di europeo-americano su questo bel sito, non solo giapponese... giusto per far vedere che si può essere bravi anche senza far "manga" =/
Molto belli i disegni e adoro le storie un po steampunk! E' da provare..
Wao ma chi è codesta fanciulla dall'area temibile?
"Ticcy" l'ho scoperta tramite Tumblr, purtroppo non sono ancora riuscita a prendere il suo Hood's Tale nonostante lo punti da quando lo ha annunciato per il LuccaComics ... ma ci riuscirò!! è_é
E anche questo nuovo titolo della rubrica è stato una bella sorpresa
brava!
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