Vi è mai capitato di stare un po’ di tempo seduti davanti al computer o al televisore o ancora alla scrivania e rendersi conto che si è persa la sensibilità alle estremità inferiori per un principio di assideramento ai piedi? A me sì! Ma ora il popolo dei freddolosi come me può trovare una soluzione adottando un mobile del tipico arredamento giapponese, cioè il kotatsu.
Il kotatsu è un tavolo molto basso con sopra una coperta molto ampia. Sotto al tavolino c'è un elemento riscaldante: una volta era a legna oppure a carbonella, oggi è una classica resistenza elettrica tipo una lampadina a infrarossi da 400 W regolata da un termostato. Ovviamente, come per qualunque altro tavolo ci si può sedere intorno: sopra dei cuscini nella versione più tradizionale oppure, in quelle più moderne, su sedie basse munite di un comodo schienale. Le gambe staranno quindi sotto la coperta in modo che la circolazione del sangue distribuisca in maniera efficace il calore a tutto il resto del corpo.
In Giappone la storia del kotatsu inizia nel periodo Muromachi (corrispondente al XIV secolo), ma come metodo per stare caldi è arrivato fino ai giorni nostri anche a causa del fatto che, per le norme antisismiche, gli edifici in Giappone hanno pareti sottili, quasi mai i doppi vetri o il riscaldamento centrale e per scaldare si usano normalmente pompe di calore elettriche che, seppur efficienti, sono piuttosto dispendiose dal punto di vista economico.
Per fare un paragone, il kotatsu in una casa giapponese è come il camino in una italiana. Praticamente diventa il fulcro di tutta l’abitazione. Seduti attorno ad esso si mangia, si beve, si guarda la TV, si lavora al computer e perché no, si schiacciano pisolini. Alcuni ci dormono anche tutta la notte, perché può essere comodo riposare in un locale in cui tutto quello che può servire è a portata di mano, ma pare però non sia consigliabile: per quanto ampia possa essere la trapunta che copre il kotatsu, una parte del corpo resterà comunque fuori e sarà esposto al freddo con conseguente e altamente probabile raffreddore.
Inoltre, se possedete un gatto sappiate che farete la sua felicità: pare infatti che i mici lo eleggano a loro dimora permanente. Un esempio? Il Kotastu Neku di Lamù che è la reincarnazione di un felino morto al freddo sotto una tormenta di neve perché scacciato via dal suo kotastu da padroni decisamente crudeli! Il suo immenso desiderio di scaldarsi lo riporta sulla Terra, secondo un’antica credenza scintoista per cui se una persona in vita non ha esaudito il suo desiderio più grande, una volta morta non potrà raggiungere il Paradiso ma continuerà a vagare sulla terra fino al coronamento del suo sogno.
E per chi lavora? Niente paura! Agli impiegati che si congelano alle scrivanie ci ha pensato la ditta Sanwa, inventando un mini Kotastu da fissare sotto al piano di lavoro! Il Pal Thermo costa circa 7980 yen (circa 60 euro), si attacca alla parte inferiore di una scrivania metallica (in dotazione praticamente a ogni municipio, scuola e ufficio del paese) tramite un paio di forti magneti e fornisce una luce calda per tutto il giorno per circa 1 yen (poco meno di un centesimo) all'ora. Il pannello funziona con solo 50 watt di energia ed è garantito per restare sì caldo ma senza diventare mai tanto rovente da rischiare un incendio o peggio ustioni accidentali. Inoltre la società che lo produce assicura che nonostante emani una temperatura confortevole, non è come un normale kotatsu, quindi non darà sonnolenza e permetterà di eseguire senza problemi di concentrazione il proprio lavoro, salvaguardando la rinomata efficienza giapponese!
Io inizio a farci un pensierino e voi?
Fonti consultate:
www.aspoitalia.blogspot.it
www.uruseiyatsura.it
www.enrocketnews24.com
Il Pal Thermo costa circa 7980 yen (circa 60 euro), si attacca alla parte inferiore di una scrivania metallica (in dotazione praticamente a ogni municipio, scuola e ufficio del paese) tramite un paio di forti magneti e fornisce una luce calda per tutto il giorno per circa 1 yen (poco meno di un euro) all'ora.
Da quando in qua hanno cambiato il valore yen/euro? xD
Ma sicuramente, continuo a preferire il mio bel camino Nulla può sostituire l'odore di legna calda, specie se di piante che bruciate profumano, come la noce
Passerei tutto l'inverno a scaldarmi attorno al kotatsu!
Io sono un appassionato di Lamù, e proprio il personaggio del Kotatsu Neko mi ha fatto fare qualche ricerca su questa fonte di riscaldamento particolare; l'articolo di Hachi mi ha aperto un mondo sui kotatsu da ufficio, dovrei proporlo alle mie colleghe freddolose...
Non avevo capito che fossero riscaldati! pensavo fossero dei "semplici" tavolini con la coperta sotto
Il Pal Thermo sarebbe carino e consuma pochissima corrente, rispetto ai 750W minimi di una stufetta delle nostre (quella che io utilizzo per le gambe quando sto al pc) però 60 euro non sono pochi... vabbè... tanto trattasi di prodotto da importazione.
w il calduccio!
La quarta immagine è la puntata di Gintama che mi ha fatto più desiderare in assoluto avercene uno! Stare sdraiati la sotto al calduccio *^* un sogno hahaha
Tavolini bassi si trovano, coperte idem, ma... Per il riscaldamento mi tocca arrangiarmi con la stufetta da bagno o queste resistenze si trovano anche qui?
Comunque penso che da noi, se anche fossero importati, non ne venderebbero molti. Il tipo di architettura delle nostre case è generalmente assai diverso, e comunque praticamente nessuno ha l'abitudine di sedersi sul pavimento come invece è normale in Giappone, anche perché la stragrade maggioranza delle pavimentazioni delle abitazioni italiane è, purtroppo, di ceramica, gres porcellanato o marmo; quindi superfici gelide, oltre che dure, non come il legno o il tatami! Per contro si sta diffondendo sempre di più nelle case di nuova costruzione il riscaldamento a pavimento, magari in futuro potrebbe avere un senso una soluzione come il kotatsu, senza neanche mettere uno scaldino elettrico. Mi sembra ancor più interessante però il Pal Thermo, in certi ambienti potrebbe essere l'ideale.
@Rok: Da quando ho sostituito le piastrelle di ceramica con un pavimento in sughero anch'io faccio la stessa cosa, ah che bella sensazione!
Articoli di questo tipo non mi stufano proprio mai.
Anzi, io proporrei pure una rubrica sulla storia giapponese e che la ripercorra pian piano, articolo dopo articolo...
Che genialata il mini Kotastu!!!
@Gordy: Appoggio in pieno la tua proposta di una rubrica di carattere storico, è uno dei generi che mi piace di più!
Al kotatsu riconduco molte belle scene di varie opere, ma personalmente è un metodo per riscaldarsi che non mi convince molto, con la schiena lasciata al freddo...
http://www.ebay.it/itm/New-Studio-Ghibli-Courier-Space-Saving-Kotatsu-Futon-Set-Square-Pink-Warm-Japan-/271366225191?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3f2eaffd27
(Ci sarà ancora qualcuno che vende quelli a carbonella? )
D'inverno quando fa freddo stare là sotto sarebbe una goduria, poi per me che ho sempre i piedi ghiacciati è perfetto!
L'unico problema è che non andrei più a dormire nel letto, me ne starei sempre lì al calduccio
Più che a casa mia mi servirebbe in camera mia che è sempre meno calda delle altre stanze, ma poi per come è fatto e per il fatto di doversi sedere sui talloni potrebbe non risultare troppo comodo, idem con qualche cuscino sotto il sedere (mi sembrerebbe di essere seduto in terra).
C'è da dire che mi piacerebbe comunque provarlo!!
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