Si potrebbe aprire questa nota scrivendo, "questa è davvero la fine di un'epoca", perché se Hayao Miyazaki, con i suoi diversi annunci di abbandono dell'attività in carriera, tutti regolarmente smentiti, ci ha "abituato" all'idea di un suo ritiro e Isao Takahata, che certamente ha "qualche primavera" in più rispetto a Miyazaki, potrebbe anelare a un discreto rientro nel dietro le quinte dello Studio dopo il suo lavoro Kaguya-hime no Monogatari, è certamente arrivato inatteso l'annuncio del ritiro di Toshio Suzuki, a soli 65 anni, dall'attività di produttore cinematografico.
Suzuki, co-fondatore, produttore principe e per decenni presidente del gruppo, sua vera colonna portante e organizzativa è personaggio molto popolare anche grazie alle sue numerose apparizioni pubbliche ed al suo programma radio,“Suzuki Toshio no Ghibli Asemamire“, basilare per capire cosa sta bollendo nelle fucine Ghibli.
Suzuki ha dichiarato in particolare, che abbandonerà la posizione di produttore per assumere quella più defilata di "Direttore Generale". Al suo posto come produttore delle future pellicole dello Studio Ghibli, verrà chiamato Yoshiaki Nishimura, che ha debuttato producendo proprio nell'ultimo film di Takahata. L'avvicendamento fra i due è in effetti già avvenuto considerando che a seguire quotidianamente la lavorazione del progetto dell'adattamento animato del racconto di Joan G. Robinson, When Marnie Was There (Omoide no Marnie), diretto da Hiromasa Yonebashi (Arrietty-il Mondo segreto sotto il pavimento), è Nishimura.
Per diradare ogni dubbio sulla sua decisione Suzuki ha voluto sgombrare il terreno da ogni collegamento con la decisione di Miyazaki di ritirarsi annunciata nello scorso settembre, chiarendo che lo scopo della sua decisione, a lungo meditata, è quello di dare spazio alle forze fresche dello Studio, proprio come il trentaseienne Nishimura ed il quarantenne Yonebayashi, senza dimenticare lo stesso Goro Miyazaki, agevolarne il nuovo corso.
Suzuki è nato nella Prefettura di Aichi, il 19 Agosto 1948. Laureatosi all'Università di Keio, ottenendo un Bachelor of Arts, ha iniziato la sua carriera nella Tokuma Shoten, successivamente è stato fra coloro che hanno contribuito al lancio della storica rivista Animage ed ha seguito la serializzazione del manga di Nausicaa della Valle del vento, partecipando, su incarico della Tokuma, alla realizzazione dell'adattamento animato. Convinto delle capacita di Miyazaki, nel 1985, coinvolse lui e Takahata nella creazione dello Studio Ghibli per la produzione di nuove opere con uno stile unico, del gruppo è rimasto Presidente fino al 2008, anno in cui ha lasciato le funzioni a Koji Hoshino già presidente della Walt Disney Japan, concentrando la sua attività sulla produzione dei lungometraggi.
Nelle sue ultime uscite internazionali, a Los Angeles, in occasione della presentazione delle nomination per la categoria animazione all'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences hanno destato scalpore le sue dichiarazioni.
Parlando di Kaze Tachinu ha affermato come l'intenzione di Miyazaki fosse stata quella di realizzare un "Ponyo II" mentre sarebbe stato proprio lui a spingerlo alla creazione di un nuovo e diverso progetto, tratto dal manga che aveva realizzato anni prima sulla rivista Model Graphix.
)
Nel ritirare il Japan Academy Prize for Best Animated Feature sempre per Kaze Tachinu, Suzuki ha affermato di aver imparato la lezione e che il suo studio non avrebbe più prodotto due film nello stesso anno.
Fonte Consultata
Anime News Network
Suzuki, co-fondatore, produttore principe e per decenni presidente del gruppo, sua vera colonna portante e organizzativa è personaggio molto popolare anche grazie alle sue numerose apparizioni pubbliche ed al suo programma radio,“Suzuki Toshio no Ghibli Asemamire“, basilare per capire cosa sta bollendo nelle fucine Ghibli.
Suzuki ha dichiarato in particolare, che abbandonerà la posizione di produttore per assumere quella più defilata di "Direttore Generale". Al suo posto come produttore delle future pellicole dello Studio Ghibli, verrà chiamato Yoshiaki Nishimura, che ha debuttato producendo proprio nell'ultimo film di Takahata. L'avvicendamento fra i due è in effetti già avvenuto considerando che a seguire quotidianamente la lavorazione del progetto dell'adattamento animato del racconto di Joan G. Robinson, When Marnie Was There (Omoide no Marnie), diretto da Hiromasa Yonebashi (Arrietty-il Mondo segreto sotto il pavimento), è Nishimura.
Per diradare ogni dubbio sulla sua decisione Suzuki ha voluto sgombrare il terreno da ogni collegamento con la decisione di Miyazaki di ritirarsi annunciata nello scorso settembre, chiarendo che lo scopo della sua decisione, a lungo meditata, è quello di dare spazio alle forze fresche dello Studio, proprio come il trentaseienne Nishimura ed il quarantenne Yonebayashi, senza dimenticare lo stesso Goro Miyazaki, agevolarne il nuovo corso.
Suzuki è nato nella Prefettura di Aichi, il 19 Agosto 1948. Laureatosi all'Università di Keio, ottenendo un Bachelor of Arts, ha iniziato la sua carriera nella Tokuma Shoten, successivamente è stato fra coloro che hanno contribuito al lancio della storica rivista Animage ed ha seguito la serializzazione del manga di Nausicaa della Valle del vento, partecipando, su incarico della Tokuma, alla realizzazione dell'adattamento animato. Convinto delle capacita di Miyazaki, nel 1985, coinvolse lui e Takahata nella creazione dello Studio Ghibli per la produzione di nuove opere con uno stile unico, del gruppo è rimasto Presidente fino al 2008, anno in cui ha lasciato le funzioni a Koji Hoshino già presidente della Walt Disney Japan, concentrando la sua attività sulla produzione dei lungometraggi.
Nelle sue ultime uscite internazionali, a Los Angeles, in occasione della presentazione delle nomination per la categoria animazione all'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences hanno destato scalpore le sue dichiarazioni.
Parlando di Kaze Tachinu ha affermato come l'intenzione di Miyazaki fosse stata quella di realizzare un "Ponyo II" mentre sarebbe stato proprio lui a spingerlo alla creazione di un nuovo e diverso progetto, tratto dal manga che aveva realizzato anni prima sulla rivista Model Graphix.
Nel ritirare il Japan Academy Prize for Best Animated Feature sempre per Kaze Tachinu, Suzuki ha affermato di aver imparato la lezione e che il suo studio non avrebbe più prodotto due film nello stesso anno.
Fonte Consultata
Anime News Network
Chissà, magari c'è scritto nella notizia. Ma è solo un'ipotesi.
Un cambio ai vertici comunque era nell'aria, speriamo bene.
Speriamo che sia un cambiamento in positivo.
Sorprendente che i commenti non arrivino neanche a 10... Non mi dite che i tremila fan dello Studio Ghibli che albergano in questo sito non conoscono nemmeno chi sia Toshio Suzuki...
C'è da sperare che questo cambio generazionale nello studio Ghibli non porti a una caduta ma a una nuova fase creativa.
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