Keiichi Hara (Un'estate con Coo, Colorful) torna all'animazione firmando un nuovo importante progetto per Production I.G.: Miss Hokusai.Il titolo è tratto dal manga storico Sarusuberi di Hinako Sugiura (1958-2005) e sarà proposto all'attenzione del pubblico internazionale durante il prossimo Festival di Annecy.
La sceneggiatura del film verrà scritta da Miho Maruo (Colorful, Rossana) mentre Yoshimi Itazu (Si Alza il Vento, Dennou Coil, Yume-miru Kikai) è stato incaricato di dirigere le animazioni. Hiroshi Ohno, noto per aver partecipato alla lavorazione di Kiki Consegne a Domicilio e di Wolf Children, curerà la realizzazione dei fondali.
Hinako Sugiura è probabilmente una figura poco nota dal grande pubblico occidentale ma gli appassionati di manga storico ben conoscono la cura e la passione che questa specialista del manga storico ha messo nelle sue, purtroppo, poche opere. Nata nel 1958 in un'antica famiglia di commercianti di Kimono, ha esordito solo nel 1980 sulla rivista sperimentale Garo e la sua carriera si è consumata in una decina di anni, firmando diverse opere ambientate nel periodo Edo (anche noto come periodo Tokugawa, fra il 1603-1868). I suoi lavori sono caratterizzati da uno stile fortemente influenzato dall'Ukiyo-e e da una grande e accurata fase di preparazione e indagine. Già a metà degli anni ottanta i suoi sforzi le valsero il premio della Japan Cartoonists Association
ed il Premio Bunshun Manga nel 1988.
Sarusuberi è stato serializzato in 4 anni, dal 1983 al 1987, sulla rivista Manga Sunday, ed è la sua penultima opera. Agli inizi degli anni novanta si ritirò dal mondo dei manga, concentrandosi completamente sull'attività di studio e ricerca storica, diventando una vera e propria specialista del periodo Edo, scrivendo numerosi libri e partecipando ad un programma della rete NHK su questo periodo storico. Purtroppo l'artista è deceduta a soli 46 anni nel 2005. Per chi voglia dare un'occhiata ad alcune opere, riconosciute, di O-Ei, rimandiamo a questa pagina.
Il film secondo gli annunci di Production I.G. verrà distribuito in tutto il mondo e potrebbe essere uno dei più importanti del prossimo anno.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Production I.G.
Catsuka
L'epoca: 1814.
Il Luogo: La città di Edo, in Giappone, oggi conosciuta come Tokyo. Una delle città più popolose del mondo, la affollano contadini, samurai, commercianti, semplici cittadini, nobili con i loro seguito, cortigiane, artisti e forse entità sovrannaturali. Tetsuzo è giunto oramai ai cinquant'anni, è un'artista affermato con clienti che arrivano da tutto il Giappone per commissionargli opere. Egli lavora instancabilmente nella sua casa/atelier, sempre sporca ed invasa da immondizia. Non si cura di null'altro che della sua arte, passando le giornate a dar vita ad opere diversissime, da un Bodhidharma gigante ritratto su un foglio di 180 metri quadrati, a due piccoli passeri dipinti su un chicco di riso.Irritabile e impaziente, estremamente sarcastico, disdegna, sia il sake, che il denaro, non ha alcun altro interesse, che le sue opere e le vende senza troppo curarsi del loro valore.
La terza figlia di Tetsuzo, la ventitreenne O-Ei, figlia della sua seconda moglie ha ereditato dal padre sia il brutto carattere che l'incredibile talento per la pittura e spesso lo sostituisce nel lavoro, realizzando veri capolavori, per i quali non ottiene alcun compenso o riconoscimento. "Siamo padre e figlia come due spazzole e quattro bastoni: in qualche modo sappiamo sempre come gestirci".
Decenni dopo l'arte di Tetsuzo, meglio conosciuto dagli occidentali con un altro dei suoi nomi, Katsushika Hokusai incanterà i maggiori pittori del mondo occidentale: da Renoir e Van Gogh, a Monet e Klimt; contribuendo alla rivoluzione artistica degli Impressionisti. Ma pochi conoscono la storia della giovane donna che per anni lo ha aiutato, sostenuto, e spesso sostituito, dimostrando una potenza ed una capacità tecnica insospettabili.
Il film narrerà la storia di questa donna dallo spirito libero, la cui vita è trascorsa all'ombra di uno dei massimi geni dell'arte mondiale, tanto grande da eclissare, anche un altro genio che sbocciava al suo fianco. O-Ei, la figlia del Maestro Hokusai.
Il Luogo: La città di Edo, in Giappone, oggi conosciuta come Tokyo. Una delle città più popolose del mondo, la affollano contadini, samurai, commercianti, semplici cittadini, nobili con i loro seguito, cortigiane, artisti e forse entità sovrannaturali. Tetsuzo è giunto oramai ai cinquant'anni, è un'artista affermato con clienti che arrivano da tutto il Giappone per commissionargli opere. Egli lavora instancabilmente nella sua casa/atelier, sempre sporca ed invasa da immondizia. Non si cura di null'altro che della sua arte, passando le giornate a dar vita ad opere diversissime, da un Bodhidharma gigante ritratto su un foglio di 180 metri quadrati, a due piccoli passeri dipinti su un chicco di riso.Irritabile e impaziente, estremamente sarcastico, disdegna, sia il sake, che il denaro, non ha alcun altro interesse, che le sue opere e le vende senza troppo curarsi del loro valore.
Decenni dopo l'arte di Tetsuzo, meglio conosciuto dagli occidentali con un altro dei suoi nomi, Katsushika Hokusai incanterà i maggiori pittori del mondo occidentale: da Renoir e Van Gogh, a Monet e Klimt; contribuendo alla rivoluzione artistica degli Impressionisti. Ma pochi conoscono la storia della giovane donna che per anni lo ha aiutato, sostenuto, e spesso sostituito, dimostrando una potenza ed una capacità tecnica insospettabili.
Il film narrerà la storia di questa donna dallo spirito libero, la cui vita è trascorsa all'ombra di uno dei massimi geni dell'arte mondiale, tanto grande da eclissare, anche un altro genio che sbocciava al suo fianco. O-Ei, la figlia del Maestro Hokusai.
La sceneggiatura del film verrà scritta da Miho Maruo (Colorful, Rossana) mentre Yoshimi Itazu (Si Alza il Vento, Dennou Coil, Yume-miru Kikai) è stato incaricato di dirigere le animazioni. Hiroshi Ohno, noto per aver partecipato alla lavorazione di Kiki Consegne a Domicilio e di Wolf Children, curerà la realizzazione dei fondali.
Hinako Sugiura è probabilmente una figura poco nota dal grande pubblico occidentale ma gli appassionati di manga storico ben conoscono la cura e la passione che questa specialista del manga storico ha messo nelle sue, purtroppo, poche opere. Nata nel 1958 in un'antica famiglia di commercianti di Kimono, ha esordito solo nel 1980 sulla rivista sperimentale Garo e la sua carriera si è consumata in una decina di anni, firmando diverse opere ambientate nel periodo Edo (anche noto come periodo Tokugawa, fra il 1603-1868). I suoi lavori sono caratterizzati da uno stile fortemente influenzato dall'Ukiyo-e e da una grande e accurata fase di preparazione e indagine. Già a metà degli anni ottanta i suoi sforzi le valsero il premio della Japan Cartoonists Association
ed il Premio Bunshun Manga nel 1988.
Sarusuberi è stato serializzato in 4 anni, dal 1983 al 1987, sulla rivista Manga Sunday, ed è la sua penultima opera. Agli inizi degli anni novanta si ritirò dal mondo dei manga, concentrandosi completamente sull'attività di studio e ricerca storica, diventando una vera e propria specialista del periodo Edo, scrivendo numerosi libri e partecipando ad un programma della rete NHK su questo periodo storico. Purtroppo l'artista è deceduta a soli 46 anni nel 2005. Per chi voglia dare un'occhiata ad alcune opere, riconosciute, di O-Ei, rimandiamo a questa pagina.
Il film secondo gli annunci di Production I.G. verrà distribuito in tutto il mondo e potrebbe essere uno dei più importanti del prossimo anno.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Production I.G.
Catsuka
Anche la trama è interessate e originale, quando uscirà me l'ho guarderò sicuramente.
Annecy quest'anno sarà un'evento da tener d'occhio.
Speriamo che anche questo film sia altrettanto valido!
Bellissima e spiritosa l'illustrazione che avete postato..quella casa invasa dalla sporcizia è degna di un vero artista..oggi starebbe bene anche come tana di hikikomori, ma vabbè
Bel chara, storia intrigante( e lodevole il fatto che da La principessa Zaffiro in poi il Giappone ha cercato di rivalutare il ruolo della donna ) insomma, lo guarderò sicuramente, anche perchè adoro le opere del maestro Hokusai..e sono curiosa di sapere in quante di queste c'è lo zampino di O-ei.
Me lo segno e penso lo vedrò sicuramente a suo tempo!!
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