Conan, il ragazzo del Futuro, Anna dai Capelli Rossi, Una Tomba per le Lucciole, Kiki Consegne a domicilio, questi sono i titoli che hanno consegnato alla storia dell'animazione l'esperienza umana e professionale di Yoshifumi Kondo, non dimenticato direttore dell'animazione e character designer dello Studio Ghibli, per il quale ha curato anche la regia del delizioso I Sospiri del mio Cuore, ispirato al manga i Sussurri del Cuore di Aoi Hiiragi e la direzione delle animazioni nella difficile avventura de La principessa Mononoke, il suo ultimo lavoro. Morì nel 1998, a soli 47 anni.
Una personalità di grande talento che godeva della fiducia dei dirigenti del gruppo, come dimostra anche la sua direzione del pilot dell'ambizioso progetto del lungometraggio ispirato a Little Nemo (1984), opera realizzata solo anni dopo nel 1989, da un diverso gruppo di autori e con stile completamente diverso da quello di Kondo e che certamente avrebbe potuto trovare negli anni successivi maggiore spazio nello Studio.
La bella mostra del Niigata Bandajiima Museum Art Museum, Niigata era la sua città natale, contribuirà a far conoscere meglio alle giovani generazioni.
I Sospiri del mio Cuore, una delle opere più note di Kondo è da ricordare per due particolari caratteristica, è stato il primo film dello Studio Ghibli nel quale vennero utilizzati effetti digitali, in particolare per rappresentare alcune sequenze di fantasia del romanzo di Shizuku. Un'innovazione molto costosa all'epoca che venne realizzata, malgrado l'inesperienza dello staff in maniera abbastanza convincente, dando una certa "profondità" alle sequenze. Egualmente I Sospiri del Mio Cuore fu uno dei primi film giapponesi ad usare l'allora avveniristico sistema audio Dolby System.
La mostra che proporrà disegni, bozzetti, e altre opere dell'autore giapponese resterò aperta fino al prossimo 31 agosto.
Un ringraziamento per le informazioni allo staff di Buta connection.
Fonte Consultata:
Catsuka
Buta Connection
Una personalità di grande talento che godeva della fiducia dei dirigenti del gruppo, come dimostra anche la sua direzione del pilot dell'ambizioso progetto del lungometraggio ispirato a Little Nemo (1984), opera realizzata solo anni dopo nel 1989, da un diverso gruppo di autori e con stile completamente diverso da quello di Kondo e che certamente avrebbe potuto trovare negli anni successivi maggiore spazio nello Studio.
La bella mostra del Niigata Bandajiima Museum Art Museum, Niigata era la sua città natale, contribuirà a far conoscere meglio alle giovani generazioni.
I Sospiri del mio Cuore, una delle opere più note di Kondo è da ricordare per due particolari caratteristica, è stato il primo film dello Studio Ghibli nel quale vennero utilizzati effetti digitali, in particolare per rappresentare alcune sequenze di fantasia del romanzo di Shizuku. Un'innovazione molto costosa all'epoca che venne realizzata, malgrado l'inesperienza dello staff in maniera abbastanza convincente, dando una certa "profondità" alle sequenze. Egualmente I Sospiri del Mio Cuore fu uno dei primi film giapponesi ad usare l'allora avveniristico sistema audio Dolby System.
La mostra che proporrà disegni, bozzetti, e altre opere dell'autore giapponese resterò aperta fino al prossimo 31 agosto.
Un ringraziamento per le informazioni allo staff di Buta connection.
Fonte Consultata:
Catsuka
Buta Connection
Un film dolce, sincero, spontaneo, innaturale con dei protagonisti di quell'età, pieno di speranza verso i giovani ed i propri sogni e un finale esagerato. Peccato non averlo visto con altri film da regista, visto che il talento c'era e questo addolora ancora di più, vista la scomparsa precoce.
http://www.buta-connection.net/pre-ghibli/nemo.php
Nel 1987 la lavorazione coinvolse anche Osamu Dezaki che realizzò un secondo corto, e ne esisterebbe anche un terzo...
In effetti, aben ricordare, anche io devo aver visto, ma davero troppo tempo fà questo film - all'epoca però non avevo Vhs e non ero molto attento a questi particolari.
Penso che dovrò fare una correzione. Molte grazie della nota.
E' infatti una coproduzione Giappone-USA come ti ho detto,guarda caso per tale film,fu optato un design più occidentale a dispetto di quello classico ghibliano. Alla fin fine comunque la trama onirica del lungometraggio non si discosta poi molto dai classici di tale studio nipponico,comunque prego
P.S In Italia Nemo dovrebbe essere doppiato da un giovanissimo Simone Crisari
http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vociscri.htm
E c'era anche Renato Mori....
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