Dragon Quest è una serie molta apprezzata dagli appassionati di jrpg, tuttavia dall'uscita di Dragon Quest IX: Le sentinelle del cielo nel 2010 la saga in occidente non ha avuto ulteriori capitoli, anche a causa del fatto che, seguendo l'esempio di Final Fantasy, l'ultimo capitolo della saga targata Square Enix, Dragon Quest X: Mezameshi Itsutsu no Shuzoku Online, è stato realizzato per essere un mmorpg.
Dragon Quest X
In occasione dell'uscita della versione per Nintendo 3DS, a dare un po' di speranza ai giocatori occidentali, però, sono stati Yuu Miyake (produttore esecutivo di Dragon Quest) e Noriyoshi Fujimoto (mobile producer), che, intervistatati da Siliconera durante il PAX, alla domanda relativa alla possibilità di vedere Dragon Quest X in occidente hanno risposto in modo convinto "Ci piacerebbe molto".

Miyake, in particolare, ha precisato che "Essendo un mmo dobbiamo considerare i termini dell'operazione e quelli logistici in modo da rendere il tutto fattibile". "Inoltre dobbiamo anche inquadrare la questione dal punto di vista economico, perché se Final Fantasy XI e XIV hanno potuto godere della notorità di un marchio globale, la fama di Dragon Quest è meno forte, perché in Giappone il titolo è percepito in un modo, mentre negli Stati Uniti in un altro".

"Non solo, un gioco di questo tipo richiede anche la realizzazione di data center regionali, e, chiaramente, dobbiamo capire se queste spese siano sensate da un punto di vista economico. Insomma, il nostro intento è quello di portare il gioco anche in altre regioni del mondo, ma stiamo ancora lavorando per capire come farlo al meglio".

Dragon Quest X - Trailer pc
 

 
Dragon Quest X, disponibile per Wii, Wii U, pc, Android, e Nintendo 3DS, è il primo titolo della serie sviluppato internamente alla Square Enix, perché i titoli precedenti avevano sempre visto la collaborazione con studi esterni come ArtePiazza e Level 5. Tuttavia, come sottolineato da Miyake, trattandosi di un mmorpg ci è trovati di fronte alla necessità di affidare il tutto ad uno studio dotato di ampia competenza sul tema e, volenti o nolenti, l'unica sh giapponese con tale requisito era proprio la Square Enix.

Fonte consultata:
Siliconera