Cogliendo tutti di sorpresa il gruppo Lucky Red ha deciso di accelerare i tempi di uscita dell'ultima fatica del Maestro Isao Takahata: il prestigioso Kaguya-hime no Monogatari (La principessa splendente), prodotto dallo Studio Ghibli nello scorso anno e da poco approdato nelle sale cinematografiche USA, dopo un'applaudito passaggio al Festival Cinematografico di Toronto.

Il film, che potrebbe rappresentare l'ultimo lavoro di Takahata, anche considerando le recenti vicende della riorganizzazione dello Studio, verrà proposto durante un evento speciale nei cinema italiani il 3-4-5 novembre, creando però uno spiacevole "affollamento" di Anime nei nostri cinema. A breve distanza di tempo verrà infatti proposto anche Doraemon, il film.
Non esiste al momento materiale video o promozionale, lo stesso Gualtiero Cannarsi sembra aver rinunciato questa volta alla sua consueta nota di produzione sulle pagine del forum degli appassionati dello Studio Ghibli, troppo preso dal lavoro, per questo faremo riferimento ad alcuni video reperiti in rete.

Kaguya  hime







Il lungometraggio nasce come un adattamento animato del Taketori Monogatari, la storia del tagliatore di bambù. Al centro del racconto una piccola bambina, ritrovata da un tagliatore di bambù, all'interno di uno dei fusti del bambù. L'uomo, senza figli, decide di portare la bambina a sua moglie, da quel momento vivranno insieme come una famiglia. Mentre cresce la piccola Kaguya acquista una diffusa consapevolezza di essere molto diversa dai suoi genitori e coetanei: lei è una principessa.


Il film potrebbe apparire "incompleto" per alcuni aspetti del disegno ma si tratta di una scelta voluta del regista, che ha cercato di realizzare dei disegni che lo spettatore possa integrare con la propria fantasia. Non tutto viene mostrato in questi disegni ma forma e contenuti possono essere "immaginati/creati/completati" dalla visione/percezione dello spettatore che, in questo modo, può cercare di capirne le motivazioni dei personaggi senza che il film gli espliciti tutto in modo diretto. Questa tecnica, secondo Takahata, permetterebbe di esprimere con più forza le espressioni e i sentimenti dei personaggi.

C'è da chiedersi se sarà possibile un'anteprima della Principessa Splendente all'interno di Lucca comics & games che si svolge dal 30 Ottobre al 2 Novembre.

Isao Takahata è autore di grande carisma, dotato di un'affabilità non formale ma personaggio piuttosto schivo, geniale quanto e forse più dello stesso Hayao Miyazaki, ma molto meno prolifico. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dell'animazione per caso come ricordava in questa intervista, ancor prima del suo amico e collega Miyazaki, entrando alla fine degli anni cinquanta nella Toei Animation diretta da "Sua Animosità" Hiroshi Okawa (uno dei padri del cinema d'animazione giapponese) in cui ha svolto per intero la propria gavetta, realizzando praticamente di tutto: dai disegni su acetato, al montaggio, al suono, ed in cui ha firmato la regia della sua primissima serie, Okami Shonen Ken (Ken il Ragazzo Lupo).
Nel 1968 Takahata diresse La grande avventura del piccolo principe Valiant opera bellissima ma disastrosa per quel che riguarda il botteghino, con la quale la sua carriera alla Toei si chiuse e si aprì l'era dello Studio Ghibli per il quale ha realizzato alcune produzioni di grande valore e ben note come Heidi, di cui ha curato la regia, e Conan il Ragazzo del Futuro del quale ha scritto la sceneggiatura, oltre al film Una Tomba per le Lucciole. Negli anni ha rivelato una particolare sensibilità artistica e sociale che talora lo ha posto in contrasto con lo stesso pubblico giapponese incapace di accettarne sia l'evoluzione artistica che le critiche all'uomo, alla famiglia e alla società  contenute in alcuni suoi lavori, si pensi ad My Neighbors the Yamadas, che pure sono stati universalmente apprezzati dalla critica.

Un vivo ringraziamento a Twistor, membro del forum Ghibli, le cui considerazioni sui disegni del film sono state preziosissime.

Fonte Consultata:
Animation Italy