Una delle categorie meno note fra le quali ogni anno si assegnano gli Oscar è probabilmente quella dedicata ai corti di animazione, e questo malgrado un'attenzione crescente del pubblico verso questa particolare forma di animazione.
Ogni anno l'Academy prende in considerazione circa 40 - 60 i candidati all'Oscar per il miglior corto di animazione da questi ne verranno tratti dieci che poi saranno ridotti a cinque per la scelta finale. Risulta però sempre molto complicato fare previsioni sui possibili candidati e sui vincitori.
Proprio per dare una primissima occhiata ai maggiori favoriti fra le candidature nei corti di animazione (ma le scelte finali potrebbero essere ben diverse) e realizzare una seppur breve panoramica su quelle che sono le tendenze di questo tipo di animazione, Cartoon Brew ha realizzato una cernita, scegliendo fra le opere proposte all'attenzione del pubblico in varie manifestazioni e quelle che l'Accademy sta vagliando. È l'occasione per un breve viaggio nell'animazione moderna e nelle sue proposte, dall'Italia al Giappone, agli USA, alla Spagna, all'Inghilterra.
Baths (Dir. Tomek Ducki, Polonia.)
The Bigger Picture (Dir. Daisy Jacobs, UK)
Bus Stories (Dir. Tali, Canada.)
Duet (Dir. Glen Keane, USA)
Lava (Dir. James Ford Murphy, USA)
ME + Her (Dir. Joseph Oxford, USA)
Padre (Dir. Santiago ‘Bou’ Grasso, Francia/Argentina)
Feast (Dir. Patrick Osborne, USA)
Guilt (Dir. Reda Bartkute, Lithuania.)
Futon (Dir. Yoriko Mizushiri, Giappone)
Questi sono i corti con migliori possibilità, poi abbiamo ancora:
Through the Hawthorn (Dir. Anna Benner, Pia Borg e Gemma Burditt, UK)
Coda (Dir. Alan Holly, Irlanda)
The Dam Keeper (Dir. Robert Kondo Dice Tsutsumi, USA)
Hair (Dir. Delphine Hermans, Belgio)
Hasta Santiago (Dir. Mauro Carraro, Svizzera/Francia)
Love Games (Dir. Yumi Joung, Corea del Sud)
Mademoiselle Kiki Et Les Montparnos (Dir. Amelie Harrault, Francia)
Man on the Chair(Dir. Dahee Jeong, Francia/Corea)
Me and My Moulton (Dir. Torill Kove, Canada/Norvegia)
No Fish Where To Go (Dir. Nicola Lemay e Janice Nadeau, Canada)
The Obvious Child (Dir. Stephen Irwin, UK)
Rabbit and Deer (Dir. Peter Vacz, Ungheria)
Sleeping With The Fishes (Dir. Yousif Al-Khalifa UK)
Symphony Number 42 (Dir. Reka Bucsi, Hungary)
Yearbook (Dir. Bernardo Britto, USA)
Patch (Dir. Gerd Gockell, Germania/Svizzera)
Footprints (Dir. Bill Plympton, USA)
Absent Minded (Dir. Roberto Catani, Italia)
Hiopoptamy (Dir. Priot Dumala, Polonia)
We Can’t Live Without Cosmos (Dir. Konstantin Bronzit, Russia)
La strada per la serata finale dell'87° Academy Award, il 22 febbraio 2015, è ancora molto lunga.
Sito Ufficiale dell'Academy.
Fonti consultate:
Cartoobrew
Animated Film Industry
Ogni anno l'Academy prende in considerazione circa 40 - 60 i candidati all'Oscar per il miglior corto di animazione da questi ne verranno tratti dieci che poi saranno ridotti a cinque per la scelta finale. Risulta però sempre molto complicato fare previsioni sui possibili candidati e sui vincitori.
Proprio per dare una primissima occhiata ai maggiori favoriti fra le candidature nei corti di animazione (ma le scelte finali potrebbero essere ben diverse) e realizzare una seppur breve panoramica su quelle che sono le tendenze di questo tipo di animazione, Cartoon Brew ha realizzato una cernita, scegliendo fra le opere proposte all'attenzione del pubblico in varie manifestazioni e quelle che l'Accademy sta vagliando. È l'occasione per un breve viaggio nell'animazione moderna e nelle sue proposte, dall'Italia al Giappone, agli USA, alla Spagna, all'Inghilterra.
Baths (Dir. Tomek Ducki, Polonia.)
The Bigger Picture (Dir. Daisy Jacobs, UK)
The Bigger Picture Trailer from daisy jacobs on Vimeo.
Bus Stories (Dir. Tali, Canada.)
Duet (Dir. Glen Keane, USA)
Lava (Dir. James Ford Murphy, USA)
ME + Her (Dir. Joseph Oxford, USA)
"Me + Her" Featurette from Island Creek Pictures, Inc on Vimeo.
Padre (Dir. Santiago ‘Bou’ Grasso, Francia/Argentina)
PADRE (trailer) from opusBou on Vimeo.
Feast (Dir. Patrick Osborne, USA)
Guilt (Dir. Reda Bartkute, Lithuania.)
Guilt trailer from Reda ( Bartkute ) Tomingas on Vimeo.
Futon (Dir. Yoriko Mizushiri, Giappone)
Questi sono i corti con migliori possibilità, poi abbiamo ancora:
Through the Hawthorn (Dir. Anna Benner, Pia Borg e Gemma Burditt, UK)
Coda (Dir. Alan Holly, Irlanda)
The Dam Keeper (Dir. Robert Kondo Dice Tsutsumi, USA)
Hair (Dir. Delphine Hermans, Belgio)
Hasta Santiago (Dir. Mauro Carraro, Svizzera/Francia)
Love Games (Dir. Yumi Joung, Corea del Sud)
Mademoiselle Kiki Et Les Montparnos (Dir. Amelie Harrault, Francia)
Man on the Chair(Dir. Dahee Jeong, Francia/Corea)
Me and My Moulton (Dir. Torill Kove, Canada/Norvegia)
No Fish Where To Go (Dir. Nicola Lemay e Janice Nadeau, Canada)
The Obvious Child (Dir. Stephen Irwin, UK)
Rabbit and Deer (Dir. Peter Vacz, Ungheria)
Sleeping With The Fishes (Dir. Yousif Al-Khalifa UK)
Symphony Number 42 (Dir. Reka Bucsi, Hungary)
Yearbook (Dir. Bernardo Britto, USA)
Patch (Dir. Gerd Gockell, Germania/Svizzera)
Footprints (Dir. Bill Plympton, USA)
Absent Minded (Dir. Roberto Catani, Italia)
Hiopoptamy (Dir. Priot Dumala, Polonia)
We Can’t Live Without Cosmos (Dir. Konstantin Bronzit, Russia)
La strada per la serata finale dell'87° Academy Award, il 22 febbraio 2015, è ancora molto lunga.
Sito Ufficiale dell'Academy.
Fonti consultate:
Cartoobrew
Animated Film Industry
Tra i trailer migliori ci sono quelli di Me+Her e Baths per me. Mentre il corto disney sinceramente non mi sembra tutta sta cosa, anche se è vero che si tratta solo di un trailer... vedremo!
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