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In collaborazione con il  blog La rinascita di Creamy ecco il primo articolo di Sarah di Oz che ci accompagnerà alla scoperta della musica Jpop e dei suoi tanti artisti. Si comincia subito con una delle più famose!

Nel panorama dell' immensa industria della j-pop music, che a differenza della classificazione occidentale dei generi musicali, comprende diversi stili tra cui l'elettronica, la dance, l'hip hop, ma anche soul e soft rock, una giovanissima artista poco più che ventenne è riuscita ad emergere fra le tante agguerrite colleghe nazionali, riuscendo addirittura ad ottenere successo a livello globale.

Il suo primo singolo pubblicato su Youtube a livello promozionale nel Luglio 2011 ed intitolato "PONPONPON" è diventato un successo virale, tanto che al giorno d'oggi è stato visualizzato più di 72.000.000 volte.
 

La giovane artista si chiama Kiriko Takemura, 竹村桐子, il cui nome non dice un granché perché è meglio conosciuta col nome d'arte di Kyary Pamyu Pamyu.
In un' intervista su MTV l'artista racconta che il nome Kyary le è stato dato da un compagno di liceo.
In quel periodo, infatti, Kiriko amava entrare in classe sfoggiando parrucche biondissime, manifestando quindi una grande passione per l'estetica delle ragazze occidentali. Il suo look decisamente anticonformista è stato notato da un compagno di liceo il quale osservandola la chiamò col nomignolo Kyary (Chiara).
A Kiriko non dispiacque affatto quel nome che utilizzò agli inizi della propria carriera nel 2009/2010 come fashion blogger, aggiungendo però a Kyary anche "Pamyu Pamyu" perché le sembrava più completo e carino.
Il nome era perfetto e dunque poteva finalmente esprimere la propria creatività nel campo della moda, ed infatti la giovanissima Kyary, ottenendo un certo successo dal proprio blog, proseguì la carriera come modella professionista per riviste di moda "Harajuku Style" come "Kera" e "Zipper" e fece le prime apparizioni in locali di moda acquistando sempre più popolarità tra i teen-ager.
 
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L'anno della svolta è però il 2011 quando Kyary lavora per Yasumasa Yonehara, fotografo di moda del brand 6% DOKIDOKI di Sebastian Masuda, che rimane folgorato dalla sua personalità e la vuole arruolare come ambasciatrice nel mondo della moda "kawaii" del quartiere Harajuku.

A Luglio di quell'anno Kyary pubblica il singolo "PONPONPON" che le regalerà il meritato successo, e la fama sarà così improvvisa e virale da proiettarla tra le stelle della musica internazionale. Il singolo è prodotto da Yasutaka Nakata, che produrrà tutti i singoli ed album a venire dell'artista giapponese.
Il sogno di una ragazza che da bambina sognava di diventare una modella, e che usciva di casa vestita ordinariamente per poi cambiare look nel quartiere Harajuku per non litigare continuamente con i genitori, diventa improvvisamente realtà.
I sogni s'avverano sempre se ci si prende cura di loro.
Kyary Pamyu Pamyu da quel momento sforna successi come "Candy Candy" e "Fashion Monster" pubblicati nel 2012, e intraprende un tour nazionale esibendosi nelle più grandi città giapponesi, ma debutta anche in Europa al Japan Expo di Parigi cantando per oltre 15 mila fan parigini.
 

Nel 2013 la cantante giapponese estende i concerti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Belgio, Thailandia, Singapore, Honk Kong e ovviamente Tokyo col tour mondiale "100% KPP World Tour".
I media sono sempre più interessati alle performance dell'artista i cui abiti eccentrici la rendono eclettica e le riviste di musica occidentali non fanno altro che parlare di lei paragonandola a Lady Gaga.

Nel frattempo esce il secondo album "Nanda Collection" e Kyary canta le canzoni "Invader Invader" e "Ninja Re Bang Bang" in occasione della cerimonia finale dell' MTV Video Music Awards Japan del 2013 dove ricevette il premio per il miglior video pop in merito alla canzone "Fashion Monster".
Kyary intraprende un nuovo tour mondiale il "Nanda Collection World Tour" e raggiunge anche i fan canadesi ed australiani. Le più grandi testate giornalistiche mondiali parlano di lei come il The Guardian, Time Out London, Sydney Morning Herald e VICE.
 
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Arriviamo dunque ai giorni nostri e Kyary pubblica i singoli "Yume no Hajima Ring Ring", "Family Party" e "Kira Kira Killer" che anticipano il terzo album "Pikapika Fantajin".
Pur essendo criticata per la moda, la musica e per il fatto che non parla inglese, Kyary è certamente un'artista indiscussa nel panorama della musica pop internazionale ed è seguitissima da una folla di adolescenti che si rispecchiano nell'anticonformismo della moda libera del quartiere Harajuku e dello stile "kawaii" (carino, nice) di cui è ambasciatrice nel mondo.