L'account Twitter ufficiale della rivista edita dalla Kadokawa, Dengeki Girl's Style, ha aggiunto alla sua linea di proposte editoriali anime/manga, una nuova rivista che vedrà, e questa è una grande novità, come assoluti protagonisti ragazzi idol in 2D, il nome di tale rivista è My ★ Star.
In questa rivista si parlerà di anime come Uta no Prince Sama, Bakumatsu Rock e Pretty Rhythm Rainbow, e altri prodotti come Marginal #4 (che potete vedere già nella copertina), The IDOLM@STER SideM, Tokimeki Restaurant, SplushLove ~Kare wa Idol~ , I DOLL U, Tsukiuta., e Taishou Guuzou Roman: Teikoku Star. Inoltre all'interno della rivista vi si troverà spazio riservato a musica ed eventi dal vivo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
In questa rivista si parlerà di anime come Uta no Prince Sama, Bakumatsu Rock e Pretty Rhythm Rainbow, e altri prodotti come Marginal #4 (che potete vedere già nella copertina), The IDOLM@STER SideM, Tokimeki Restaurant, SplushLove ~Kare wa Idol~ , I DOLL U, Tsukiuta., e Taishou Guuzou Roman: Teikoku Star. Inoltre all'interno della rivista vi si troverà spazio riservato a musica ed eventi dal vivo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
(Ma, a onor del vero, per me pure i rotocalchi su vip in carne e ossa sono spreco di flora).
Ovviamente sono ironica, ma bisogna andarci coi piedi pesanti quando si parla di cose "degne o non degne" di pubblicazione. E' facile ledere la libertà altrui con le proprie convinzioni "oggettive" su quanto una cosa sia "degna".
Semmai converrebbe spingere di più verso il digitale, ma per quello ci saranno modi e tempi (e ad affrettare, di nuovo, si rischia solo di provocare guai).
Anche perché io sono stato abbonato a molti generi di riviste, più o meno di caratura "elevata", che andavano dai mensili di divulgazione scientifica e geopolitica a quelli che parlano di videogiochi.
Credo di essermi espresso male, e di essere stato frainteso.
Quello che mi pare uno spreco è il fatto di dedicare un'intera rivista a delle star in 2d, cosa che servirebbe a buttare benzina sul fuoco all'escapismo degli otaku e alla loro "fame di dati e informazioni" riguardo ai loro beniamini animati, che sono da loro preferiti alle persona i carne ed ossa.
Questo a mio avviso simboleggia che: 1) il fenomeno ha una portata tale che secondo le leggi di mercato tale rivista avrebbe un certo successo economico; 2) l'industria degli anime continuerà ad aderire sempre più a tali manifestazioni allontanandosi inesorabilmente dalle produzioni generaliste.
È per questi motivi che ritengo che riviste del genere (ma dovrei soprattutto additare il fenomeno che viene accompagnato da tali riviste) siano alquanto deleterie per l'animazione generale.
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