La clamorosa bomba è stata lanciata addirittura dal Wall Street Journal, si presume che l'azienda videoludica Nintendo in stretta collaborazione con la piattaforma di streaming online Netflix stiano per ora solo pensando alla produzione di una serie televisiva live-action dedicata al celebre videogioco The Legend of Zelda. L'idea di base sarebbe quella di creare un prodotto similare a quello de Il Trono di Spade dedicato principalmente ad un pubblico famigliare.
Attualmente quindi Netflix e Nintendo sarebbero alla caccia di uno sceneggiatore abile a cui affidare questo progetto. Ricordiamo che The Legend of Zelda è già arrivato sul piccolo schermo con una serie animata nel 1989. Ovviamente tutto questo è un semplice rumor, un sasso lanciato dal giornale e che forse mai sarà messo in produzione ma è strano che capiti proprio ad un anno di distanza dalle parole del Presidente della Nintendo Satoru Iwata il quale annunciava di voler utilizzare i propri prodotti in un campo a loro semi-sconosciuto.
Non ci resta che attendere eventuali nuovi sviluppi.
Fonte: Kotaku.com
Attualmente quindi Netflix e Nintendo sarebbero alla caccia di uno sceneggiatore abile a cui affidare questo progetto. Ricordiamo che The Legend of Zelda è già arrivato sul piccolo schermo con una serie animata nel 1989. Ovviamente tutto questo è un semplice rumor, un sasso lanciato dal giornale e che forse mai sarà messo in produzione ma è strano che capiti proprio ad un anno di distanza dalle parole del Presidente della Nintendo Satoru Iwata il quale annunciava di voler utilizzare i propri prodotti in un campo a loro semi-sconosciuto.
Non ci resta che attendere eventuali nuovi sviluppi.
Fonte: Kotaku.com
Speriamo che ci mettano impegno...
Ciao!
Tacchan
Riguardo a chi si preoccupa de "la versione per famiglie", contestualizziamo le parole: "una verisone per famiglie de Il Trono di Spade", significa rinunciare a tematiche splatter, parolacce e contenuti sessuali, senza rinunciare ad intrighi, azione, ambientazione con elementi fantasy ed avventura. Ma in The Legend of Zelda vi risulta ci siano mai state scene esplicite di nudo e sesso, incesti, omicidi truculenti e linguaggio scurrile? Nei capitoli che ho giocato io non ho trovato minimamente traccia di questi contenuti, e la maggior parte dei giochi stessi, se non quasi tutti,hanno come target di riferimento bambini e ragazzi e non un pubblico adulto.
Quindi la vera sfida semmai sarà sfornare un prodotto appetibile ai palati dei più grandicelli chiaramente fuori target nel brand, senza snaturare il prodotto rivolto invece ad un pubblico nettamente più giovane.
E basta vedere prodotti come Marco Polo per capire che il budget per Netflix non è mai stato un problema. Vista la casa di produzione chiamata in causa, fossi in voi sarei decisamente ottimista.
Non che abbia nulla contro Netflix, per carità, hanno già dimostrato di saper produrre serie di qualità...
Cmq c'è solo da sperare che se è vero, sia una cosa fatta bene e con cura...
Netflix ha standard molto alti, e sulle licenze è particolarmente attenta, procedendo in modo molto delicato: se quanto realizzato non soddisfa il licenziatario (in questo caso Nintendo), semplicemente il prodotto non viene realizzato.
Quindi se da una parte è giusto guardarsi indietro su eventuali adattamenti analoghi, dall'altra è altrettanto giusto informarsi sulla politica e le capacità di Netflix, attualmente il network più apprezzato d'America.
Per carità, la scelta di Netflix lascerebbe ben sperare, ma non si è mai troppo sicuri; lo avete visto il cartone animato dell' 89, vero?
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