La polizia di Pittsburgh (Pennsylvania, USA) sta investigando su un bambino di quinta elementare, della Stewart Elementary School di Lower Burrell, la sua colpa? Aver dimenticato su un muro a scuola un Death Note. Ovviamente parliamo proprio del famoso diario della morte maneggiato da Light, che permette di uccidere la persona di cui si scrive il nome tra le pagine.
Shannon Wanger, il sovrintendente del distretto scolastico di Burrell, ha detto che vi erano scritti i nomi di cinque, o sei, ragazzi, aggiungendo che andando avanti con le investigazioni hanno scoperto che il quaderno era collegato all’anime Death Note.
La scuola e il dipartimento di polizia di Lower Burrell hanno informato le famiglie degli studenti presenti nel quaderno, e anche la scuola si è premunita di avvertirli con una lettera. La scuola ha sospeso il ragazzino mentre la polizia e l’accusa discuteranno se perseguirlo penalmente.
Già ben sette volte, negli Stati Uniti, comportamenti indisciplinati di studenti sono stati ricollegati a Death Note. Un diplomando di una scuola di Richmond (Virginia) è stato sospeso nel 2007 proprio per aver trascritto i suoi compagni di classe in una lista, la quale il preside della scuola ha ricollegato al Death Note. Uno studente di una scuola media di Hartsville (South Carolina) è stato sospeso nel 2008 a causa del Death Note. A Gadsen (Alabama), due studenti di prima media sono stati arrestati sempre a causa di un quaderno, nel quale avevano trascritto i nomi dei compagni di scuola e staff scolastico, in un modo che ricordava l’anime.
A Gig Harbor (Washington), in una scuola media, uno studente è stato espulso, e altri tre puniti, nel maggio del 2008 per aver scritto i nomi di 50 persone nel loro Death Note personale. Due bambini delle elementari di Oklahoma City sono stati puniti nel dicembre del 2009 per aver trascritto i nomi di due compagni. Uno studente di terza media è stato sospeso a tempo indeterminato da una scuola media di Owosso (Michigan), dopo che hanno trovato il suo quaderno nel marzo 2010. Un 14enne di terza media della Avonworth Middle School (Pennsylvania) è stato sospeso quando il suo Death Note è stato trovato nello scuola bus lo scorso maggio 2010.
Fonti Consultate:
Anime News Network
WPXI
Shannon Wanger, il sovrintendente del distretto scolastico di Burrell, ha detto che vi erano scritti i nomi di cinque, o sei, ragazzi, aggiungendo che andando avanti con le investigazioni hanno scoperto che il quaderno era collegato all’anime Death Note.
La scuola e il dipartimento di polizia di Lower Burrell hanno informato le famiglie degli studenti presenti nel quaderno, e anche la scuola si è premunita di avvertirli con una lettera. La scuola ha sospeso il ragazzino mentre la polizia e l’accusa discuteranno se perseguirlo penalmente.
Già ben sette volte, negli Stati Uniti, comportamenti indisciplinati di studenti sono stati ricollegati a Death Note. Un diplomando di una scuola di Richmond (Virginia) è stato sospeso nel 2007 proprio per aver trascritto i suoi compagni di classe in una lista, la quale il preside della scuola ha ricollegato al Death Note. Uno studente di una scuola media di Hartsville (South Carolina) è stato sospeso nel 2008 a causa del Death Note. A Gadsen (Alabama), due studenti di prima media sono stati arrestati sempre a causa di un quaderno, nel quale avevano trascritto i nomi dei compagni di scuola e staff scolastico, in un modo che ricordava l’anime.
A Gig Harbor (Washington), in una scuola media, uno studente è stato espulso, e altri tre puniti, nel maggio del 2008 per aver scritto i nomi di 50 persone nel loro Death Note personale. Due bambini delle elementari di Oklahoma City sono stati puniti nel dicembre del 2009 per aver trascritto i nomi di due compagni. Uno studente di terza media è stato sospeso a tempo indeterminato da una scuola media di Owosso (Michigan), dopo che hanno trovato il suo quaderno nel marzo 2010. Un 14enne di terza media della Avonworth Middle School (Pennsylvania) è stato sospeso quando il suo Death Note è stato trovato nello scuola bus lo scorso maggio 2010.
Fonti Consultate:
Anime News Network
WPXI
-.-
Delle sanzioni così pesanti solo per aver scritto nomi di persone che ti stanno sulle balle su un quadernetto con su scritto "Death Note" sopra.
Poi magari se sul quadernetto c'era scritto "Persone che mi stanno sulle balle" era tutto in regola...
La cosa assurda è proprio la questione del "puniti per aver scritto su un death note farlocco". Se uno vuole "passare ai fatti" e rimuovere quelle persone, allora poco importa che la lista sia scritta su un death note o su un pezzo di carta igienica.
Ma forse hanno ragione loro. Il problema è che i ragazzini scrivono sui death note, non che negli USA c'è una diffusione incredibile di armi da fuoco...
Scherzi a parte.. seriously? Non so davvero se scrivere dei nomi in un semplice quaderno possa essere considerata una cosa così grave da essere perseguiti penalmente.. bho
Ma conoscono il confine tra realtà e finzione??
"Efferato tentato omicidio a mezzo quaderno aggravato dal fatto di avere usato per commettere il crimine una matita non ottimamente temperata"?
Che molte norme in usa siano anacronistiche e' un dato di fatto, ma seriamente non credo che esista un capo d'accusa a cui ricollegare lo scrivere dei nomi su un foglio di carta, death note o meno.
Minacciare di morte e' ovviamente un reato ma per ravvisare una minaccia di morte nello scrivere dei nomi su un quaderno, della morte o meno che sia, ci vuole veramente un salto logico imponente per poi supportarlo anche in giudizio, ovviamente a meno che il presupposto non sia che funzioni veramente.
Ma qual è il loro problema (dei poliziotti)?
Però poi li fanno giocare a giochi come Call of Duty o GTA senza nemmeno preoccuparsi di andare a vedere con cosa giocano questi ragazzini!
Al di là del fatto che mi piacerebbe proprio sapere quale sia il reato nello scrivere dei nomi di persona su un quaderno, ma possibile che in una scuola non ci si domandi piuttosto il perché ciò è stato fatto, e magari si provi a parlare con l'alunno per capire se si tratta solo di un semplice scherzo, o se effettivamente c'è qualche motivo più grave? A parte creare generazioni di asini beoti da poi mandare a combattere nelle più remote località del nostro pianeta le guerre con le motivazioni più idiote ed inconsistenti, possibile che non si tenti almeno di educare, e non intendo solo nel senso di istruire, ma di insegnare a vivere, nelle scuole USA?!
Poi non c'è da stupirsi se escono fuori i tipi alla Mc Cain che fanno delle sparate così a cuor leggero sulla guerra in Ucraina (che probabilmente non saprebbe nemmeno indicare sul mappamondo dove si trova)!
Saluti, Adam.
E quale sarebbe il reato?
Potrà anche essere un gesto di cattivo gusto ma il reato non sussiste.
Sarà pur libero di scrivere il nome di chi gli pare su di un quaderno?
A meno che non sia un Death Note funzionante tutta sta storia è un'enorme baggianata!
A meno che non ci siano chissà quali scritte su quei quaderni che fanno pensare a dei sociopatici o a veri disagiati, non afferro l'utilità di simili provvedimenti. Non è certo un tentato omicidio, visto che fino a prova contraria non esistono veri Death Note. Forse avevano pianificato di sgozzare i nomi sulla lista tagliandoli con la carta ... boh!
Tanto accanimento su queste questioni, quando i veri problemi sono altri e tanti.
Mi pare di capire infatti che la lista non sia stata scritta su un quaderno, quindi "privatamente", ma su un muro della scuola, equiparando di fatto il "death note: nomi" ad un più classico "dovete morire: nomi".
Intanto parliamo sempre di uno stato dove anche un giovane può acquistare una pistola, o dove ragazzini hanno ucciso ispirati da videogiochi (americani)...
Ok, io a mia nipote non farei vedere a 8 anni death note, troppo crudele per quell'età, ma arrivare a questi livelli mi pare parecchio esagerato. Cambiassero invece il metodo di educazione dei loro pargoli, mi sa che l'America dimentica facilmente la cronaca nera del suo paese che non deriva proprio da un quaderno.
Strutture con psicologi e servizi sociali non sarebbe invece una brutta idea.
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un altro fulgido esempio della Liberta americana ,infatti in quale altro paese al mondo un genitore potrebbe chiamare suo figlio Bubba Ludwig se non nella Terra delle Stelle e Striscie
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Perseguirlo penalmente in base a quale capo d'imputazione?
Magari per il reato non specificato nella notizia? Magari il ragazzino era un bullo ed il Death note era solo l'ultimo dei problemi ma è comunque una prova che può dimostrare l'odio verso i compagni?
Reinodeiturks
Cioè cioè...io pensavo fosse morto qualcuno per davvero Invece quei poveretti si sono limitati a scrivere dei nomi su un quaderno giocattolo?
In America sono fissati con la libertà individuale tanto che perfino organizzazioni quale il Ku Kux Klan sono legali ed hanno il pieno diritto di divulgare il loro credo. Se si sta discutendo di perseguire penalmente il bambino vuol dire che la faccenda va ben oltre il Death note.
John Wayne
In Illinois Bubba Ludwig al suo terzo tentativo ha ottenuto il porto d'armi. Bubba ha solo dieci mesi.
un altro fulgido esempio della Liberta americana.
Esattamente, visto che grazie alla Federal Firearm Licence, ogni Stato federale americano può scegliere come legiferare in materia, se il bimbo fosse nato, per dire, a New York tutto questo non sarebbe stato possibile. Ma i media europei dopo trecento anni ancora non hanno capito che ciò che decide uno Stato non si applica all'intera America.
Che poi scrivere troppo fa male all'intelligenza.
Molto meglio una bella pistola nello zaino, no?
Per fortuna che c'è L
Secondo me non è mai successo nulla del genere qui solo perché c'è ancora molta ignoranza in materia di manga, che vengono considerati o roba per bimbi e ritardati o roba per vecchi pervertiti, senza vie di mezzo, perciò l'associazione manga= mezzo per uccidere non è stata ancora presa in considerazione, tutto qua!
Stato dove è avvenuta la strage del Virginia Polytechnic Institute- (http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_al_Virginia_Polytechnic_Institute) (qui per chi avesse dimenticato la cosa) Quindi un certo tasso di alta paranoia per questioni di questo tipo ha un sua radice Non giustificabile secondo me' vista l eta dell ragazzino coinvolto (come detto sopra) Ma una radice di fondo ce (tenendo da conto che gli stati del Sud sono solitamente gli Stati dove la legislazione sulle armi è la piu' lasca in assoluto)-dimenticavo tanto per curiosita vista l area in questione si sa se il ragazzino era piu o meno "colorato"?e se i nomi scritti sull "death Note " non fossero nomi di "ragazzini " chiari? Lo chiedo perche come detto sopra parliamo di uno Stato del Sud e anche se non siamo piu negli anni 50/60 Certe cose (vedi le proteste e gli scontri nell Missouri per i fatti di StLouis)) possono ancora avere il loro peso
Non credo che la colpa sia dei poliziotti, che una volta contattati non possono far finta di nulla dato che il caso ha avuto una grande risonanza mediatica, ma piuttosto è la scuola a doversi vergognare. C'è un bambino, possibilmente emarginato e vittima di atti di bullismo, che si sfoga in questo modo... voi che fate..? lo sospendete e chiamate la polizia?! ma parlate con i genitori e casomai con uno psicologo infantile!
Che vergogna.
Addio, sarò in carcere per strage di massa per i prossimi 40 anni
L'unica cosa sensata sarebbe indagare sulle cause che hanno spinto il bambino a scrivere i nomi dei compagni di scuola, perché tanto odio da augurare loro la morte? E' una vittima di bullismo e questo era l'unico modo per "vendicarsi"? E' uno che semplicemente si divertiva a emulare Light?
Mi sembra che mettere in mezzo la polizia sia proprio un modo sbagliato (ed esagerato) di affrontare la questione.
Entrando nel merito, come sottolineato dalla maggior parte degli utenti, il ragazzino in questione, come anche i suoi coetanei arrestati e accusati nel corso dell'ultimo decennio per aver riportato dei nomi su di un quaderno nero, sono stati ingiustamente puniti. Chi non ha mai scritto o pensato di voler far sparire una persona? Credo sia un comportamento tipico dei ragazzini. Il loro intento non è sicuramente quello di uccidere, ma di sfogare le proprie frustrazioni nero su bianco. Scrivere per se, sul proprio diario segreto, non è un reato, ma un diritto. Mi piacerebbe vedere se tutti i diari di tutte le persone venissero presi e letti dalle autorità XD
Paese di m***a e guerrafondai l'america, per una volta tanto son contento di vivere nel paese delle banane.
Ecco il complottista di turno.
@Irishman.
Anche qua i media parlano male dei videogames e manga.
Se un giorno succedesse la stessa cosa qui, le conseguenze sarebbero peggio di quelle americane.
Sospesi per aver scritto i nomi dei compagni su un quaderno??? Una volta alle medie l'ho fatto anch'io e una della lista, una tipa che ce l'aveva con me, lo fece presente all'insegnante. Nessuno mi fece niente ovviamente, ma forse la mia fortuna è stata che all'epoca Death Note ancora non esisteva, quindi non c'era motivo per andare in paranoia se uno studente scrive qualche nome su un foglio.
Poi dicono che gli anime fanno male, fanno il lavaggio del cervello... a questo punto sono d'accordo anch'io, ma quelli che si fanno condizionare non sono i ragazzini.
Io credo che se mai un giorno mi sentirò chiamare a scuola perchè hanno beccato mio figlio con un Death Note e lo vogliono sospendere, sarà la volta che sentirete dire che la strage a scuola c'è stata in Italia!
Siamo alla follia, veramente
Da molto prima di Ground Zero (effetto Pearl Harbor?) gli Americani vivono nella fobia dell'assedio. Si sentono attaccati da tutte le parti.
Hanno il terrore che qualche sioux/nero/comunista/asiatico/mussulmano sia pronto a pugnalarli alle spalle. Vivono in un perenne stato di isteria da supermercato. Si sentono insicuri e molti abitano in case di compensato che un serial killer può violare con uno starnuto. Incoraggiano dinamiche sociali elitarie di distorta matrice puritana che provocano bullismo ed emarginazione, e spesso si affidano a criteri educativi paramilitari alla Sergente Hartman. Hanno una venerazione quasi sacrale per le armi da fuoco; in Kentucky fabbricano fucili espressamente per i bambini (uno ha fatto fuori la sorellina di 2 anni).
I poliziotti hanno il grilletto facile (soprattutto con gente di colore magari armata con pistole giocattolo). Inscatolano il cervello nel mito del sogno americano generando gente come Ed Gein o Unabomber. Curioso che due studenti poi decidano di smitragliare nella loro scuola no?
Forse non esiste il paese perfetto? Non importa, si può creare! Cominciamo a incriminare tutti i ragazzini che scrivono cavolate su fogli di carta: avremo sicuramente fermato dei pericolosi terroristi.
E ora tutti insieme! In fila per tre, con sorrisi smaglianti, cavalchiamo un razzo atomico sventolando i nostri cappelli da cowboy!
Tutto materiale per Cia,Nsa ed Fbi.
Tecnicamente, è il ragazzino (o meglio, i suo tutori legali) a poter denunciare il sovrintendente per averlo sospeso per il solo aver scritto nomi di compagni (a meno che non vi fossero annesse minacce o promemoria per atti di aggressione).
Quel che ho detto sopra è valido per l'ordinamento Italiano, potenzialmente negli USA il regime giuridico potrebbe essere diverso...
Comunque... che cavolata! Per quanto possa essere considerato un cattivo gesto o segno di vita scolastica infelice... la sospensione mi sembra un provvedimento tragicomico.
Basta andare sulla pagina iniziale e cliccare persone.
E poi sul ragazzo meglio scrivere le persone che ti stanno sul cavolo che prenderle a botte.
Bello schifo.
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