Domenica 8 marzo si è svolta a Tokyo l'elezione di Miss Universo Giappone per scegliere il volto femminile che rappresenterà il Sol Levante alla finale di Miss Universo 2015. La prescelta si chiama Ariana Miyamoto, ha 20 anni, è alta 1,75 ma la vera notizia è che è "haafu", cioè di sangue misto. Infatti Ariana è nata a Nagasaki da madre giapponese e padre afroamericano.
La sua vittoria non sorprende del tutto visto che i tratti occidentali sono considerati belli in Giappone, tanto che alcune donne cercano di proposito un partner straniero per avere così bambini "haafu" che trovano adorabili.
Il problema è che non tutti la pensano così e anche la bella Ariana ha affrontato la sua giusta quota di sfide legate al suo aspetto fisico. Dopo aver trascorso gli anni del liceo negli Stati Uniti è tornata in Giappone nella speranza di sfondare come modella, mantenendosi intanto come barista part-time.
Viene descritta come una kenbi Saishoku, cioè "una donna benedetta sia con intelligenza e bellezza" infatti ha studiato la calligrafia giapponese, ama cucinare e viaggiare a bordo della sua moto.
Ovviamente l'opinione pubblica si è spaccata in due: molti dicono che essendo "haafu" non è degna di rappresentare il Giappone, affermando che: "Ha troppo sangue nero per rappresentare il Giappone."
Altri invece hanno invaso i social con lodi e complimenti, incoraggiandola dicendo che: "Avere una etnia diversa in te non ti rende meno GIAPPONESE! "
Ovviamente Ariana ha apprezzato molto il sostegno che l'ha aiutata ad arrivare fino a questo punto e ha promesso che "La competizione mondiale sarà dura, ma io credo in me stessa e continuerò a fare sempre del mio meglio!".
Anche perché la giovane modella ha una lunga strada da affrontare prima del concorso di Miss Universo nel gennaio del prossimo anno. Dovrà allenarsi duramente a camminare, parlare, truccarsi, studiare un proprio stile e anche allenarsi fisicamente.
In bocca al lupo!
Fonte consultata:
Enrocketnews
Per quanto riguarda la diatribe, beh non so da che parte stare, sinceramente s eimmagino la bellezza proveniente da un certo paese la immagino con i suoi canoni classici, quindi direi che propenderei nach'io per questa tesi, ma sinceramente la bellezza e bellezza è per quanto oggettiva in una competizione va sempre a porsi l'ideale soggettivo di bellezza. C'è poco da fare.
Va be', cmq sia... la ragazza è effettivamente bella e i commenti sul "sangue" e l'etnia mi fanno un po' pensare, nel 2015 si può ancora parlare di questo?
Non sono però tanto sorpreso, il Giappone è notoriamente un paese molto patriottico e conservatore per certi aspetti.
Credo che sia stata una scelta ottima, e spero possa aver successo, alla faccia dei razzisti/nazionalisti/tradizionalisti e dei loro stupidi pregiudizi! Le persone vanno giudicate per quello che fanno e per i loro talento, non per i tratti somatici o la provenienza di uno dei genitori. Il concetto di razza non esiste, ed è antiscientifico! Esistono solo gli esseri umani con i loro pregi e i difetti, e solo in base a questi vanno valutati!
Ehm, è un concorso per Miss Universo, un concorso di BELLEZZA. Capisco benissimo come un giapponese possa non sentirsi rappresentato da una ragazza afro-nipponica, il Giappone è uno dei pochi Paesi al mondo ad aver subito nei secoli un'immigrazione quasi nulla dunque i miscugli di razze sono rarissimi e in nessun modo possono rappresentare la bellezza del fenotipo della nazione, soprattutto in questo caso. Già avrebbe avuto più senso un misto jappo/coreano/cinese, al massimo russo ma afroamericano è quanto di più lontano dalla popolazione.
Scherzi a parte, bellissima ragazza, le diatribe sulla "razza" nel 2015 sono davvero sconcertanti. :/
Non credo comunque che l'Occidente sia un esempio valido di integrazione, persino l'America affronta ancora fortissimi problemi di discriminazione, vedasi Ferguson, eppure è un Paese fondato da migranti, in tempi (dal punto di vista storico) relativamente recenti.
Scrivo appunto per provocare il vostro pensiero. Qualcuno di voi avendo letto le prime righe potrebbe pensare che sono razzista. Questa sarebbe un ulteriore prova del sistema di discriminazione umano. Ovvero etichettare persone e pensieri, magari in modo superficiale, così da riuscire a dare una "accettabile" visione del mondo (in misura appunto dei propri standard personali). Morale "dentro di noi" opera, in forma più o meno evidente, un sistema di discriminazione. Ovviamenete esistono forme di discriminazione più o meno accettate, guardatevi intorno e le coglierete. Saluti
Bellissima anche la modella sudcoreana statunitense Sung Hi Lee, non per niente diventata icona di playboy anni addietro.
Non sono affatto d'accordo neanche nel condannare i concorsi di bellezza e men che mai li reputerei una sconfitta per nessuno. Esistono contest di tutti i tipi a questo mondo, si premiano (giustamente) le più svariate virtù, dunque per quale ragione criticare un concorso che premi la bellezza estetica? Il discorso ovviamente vale sia per uomini che per donne, non ci vedo nulla di male, l'unica questione alla quale bisognerebbe prestare attenzione è l'erroneo messaggio che la bellezza basti per ottenere tutto... ma questo è "semplicemente" un problema educativo.
Ariana è - a mio avviso - una bellissima ragazza che merita sicuramente il titolo di Miss; capisco chi la considera troppo poco "giapponese" perché il suo aspetto fisico rispecchia quello delle africane più che delle ragazze del Sol levante, meno chi dice che ha troppo sangue nero per rappresentare il Giappone. Oltre a essere nata in Giappone, ha studiato la difficile arte della calligrafia: per me questo vuol dire integrarsi nella nazione dove si è nati e sentirla propria.
Sentire una dichiarazione del tipo "Ha troppo sangue nero per rappresentare il Giappone." fa venire i brividi e non in senso buono.
Il Giappone e' etnicamente coeso perche' non bisogna mai dimenticare che nel corso della sua storia, quella che poi sarebbe diventata l'etnia dominante ha sterminato le popolazioni autoctone. E fino a 1 decennio fa mi pare, l'etnia Ainu non era neanche riconosciuta dal governo.
A parte ciò questa ragazza non è una "clandestina",quindi è una giapponese a tutti gli effetti,nonostante le apparenze.Integrazione è un concetto soggettivo ma in questo caso non serve porsi il quesito "è davvero giapponese?"
Cosa fatta dal 90% delle popolazioni umane e allora? Fatto sta che il Giappone è uno dei pochi Stati etnicamente coeso ed una ragazza per metà afroamericana non rappresenta il suo fenotipo come invece potrebbe farlo una tizia alta bionda ed occhi azzurri in Italia visto che appartiene ad un fenotipo ( comunque minoritario ma presente da secoli ) nordico presente in quasi tutto il territorio o anche una ragazza dai chiari tratti arabi. Questa ragazze sembra tutto fuorchè giapponese e già il Giappone si è " castrato " mandando ai concorsi ragazze che rispecchiano l'ideale di bellezza occidentale rinnegando i propri canoni. A quando il donare passaporti a ragazze straniere per farle partecipare per il proprio Stato?
In Giappone esistono altre ragazze come lei, nate da coppie miste composte da africani e giapponesi, quindi anche il suo fenotipo, benchè minoritario, è presente nella nazione, ergo il tuo discorso non ha proprio senso. ^__^"
>composte da africani
Ho detto africani, ma intendevo neri, includendo quindi sia gli africani che gli afroamericani, ed in specifico suppongo non siano così poche le donne di Okinawa sposate con marines afroamericani...
>Leah Dizon
E' di origini cinesi, filippine e francesi...non mi risulta sia etnicamente in parte giapponese.
Non si tratta di razzismo o meno, ma....come si chiama il concorso? "Miss Giappone per Miss Universo", appunto..dunque la bellezza in questione deve rappresentare il Giappone a Miss Universo..evidente che qualcosa di giapponese lo debba avere..lo dice pure il nome..così nei concorsi nazionali..che senso ha chiamarli "Miss Italia" miss Svezia" ecc ecc se poi la vincitrice ha dei tratti completamente diversi dal paese in questione?
A sto punto facciamo miss Mondo e miss Universo senza le selezioni nazionali, così il problema non si pone..
Razzismo sarebbe non ammettere ad un concorso di lavoro qualcuno di pelle nere o gialla o privo di una mano o secondo altri criteri di discriminazione..ma nell'escludere a priori chi non rappresenta i canoni fisici del paese interessato proprio non ci vedo niente di male.
Immaginate miss Senegal con gli occhi azzurri e i capelli biondi..su, dai ^^
Sono le discriminazioni interne al paese in termini sociologici e di lavoro che vanno combattute, non certo quando si parla di un qualcosa che deve rappresentare le tradizioni e la cultura all'estero.
http://i220.photobucket.com/albums/dd193/SaotomeMondo/FortezzaMikeros/jun-1.jpg
Sarà il fatto che per noi ad essere bello ed esotico sono proprio i tratti asiatici, quindi il discorso si ribalta
Proprio per questo può essere un'opportunità sprecata per il concorso, avrebbe avuto più senso una bellezza classica giapponese, che per loro magari è scontata ma per noi proprio no!
Cosa??? Cioè si sposano degli occidentali SOLO per avere un figlio misto che trovano carino? Ma neanche fossero incroci fra cani!
Comunque molto bella la modella nippo-afro-americana, certo non è rappresentativa della tipica bellezza femminile giapponese ma se è di nazionalità giapponese non capisco cosa abbiano da lamentarsi; il discorso sul ''sangue nero'' lo trovo imbarazzante.
Poi le polemiche lasciano il tempo che trovano, in fondo in un concorso come questo la concorrente rappresenta se stessa più che la sua nazione.
P.S. Tanto il mondo è pieno di ipocrisie, vabbè !
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