Da quando è stato annunciato il reboot di DuckTales: Avventure di Paperi, in molti si sono chiesti cosa ciò volesse dire oggi, visto che le tecniche d'animazione sono cambiate molto dalla fine degli anni "80 ai giorni nostri.
Quindi come verrà realizzata la serie che debutterà nel 2017?
Secondo quanto dichiarato da Jim Hill, noto blogger e podcaster statunitense, ospite dell'ultima puntata del podcast show The Daily Disney Blog Podcast, DuckTales verrà animato interamente in CGI; non esiste ancora alcuna conferma ufficiale pervenuta da Disney XD, ma dalle fonti dell'uomo pare che la decisione di realizzare il reboot in computer grafica sia stata presa dall'interno e sia decisiva. Chi sperava quindi -come chi vi scrive, del resto-, in un approccio tradizionale alla produzione resterà deluso, ma potrà forse ringalluzzirsi nella consapevolezza che a differenza di passate serie curate internamente dallo studios, le nuove avventure di Zio Paperone vanteranno nomi d'alto livello del panorama televisivo americano (in particolar modo della storica serie animata di Batman) che si occuperanno della direzione artistica del progetto.
E non è finita qui.
Hill ha anche sostenuto l'esistenza di una 'shortlist' di proprietà che Disney vorrebbe rivisitare qualora il reboot di DuckTales trovasse il successo sperato. Tra questi brand figurano Kim Possible e Darkwing Duck, recentemente tornato nelle fumetterie americane con una nuova serie a fumetti.
Al momento non è stata pervenuta alcuna conferma ufficiale da parte di Disney, qualora mastichiate un po' d'inglese e desideriate ascoltare in prima persona le parole dell'insider nel podcast chiamato in causa, potete farlo qui.
Fonte:
Rotoscopers
Quindi come verrà realizzata la serie che debutterà nel 2017?
Secondo quanto dichiarato da Jim Hill, noto blogger e podcaster statunitense, ospite dell'ultima puntata del podcast show The Daily Disney Blog Podcast, DuckTales verrà animato interamente in CGI; non esiste ancora alcuna conferma ufficiale pervenuta da Disney XD, ma dalle fonti dell'uomo pare che la decisione di realizzare il reboot in computer grafica sia stata presa dall'interno e sia decisiva. Chi sperava quindi -come chi vi scrive, del resto-, in un approccio tradizionale alla produzione resterà deluso, ma potrà forse ringalluzzirsi nella consapevolezza che a differenza di passate serie curate internamente dallo studios, le nuove avventure di Zio Paperone vanteranno nomi d'alto livello del panorama televisivo americano (in particolar modo della storica serie animata di Batman) che si occuperanno della direzione artistica del progetto.
E non è finita qui.
Hill ha anche sostenuto l'esistenza di una 'shortlist' di proprietà che Disney vorrebbe rivisitare qualora il reboot di DuckTales trovasse il successo sperato. Tra questi brand figurano Kim Possible e Darkwing Duck, recentemente tornato nelle fumetterie americane con una nuova serie a fumetti.
Al momento non è stata pervenuta alcuna conferma ufficiale da parte di Disney, qualora mastichiate un po' d'inglese e desideriate ascoltare in prima persona le parole dell'insider nel podcast chiamato in causa, potete farlo qui.
Fonte:
Rotoscopers
Sto piangendo, lo giuro.
Per farvi un'idea dell'obbrobrio che ne verrà fuori guardate questo stacchetto musicale tratto da "La casa di Topolino", un programma per i bimbi di pochi anni, animato interamente in CGI, e ditemi se non ho ragione:
Da notare i movimenti stereotipati e monotoni dei vari personaggi e soprattutto l'espressione statica dei visi...
Ed ora guardate la bellissima animazione fluida della sigla di Ducktales e l'espressività di tutti i personaggi:
Beh, direi proprio che la vittoria dell'animazione tradizionale è schiacciante!!!
La CGI è soltanto un sistema per risparmiare, a danno della qualità del prodotto finale!
Per l'amor del cielo a guardare le vecchie serie tv, se hanno già 1 o 2 anni sul groppone vengono già considerate jurassiche!!! E allora vai di rifacimenti, fra un pò ci resetteremo anche il cervello ogni 2x3 anni!
Veramente il 90% delle serie animate sono fatte tutt'ora in modo tradizionale visto che la CG costa un occhio della testa.
Non c'è nulla di sleale, perché quello è l'unico prodotto Disney in CGI esistente con personaggi in comune alla serie di Ducktales e che quindi si può usare come termine di paragone, dato che Paperino appare anche in Ducktales.
E non sto facendo nessuna crociata, anzi! Proprio per dimostrare che non parlo per via di un semplice pregiudizio ma per un dato di fatto ho deciso di consentire un confronto diretto fra i 2 video, evidenziando i diversi effetti che fanno i due tipi di animazione sugli stessi personaggi.
In ogni caso la mimica dell'animazione tradizionale a volte arriva ad essere impressionante tanto è ricca e realistica, mentre la CGI mi trasmette freddezza, evidenziando al massimo che quelli che stiamo guardando altro non sono che pupazzoni in movimento. E sono certa (anche in base a commenti in altri topics che mettono in ballo questo argomento) di non essere l'unica a pensarla così.
Quanto al risparmio, se davvero ci sono maggiori costi per la tecnica CGI sicuramente questi maggiori costi saranno compensati da un risparmio sul personale, perché presumo che la CGI richieda un numero minore di animatori, o sbaglio?
Non c'è nulla di sleale, perché quello è l'unico prodotto Disney in CGI esistente con personaggi in comune alla serie di Ducktales e che quindi si può usare come termine di paragone, dato che Paperino appare anche in Ducktales.
Ma che paragoni sono?Solo perchè hanno uno o più personaggi in comune non vuol dire che le serie abbiano lo stesso target. E' come dire che PK è un prodotto per bambini perchè ha Paperino.
In ogni caso la mimica dell'animazione tradizionale a volte arriva ad essere impressionante tanto è ricca e realistica, mentre la CGI mi trasmette freddezza, evidenziando al massimo che quelli che stiamo guardando altro non sono che pupazzoni in movimento
Hai detto bene, MI trasmette. Frozen,Rapunzel,Brave sono in CG eppure i personaggi non sono per niente pupazzoni senza espressioni. Sailor moon Crystal invece è fatto con la cara animazione tradizionale eppure i personaggi non cambiano mai la mimica facciale. Non è la tecnica ma è l'abilità/incapacità di utilizzarla a cambiare il risultato.
Quanto al risparmio, se davvero ci sono maggiori costi per la tecnica CGI sicuramente questi maggiori costi saranno compensati da un risparmio sul personale, perché presumo che la CGI richieda un numero minore di animatori, o sbaglio?
Per la CG sono necessari sia i disegnatori " tradizionali " che disegnano il personaggio su carta e poi i tecnici che trasformano il 2D in 3D. Praticamente per la CG devi pagare il doppio del personale.
@Tarlo Viola
Allora, la cgi in sé per sé costa un filo di più PERO' si possono usare gli stessi modelli "ruotati" in diverse inquadrature per fare più scene, quindi alla lunga è molto più economico il cg
Stessa identica cosa che si può fare con l'animazione tradizionale ricalcando i personaggi da un'inquadratura all'altra. Anzi, spesso la Disney ha pure copia-incollato le animazioni di un film per farne altre, basta vedere Robin Hood,gli Aristogatti ed il Libro della giungla che condividono delle medesime animazioni.
Non posso nascondere di essere rimasta un attimo sorpresa di fronte all'eventuale possibilità che Ducktales sia completamente in CGI. Poi mi viene da pensare che, per il momento, la Disney è l'unica che abbia cercato di rendere questa tecnica di animazione il più fedele possibile al disegno animato. Si può dire quello che si vuole su Frozen e gli altri film recenti degli Studios, ma non si può certo dire che siano artisticamente e qualitativamente inferiori ai grandi capolavori 2D, a livello puramente visivo. E l'interessante esperimento con Paperman, che è fatto in tecnica CGI, mi lascia ben sperare che riusciranno a sviluppare una forma di CGI in grado di trasportare le impressioni del tratto, della "linea" sui modelli 3D.
Incrocio le dita, anche perché vorrei davvero tanto rivivere le straordinarie avventure dei paperi!
@Fma35
"Per la CG sono necessari sia i disegnatori " tradizionali " che disegnano il personaggio su carta e poi i tecnici che trasformano il 2D in 3D. Praticamente per la CG devi pagare il doppio del personale."
Purtroppo ciò che dici è sbagliato. Con i programmi di CG attuali bastano semplicemente due massimo tre disegni per creare un personaggio che può essere fatto muovere tranquillamente come si vuole. Cosa che fanno anche programmi di CG opensource come Blender. Quindi i disegni sono i minimi necessari per creare i personaggi e le ambientazioni, che possono essere riproposte all'infinito. Quindi i costi in CG sono molto più bassi rispetto alle versioni classiche. L'esempio lampante lo si può avere dalla Crytek. In una sua conferenza videoludica lancio sul mercato il suo ambiente di sviluppo (quello del primo Crisis), affermando e dimostrando che in circa 45 minuti, si poteva avere un livello di gioco completo. Ora penso che c'è ne voglia addirittura meno. La CG è una bella tecnica senza alcun dubbio, di cui alcuni sono veri è propri maestri (Square Enix per esempio), però il disegno classico per me è, e rimarrà una pietra miliare della animazione, dove viene trasmesso tutto l'amore che si può dare per creare il prodotto.
Per questo non so se essere felice o meno del reboot, e dell'eventuale nuova serie per Darkwing Duck...
Giustissimo ma i disegnatori servono sempre anche perchè chi renderizza in 3D ( in genere ) è un tecnico e non sa disegnare. Ci sono poi gli storyboard che gioco forza devono sempre essere su carta e soprattutto gli sfondi richiedono molta più cura visto che chi disegna ora invece del solo sfondo 2D sono necessarie anche delle piantine.
Quindi i costi in CG sono molto più bassi rispetto alle versioni classiche.
Già solo il costo per i programmi del 3D ( legali e professionali ) supera di molto quelli per l'animazione tradizionale per il semplice fatto che i primi non sono ancora così sdoganati. A rimarcare questo fatto ad oggi purtroppo solo Disney e Pixar ( e qualche azienda europea con risultati comunque molto inferiori )possono permettersi di far uscire film con una buona CG e dico purtroppo perchè a parer mio questa tecnica è ancora molto acerba e necessita di maggiore gente di esperienza.
Se usi la CGI per risparmiare tempo e quindi denaro, ne verrà fuori un lavoro approsimativo e di scarsa qualita come "gli amici di Topolino".
Ma se ci metti passione e competenze il risultato sarà eccezionale.
Un esempio è l'ultimo film in CGI di Asterix che reputo un film con i contro fiocchi.
Guardatevi la serie "Mila e Shiro l'avventura continua" e ditemi se pur usando tecniche classiche non ha gli stessi difetti che dite avere i lavori in CGI.
@ilsettimosigillo conosco la nuova serie di Mila e Shiro (avendoci anche dedicato un video xD) e non hai torto sulla questione della qualità, ma il punto è che la CGI non si adatta bene a certi tipi di personaggi nati con l'animazione tradizionale. La CGI tende a riprodurre la realtà nel miglior modo possiible, l'animazione tradizionale, soprattutto quella dei paperi della Disney, evadeva completamente dalla realtà. Sono due cose opposte.
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