"Nella maggior parte dei contesti sociali la donna sta in piedi e viene vista frontalmente. Quando si trova di fronte a un maschio, il segnale formato dalle natiche è nascosto alla vista, ma l’evoluzione di un paio di finte natiche sul petto le consente di continuare a trasmettere il segnale sessuale primordiale senza voltare le spalle al compagno".
Con questa citazione di Desmond Morris (citiamo Morris solo per fare gli intellettualoidi, ma in realtà stavamo pensando a Kiyoshi Fujino di Prison School), vogliamo sottolineare l'importanza del seno. Non tanto in quanto surrogato delle natiche (abbandoniamo questi discorsi socio-filosofici) ma più che altro per la sua capacità di catturare lo sguardo dei maschietti.

Ognuno, ovviamente, ha le sue preferenze in merito ma la cosa che salta all'occhio (pun intended) è che, in realtà, non ha importanza come siano agghindate (o esposte) perché tanto avranno sempre lo stesso effetto sull'osservatore; insomma, la parola d'ordine è una sola: oppai (si può usare plot anche nella vita reale?!?).
Quindi, per quanto si possa detestare il caldo, l'arrivo dell'estate è motivo di giubilo per il "sesso forte": caldo vuol dire spiaggia; spiaggia vuol dire ragazze in costume da bagno. Aggiungeteci una t-shirt bianca e una bottiglietta d'acqua (o un super liquidator, per aumentare il divertimento) e avrete l'evento estivo più atteso: miss maglietta bagnata.
Però, ammettiamolo, non è troppo intelligente passare tutta l'estate con una maglietta bagnata addosso solo per essere al centro dell'attenzione. Va bene, si sta freschi ed è bello impegnarsi a fondo nel fare qualcosa, ma così è un po' eccessivo. Poi sarà anche vero che le linee d'abbronzatura sono sensuali, ma quelle da impiegato di certo non possono definirsi tali. Comunque, come riporta la copertina di una famosa guida turistica, DON'T PANIC, perché esiste una soluzione!
Da metà agosto, nei Village Vanguard (negozi in cui si vende un po' di tutto: da CD a libri, passando per capi d'abbigliamento e cibo non giapponese) sono in vendita delle t-shirt che simulano l'effetto "maglietta bagnata". Comodo no?

Le t-shirt in questione vengono vendute in due colori, il blu e il rosa (ovviamente si sta parlando del reggiseno, la maglietta è sempre e solo bianca) al prezzo di 3880 yen, cioè 28.5 euro circa. Certo, una normale t-shirt bianca e una bottiglietta d'acqua costano meno, ma la comodità si paga!
Esistono altre due versioni: la prima dà l'impressione di aver indossato una maglietta su un costume intero blu scuro (vi ricorda qualcosa?!) completamente bagnato mentre la seconda simula una scollatura a goccia.

Sfortunatamente (per le signore) non è ancora stata inventata la versione mister maglietta bagnata. Evidentemente gli autori di queste t-shirt non sono troppo attratti da addominali scolpiti (magari è solo invidia, chi può saperlo?) però, bisogna ammetterlo, sono dei gran burloni. L'unica maglietta espressamente per uomo (ma ovviamente nessuno vi vieta di indossare quelle nelle foto sopra) di questa "collezione" estiva è una normalissima t-shirt bianca con la particolarità che, se vista da dietro, sembra mostrare in trasparenza un reggiseno.

Ebbene si, se ve lo state chiedendo, nella foto immagine della notizia è raffigurato proprio un uomo!
Fonti consultate:
RocketNews24 1, 2
Con questa citazione di Desmond Morris (citiamo Morris solo per fare gli intellettualoidi, ma in realtà stavamo pensando a Kiyoshi Fujino di Prison School), vogliamo sottolineare l'importanza del seno. Non tanto in quanto surrogato delle natiche (abbandoniamo questi discorsi socio-filosofici) ma più che altro per la sua capacità di catturare lo sguardo dei maschietti.

Ognuno, ovviamente, ha le sue preferenze in merito ma la cosa che salta all'occhio (pun intended) è che, in realtà, non ha importanza come siano agghindate (o esposte) perché tanto avranno sempre lo stesso effetto sull'osservatore; insomma, la parola d'ordine è una sola: oppai (si può usare plot anche nella vita reale?!?).
Quindi, per quanto si possa detestare il caldo, l'arrivo dell'estate è motivo di giubilo per il "sesso forte": caldo vuol dire spiaggia; spiaggia vuol dire ragazze in costume da bagno. Aggiungeteci una t-shirt bianca e una bottiglietta d'acqua (o un super liquidator, per aumentare il divertimento) e avrete l'evento estivo più atteso: miss maglietta bagnata.
Però, ammettiamolo, non è troppo intelligente passare tutta l'estate con una maglietta bagnata addosso solo per essere al centro dell'attenzione. Va bene, si sta freschi ed è bello impegnarsi a fondo nel fare qualcosa, ma così è un po' eccessivo. Poi sarà anche vero che le linee d'abbronzatura sono sensuali, ma quelle da impiegato di certo non possono definirsi tali. Comunque, come riporta la copertina di una famosa guida turistica, DON'T PANIC, perché esiste una soluzione!
Da metà agosto, nei Village Vanguard (negozi in cui si vende un po' di tutto: da CD a libri, passando per capi d'abbigliamento e cibo non giapponese) sono in vendita delle t-shirt che simulano l'effetto "maglietta bagnata". Comodo no?

Le t-shirt in questione vengono vendute in due colori, il blu e il rosa (ovviamente si sta parlando del reggiseno, la maglietta è sempre e solo bianca) al prezzo di 3880 yen, cioè 28.5 euro circa. Certo, una normale t-shirt bianca e una bottiglietta d'acqua costano meno, ma la comodità si paga!
Esistono altre due versioni: la prima dà l'impressione di aver indossato una maglietta su un costume intero blu scuro (vi ricorda qualcosa?!) completamente bagnato mentre la seconda simula una scollatura a goccia.

Sfortunatamente (per le signore) non è ancora stata inventata la versione mister maglietta bagnata. Evidentemente gli autori di queste t-shirt non sono troppo attratti da addominali scolpiti (magari è solo invidia, chi può saperlo?) però, bisogna ammetterlo, sono dei gran burloni. L'unica maglietta espressamente per uomo (ma ovviamente nessuno vi vieta di indossare quelle nelle foto sopra) di questa "collezione" estiva è una normalissima t-shirt bianca con la particolarità che, se vista da dietro, sembra mostrare in trasparenza un reggiseno.

Ebbene si, se ve lo state chiedendo, nella foto immagine della notizia è raffigurato proprio un uomo!
Fonti consultate:
RocketNews24 1, 2
E mi sfugge perchè un uomo dovrebbe sfoggiare un reggiseno finto...ansia di protagonismo? Provocazione gratuita? Mah..
Non riesco a cogliere il senso di questa frase. Perchè qualcuna dovrebbe avere problemi "seri" se indossa una maglietta del genere?
Non riesco a cogliere il senso di questa frase. Perchè qualcuna dovrebbe avere problemi "seri" se indossa una maglietta del genere?
Purtroppo viviamo in una società piena zeppa di stupri verso le ragazze/donne e sicuramente una simile maglietta non aiuta in questo senso. Io se vedo una bella ragazza che indossa una simile maglietta ci lascio solo uno sguardo, mentre a un altra persona ci possono venire in mente strane cose... Adesso non mi venire a dire che la gente viene stuprata a prescindere dall'indossare una maglietta provocante (molto provocante),che è sicuramente un dato di fatto, però è anche un dato di fatto che questa t-shirt non aiuta a migliorare la situazione.
Voglio dire, è una maglia con un disegno, se uno pensa che questa cosa inciti lo stupro il problema sta nella mente di chi lo pensa.
Per quel che mi riguarda, la tizia potrebbe pure essere nuda davanti a me e non mi verrebbe comunque un pensiero del genere, come credo alle maggior parte delle persone normali.
Comunque se tu ti trovi davanti una ragazza nuda finisci dritto all'ospedale
Non tutti sono così, altrimenti le ragazze dovrebbero andare in giro con un armatura, altrochè una maglia con dei disegni.
O magari è semplicemente un trans. Difatti anche l'acconciatura del tizio in foto è tipicamente femminile.
Io invece vorrei approfondire il "da noi", mi sono perso qualcosa, sono un paio di giorni che non esco magari nel frattempo siamo diventati un popolo di stupratori e non me ne sono accorto
E il fatto che venga ancora fuori il discorso "eh no, se una si veste così viene stuprata" mi manda in bestia.
Gli stupratori sono bestie che non riescono a resistrere ai loro istinti a discapito di ragazze che magari hanno loro sorriso o scambiato 2 parole, e il fatto che una porti jeans e maglietta o un vestitino non cambia nulla. Sono malati e io non deciderò mai come vestirmi in base a "mah, se metto sta gonna potrei venire stuprata, semplicemente perchè è una cacchio di gonna.".
Detto ciò, specifico che l'idea di simulare una maglietta bagnata non sia altro che un modo per farsi vedere. Puro esibizionismo, dunque.
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