Dal prossimo 2 settembre, il gruppo Netflix inizierà ad offrire al suo pubblico, una parte dell'ampio catalogo delle produzioni dello Studio 4°C, si partirà con alcuni lungometraggi e antologie oramai considerate un classico dell'animazione, Arete hime, Mind Game, Genius Party, e Genius Party Beyond mentre dal 15 Settembre verrà proposta la serie Tv Tweeny Witches
Gli anime saranno proposti in tutti i territori anglofoni e di lingua spagnola coperti dal servizio di streaming on Demand, attualmente presente in 50 Paesi nel mondo, ed in Giappone dove il servizio sarà attivato dai primi di Settembre, in Italia Netflix sarà disponibile partirà da ottobre.
Ricapitoliamo le opere che saranno disponibili:
Arete hime, (2001) è stato il primo lungometraggio diretto dall'eclettico Sunao Katabuchi(Black Lagoon, Mai Mai Miracle), la cui carriera è spaziata dall'impegno nello Studio Ghibli a frenetiche opere d'azione. In Arete Hime protagonista è una giovane principessa, che vive da sempre isolata nella sua torre, sognando di fuggire e vivere una vita comune, lontana dalle lotte dei cavalieri del regno che competono fra di loro per il diritto di sposarla e impadronirsi di potenti artefatti magici. Lo stregone Boax irromperà nella vita della ragazza costringendola a difficili scelte.
Mind Game (2004), è firmato da un regista visionario molto noto agli appassionati, Masaaki Yuasa (The Tatami Galaxy, Kick-Heart, Ping Pong, senza dimenticarci l'episodio "Food Chain" in Adventure Time), adattamento animato dell'omonimo manga di Robin Nishi, al centro della storia c'è il mite mangaka Nishi, da sempre innamorato di Myon, e del mondo dei manga. Myon però pensa che sia un buono a nulla e non ha altri occhi che per il suo fidanzato, un camionista. L'incontro con una coppia di Yakuza trascinerà Myon, sua sorella, e Nishi in una lunga, delirante, avventura.
Genius Party (2007) e Genius Party Beyond (2008) sono due note antologie di corti di animazione a cui hanno partecipato autori di grande valore fra i quali ricordiamo Shinichiro Watanabe, Shoji Kawamori e Koji Morimoto, un percorso nel fantastico che tutti gli appassionati di animazione dovrebbero percorrere.
L'originale serie delle Tweeny Witches, è un sogno di 40 episodi sbocciato nel 2004, ogni episodio di circa nove minuti, e non si tratta, per temi, tecniche e qualità di un prodotto "solo per bambini". Trasmessa in Giappone nel 2004 su NHK la serie stata proposta anche in Italia, a cura della Play Press, presentata su RaiSat Smash nel 2006 e pubblicata anche in DVD. Protagonista una giovane ragazzina che crede nelle streghe e si ritrova catapultata in un mondo parallelo dove la magia funziona e le streghe volano ancora.
Considerando la particolare qualità del catalogo dello Studio 4°C è da sperare che la collaborazione fra il gruppo guidato da Reed Hastings continui e si ampli, magari iniziando a parlare anche di produzioni e soprattutto siano rese disponibili anche per l'Italia.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Gli anime saranno proposti in tutti i territori anglofoni e di lingua spagnola coperti dal servizio di streaming on Demand, attualmente presente in 50 Paesi nel mondo, ed in Giappone dove il servizio sarà attivato dai primi di Settembre, in Italia Netflix sarà disponibile partirà da ottobre.
Ricapitoliamo le opere che saranno disponibili:
Arete hime, (2001) è stato il primo lungometraggio diretto dall'eclettico Sunao Katabuchi(Black Lagoon, Mai Mai Miracle), la cui carriera è spaziata dall'impegno nello Studio Ghibli a frenetiche opere d'azione. In Arete Hime protagonista è una giovane principessa, che vive da sempre isolata nella sua torre, sognando di fuggire e vivere una vita comune, lontana dalle lotte dei cavalieri del regno che competono fra di loro per il diritto di sposarla e impadronirsi di potenti artefatti magici. Lo stregone Boax irromperà nella vita della ragazza costringendola a difficili scelte.
Mind Game (2004), è firmato da un regista visionario molto noto agli appassionati, Masaaki Yuasa (The Tatami Galaxy, Kick-Heart, Ping Pong, senza dimenticarci l'episodio "Food Chain" in Adventure Time), adattamento animato dell'omonimo manga di Robin Nishi, al centro della storia c'è il mite mangaka Nishi, da sempre innamorato di Myon, e del mondo dei manga. Myon però pensa che sia un buono a nulla e non ha altri occhi che per il suo fidanzato, un camionista. L'incontro con una coppia di Yakuza trascinerà Myon, sua sorella, e Nishi in una lunga, delirante, avventura.
Genius Party (2007) e Genius Party Beyond (2008) sono due note antologie di corti di animazione a cui hanno partecipato autori di grande valore fra i quali ricordiamo Shinichiro Watanabe, Shoji Kawamori e Koji Morimoto, un percorso nel fantastico che tutti gli appassionati di animazione dovrebbero percorrere.
L'originale serie delle Tweeny Witches, è un sogno di 40 episodi sbocciato nel 2004, ogni episodio di circa nove minuti, e non si tratta, per temi, tecniche e qualità di un prodotto "solo per bambini". Trasmessa in Giappone nel 2004 su NHK la serie stata proposta anche in Italia, a cura della Play Press, presentata su RaiSat Smash nel 2006 e pubblicata anche in DVD. Protagonista una giovane ragazzina che crede nelle streghe e si ritrova catapultata in un mondo parallelo dove la magia funziona e le streghe volano ancora.
Considerando la particolare qualità del catalogo dello Studio 4°C è da sperare che la collaborazione fra il gruppo guidato da Reed Hastings continui e si ampli, magari iniziando a parlare anche di produzioni e soprattutto siano rese disponibili anche per l'Italia.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Per fortuna.
Comunque strano che non si trovi subito anche Tekkonkinkreet, visto che è stato diretto dall'americano Michael Arias.
Speriamo che la versione Italiana diventi in fretta bella grossa; e che ci siano un bel pò di opere di animazione (oltre a tanti film e serie tv, ovvio)
@The Barbarios, stai scherzando? Va bene che negli ultimi anni sono stati non attivissimi ma URGE che ti faccia una ripassata sulle loro opere. Urge.
@traxer-kun credo che l'assenza del film di Arrias, ma non solo, sia legato a questioni di diritti, fondamentalmente. Ho dato un'occhiata ad alcune note più dettagliate,,, Credo che da un canto sia veramente un tentativo di approcciare il mondo giapponese, dall'altro di lanciare un sasso per vedere come viene considerato nei vari stati. Però ci sono delle esclusioni dalal distribuzioni, nel Sud AMerica il Brasile è tagliato fuori, che mi sanno di clamoroso.
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