L’edizione di ottobre di Entermix, rivista edita dalla Kadokawa, ha pubblicato un’intervista con il celebre padre di Naruto: Masashi Kishimoto. Ovviamente si è largamente discusso del futuro del mangaka
Ecco le parole di Kishimoto:
So già cosa sarà la mia prossima opera. Sto infatti pensando di scrivere un manga science-fiction. Non posso definire completati i preparativi, non l'ho mostrato neanche al mio supervisore, ma ho già ultimato il character design. Credo che il protagonista di quest’opera sia unico nel suo genere, qualcosa di mai visto in un manga, e visto che ci siamo… vi dico che credo che questo personaggio sia fatto proprio bene.
Voglio pensare un po’ di più alle differenze su quel che voglio scrivere e quel che i fan si aspetteranno di leggere da un mio manga. Pensieri che comunque ho da quando ho cominciato Naruto e gli altri one-shot. Naruto è diventato un successo inaspettato, ma voglio che questa mia prossima opera non sia da meno, il mio obiettivo è proprio questo.
Non so quando annuncerò il mio nuovo manga, ma vi prego di aspettare questa mia nuova opera, sto facendo di tutto per superare me stesso, per creare un manga che supererà Naruto.
Kishimoto ha inoltre aggiunto che questo manga quasi sicuramente non uscirà a cadenza settimanale, a causa di tutti i dolori muscolari pervenuti a causa del lavoro per Naruto.
Ricordiamo che Naruto si è concluso lo scorso novembre dopo una serializzazione lunga ben 15 anni. Il manga in Italia è edito dalla Panini Comics e l’anime, di immenso successo, è ancora in corso.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Rocketnews24
Ecco le parole di Kishimoto:
So già cosa sarà la mia prossima opera. Sto infatti pensando di scrivere un manga science-fiction. Non posso definire completati i preparativi, non l'ho mostrato neanche al mio supervisore, ma ho già ultimato il character design. Credo che il protagonista di quest’opera sia unico nel suo genere, qualcosa di mai visto in un manga, e visto che ci siamo… vi dico che credo che questo personaggio sia fatto proprio bene.
Voglio pensare un po’ di più alle differenze su quel che voglio scrivere e quel che i fan si aspetteranno di leggere da un mio manga. Pensieri che comunque ho da quando ho cominciato Naruto e gli altri one-shot. Naruto è diventato un successo inaspettato, ma voglio che questa mia prossima opera non sia da meno, il mio obiettivo è proprio questo.
Non so quando annuncerò il mio nuovo manga, ma vi prego di aspettare questa mia nuova opera, sto facendo di tutto per superare me stesso, per creare un manga che supererà Naruto.
Kishimoto ha inoltre aggiunto che questo manga quasi sicuramente non uscirà a cadenza settimanale, a causa di tutti i dolori muscolari pervenuti a causa del lavoro per Naruto.
Ricordiamo che Naruto si è concluso lo scorso novembre dopo una serializzazione lunga ben 15 anni. Il manga in Italia è edito dalla Panini Comics e l’anime, di immenso successo, è ancora in corso.
Fonti Consultate:
Anime News Network
Rocketnews24
Fai bene.
Staremo a vedere
Visto che il suo nuovo manga sarà uno sci-fi e visto che la sua maggiore fonte d'ispirazione viene da 'Akira', mi chiedo se vi saranno omaggi e citazioni a quest'opera Inoltre mi rassicura il fatto che non avrà cadenza settimanale, almeno avrà più tempo per lavorare alla storia e per disegnare tavole più in dettaglio; dopotutto negli ultimi anni il signor Kishimoto, a mio parere, si è lasciato un po' andare con lo stile di disegno, riducendo il tratto ad una serie di linee essenziali e veloci (vuoi i tempi stretti, vuoi la voglia di metter la parola fine a Naruto...)
Se sarà migliore o peggiore di Naruto lo si vedrà poi.
Io di sicuro proverò a leggere anche il nuovo manga.
Se ha la stessa mentalità di quando si impegnava settimanalmente nei primi capitoli di naruto per non poter finire scartato allora ne vedremo delle belle.
Almeno, per i primi volumi.
I problemi enormi sono arrivati dopo.
Quando si tratta di Shonen Jump, le logiche commerciali dell'editore vengono sempre prima della qualità dell'opera, quindi se questa volta sarà pubblicata a cadenza mensile in un'altra rivista, rischiamo di vedere qualcosa di ottimo e di qualità continuativa.
E ci spero tanto...
Sono felice che abbia deciso di ripartire da zero con un opera del tutto estranea a Naruto o al genere interessato. Spero che abbia molto successo, ma che, allo stesso tempo, sia un po' meno commercializzata.
Un grande in bocca al lupo per Kishi
Era stufo perché è la Shueshia e farlo continuare con la forza.
Un manga deve avere un inizio e una fine "precisa".
Seguirei volentieri un nuovo manga di Kishimoto, se poi con un genere totalmente diverso la curiosità sale alle stelle, e dato che è di fantascienza non avrei potuto dirlo meglio.
Beh che fosse appassionato di sci-fi lo si era intuito, alcuni elementi li si possono ritrovare anche in Naruto (basti pensare al Mondo degli Asura di Nagato/Pain che lo rende un cyborg alla Ghost in the Shell con un pizzico di Akira).
Apprezzo il fatto che una volta completata l'opera che lo ha consacrato e reso noto al pubblico abbia scelto di darci un taglio momentaneo per concentrarsi su altro, così almeno capiremo una volta per tutte se come autore è capace di rendere bene pur approcciandosi ad un altro genere.
Dico quindi che al di là del fatto che Naruto possa piacere o meno, va dato merito a Masashi Kishimoto della capacità di essere un autore che sperimenta spesso e che ha sempre avuto il coraggio di osare, ed è un aspetto da non sottovalutare assolutamente, a mio avviso molti altri autori più blasonati dovrebbero prendere ad esempio il comportamento adottato da Kishimoto, due su tutti Eiichiro Oda e Tite Kubo.
Ovviamente quando e se mai arriverà in Italia il suo nuovo lavoro non mancherò di dargli un'occhiata, sperando davvero che lavorando più tranquillamente e senza essere troppo pressato dalle scadenze, Masashi riesca a realizzare un prodotto altrettanto valido quanto Naruto che purtroppo è caduto vittima del marketing di Shueisha che a tutti i costi ha voluto tramutarlo in una macchina da soldi come Dragon Ball, in parte riuscendoci, ma a costo di un vertiginoso calo qualitativo verso la seconda metà dell'ultimo arco narrativo.
Del resto abbiamo visto che con la giusta calma e senza troppe pressioni Kishimoto riesce a tirare fuori prodotti realmente validi, il Naruto Gaiden che fa da prologo alla pellicola di Boruto ne è un esempio eclatante.
In ogni caso faccio un grande "in bocca al lupo" al sensei Kishimoto per questa sua nuova opera (a cui darò sicuramente un'occhiata).
Speriamo bene, di Naruto ne abbiamo avuto a sufficienza.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.