Inizio chiedendo scusa per il titolo un po' provocatorio, in realtà il fansub non è morto, ma sicuramente è in declino: chi segue il mondo della sottotitolazione amatoriale, sa che il fenomeno è in decisa difficoltà. Di recente sono diversi gli annunci di gruppi che decidono di mollare, altri hanno già smesso per motivi diversi. Da parte nostra possiamo vedere i dati della sezione fansub, che in un anno ha perso quasi il 50% delle sue visite.
La cosa non era imprevista, in realtà già alla scorsa Lucca si erano accumulate molte nuvole e si sapeva che sarebbe stato un anno di grandi cambiamenti: avevo discusso con diversi fansubber di persona, per capire la strada da seguire e le loro opinioni, ma probabilmente le cose sono andate ben oltre le previsioni. Tra l’altro, se volete, anche quest’anno mi troverete allo stand di AnimeClick.it e sono altrettanto curioso di risentirvi.
Intanto possiamo iniziare da questo articolo e dalle sensazioni che ho accumulato da esterno.
Come si sta evolvendo la situazione?
Non credo che il fansub sparirà, fortunatamente ci sarà sempre qualcuno di appassionato che vuole condividere la propria passione e ci saranno sempre prodotti di valore che, per scarso potenziale commerciale, nessun editore decide di accollarsi. Tuttavia non sarà più come prima: sarà una cosa sempre più di nicchia, i fasubber saranno meno, sia quelli che seguono l‘etica classica, sia quelli che si spingono a sottotitolare le opere già ufficialmente in Italia, ma magari di qualità non adeguata agli standard che vorrebbero.
- Licenze: ormai l’annuncio di un anime non è cosa rara, di recente c’è quasi una corsa alla licenza. Senza contare che l’arrivo di un nuovo competitor, magari straniero e con un ampio portafoglio di licenze, non è cosa rara. Ok, dovrei essere felice di essere riuscito a fare notare l’anime e averlo fatto portare in Italia, però magari lo vedo uscire con qualità più bassa della mia e comunque mi sarebbe piaciuto finire il mio lavoro, almeno un paio di essi, e non di doverli cancellare sistematicamente.
- Utenza: I numeri del mio sito e dei miei download calano sempre più. La gente si accontenta di streaming magari fatti in modo più approssimativo.
- Scorrettezze: nascono come funghi siti che prendono il mio lavoro e lo fanno loro, mettendolo in streaming senza chiedere il mio permesso. E che magari continuano a tenerlo anche quando correttamente io decido di levarlo.

Questa è una buona cosa in realtà, sopratutto in una realtà, l’italiana, dove non è facile trovare un lavoro. Certo, sebbene l’impegno sia molto e la paga sia quella che è, alla fine fino a poco fa lo facevo gratis, ora c’è qualcuno che è disposto a pagarmi. Magari poco, ma meglio di nulla. Senza contare che tra i molti qualcuno viene effettivamente assunto per un lavoro vero e proprio.
Dove cercano i nuovi competitor del settore la “manodopera” che gli serve per sottotitolare un anime, magari in simulcast? La soluzione ovvia è guardare a chi ha già esperienza e, tra i fansubber, c’è gente veramente in gamba, per cui non c’è da stupirsi se molti gruppi sono stati “convertiti” in team di lavoro ufficiali delle aziende del settore.
Nulla di male in questo, anzi, è una cosa che fa piacere, tuttavia è indubbio che anche questo fattore ha contribuito alla scomparsa di alcuni gruppi.

Per concludere: lentamente, in modo inesorabile, il fenomeno che prima faceva tremare l’industria dell’animazione italiana è stato non solo ridimensionato, ma personi in parte inglobato nel sistema stesso. Buffo e curioso, anche un po’ inquietante direi. Credo ormai si possa dire: chi ha più paura del fansub?
Voi che ne pensate?
Vi pregherei di raccontare la vostra esperienza e la vostra opinione. Se poi volete, mi trovate allo stand a Lucca per parlarne di persona.
La cosa non era imprevista, in realtà già alla scorsa Lucca si erano accumulate molte nuvole e si sapeva che sarebbe stato un anno di grandi cambiamenti: avevo discusso con diversi fansubber di persona, per capire la strada da seguire e le loro opinioni, ma probabilmente le cose sono andate ben oltre le previsioni. Tra l’altro, se volete, anche quest’anno mi troverete allo stand di AnimeClick.it e sono altrettanto curioso di risentirvi.
Intanto possiamo iniziare da questo articolo e dalle sensazioni che ho accumulato da esterno.
Come si sta evolvendo la situazione?
Non credo che il fansub sparirà, fortunatamente ci sarà sempre qualcuno di appassionato che vuole condividere la propria passione e ci saranno sempre prodotti di valore che, per scarso potenziale commerciale, nessun editore decide di accollarsi. Tuttavia non sarà più come prima: sarà una cosa sempre più di nicchia, i fasubber saranno meno, sia quelli che seguono l‘etica classica, sia quelli che si spingono a sottotitolare le opere già ufficialmente in Italia, ma magari di qualità non adeguata agli standard che vorrebbero.

Chi me lo fa fare?
Non siamo macchine, fansubbare è un lavoro lungo e palloso, che viene ripagato solo quando si vede il lavoro finito e quando si nota che ci sono altri che lo apprezzano. Se la strada mi viene riempita di ostacoli e se alla fine sempre in meno mi cagano, chi me lo fa fare?- Licenze: ormai l’annuncio di un anime non è cosa rara, di recente c’è quasi una corsa alla licenza. Senza contare che l’arrivo di un nuovo competitor, magari straniero e con un ampio portafoglio di licenze, non è cosa rara. Ok, dovrei essere felice di essere riuscito a fare notare l’anime e averlo fatto portare in Italia, però magari lo vedo uscire con qualità più bassa della mia e comunque mi sarebbe piaciuto finire il mio lavoro, almeno un paio di essi, e non di doverli cancellare sistematicamente.
- Utenza: I numeri del mio sito e dei miei download calano sempre più. La gente si accontenta di streaming magari fatti in modo più approssimativo.
- Scorrettezze: nascono come funghi siti che prendono il mio lavoro e lo fanno loro, mettendolo in streaming senza chiedere il mio permesso. E che magari continuano a tenerlo anche quando correttamente io decido di levarlo.

Meglio il pane, oltre la soddisfazone
Questa è una buona cosa in realtà, sopratutto in una realtà, l’italiana, dove non è facile trovare un lavoro. Certo, sebbene l’impegno sia molto e la paga sia quella che è, alla fine fino a poco fa lo facevo gratis, ora c’è qualcuno che è disposto a pagarmi. Magari poco, ma meglio di nulla. Senza contare che tra i molti qualcuno viene effettivamente assunto per un lavoro vero e proprio.Dove cercano i nuovi competitor del settore la “manodopera” che gli serve per sottotitolare un anime, magari in simulcast? La soluzione ovvia è guardare a chi ha già esperienza e, tra i fansubber, c’è gente veramente in gamba, per cui non c’è da stupirsi se molti gruppi sono stati “convertiti” in team di lavoro ufficiali delle aziende del settore.
Nulla di male in questo, anzi, è una cosa che fa piacere, tuttavia è indubbio che anche questo fattore ha contribuito alla scomparsa di alcuni gruppi.

Per concludere: lentamente, in modo inesorabile, il fenomeno che prima faceva tremare l’industria dell’animazione italiana è stato non solo ridimensionato, ma personi in parte inglobato nel sistema stesso. Buffo e curioso, anche un po’ inquietante direi. Credo ormai si possa dire: chi ha più paura del fansub?
Voi che ne pensate?
Vi pregherei di raccontare la vostra esperienza e la vostra opinione. Se poi volete, mi trovate allo stand a Lucca per parlarne di persona.
(Per fortuna ci sono anche persone che conoscono l'italiano, ma con errori del genere io ho proprio smesso di seguire la serie /gruppo traduttori)
Ma non si dovrebbe fare per passione? Allora lo si fa per gli altri, magari guadagnandoci, non prendiamoci in giro nessuno fa niente per niente, c'è sempre un tornaconto.
"Rapinati da streaming non legali"
Perchè fare fansub di anime senza pagarne i diritti di copyright ai rispettivi autori sarebbe legale?
Ogni volta che si prende un prodotto creato da qualcun altro e lo si condivide ad un certo numero di utenti bisogna pagarne i diritti, anche la semplice traduzione sì, la sceneggiatura è sempre opera degli autori originali. Senza contare che la maggior parte di questi fansubber non sono stinchi di santo e guadagnano con le pubblicità o col semplice upoload in download o in streaming degli anime da loro tradotti.
Ed era pure ora aggiungerei...
Tanto tra VVVVID, Yamato, Crunchyroll, e il nuovo Wakanim si riuscirà a coprire la gran parte dei titoli di stagione...ergo il fansub non ha più motivo di esistere (ammesso che lo abbia mai avuto).
Poi dicono che la gente cerca altro. Probabilmente avrà un certo peso la questione delle licenze. Certo che è un hobby, ed è questa la giustificazione prima ed ultima, ma nessuno lo costringe, se fanno un buon lavoro li seguo, gli dico grazie e li pubblicizzerò per quanto posso, altrimenti non c'è altro da fare se non starci alla larga...
Beh a dir la verità la cosa vale anche per i sub inglesi,il 90% è "subbato" da horriblesubs che non fa altro che rippare da funimation o crunchyroll,il che non è fansub.
Ma come? Non era una passione? Un hobby?
Ma allora dovrei trovarne appagamento indipendentemente dal l'interesse che le altre persone possono trovarci.
O no?
Voglio vedere se, dieci anni fa, avresti detto la stessa cosa, visto che le uniche serie di cui si parlava erano quelle portate dai fansub lol
I siti di streaming non li vedo necessariamente come un male (VVVID, PopcornTV, Yamato Animation, ecc.) tuttavia ci sono alcuni, pochi, fansub che permettono di visionare un anime come non riuscirebbe neanche un distributore ufficiale, tipo Dynit tanto per citarne uno.
E' anche vero che ci sono molti "fansub parassiti" che o rubano il lavoro altrui o traducono col traduttore di google, e di esempi ce ne sono a pacchi. D'altro canto va detto che anche i fansubber seri spesso invece di dedicarsi ad anime che rimangono ingiustamente nel dimenticatoio si mettono a lavorare su altri magari meno meritevoli lasciando gli utenti come ebeti per anni.
Personalmente posso ringraziare il lavoro che i fansubber seri fanno ogni giorno da anni e mi spiace che questo settore sia in declino, in fin dei conti è solo grazie a loro che sono riuscito a visionare opere d'animazione che qua in Italia non arriverebbero neanche a pagare le emittenti televisive.
Dovresti spiegarlo che stai trollando, Tacchan. Altrimenti la gente poi ci crede che i fansubber ragionano così.
> Licenze
A meno di serie solo sottotitolate e in simulcast, è ipocrita smettere dopo l'annuncio.
> Utenza/Scorrettezze
Per questo si usano i crediti nel file.
Solo l'ultimo fattore potrebbe avere senso, ma significa che prima c'erano davvero pochissime persone decenti, e mi sembra strano.
> Ma come? Non era una passione? Un hobby?
Ma allora dovrei trovarne appagamento indipendentemente dal l'interesse che le altre persone possono trovarci.
O no?
Come chiedersi perché esistono i club di modellismo o hobby a caso.
La risposta è: per quel particolare anime tira, e la gente lo scarica. Pertanto se io subber, carico le puntate su un sito che prima di vederlo /scaricarlo mi fa cliccare in dieci parti diverse, un po' di guadagno lo faccio pure io. Alla faccia dell'hobby e della passione per gli anime.
Poi, ovviamente, non tutti i gruppi fanno così, e ci sono pure quelli che davvero lo fanno per passione, subbando serie sconosciute che seguono in quattro gatti.
Guardacaso, questi sono i gruppi più duraturi, quelli che hanno dietro la gente che un po' ci crede in quello che fanno.
I gruppi che invece fanno le serie più modaiole spesso non resistono nemmeno fino alla fine della prima serie che hanno iniziato a subbare, lasciando il lavoro a metà (ma come detto non è un problema perché ci sono altri nove gruppi che la fanno). Sono loro che hanno ucciso il fansub, con le loro traduzioni pietose, in un italiano pieno di errori, onorifici lasciati o tradotti a caso e via dicendo.
Il fansub e lo streaming legale possono convivere. Lo streaming legale prende le licenze di tanti anime della stagione, ma non di tutti. Chi vuol vedere gli anime del momento va sullo streaming, che dato che per chi lo fa è un lavoro retribuito, garantisce una certa qualità e puntualità.
I subber potrebbero subbare tanta di quella roba, tra la vecchia roba rimasta inedita e quelle nuove che non si calcola nessuno, che non resterebbero mai a secco.
Certo anche qua, c'è la stessa domanda: chi me lo fa fare? O Perché dovrei farlo?
Motivi non c'è ne sono. Se però qualche gruppo si dedica a qualche serie rimasta finora inedita, troverà sempre qualcuno che apprezzerà il lavoro fatto perché comunque si avrà la possibilità di seguire un anime in più. Se non vogliono pazienza, nessuno gli corre dietro con il forcone.
Io sono fra quelli a cui interessa solo vedere l'anime in streaming, non mi interessa scaricarlo (a meno che non sia eccezionale, tipo Kiseijuu) e non mi importa eccessivamente della qualità; certo, se riesco a vederlo almeno a 720p sul monitor del mio pc è meglio, ma non è in cima alle mie priorità. Quindi vedo molto bene i siti di streaming legale (sperando che non degenerino coi prezzi e la pubblicità), che permettono senza dubbio di raggiungere un pubblico più ampio. Se poi in questi ci lavorano anche dei fansubber che sanno fare il loro lavoro (vedi gli Owari che collaborano con Yamato Video, mi pare), anche meglio!
Motivi non c'è ne sono.
I motivi sono gli stessi che ti fanno subbare One Piece o la serie sconosciuta. Perché mi va e mi piace.
Piuttosto il fansub "tradizionale" subisce il ciclo dei tempi in cui l'utente (liciaz) non è più incline al download ma allo streaming e vuol vedere tutto e subito (ovviamente aggratis se no non c'è gusto, voglio vedere se VVVVID metteva l'abbonamento com'erano le opinioni sullo stesso) poco interessandosene del resto.
Aggiungiamoci un mercato home-video mai decollato in Italia neanche per le produzioni cinematografiche, e quindi minimale per gli anime già di nicchia, con le nuove generazioni disinteressate in buona parte all'acquisto di supporti fisici ed ecco che gli editori cercano di fare soprattutto lo streaming trascurando le uscite. Ma è tutto un concorso di fattori che ci porta alla situazione attuale.
Fansub restano ma non più come i fasti di un tempo a meno di sparizioni totali dei contenuti in streaming (difficile pensando che secondo studi praticamente su 3 minuti passati su internet 1 e più si spende a vedere video... in aumento).
Un fenomeno un po' malinconico per chi ha seguito il fenomeno dagli albori o si è (ri)avvicinato agli anime con i sub come me...
Certo, se poi il problema è quello di non scaricarsi più "le anime" basta trovare o far nascere qualche gruppo ripper...
Personalmente penso di essere stato uno di quelli che più ha spinto perché le aziende italiane (e sottolineo, "italiane") si dessero una mossa con lo streaming sottotitolato in modo legale, quindi sono contento che finalmente si siano date una regolata in tal senso.
Il sistema però, rispetto a come la pensavo io, ha delle falle.
1. Sicuramente le aziende italiane si sono mosse troppo tardi, e ora si trovano alle costole quelle straniere.
2. Mi auguravo un maggior dialogo tra aziende e fansubber, perlomeno quelli che si sono sempre comportati in un certo modo. Una delle dimostrazioni di questa mancanza di dialogo sono le serie prese in latecast: fansubbare è un impegno notevole, quindi è abbastanza scocciante mollare un anime dopo aver fatto già alcuni episodi (già, ho ancora la questione Saekano che mi prude). Poi comunque in merito ci sono altre questioni su cui sorvolo.
3. La qualità è purtroppo altalenante: la decisione di prendere solo traduttori snobbando la fase di adattamento si fa notare parecchio (perlomeno a me che mi occupo, appunto, di adattamento). Se fosse sempre giustificata dalla velocità di uscita sarebbe un conto (non che mi piaccia comunque, eh?), ma dato che spesso le uscite avvengono a qualche giorno di distanza dall'air, ci si potrebbe lavorare meglio.
Di fatto la questione editori s'è andata poi a sommare, come giustamente fa notare Tacchan, col problema dei fansubmin**ia (scusate il termine, ma li identifichiamo così) e dei siti che utilizzano il lavoro altrui magari anche guadagnandoci sopra, problemi che già erano un grave motivo di scazzo per molti di noi.
Non mi stupisce quindi che parecchi si siano stancati di fansubbare.
Riguardo al fansub, non credo morirà. Si trasformerà sicuramente, si ridimensionerà, ma le opere che rimangono inedite sono ancora molte e saranno ancora molte.
Allo stesso tempo c'è molta gente che ruba e spaccia il lavoro altrui per proprio e questo sicuramente demotiva un po' i gruppi fansub seri.
Infine spero e sono certo che il fansub comunque non si estinguerà perché ci saranno sempre gruppi che nel bene e nel male vorranno condividere la loro passione. Grazie al fansub sono riuscito a vedere opere stupende che mi hanno emozionato e regalato tanto, sicuramente è un lavoro faticoso ma chi ama farlo non smetterà..
Tra i fansubber ci sono mille modi di pensiero e, se io da fansubber avevo certe idee, c'è chi ne ha altre. I fatti lo dimostrano, infatti ci sono molti gruppi che proseguono nonostante gli streaming, sopratutto se sono stranieri. Hanno le loro ragioni, condivisibili o meno, ognuno la pensa diversamente e personalmente rispetto il pensiero di ognuno.
Sul fatto che arriva la licenza in italia e tutti siano contenti, se vogliamo essere ipocriti, sì, dovrebbe essere così. Ma quando magari hai fansubbato 20 episodi su 22 e ti devi fermare, un po' di rammarico rimane. E così come rimane quando ogni serie che inizi devi sospenderla. Finire un qualcosa è bello.
Ciao
Tacchan
Gente che senza scopo di lucro svolge un vero e proprio lavoro, utilissimo, secondo voi può durare per sempre?
No...
Intanto perché non c'è un ritorno economico (chi sta in piedi ancora lo fa perché qualche soldino ancora lo prende), poi perché richiede molto tempo libero che SPERO non tutti abbiano.
Insomma, sta gente c'avrà pure da farsi una vita!
Nel momento in cui la sfera "lo faccio per passione" incontra quella "guadagno qualche cosina" allora ha senso continuare, altrimenti a che pro?
Penseranno piuttosto a cercarsi un lavoro...
Il colpo di grazia sono i siti di streaming
Di sicuro quello che affossa i pochi restanti gruppi di ottimi fansub sono (oltre l'essere assoldati dagli editori, che cmq è un.premio e un.merito visto che finalmente si riconosce l'opera di alcuni) sono i siti che campano rubando il lavoro altrui e che sono prolificati nell'ultimo periodo...unito ai gruppi che traducono con.il google traduttore buttando on line una puntata alla velocità della luce.
Su questo purtroppo non si potrà mai far nulla.
Lo hanno voluto fare loro, bene, se c'è la serie subbata la guardo, altrimenti no, guardo altro.
Lo fanno per loro, perché piace a loro farlo, non lo fanno per noi.
E bisogna lamentarsi della qualità delle traduzioni, altrimenti loro non si rendono conto degli errori (se il problema è quello) e si mettono in guardia altri che volevano guardare quel determinato sub.
Se fai un "lavoro" per quanto gratuito, lo fai comunque bene altrimenti ti prendi le critiche ed è meglio che fai altro.
Puoi spiegarti meglio, se puoi? Non capisco che figura dovrebbe avere l'adattatore.
> Gente che senza scopo di lucro svolge un vero e proprio lavoro, utilissimo, secondo voi può durare per sempre?
No...
Invece sì. Poi dipende tutto dalla grandezza, se hai 3 persone difficilmente sopravvivi, se hai 100 persone e 3 vice è più facile.
> Intanto perché non c'è un ritorno economico (chi sta in piedi ancora lo fa perché qualche soldino ancora lo prende)
E nessuno contava sul ritorno economico, altrimenti nemmeno iniziava.
> poi perché richiede molto tempo libero che SPERO non tutti abbiano.
Ma anche no, se hai 4 ore alla settimana stai apposto (e se sei bravo, anche in meno tempo)
> Nel momento in cui la sfera "lo faccio per passione" incontra quella "guadagno qualche cosina" allora ha senso continuare, altrimenti a che pro?
Penseranno piuttosto a cercarsi un lavoro...
Per lo stesso motivo che hai iniziato, perché ti piace. Poi se ti passa la voglia pazienza, ma il lavoro è l'ultimo dei problemi, se hai la voglia.
> perché dovrei ringraziare per un lavoro fatto gratis che nessuno gli ha chiesto di fare?
Per lo stesso motivo che ringrazi quello che ti spala fuori casa quando c'è un alluvione.
Insomma, ben venga che il fansub man mano scompaia. Sarà utile anche ad educare i mocciosi alla legalità, visto che c'è troppa gente nell'internet che pretende tutto gratis e non disattiva manco adblock.
Resto comunque dell'idea che, se ovviamente c'e' una passione per gli anime dietro al decidere di fare fansub, dall'altro lato c'e' anche la voglia di poter vantarsi dicendo che si è subbato l'episodio 2 minuti e mezzo prima del gruppo XXX oppure sbertucciare eventualmente il gruppo YYY che ha infilato dentro qualche cantonato o typo.
La cosa in se per se non sarebbe sbagliata, dato che sono aziende che fanno quello di mestiere, ovvero importare anime dal Giappone e adattarle per il pubblico italiano, mentre chi fa(ceva) i fansub lo fa (o almeno dovrebbe farlo) solo per passione, questo però secondo me creerà parecchi problemi sul lungo andare, problemi non da poco, ma vedo che al momento nessuno (o quasi) ci riflette:
1) Un problema è la scelta: un tempo qualsiasi anime (principalmente quelli famosi, ma anche qualche serie minore) veniva fansubbato in media da almeno 4-5 gruppi diversi (ovviamente non considero i gruppi fansub "idioti" che traducevano alla cavolo di cane con Google Translate solo "per far prima") e quindi, anche se uno di questi lasciava la serie a metà, potevi sempre ripiegare sugl'altri fansub (comunque dopo un po' di serie si capiva benissimo quali fossero i gruppi di fansub "seri" e quali no, non ci voleva molto per capirlo); anzi, in certe occasioni, se la trasmissione originale dell'anime era censurata alcuni aspettavano l'uscita dei BD giapponesi per risubbare daccapo le serie.
Invece cosa succede adesso? Adesso abbiamo solo UN tipo di sottotitoli per un anime in base all'azienda che ne ha acquistato i diritti (casi come Ping Pong The Animation presente su due piattaforme sono un'eccezione), se è dell'azienda X puoi sperare che facciano un buon lavoro, se è della Y……tanto vale che non lo segui……..per non parlare poi del problema della censura: piattaforme come VVVVID mandano la trasmissione TV degli anime, ovvero la versione censurata, e purtroppo rimarrà disponibile solo QUELLA, non ne esisterà mai una decensurata……ancora più ridicolo è stato il caso di serie come per Terra Formars: su VVVVID mettono la versione censurata ma "solo per questa settimana mettiamo l'episodio X decensurato, poi si torna a quello con le censure"……ma che senso ha?!?!
2) Un altro problema secondo me è il pubblico che guarda gli anime oggi: sarò strano io ma non capisco perché ci sia tutta questa "urgenza" di vedere un anime il più presto possibile dalla data di trasmissione in Giappone……questa è davvero una cosa che non capisco, perché tutta questa fretta per vedere un CARTONE ANIMATO?? E se questo problema c'era con i fansub (vedi i "gruppi idioti" a cui mi riferivo prima) non mi sembra che oggi con lo streaming legale la cosa sia cambiata di molto, anzi……ormai quasi qualunque serie, meritevole o meno, è diventata "usa e getta", la vedi una volta con lo streaming, possibilmente in simulcast, e via, si passa subito alla prossima……ripeto, sarò strano io che ho sempre preferito recuperare le serie DOPO la loro conclusione, in modo da averle disponibili complete e da guardare quando e come mi pare, ma evidentemente sono uno dei pochi a pensarla così……
3) L'ultimo problema, per me forse il peggiore, è la disponibilità di certe serie: l'avrò ripetuto fino allo sfinimento questo esempio, ma pochi mesi fa avevo deciso di vedermi Silver Spoon e Space Dandy in streaming, contando sul fatto che le serie le avrei trovate sempre disponibili essendo state acquistate dalla Dynit ……salvo poi scoprire che questi e anche altri anime sono stati rimossi dal sito di PopcornTv……così ora se uno li volesse seguire dovrebbe utilizzare i fansub inglesi (ma in questo caso sarebbe tutto leggittimo, giusto?
Ora, questa può essere un'eccezione e/o un caso limite, ma proviamo a pensare se un domani, per una qualsiasi ragione (fallimento dell'azienda, scadenza dei diritti, maledizione di Montezuma, sfiga, ecc.) siti come VVVVID, i canali di streaming della Yamato Video ecc. dovessero chiudere……avremmo un buco ENORME sulla disponibilità di certi anime, non si troverebbero più in italiano, dato che non esisterebbero né in supporto fisico (DVD/BD) né fansubbati! Mentre prima bene o male, anche a distanza di anni, alcune serie fansubbate erano sempre reperibili, se il gruppo di fansub era un gruppo serio, adesso non è detto che sia ancora così……ripeto, il caso delle serie sopraccitate può essere solo un'eccezione, ma se per disgrazia domani dovesse diventare la norma……voglio vedere quanti stigmatizzerebbero ancora il fansub……
In conclusione: ho letto giusto l'altroieri di un paio di siti di fansub "seri" che presto "chiuderanno i battenti" e la cosa non può che farmi dispiacere, dato che appunto era gente che lo faceva per passione e non per fama o altro……mentre ora su internet continuo a vedere sempre più gente che "esulta" quando un gruppo di fansub "storico" chiude, e magari le stesse persone che oggi esultano dieci anni fa erano i peggior "scaricatori" di anime in fansub……ma voglio vedere se si dovessero verificare i "problemi" che ho appena esposto……......magari sono solo io troppo pessimista, SPERO di sbagliarmi…………
le serie più vecchie non le trovi, le traduzioni sono fatte in fretta e fuoria e spesso pure male (vogliamo mettere trovare "mortacci tua" nei sottotitoli? rofl), i download non vanno mai sopra il 720p e hanno sempre basso bitrate. Ormai da anni mi affido ai raw di nyaa.se o horriblesubs e non mi hanno mai deluso, horriblesubs ha qualche volta dei piccoli errori di traduzione, ma mai cose totalmente senza senso come spesso ho trovato nei subita
> > la fase di adattamento si fa notare parecchio
> Puoi spiegarti meglio, se puoi? Non capisco che
> figura dovrebbe avere l'adattatore.
Teoricamente nessuna, visto che ci si aspetta che un traduttore professionista serio riesca anche a rendere al meglio i dialoghi in italiano.
Ma quando ti vedi, ed è solo un'esempio, una fila di "wakatta" tradotti sempre come "ho capito" indipendentemente dal contesto, qualche domanda te la fai.
Il tutto si spiega col fatto che chi lavora ai sub difficilmente è un professionista, più facilmente un neo-laureato. Però proprio per questo un qualcuno che rivedesse gli script prima di rilasciarli l'avrei messo.
Quello lo fa il revisore che dovrebbe supervisionare dei bravi traduttori. Per questo mi chiedevo il senso dell'adattatore.
Voglio vedere se, dieci anni fa, avresti detto la stessa cosa, visto che le uniche serie di cui si parlava erano quelle portate dai fansub lol
Ma che vuol dire " vorrei averti visto dieci anni fa ". Dieci anni fa per Dio ma grazie che ora la situazione è cambiata. Finalmente ci sono delle aziende professioniste che offrono legalmente lo streaming e ci si lamenta? Finalmente il mondo degli anime si sta ampliando nuovamente in Italia e ci si lamenta? Il fansub è stato una manna dal cielo e c'è solo da ringraziare chi se ne è occupato con passione ma ora grazie al cielo il loro tempo è finito. Piuttosto, sarebbe da augurarsi che alcuni di loro continuino a subbare serie meno famose e magari vengano notati da qualche sito legale visto che alcuni fansubber sono proprio bravi ed è un peccato che la loro qualità sparisca.
Poi senza fansub dubito avrei visto molte cose, hanno archivi fantastici, peccato molte cose siano andate perse insieme a megavideo/megaupload anni fa.
Se adesso sto dando un sacco di soldi a planet manga per Naruto è solo merito loro, dato che con Mediaset le cose le trasmettono e poi non c'è verso di recuperarle dopo anni. Non so se anche tra qualche anno gli anime in streaming gratis su crunchyroll, vvvid e compagnia spariranno o rimarranno sempre disponibili.
Domando perchè teoricamente dovrebbe essere un mercato più florido e interessante per le aziende ufficiali, quindi i fansubber dovrebbero essersi scontrati già da tempo con questo problema.
Anche i gruppi americani si sono drasticamente ridotti ?
@Zero___Zone sulla reperibilità non mi preoccuperei troppo, una volta che una cosa è su internet in un modo o nell'altro sarà sempre disponibile, soprattutto se "grande" è la richiesta e se non è "troppo illegale" renderla disponibile.
Bisognerà sforzarsi nel cercarla, certo questo si, ma nulla andrà "perso"
Giuseppes93 aveva negato l'importanza che ha avuto il fansub e io gli ho fatto un semplice esempio, non mettermi in bocca cose che non ho detto (che ne sai tu se sono a favore dello streaming legale o meno? boh)
http://www.animeclick.it/SchedaUtente.php?utente=17584&load=post&post=564441&start=00#messaggi
Bisognerà sforzarsi nel cercarla, certo questo si, ma nulla andrà "perso""
Perfetto......trovami Silver Spoon e Space Dandy sottotitolati IN ITALIANO......io ho cercato in questi mesi, ho cercato attentamente, e tutto quello che ho trovato sono siti e forum che rimandano alle pagine non più esistenti di PopcornTv.....sarò sincero, io adesso sto aspettando che qualche "anima pia" faccia il fansub italiano di queste due serie (perchè se non sono più disponibili su un canale della Dynit significa che ne hanno perso i diritti, giusto?) perchè altrimenti queste serie non saranno mai più disponibili, almeno in italiano......
Senza ombra di dubbio sottotitolare le serie che esse siano anime , telefilm e film è impegnativo, poi ovviamente, c'è anche la vita reale : non ne facciamo un dramma !
Al momento la maggior parte dei gruppi si è adattata alla routine prendere scrip di CR/Funi -> editarlo a piacimento (migliorandolo, si spera) -> aggiungere typesetting/testo delle canzoni -> schiaffarlo su una raw a discrezione (solitamente di miglior qualità dello streaming) e via, fatto l'episodio.
Ciò non significa che i fansub debbano sparire: semplicemente hanno spostato la propria nicchia dall'essere "i più veloci" ad essere "la miglior release, anche se aspetti 2 giorni".
Che sia pieno di release ufficiali la cui qualità video o di traduzione fa pietà (Funi è inguardabile sotto ogni punto di vista, CR a seconda del team può avere traduzioni al limite del comprensibile) è un dato di fatto.
Il rimaneggiamento dei gruppi è quindi ben accetto, ma l'abitudine di tradurre da zero è tramontata già da un pezzo, a parte rari casi (per esempio, in questa stagione Dandelion è in streamig 4 giorni in ritardo su Funi con sub e qualità video orripilanti, quindi per non arrivare una settimana in ritardo con la release fansub viene tradotto da zero - e arriva prima dello streaming). Resta valido per tutto quello che non passa in streaming come speciali, OAV, film (senza sub nel BluRay), release Bluray (e spesso non censurata e/o aggiustata) delle serie TV e via dicendo.
Questo supponendo che tutta l'offerta TV stagionale venga licenziata, cosa che nel panorama internazionale/inglese è la norma ormai salvo per alcune serie davvero di nicchia o da bambini.
Inizialmente, ci furono dei gruppi di appassionati che traducevano dall'inglese al meglio che potevano, e che ringrazieremo per sempre (Tacchan, c'è chi mi chiede dove trovare la serie TV di Chobits, io coi DVD inglesi mi arrangio anche, ma il tuo vecchio fansub nemmeno su BMzone lo trovo)... poi si aggiunse gente qualificata, capace di tradurre dal giapponese, e bene o male il fansub diventò florido.
Poi avvenne l'invasione dei pirati e dei speedsubbers... Potrei dare la colpa a loro? Beh... sì, per un buon 10% potrei. Perchè il restante 90% fu TUTTA COLPA DI CHI LI SEGUI'! Guai ad aspettare qualche giorno per avere un prodotto fansubbato bene, guai ad aspettare circa 5 giorni... TUTTO SUBITO! Ecco quale fu la mentalità che fece gettare la spugna a molti gruppi validi: perchè dedicarci a delle serie che ci piacciono se arrivano dei quindicenni che traducono con Google il primo fansub inglese che trovano, fa niente se fatto male? (non dimenticherò mai quel professore soprannominato "Tetsujin", diventato Ironman nella traduzione inglese. Secondo voi, in italiano come diventò? Esatto, Ironman).
E tra furti e cali di visibilità, chi resisteva e lavorava bene fu chiamato a subbare legalmente. Ecco come è andata.
Vogliamo trovare un colpevole? Se avete supportato i peggiori gruppi fansub, GUARDATEVI ALLO SPECCHIO.
Ovviamente mi farebbe molto piacere vedere una traduzione coi fiocchi, ma, col tempo, ho anche imparato ad accontentarmi.
Chi la sta uccidendo ora? Personalmente credo che sia un omicidio di massa (nel senso che gli assassini siamo un po' tutti noi). Fare traduzioni è comunque un lavoraccio e, senza dubbio, le gratificazioni finali sono alquanto ridotte. Ringrazierò fino alla fine dei miei giorni tutti gli eroi che hanno passato i pomeriggi sui dizionari per poter subbare una puntata, e spero che questa opera per l'umanità riprende vita.
Senza dubbio i siti privati hanno inferto uno dei tanti colpi di grazia, ma sono anche convinto che il problema partisse ben prima di questo recente fenomeno.
Quelli che leccano il culo e fanno i giustizieri della legalità mi fanno solo pena. Arriverà una miriade di bluray con i simulcast, specialmente da quelli stranieri, vedrete, ma solo nei vostri sogni però.
Quello che mi chiedo però è se davvero il simulcast italiano (e qui mi riferisco a Dynit e Yamato e stop) avrà davvero lunga vita, con la stagione estiva mi pare già che si stia sgonfiando, non hanno preso quasi nulla... il mio terrore è che finisca tutto in mano a Crunchy e siti simili, quella sarebbe proprio la morte degli anime in italia XD
comunque streaming più comodo un corno secondo me, io non sono mai riuscita a vedere nulla al computer, per me è molto più comodo scaricare e così per moltissimi altri.
Aggiungo poi che tra opzioni solo a pagamento e pubblicità oltre al fatto che i diritti scadono dopo un po' sono sempre meno convinta che il simulcast sarà davvero il futuro del fansub... vedremo come si evolveranno le cose in futuro...
> non metto in dubbio la traduzione, ma la resa in italiano è davvero scarsina
Dicevo e pensavo che appunto è compito del traduttore/revisore.
Il fansub però può essere ancora utile, in particolar modo per le opere più vecchie/di nicchia che non vedranno mai la luce ufficialmente sul suolo italico (e talvolta nemmeno altrove nel mondo, eccetto il Giappone, si intende)
Per quanto riguarda i siti in streaming... purtroppo saranno sempre predominanti (parlo di quelli NON legali, quali animeforce) perchè la gente preferisce la comodità (neanche tanta) alla qualità. Nel mio piccolo cerco sempre di far cambiare idea ma l'italiano medio è molto testardo e tende ad attaccarsi alle sue abitudini come una cozza, respingendo qualsiasi possibilità di dialogo che possa alterare la sua routine. "che senso ha battersi per qualcosa di migliore quando la mediocrità è a portata di click?" Bruttissimo pensiero a mio parere...
Ad ogni modo, confermo anche l'opinione di messer_azzone, e aggiungo che un adattatore serve anche perchè due menti pensan meglio di una, riuscendo a rintracciare gli errori e rendendo più fruibile la resa delle frasi in italiano. C'è differenza tra una mera traduzione riportata ed un adattamento, che spesso in alcuni anime basati sui giochi di parole è fondamentale.
Spero comunque che il fansub non muoia, e spero che sempre più gente si renda conto del lavoro che i gruppi più meritevoli fanno per la comunità.
Il fatto che finora abbiano fatto solo i BD di Tokyo Ghoul, ovvero della serie nettamente più seguita in simulcast, non ti fa minimamente venire il dubbio che i "paperoni miliardari" non lo siano affatto? O pensi davvero che una licenza simulcast costi quanto una "completa" per la vendita home video e/o la trasmissione televisiva?
Facile pensare ai "bei tempi" quando portavano in TV/home video doppiato qualsiasi cosa, peccato che abbiano smesso perché si sono accorti che la maggior parte di quello che proponevano non vendeva una beata fava.
Così come chi glielo fa fare ad un fansubber di proseguire se tanto ad un certo punto deve interrompere causa acquisizione licenza, a Dynit/Yamato chi glielo fa fare di vendere serie in DVD/BD/cassetta/laserdisc/cilindro di cera se poi nemmeno quelli che gridavano "Vogliamo i BluRei!!!!11111" non li comprano, ma magari aspettano che venga rellata la iso su qualche tracker?
Francamente, non ho mai letto da nessuna parte, da parte dei distributori, "grazie ai simulcast porteremo più serie in vendita", anzi sin da subito era esplicito (quantomeno da parte di Dynit, Yamato nicchia decisamente di più su questo tasto) che la logica è "portiamo i simulcast: se Laggente guarda una serie in massa, compriamo la serie, la dpppiamo e la mettiamo in vendita in BD, altrimenti no".
Ma gli italiani nemmeno questo fanno. Se l'hanno già vista gratis, poi non vanno mica a supportare ciò che gli piace acquistandolo.
E' un gatto che si morde la coda.
Questa cosa mi fa ancora più riflettere visto che ad offrire questo servizio sono case come Dynit e Yamato che di certo non navigano nell'oro.
Io ho sempre detto che vorrei una cosa come il PlayStation Network che pago e la mia serie preferita è MIA e ci faccio quello che mi pare. Inoltre, facendo in questo modo, le case avrebbe davvero dei bei euro che gli entrano in tasca (così da avere più disponibilità economica per tante altre cose)... non so quanto guadagnino con quelle quattro pubblicità.
Purtroppo, per come sono adesso i simulcast in italia, non riesco a vederli completamente maniera positiva... ma neanche negativa. È una cosa molto dubbiosa.
Chi spera nel dialogo tra simulcast e fansub è un illuso... da uno parte ci sono dei semplici appassionati, da l'altra c'è chi ci guadagna sopra e sono forti di capitali e la legge dalla loro parte.
1 + 1 = 2
Poi io sono sempre più convinto che i simulcast siano la scusa per non doppiare più niente... tanto il doppiaggio italiano non viene apprezzato (nonostante molte volte sia meglio di quello giapponesee). Con una fava prendono due piccioni: accontanto i fissati di anime che non vogliono audio italiano e non si devono sbattere per fare un lavoro come si deve.
La "morte" del fansub è da appellare un po' a tutti: dall'utente che vuole tutto subito infischiandosene della qualità, a chi (in nome della super-qualità) "ammazza" il nuovo fansubber perchè magari non è ancora all'altezza, a tutti quei team che si avventano in 15 sulla stessa serie.
È legittimissimo volere l'episodio subito, è legittimissimo criticare la concorrenza e volere un prodotto di alta qualità, è legittimissimo fansubbare la serie che ognuno vuole... però, l'insieme di queste cose sono la causa di questo decadimento del fansub.
Pur comprendendo le loro ragioni, penso che in questi anni abbiano fatto un lavoro immenso e mi mancherà tantissimo il loro contributo, che creerà una lacuna non indifferente. Perchè è vero che ora c'è VVVID (grandissimo sito) e compagnia bella, ma ci sono ancora tantissime serie che restano fuori dal giro legale (ce ne vorrà di tempo prima che questi siti riescano a spartirsele proprio tutte), e che queste siano reperibili solo a gruppi "pezzotti" mi fa un po' tristezza...tant'è che, già per un sacco di anime in questa stagione, mi sono rivolta al fansub inglese che, al contrario, sembra essere fiorente come e più di prima.
Io sono già abbastanza stupita del fatto che sia Dynit che Yamato siano sopravvissute fino ad oggi, io sono anni che le do per defunte...
@Phenom89 sono curiosa, dimmi un esempio di doppiaggio migliore in italiano che a me non capita di sentirlo dai tempi di Cowboy Bebop XD (non sono sarcastica, solo curiosa di verificare visto che per me col doppiaggio italiano si perde praticamente sempre)
E' meglio piangersi addosso e continuare ad acclamare i vecchi albori del fansub quando invece c'è gente capace che è passata da un hobby a sfondo gratuito a essere retribuiti anche con piccole somme?
Vi sembra giusto puntare il dito contro i grandi portali dello streaming (es. Crunchyroll, VVVVID ecc.) quando gestiscono un lavoro soddisfacente e soprattutto legale?
Che esista gente che riuppa materiale altrui poi... E' una guerra persa. Esistono da sempre e i peggiori sono quelli che reclamano le release come loro.
Quest post mi sembra solo lo sfogo di un fansubber 2015 vrs.
E lo sai tu cosa fanno "gli italiani"?
Beh, allora io potrei risponderti cos'hanno di inferiore i prodotti Dynit ai giapponesi. Che cos'hanno in meno le nostre versioni di Steins;Gate, Psycho-Pass o Gurren Lagann (tanto per fare qualche nome)??? Sono entrambi prodotti super validissimi, poi lì subentra il gusto personale. Per come la penso io, puoi fare anche il doppiaggio della tua vita in giapponese, ma per me è come se dici "ugijetouàbvjèdgji"... cioè non ci capisco niente. La mia lingua è la mia lingua e l'apprezzo infinitamente di più. Anche per quanto riguarda la scelta dei doppiatori, trovami delle voci più azzeccate di quelle di tutto il cast italiano di Steins;Gate... erano semplicemente perfette.
Anche a me piacciono i doppiatori giapponesi, ma non riconoscere il talento e la professionalità dei doppiatori italiani è quasi una eresia... sono tra i più bravi del mondo senza alcun ombra di dubbio. Ieri sera, ogni volta che parlava Perla Liberatori durante gli episodi di Lupin era una goduria (purtroppo fa sempre particine).
Ti mai capitato di vedere un anime doppiato in inglese??? Credo di no perchè altrimenti rivaluteresti molto i doppiatori nostrani.
Poi per carità, come in tutte le cose ci sono prodotti fatti bene e prodotti fatti male e c'è chi è più bravo e più scarso... ma quando c'è chi fa le cose per bene, si vede (ovviamente non parlo di Kaze/Black Lagoon).
Comunque vedo che la mia teoria è pienamente azzeccata... chi glielo fa fare di produrre un anime doppiato finchè il fan medio è come te??? Neanche io lo farei, mica sono scemo... lavoro come un matto, spendo più soldi è vengo apprezzato di meno.
Il calo nella sezione fansub di Ac è ovvio, buona parte delle nuove serie sono state prese da siti streaming, per forza la gente frequenta di meno la sezione fansub non necessariamente perchè si siano trasferirti tutti a guardare lo streaming (che non è alla portata di tutti) ma proprio perchè si trovano molti meno lavori fansubbati.
Un sacco di gente (come me) è impossibilitata a seguire roba in streaming per via della scarsa qualità della propria linea internet ma non è solo questo, lo streaming non a tutti piace, ci obbliga a seguire una serie solo laddove sia presente una connessione ad internet mentre prima potevi guardare la serie con comodo dove preferivi.
Anche se un giorno potessi contare su una linea internet decente (ci credo poco ormai) lo streaming continuerebbe a non piacermi affatto, spero che un giorno si possa contare sul download degli episodi anche in questi siti , in tal caso sarei felice e soddisfatto (ma ci credo molto poco).... penso invece si andrà incontro, col tempo, ad un servizio che diventerà addirittura a pagamento, e a quel punto l'animazione italiana o verrà falcidiata o dovrà contare su mezzi alternativi molto poco puliti...
Insomma per quanto mi riguarda si stava molto meglio prima e il futuro intrapreso è assai tetro.
parto dicendo che sì, ho sentito cartoni doppiati in americano e su quello hai sicuramente ragione, è una cosa immonda a dire poco.
Io posso anche essere d'accordo sui buoni doppiatori (ma ehm a me la voce di perla liberatori non piace affatto, mi è proprio antipatica come voce, de gustibus XD )
Ma no io non riesco a vedere roba giapponese in italiano soprattutto perché mi sembra di vedere qualcosa che non c'entra nulla. I nomi mi suonano strani, i luoghi, le pronunce in generale... A me piace gustarmi ogni opera, di qualsiasi nazionalità sia nella lingua in cui è stata concepita, mi sembra sempre in quel modo di poterne godere appieno.
Poi ecco so che magari sono strana io ma così è ...
Poi per me ormai ci mettono sempre meno cura tra adattamenti e scelte di doppiaggio in italia per far di fretta e si sente tanto. (non lo dico io, era uscita un'intervista a De Palma che se ne lamentava tempo fa)
Sul fatto che chi glielo fa fare se la gente fa come me io in realtà i dvd me li compro eccome, solo metto i sottotitoli e l'audio originale XD (se tutti fossero come me ci risparmierebbero, via il doppiaggio si abbassano i costi e a posto ^^ )
A parte che se usi i sottotitoli non cambia nulla, mi domando come lo preferisci l'ultimo Lupin XD
Odio lo streaming, preferisco mille volte il download, e cerco sempre il forum/sito che lo subba, non sopporto scaricare da chi ruba il lavoro altrui .-. è una totale mancanza di rispetto per quegli appassionati che spendono il loro tempo e che lo fanno solo per passione.
Ma seppur odiando lo streaming, mi trovo (ovviamente) costretta a guardarlo sulle piattaforme di Dynit e Yamato, che fortunatamente danno una buona qualità e gli episodi non si bloccano. Inoltre delle serie licenziate, tendo a comprare (se mi piacciono molto) le serie quando escono in DVD o BD.
Cosa a me molto gradita, visto che adoro il supporto fisico.
Spero di non essere mai costretta (quindi qual ora volessi guardare una serie e non c'è nessuna versione in sub ita, neanche dopo mesi che è terminata) a guardare streaming su quell'orribile 'crunchyroll' e simili.
Purtroppo il mio inglese fa abbastanza schifo per aggrapparmi al sub eng, non riuscirei a godermi l'episodio e non ne capirei neanche la metà.
Penso che la perdita delle visite nella sezione 'fansub' sia da attribuire al fatto che, giustamente, non potendo mettere i fansub che subbano le serie prese in licenza da crunchyroll, la gente si rompe a provare a cercare qualcosa per poi trovarsi davanti crunchyroll e amichetti vari, al posto del fansub italiano o della release di Dynit e Yamato. Io tendo sempre a rivolgermi a animeclick-fansub, ma oramai il più delle volte la serie è licenziata da siti esteri e quindi torno su google a cercare qualche fansub italiano col vecchio metodo.
Io parlo di pronuncia e di parlato... Lupin non lo seguo perché non mi interessa e se mi interessasse lo vedrei con sottotitoli in inglese semplicemente.
Comunque stiamo uscendo tanto dal discorso, torniamo al canto del cigno del fansub (o del simulcast che sarebbe meglio )
Credo che una parte dei fansubber sicuramente si rivolgerà alla realizzazione di opere magari più di nicchia, come si è detto, ma ben interessanti, ho visto alcuni segnali, mi spiace molto per i gruppi che chiuderanno, ma temo sarà inevitabile.
Uno spazio potrebbe essere dato dal doppiaggio vocale in cui si cimentano alcuni ma è altro ambito
a chi dice del doppiaggio italiano, dovrebbe pensarci bene, visto che MOLTO spesso e fatto male , e non sanno trasmettere la bellezza del giapponese nei dialoghi, inoltre spesso sono sempre i soliti 3/4 che fanno favoritismi fra loro <_< senza dimenticare le censure e il nostro vizio di cambiare nomi ai personaggi rovinando totalmente l'opera .
Il fansub è libertà gratuita per i veri Fan fatto da gente che ha passione
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.