Arikawa e Misaki frequentano la stessa università ma non si conoscono: i loro cammini si incrociano quando il primo aiuta il secondo a raccogliere alcuni vasi di fiori che il ragazzo sta trasportando nel laboratorio di botanica. Quando viene a conoscenza del suo nome e raccoglie il ciondolo che Misaki ha perso, nella testa di Arikawa quel nome sembra non voler andare via, diventando un pensiero fisso. Pare che quel ciondolo a forma di fiore sappia già quali siano i suoi sentimenti e glieli mostra in sogno. Anche se i due, per circostanze varie, iniziano a frequentarsi come colleghi di università, non sanno nulla l’uno dell’altro, e mentre Arikawa è fresco e trasparente nei suoi modi di fare e parlare, Misaki è un muro impenetrabile, incapace di comprendere al meglio se stesso e lo strano ragazzo che gli gira attorno con interesse. È sul greto del fiume che un fiore compie la sua piccola magia e tra i due pare davvero sbocciare qualcosa. L’amore però, con il suo carico di emozioni dolci e bellissime, porta con sé anche ansie e paure, specie se nel passato di una delle parti vi sono dei conflitti irrisolti e tanti dubbi sul proprio diritto di vivere liberamente l’amore.
Solo i fiori sanno… si presenta sin da subito come una storia d’amore delicata e semplice che però non rinuncia ad affrontare con una certa serietà e la giusta dose di dramma la complessità psicologica dei suoi protagonisti. Se Arikawa è il personaggio spensierato, allegro e apparentemente un po’ infantile nel suo affrontare tutto con una certa ingenua frivolezza, Misaki è la parte “debole” del duo, colui che non riuscendo a staccarsi dal passato, non ha ancora trovato quella parte di se stesso che lo renderà pronto ad amare ed essere amato incondizionatamente. Nel corso dei tre volumi il rapporto tra i due ragazzi si stringe a piccoli passi, in maniera delicata ed elegante, facendo sì che imparino a conoscersi l’un l’altro in maniera spontanea e naturale, proprio come farebbero due giovani uomini nella vita reale. Quando i due, impacciati e insicuri, cercano di comunicare i loro sentimenti, sono i fiori a parlare, con il loro linguaggio simbolico ma anche facendo da tramite per unire i loro destini nel susseguirsi dei capitoli.
Solo i fiori sanno… esprime con gentilezza e malinconia l’incapacità di accettare alcune parti di sé, il rifiuto di ciò che si è o si teme di essere e il rimpianto di non aver amato a causa di queste stesse paure, in una girandola di sentimenti vecchi e nuovi che chiedono fortemente di uscire fuori dai cuori dei loro ospiti, per liberarli del peso che finora li ha afflitti.
Dai tempi di Seven Days il tratto della Takarai è migliorato sensibilmente, difatti i personaggi appaiono in Solo i fiori sanno… meglio proporzionati e ancor più eleganti nel tratto, senza contare che nonostante la loro bellezza, i protagonisti di questa storia sono due ragazzi molto semplici, che non seguono nella loro estetica un tipico stereotipo di seme e uke. Il pregio di questa autrice non è semplicemente il saper disegnare visi espressivi, occhi dolci e bei capelli ma la capacità di creare un’atmosfera delicata che permea ogni pagina, soprattutto quelle che mostrano scene d'amore, sia che si tratti di illustrazioni più audaci o anche solo di un delicato bacio scambiato su di un prato. È come se il suo tratto esprimesse in ogni vignetta l’amore e la sensazione di calore che i suoi personaggi covano dentro i loro cuori. Dato il tema della storia, le cover presentano illustrazioni della coppia circondata da fiori, in composizioni semplici ma dal forte impatto.
L’editore nostrano Flashbook pubblica il manga nel consueto formato e prezzo dei suoi altri titoli BL (6,90 euro), proponendo la solita cura estetica delle cover (nelle quali spicca l’azzeccata scelta del font del titolo) e pagina iniziale a colori; i volumi sono morbidi, ben sfogliabili, con pagine bianche ma non troppo e ben attaccate alla costina. Per un titolo che resta comunque parte di una categoria ancora di nicchia, il rapporto qualità/prezzo è ottimale.
La speranza è che prima o poi Flashbook porti in Italia anche il volume unico Hana no Miyako de, che seppur non offra una storia strettamente legata a Solo i fiori sanno… ne ricorda la bellezza, la delicatezza e le atmosfere, senza contare che in tale volume è contenuta una piccola oneshot dedicata a Misaki e Arikawa, temporalmente posta dopo la fine della serie regolare.
Solo i fiori sanno… è un manga dolcissimo e delicato come un petalo di rosa, che non fa leva sul romanticismo forzato o sul dramma eccessivo ma che pur mantenendo la romanzata espressione dell’amore tipica dei manga sentimentali, si fa strada con calore, tenerezza e naturalezza nel cuore dei suoi lettori, proponendo una storia che emoziona con gentilezza.
Quando la voglia di amare ed essere amati lascia spazio all’incapacità di essere o dire, i fiori che osservano silenziosamente i due protagonisti aprono la strada all’amore, in una storia dai toni dolci e a tratti malinconici adatta a qualunque appassionato (ma anche ai novizi) di yaoi e shonen-ai e ancor più in generale, a tutti coloro che amano le storie d’amore, soprattutto quelli che credono che la gentilezza delle parole e dei sentimenti sia un valore da non dare mai per scontato.
Quando la voglia di amare ed essere amati lascia spazio all’incapacità di essere o dire, i fiori che osservano silenziosamente i due protagonisti aprono la strada all’amore, in una storia dai toni dolci e a tratti malinconici adatta a qualunque appassionato (ma anche ai novizi) di yaoi e shonen-ai e ancor più in generale, a tutti coloro che amano le storie d’amore, soprattutto quelli che credono che la gentilezza delle parole e dei sentimenti sia un valore da non dare mai per scontato.
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Solo i fiori sanno... 1 | € 6.90 | Flashbook Edizioni |
Solo i fiori sanno... 2 | € 6.90 | Flashbook Edizioni |
Solo i fiori sanno... 3 | € 6.90 | Flashbook Edizioni |
Mi trovo d'accordo con tutto (e quando mai è successo il contrario xD).
Questo titolo è dolcissimo e i disegni li adoro.
La Takarai l'ho scoperta casualmente con Ten Count, attratta dal suo tratto estremamente delicato(e dalla trama ovviamente). Quando la Flashbook annunciò "Solo i fiori sanno..." ho pensato che era proprio una combinazione azzeccata: la delicatezza dei contenuti del manga e i volumi così morbidi e flessibili, piacevoli al tatto dell'editore si sarebbero sposati alla perfezione *-*
Le pagine a colori sono stupende, sinceramente non me le aspettavo, ma visto il prezzo non proprio economico direi che ce le meritiamo. Ah, io poi come una scemotta non ho provato subito a togliere la sovraccoperta e mi sono accorta che c'erano le vignette anche in copertina solo dopo mesi dall'acquisto del 2° volume. Insomma, viva la sbadataggine ^^'
Dunque, per concludere, questo titolo lo consiglierei anche a chi non è avvezzo al genere ma ama le storie romantiche. Dopotutto la "componente yaoi" è davvero minima.
Del resto questo è un manga di una dolcezza particolare. Non c'è una particolare forzatura nell'avvicinare i protagonisti, ne la storia deriva al momento in cui si rivelano i sentimenti, ne scade nel sentimentalismo sfrenato. Tutto molto moderato e ben ponderato.
Del resto la Takarai non eccede mai e quando lo fa riesce comunque a realizzarlo con maestria.
I disegni sono sempre delicati anche se preferirei riuscire a vedere più volti diversi, ma capisco che anche per loro dev'essere difficile. Come detto sipra il tratto è migliorato molto e i personaggi non sono cosi tanto spigolosi come prima.
Complimenti per la recensione ad Arashi
Amazon mi aveva già consigliato questo titolo dopo qualche altro acquisto a tema yaoi ma, sinceramente, ero indecisa. Ora posso dire di essere stata convinta. Cercherò di recuperarlo il prima possibile.
Molto ben fatta la recensione, concordo su tutto, soprattutto sulla delicatezza del manga. L'amore che c'è tra quei due è davvero dolcissimo
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