
L'episodio di stasera: "Una piccola lama - La difesa di Trost (Parte 3)"
La serie, come ricordiamo, è stata già pubblicata prima in streaming sottotitolata sulla piattaforma VVVVID, e poi in home video con doppiaggio da Dynit.
Si apre dunque, come di consueto, lo spazio dei commenti. Per economia di spazio, e comodità di lettura, rimandiamo direttamente alla la lista degli episodi. E raccomandando sempre attenzione agli spoiler, semmai sia il caso...
Attenzione! i commenti ai vari episodi possono contenere degli spoiler. Pertanto, se non avete visto tutta la serie, vi consigliamo di limitarvi alle puntate viste.
bell episodio...
Parecchio umano come episodio: i protagonisti riflettono su ciò che li circonda, fanno i conti con le proprie paure e insicurezze. Si domandano se sono davvero in grando di guidare altri cadetti all'attacco, o se sono capaci di salvare un amico in difficoltà. Non ci sono eroismi inutili. Anche Mikasa, inizialmente troppo impulsiva, si ravvede e capisce qual è la cosa giusta da fare. I soldati non sono eroi solamente perché protagonisti di una vicenda: c'è chi ha paura di affrontare il destino e fugge, e chi addirittura si infila la canna del fucile in gola e si uccide, pur di non essere divorato vivo dai Giganti.
Nel finale un bel colpo di scena, con il Gigante che uccide i Giganti. Credo di aver già capito dove la serie vuole andare a parare, ma non commento per sicurezza. Episodio riflessivo e piacevole.
Sapete dirmi la differenza con questa ?
Fermo restando che il punto in cui Mikasa domanda a se stessa perchè si sta muovendo anche se non ha più voglia di vivere e il punto in cui sprona se stessa ad accoltellare il tipo scoprendo chissà quale verità della vita siano due dei punti di più inutile e malriuscito pathos da due soldi presenti in questa serie. Dove in altri punti il pathos non è minimamente forzato, ma si respira tutto.
La doppiatrice di Mikasa non è assolutamente brava a rendere vive le emozioni, fa sempre la stessa voce. E' inespressiva.
Gli altri interpreti invece mi sembrano più in linea con i personaggi di riferimento.
No, quelle scene mi fanno schifo proprio per come sono pensate. Innanzitutto detesto quando i personaggi apprendono qualcosa, qualche verità della vita (sì, vabè, la verità della vita...) ed evolvono di punto in bianco con un level up che scade nel deus ex machina cerebrale. "Sì, questo mondo è crudele! Combatti, combatti, combatti!" Ma per piacere... poi con la chicca (in perfetto stile di Tetsuro Araki --ps.penna a raggi laser di death note) che sfonda il pavimento di legno col proprio peso scade inevitabilmente nel ridicolo, oltre ad essere paradossale di per sé, come si era già detto, che due bambini facciano tanto i bulli con dei predoni.
E in quest'ultimo episodio idem, apprende un insegnamento postumo di Eren ed evolve la sua intenzione in un momento "da lacrimuccia". "ma perché mi sto muovendo? ommioddio cosa succede? Il mio corpo si muove da solo, perché? Perché combatto?" - "Sì, per quale ragioni tu combatti?" - penso sia il clichè più stra-abusato di tutta la mangologia-animologia dell'universo in ambito shonen. E che cavolo vuol dire che non ti accorgi perché ti stai muovendo? Va bene, sì, non ti dai una spiegazione a livello conscio mentre agisci di istinto, ma era proprio gestito in modo ridicolo. Ripeto, ODIO quando i personaggi apprendono lezioni di vita sul momento con level up di punto in bianco. E quando fanno frasi fatte.
Ma questi sono solo due dei momenti più brutti in assoluto dell'Attacco dei Giganti a mio giudizio. Molte altre cose mi fanno ancora venire la pelle d'oca.
Provavo a giustificare le parole di Goonie.
Comunque il paragone a Evangelion non è proprio esatto. Evangelion è volutamente stressante, si basa sullo stress psicologico dei personaggi; invece il clichè del "Perché combatti?" gestito in questo modo è una maialata di tutti gli Shonen che mi fa sempre inorridire, sembra quasi non riescano a farne a meno. Ma è anche una questione di "mezzo", non di "contenuto".
Naàaaa , vedo gente che si esalta per nulla o poco...
Si è fatta seguire molto bene e ti lascia molta voglia di vedere l'episodio successivo.
Siamo nel pieno della battaglia ormai!
Invece giustifico che i personaggi dei Giganti piangano sempre e si caghino addosso, sarebbe così anche nella realtà.
Ma appunto, percezione... a me fanno quest'effetto i film di spionaggio o politici, non me ne frega proprio uno 0 di niente di quello che succede in quelle storie. Quando aprono bocca è come sentire "scarpe, comprare..."
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