Durante l’appena conclusosi Lucca Comics noi di AnimeClick abbiamo avuto il piacere di andare alla scoperta della Lucca Manga School, la cui direttrice e fondatrice è Caterina Rocchi, fumettista che abbiamo intervistato in quanto unica fumettista italiana serializzata in Giappone.

La Lucca Manga School è stata creata nel 2010 inizialmente per dare modo alla fondatrice di continuare ad esercitarsi nella tecnica manga anche quando non era in Giappone, per poi ingrandirsi anno dopo anno accogliendo insegnanti dal Giappone e studenti da tutta Italia (e non solo). Dopo anni la scuola racimola sempre più frutti, come possiamo vedere dal loro successo crescente del quale siamo stati testimoni a Lucca.

Nello stand della Lucca Manga School possiamo trovare, oltre la fondatrice, altri docenti e studenti diplomatisi nella scuola, tutti intenti a disegnare mostrando il loro estro, con un ospite d’eccezione: ovvero Yoshiyasu Tamura, autore di Fudegami, che AnimeClick ha intervistato nel 2013 proprio nella fiera lucchese, dove veniva inoltre presentata una sua mostra. L’esperto mangaka si dimostra sempre sorridente e cordiale con chiunque, divertito quasi nel fare ritratti ai suoi colleghi di stand e alla gente che passava incuriosita, offrendo i suoi disegni a prezzi modesti.

 

Durante la fiera  la scuola è stata fautrice di vari workshop che hanno dato modo, gratuitamente, ai ragazzi che han fatto in tempo a prenotarsi di imparare qualcosa dai vari membri dello staff. Lo stesso Tamura ha tenuto un workshop per insegnare i rudimenti del character design in un manga, dando un’ occasione ai tanti ragazzi accorsi di avere una lezione proprio da un ex mangaka di Shonen Jump!

Nello stand, come membro della "squadra" della scuola, possiamo trovare anche Federico Freschi, autore di Devil’s Joke, che come Caterina e altri membri dello staff ha tenuto un workshop sull’inchiostrazione con i Copic. Ma non è finita qui: c’è stato spazio anche per i più piccoli, premiati da Caterina per il Junior Contest, i quali hanno vinto un buono per poter frequentare la scuola.

Un contrattempo ha tenuto lontano il maestro Mochizuki, fumettista celebre in Italia per essere l’autore di Ken Falco, collaboratore “particolare” di Caterina per la rivista giapponese Ippin Zeppin; lui stesso ama definire il loro rapporto come quello di due poliziotti che vengono messi in squadra insieme, per caso, ma che poi comprendono di essere fatti per stare in squadra insieme! Mochizuki ha voluto comunque esser vicino ai suoi fan con  una videointervista mandata, ovviamente, in onda a Lucca e commentata da Caterina.

 

Uno degli elementi che colpisce maggiormente della Lucca Manga School è la giovanissima età dei docenti italiani, inclusa la fondatrice, ragazzi ventenni che vengono scelti per aver studiato dagli stessi maestri giapponesi, potendo così condividere gli stessi insegnamenti e lo stesso bagaglio culturale, per poter formare i propri alunni seguendo un iter unico e che possa contraddistinguerli dalle altre scuole. Ma c’è dell’altro, gli stessi docenti del resto hanno seguito un corso di formazione atto all’insegnamento più un tirocinio approvato non solo dalla Lucca Manga School ma anche dalla Yokohama Manga School, scuola partner della LMS.

Di seguito ecco alcune foto di questi giorni lucchesi: