Prison School Live Action: pareri sul quarto episodio

Bene, siamo arrivati al quarto episodio del live action di Prison School, episodio in cui l'evasione del nostro eroe Kiyoshi viene scoperta. Tutto questo porterà l'Associazione studentesca segreta ad organizzare l'operazione "Defenestriamoli Tutti Operation" (la ripetizione è d'obbligo).
Oramai la rapidità di narrazione e la fedeltà all'opera originale di Akira Hiramoto sono date per scontato, e questo episodio non fa eccezione, quindi eviterò di ripetere le stesse considerazioni per l'ennesima volta.
Tra i pregi di questa puntata ci sono, secondo me, le interpretazioni dei cinque carcerati, soprattutto quella di Taishi Nakagawa (Kiyoshi), tanto che, durante l'episodio, ho sofferto più volte per tutto ciò che gli accade. Lo stesso si può dire per Aoi Morikawa che, nelle vesti di Hana, non se la cava per niente male. Anzi, sul finire dell'episodio, la vedremo in tutto il proprio splendore (o follia, scegliete il termine che preferite).
Discorso completamente diverso per le altre due ragazze dell'Associazione studentesca segreta, la cui interpretazione è piuttosto scadente, soprattutto quella di Hirona Yamazaki (Mari), che porterà per 24 minuti sul viso un sorrisetto a stento represso, rovinando così quello che, per me, è il personaggio più affascinante di tutta la serie (si, l'ho presa piuttosto sul personale).
Comunque, ancora una volta, i pregi superano i difetti e l'episodio resta godibilissimo.