Prison School Live Action: pareri sugli ultimi episodi

Con l'approssimarsi della conclusione, questo adattamento  raggiunge un punto critico: tenere fede a quanto di buono mostrato finora (e non mi riferisco solo alle grazie della vicepresidente) o rovinare tutto il bel lavoro fatto? Chi ha visto l'anime trasmesso questa estate o chi segue il manga sa benissimo che sul finire del primo arco narrativo ci sono due scene fondamentali: primo, il discorso tra il preside e Kiyoshi sul perché un vero (?) uomo deve preferire il sedere al seno; secondo, il tête-à-tête tra Kiyoshi e Hana nella stanza dell'Associazione studentesca segreta. Onestamente ero un po' preoccupato, perché adattare male queste due scene avrebbe inevitabilmente e pesantemente inciso in maniera negativa sul risultato finale. E per fortuna così non è stato.
Per quanto riguarda il primo caso, la brillante interpretazione di Masahiro Takashiyama nei panni del preside e lo splendido monologo sulla teoria morrissiana  del Kiyoshi di Taishi Nakagawa hanno reso questa scena ai livelli dell'originale. L'abbraccio finale tra i due è di una tenerezza quasi disarmante, tale da far impallidire il seppur molto tenero momento a inizio episodio in cui i ragazzi si accorgono che il tempo passato in prigione non è stato solo fatica, sudore e sangue (e flash delle mutandine di Meiko), ma è servito a creare un legame, quasi fraterno, tra i cinque ragazzi.
Anche la seconda scena non ha nulla da invidiare all'originale (cartaceo o animato, è lo stesso), per quanto sia stata resa vagamente più morigerata. Aoi Morikawa, ancora una volta, è stata a dir poco perfetta nel suo vestire i panni di Hana, e credo non sia sbagliato assegnarle il titolo di MVP di tutta la serie. Non penso sia facile interpretare un personaggio che, durante la stessa scena, è passato dalla follia più totale alla depressione più nera nel giro di pochi secondi.
L'ultimo episodio, non presentando le stesse difficoltà dei due precedenti, fila liscio come l'olio, e non ho nulla da dire altre al fatto che tutti gli attori confermano la loro ottima performance.
In conclusione, questo live action di Prison School non ha deluso le mie (alte) aspettative iniziali e si è rivelato essere un adattamento davvero ben fatto e molto gradevole.