I registi Ang Lee e Guillermo del Toro, hanno ufficializzato oggi le cinque nomination dei membri dell'Academy Awards per quanto riguarda la categoria Miglior Film d'Animazione per questo 88° edizione degli Oscar, come nelle speranze di tutti, Studio Ghibli è riuscito a ottenere la Nomination con il suo lungometraggio in gara e, seppure la strada sia molto lunga, questo è un traguardo davvero importante per il gruppo anche considerando l'attuale situazione. Le cinque Nomination a seguire:
Anna, una ragazzina timida e solitaria di 12 anni, vive in città con i genitori adottivi. Un’estate viene mandata dalla sua famiglia in una tranquilla cittadina vicina al mare ad Hokkaido. Lì Anna trascorre le giornate fantasticando tra le dune di sabbia fino a quando, in una vecchia casa disabitata, incontra Marnie, una bambina misteriosa con cui stringe subito una forte amicizia…
È il secondo anno consecutivo che Studio Ghibli ottiene una Nomination nella cinquina finale, lo scorso anno la ricevette per La Storia della principessa Splendente, del maestro Isao Takahata, quest'ultimo, pur non vincendo, riscosse un ampio riconoscimento da parte dell'Academy e sarà presente personalmente alla cerimonia del 28 febbraio durante la quale verrà annunciato il vincitore dell'Oscar.
Da sottolineare la Nomination ottenuta dal film brasiliano The Boy and the World, ultimo di una serie di riconoscimenti che hanno premiato il film di Ale Abreau, e la non scontata presenza di Anomalisa nella finale. Sono ambedue opere che per la loro qualità potrebbero svolgere facilmente il ruolo di terzo incomodo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
- Anomalisa - di Duke Johnson e Charlie Kaufman (Starburns Industries - USA)
- The Boy and the World - di Ale Abreu ( Film de Papel - Brasile)
- Inside Out - di Pete Docter (Disney-Pixar - USA)
- Quando C'era Marnie (Omoide no Manrie)- di Hiromasa Yonebayashi (Studio Ghibli - Giappone)
- Shaun the Sheep Movie - di Mark Burton e Richard Starzak (Aardman Animations - Regno Unito, Francia)
Naturalmente Inside Out, il film della Disney Pixar rimane il favorito, d'altronde è reduce da una brillante affermazione ai Golden Globe solo pochi giorni orsono. 3
Questo riconoscimento a Marnie è da accogliere con un applauso rivolto in particolare al suo regista Hiromasa Yonebashi, che troppo frettolosamente è stato liquidato come bollito, dopo essere stato esaltato, altrettanto frettolosamente, come erede di Hayao Miyazaki, visto il successo del suo primo film, Arrietty - il mondo segreto sotto il pavimento.
Considerando i risultati economici e di critica di Marnie il suo film non può essere catalogato come un fallimento. Non è il "classico film dello Studio Ghibli", quello che piace ovunque ed a chiunque, dobbiamo riconoscerlo, ma lo Studio sta cercando nuove strade. Una di queste passava, e passa, da film come Marnie con la sua dolcissima, disperata storia.
Purtroppo "Fine on the Outside" la Theme Song del film che potete ascoltare nel video, pure scelta per concorrere all'oscar nella sua categoria, non è riuscita a passare le selezioni finali.Questo riconoscimento a Marnie è da accogliere con un applauso rivolto in particolare al suo regista Hiromasa Yonebashi, che troppo frettolosamente è stato liquidato come bollito, dopo essere stato esaltato, altrettanto frettolosamente, come erede di Hayao Miyazaki, visto il successo del suo primo film, Arrietty - il mondo segreto sotto il pavimento.
Considerando i risultati economici e di critica di Marnie il suo film non può essere catalogato come un fallimento. Non è il "classico film dello Studio Ghibli", quello che piace ovunque ed a chiunque, dobbiamo riconoscerlo, ma lo Studio sta cercando nuove strade. Una di queste passava, e passa, da film come Marnie con la sua dolcissima, disperata storia.
Anna, una ragazzina timida e solitaria di 12 anni, vive in città con i genitori adottivi. Un’estate viene mandata dalla sua famiglia in una tranquilla cittadina vicina al mare ad Hokkaido. Lì Anna trascorre le giornate fantasticando tra le dune di sabbia fino a quando, in una vecchia casa disabitata, incontra Marnie, una bambina misteriosa con cui stringe subito una forte amicizia…
È il secondo anno consecutivo che Studio Ghibli ottiene una Nomination nella cinquina finale, lo scorso anno la ricevette per La Storia della principessa Splendente, del maestro Isao Takahata, quest'ultimo, pur non vincendo, riscosse un ampio riconoscimento da parte dell'Academy e sarà presente personalmente alla cerimonia del 28 febbraio durante la quale verrà annunciato il vincitore dell'Oscar.
Da sottolineare la Nomination ottenuta dal film brasiliano The Boy and the World, ultimo di una serie di riconoscimenti che hanno premiato il film di Ale Abreau, e la non scontata presenza di Anomalisa nella finale. Sono ambedue opere che per la loro qualità potrebbero svolgere facilmente il ruolo di terzo incomodo.
Fonte Consultata:
Anime News Network
In effetti da un paio d'anni a questa parte il cinema d'animazione giapponese si è molto sgonfiato; il 2015 in particolare è stato un anno a dir poco deprimente, quasi inquietante per la quasi totale assenza di titoli anche solo degni di nota."
No, perchè ?
C'è stato Miss Hokusai, che è veramente bello e notevole da molti punti di vista.
E' un peccato che qui in Italia non se ne sia interessato quasi nessuno
Io non so se i miei gusti sono sopraffini o meno ... comunque dopo oltre 30 anni di visione di anime e cartoni di tutti i generi (e vi garantisco che ne ho visti veramente tanti), film e altro ancora, io esprimo solo un parere non ergendomi al di sopra di nessuno. Ma sono personalmente convinto, come amante dell'arte, in tutte le sue forme che l'uomo riesce a creare, nel nostro caso le anime, che alcune le si possono apprezzare subito mentre altre le si imparano ad apprezzare spesso nel tempo, con la maturità e l'esperienza non si esclude comunque ovviamente che anche i gusti influiscono. I film di animazione di Miyazaki, credo che non tutti posso essere in grado di comprenderli e apprezzati a tutte le età, senza contare che i prodotto Ghibli in tanti anni arrivano in modo quasi fantasma nei cinema. Per esempio, tralasciando le vecchie opere Ghibli che ho visto in cinema di secondo ordine ed ero praticamente solo, al titolo "Si Alza il Vento", a mio parere un vero capolavoro, nel cinema dove sono andato a vederlo (multisala da 10) nella sala dove era proiettato eravamo in 5 considerando che 2 erano ragazze trascinate dai rispettivi fidanzati. A proposito le 2 ragazze durante tutto il film giocavano con il telefonino disturbando non poco. Al contrario i cartoni Disney e Pixar (che comunque ho visto tutti e mi piacciono anche moltissimo) sono zeppi di Papà, Mamma, parenti e relativi figli, fate un po voi. Si può comunque discutere all'infinito, la mia idea rimane invariata, i prodotti di Miyazaki e affini (non da meno) hanno una morale, una poesia e della qualità grafica così stilizzata, che spesso non sempre si riesce ad apprezzare subito, e dubito fortemente che i bambini o alcune categorie di persone riescano a percepire. (Mi scuso se da quanto scritto, la mia persona risulti arrogante o altro ma non è mia intenzione esserlo)
Veramente i prodotti di Miyazaki sono tutti uguali ( salvo rari casi ) che basta averne visto uno per capirli tutti. Benevolenza della natura, bambini perfetti a differenza degli adulti, l'uomo che rovina la natura con il suo progresso scellerato e tante altre cose sempre legate al dualismo uomo/natura.
"Veramente i prodotti di Miyazaki sono tutti uguali ( salvo rari casi ) che basta averne visto uno per capirli tutti. Benevolenza della natura, bambini perfetti a differenza degli adulti, l'uomo che rovina la natura con il suo progresso scellerato e tante altre cose sempre legate al dualismo uomo/natura."
Da un'affermazione di questo tipo che rispondere . . . che c'è chi guarda e vede e chi guarda e basta (e magari si legge e vede qualche documentario in giro riguardo Myiazaki e le sue opere)
Sono tanti gli artisti viventi e non che hanno creato opere che in fondo possono essere semplicemente descritte come dei semplici quadri raffiguranti Girasoli, o storie che raccontano una persona che viaggia nell'inferno il purgatorio e il paradiso ... e pensate che ne hanno fatto anche un fumetto! Si insomma tutti siamo in grado di guardare ma non credo di saper vedere. Sinceramente non mi dilungo perchè non ho ne tempo e manca anche lo spazio per scrivere tutto ciò che conosco e penso solo per ciò che riguarda le la bellezza che si cela dietro ogni singola opera di Miyazaki.
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