Benvenuti sostenitori dell' Italian Indie Comics Award!  La nostra rassegna torna anche quest'oggi, all'insegna di una nuova opera di una coppia di autori dall'elevato pedigree: vi presentiamo Quantum Academy - Cassandra! Buona lettura!
 
Lorenzo Susi è un disegnatore abruzzese classe ‘86. Come molti ha iniziato a disegnare sui banchi di scuola per passione, per poi scoprire che esistono scuole dove ti insegnano veramente a farlo diventare un mestiere. Dopo essersi diplomato nell’Istituto d’Arte di Lanciano si trasferisce a Roma per frequentare la Scuola Internazionale di Comics dal 2006 al 2009, dove consegue il Master di colorazione digitale. Nel 2012 è salito sul Crazy Camper (casa editrice indipendente) per disegnare un capitolo di Bren Gattonero. Nell’inverno 2013 ha collaborato con Tunuè e col Ministero della Salute per raccontare a fumetti una ministoria raccolta nell’agenda, 365 giorni in salute, e successivamente ha collaborato anche con E.F. Edizioni \ Dominate Comics per disegnare un capitolo della collana Wicked. In seguito si unisce ad un oscuro collettivo di disegnatori per creare il Batman Silent Book a cura di Stefano Avvisati. Dall’estate 2014 ad oggi vive a Bologna lavorando per Dynit come graphic designer e nel 2015 ha realizzato i disegni di Quantum Academy – Cassandra, per la ManFont. Ama leggere di tutto, ma la sua attenzione si rivolge maggiormente ai supereroi americani, tra cui i suoi preferiti sono Spider-man e Batman.

Luca Baino, astigiano da un tot di generazioni, è nato nel 1986 ed è lo sceneggiatore dell'opera. Laureato in Biotecnologie con un Master in Economia si è diplomato in Sceneggiatura presso la sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics. Con un passato decennale da fumettista indipendente con vari gruppi e associazioni, ha insegnato sceneggiatura e scrittura creativa alla SFEI di Bra e all’UTEA di Asti. Dal 2013 è sceneggiatore ed Editor in Chief della ManFont, oltre che sceneggiatore freelance per la Sergio Bonelli Editore. Negli hanno ha pubblicato: Diario di un viaggio in Sudan (EMI, 2011); Il Caso Calvi (BeccoGiallo, 2012); Esso, l’ultimo fumettista (ManFont, 2013 e 2015); L’Aquila 3.32 (BeccoGiallo 2014)e La Traiettoria delle Lucciole (BeccoGiallo 2015). Nel 2015 è stato anche co-sceneggiatore sulla serie Agenzia Investigativa Carlo Lorenzini e ha creato la serie Quantum Academy insieme al disegnatore Lorenzo Susi.” Da piccolo adorava Batman e le Tartarughe Ninja, ma ora pensa chele cose stiano peggiorando: si definisce un onnivoro del mercato americano, legge con curiosità quello giapponese, studia con interesse quello italiano. Di riferimenti dice di averne avuti moltissimi, strettamente dipendenti da cosa doveva scrivere. Gli autori che ha apprezzato di più in questo suo percorso sono: Warren Ellis, Joss Wheadon, Jiro Taniguchi, Leo Ortolani, Ade Capone, Naoki Urasawa, Scott McCloud e Brian K. Vaughan.

Ecco di seguito la trama di Quantum Academy:
 
Nel futuro il “Bianco” è la nuova unità di energia rinnovabile che ha messo fine allo sfruttamento delle risorse del pianeta. Ma questa energia, se viene abusata, causa delle interferenze che portano all’arrivo di entità sconosciute e pericolose. I governi, per mettere a tacere la cosa, hanno così istituito la Quantum Academy, una scuola dove ai ragazzi viene insegnato come manipolare il “Bianco” per ottenerne grandi poteri e tenere al sicuro l’umanità! Ethan e Cassandra sono i protagonisti di queste prime incredibili avventure… Che vi lasceranno letteralmente senza fiato fino ad un incredibile finale! Sbrigatevi, sono aperte le iscrizioni per la Quantum Academy!

Quantum Academy è un fumetto a tema supereroistico che ha l’obiettivo ben più che dichiarato di farsi amare dal proprio giovane pubblico. Non pensate però che visto il target quest'opera opera possa essere banale: tutt'altro, ci troviamo di fronte ad un fumetto scritto con grande cura e maestria, pronto a sorprendervi. Come in ogni opera Manfont infatti ci troviamo davanti a dei disegni di alto livello, così come lo è la colorazione affidata a Flavio Dispenza (e l’ottima cover del fumetto curata dal bravo Valerio Schiti), in cui la grande esperienza di Lorenzo Susi nel proprio campo dà modo al fumetto di uscire dalla nicchia e di farsi notare nel meraviglioso marasma del mondo dei fumetti indipendenti.
 

Come avrete ormai capito ci ritroviamo davanti ad un'opera che chiaramente prende ispirazione dai grandi classici del fumetto supereroistico americano, cercando di portare qui da noi un genere solitamente poco considerato dagli autori nostrani. Nella prima parte del fumetto verrete introdotti nel mondo creato da Luca Baino, con una presentazione dei protagonisti dell'opera e dei rapporti che intercorrono tra loro , con qualche simpatica citazione alla cultura pop americana ed al genere supereroistico in generale, ma questa non sarà altro che la classica calma prima della tempesta. Nella seconda parte infatti verremo catapultati in quella che è la prima linea, e la realtà quotidiana per i nostri protagonisti, rendendo le cose decisamente più vivaci e concitate dando la giusta soddisfazione agli amanti dei combattimenti e delle azioni più spettacolari, ottimamente rappresentati dalla matita di Lorenzo Susi donando al fumetto esattamente quell'ultimo tassello mancante. Cosa manca ancora? Beh, possiamo solo consigliarvi di leggere ogni singola pagina, non sapete cosa potrebbe aspettarvi...

Di seguito l’intervista a Luca e a Lorenzo:

Ciao Lorenzo, con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?

LORENZO: di pari passo con la lettura mi diverte molto disegnare in stile americano e per quanto riguarda le tecniche dipende molto dalle tempistiche, se posso unisco il tradizionale e digitale, in caso le tempistiche sono molto strette uso il digitale.

Cosa significa per voi fare fumetti? Che cosa differenzia per voi fumetti da tutto il resto?

LUCA: Lavorare in gruppo, divertendosi a creare universi.
Questo rende il fumetto tra le forme di arte più difficili e affascinanti del mondo.
Cos’è che vi piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.

LORENZO: L'immedesimazione con i personaggi. Quando prendi la penna e letteralmente li “butti” su carta o sullo schermo di un computer... Beh, ti sembra di essere lì con loro. Soffrire con loro, amare con loro, emozionarti con loro. E' una cosa bellissima.
Paradossalmente, una cosa che odio è proprio quando magari non riesco ad entrare in sintonia con questi personaggi. Per i più disparati motivi, non necessariamente perché non sono bei personaggi.
 
 
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?

LUCA: Nasce dalla volontà di dimostrare che il genere supereroistico non è appannaggio dell'America, ma che è possibile fare un bel fumetto di genere anche in Italia. I piani, come il canone prevede, sono la conquista del mondo ;-)

Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?

LUCA: La cosa figa della nostra opera è che, per come abbiamo imbastito la struttura, l'unico limite è la nostra immaginazione. I vostri lettori, se la leggeranno, la voteranno. Il perché lo lascio decidere a loro.
 

Com'è lavorare insieme?

LUCA: Adoro lavorare con Lorenzo. Raramente mi sono trovato così in sintonia con un disegnatore. forse perché ci siamo incontrati in un momento in cui entrambi volevamo affrontare una sfida enorme e ci siamo spronati a vicenda in ogni modo possibile. Stiamo continuando a farlo anche per il volume due. Lorenzo sta migliorando tavola dopo tavola, io mi sforzo di stargli dietro e continuare a farlo divertire.

Cosa ci dite degli altri due membri del vostro progetto?

LUCA: Valerio è un caro amico. Ha fatto un lavoro splendido e di questo dobbiamo ringraziare sia lui che tutti i Gentlemen Kaiju Club. Flavio è stato la quadratura del cerchio. Trovare un colorista è stato molto difficile, ma quando abbiamo visto il suo lavoro ci ha folgorati. Difficile trovare un simile talento e una simile attitudine professionale in qualcuno che è agli inizi. La riuscita di QA deve moltissimo anche a lui.

LORENZO: 
Valerio ha realizzato la fantastica cover dell'albo. Flavio è il colorista sia delle cover che delle tavole all'interno.
 

Luca, per quale motivo hai scelto di puntare alla strada dell'autoproduzione?

LUCA: In realtà la questione è molto più complessa di così. Insieme ad Andrea Broccardo, amico fraterno che per primo ha creduto nel progetto aiutandomi a realizzarlo, Arianna Della Porta e grazie a David Messina, creammo un proposal di una trentina di pagine con un sacco di roba: tavole, chine, matite, colori, una presentazione ben calibrata e un logo studiato ad hoc da una cara amica grafica, Natascia Brundu. Mandammo questo dossier a vari editori italiani. Un po’ via mail, un po’ di persona alla fiere. Nessuno ci disse che era brutto. Anzi, piacque molto. Qualche critica... ma, alla fine, il punto fu il medesimo per tutti: non c’erano soldi da investire in un progetto il cui successo non fosse assicurato. Dopo tanti errori di percorsi, e vicinissimo a dire addio al progetto, senza crederci troppo inviai il vecchio proposal a Lorenzo Susi, che aveva fatto delle prove per il libro che ho pubblicato con la BeccoGiallo, L’Aquila 3.32: Lorenzo adorò Quantum Academy. Il resto sapete benissimo come è andato... e adesso stiamo pure preparando il secondo volume.

Ringraziandovi per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: salutate il vostro pubblico!

LUCA e LORENZO: Grazie a voi per il vostro spazio. Cari lettori, entrate nella Quantum Academy e non temete... “andrà tutto bene!”.
 

Che cos'è l'IICA?

L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).

Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!