A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione.
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nell'estate 2016 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

THUNDERBOLT FANTASY

Thunderbolt Fantasy

Serie da 13 episodi, storia originale
Finale: SÌ (annunciata seconda serie)

Genere: fantasy, arti marziali
 
In una notte tempestosa i fratelli Dān, custodi di una spada sacra nota come Tiān Xíng Jiàn, vengono assaliti dai guerrieri di un clan denominato Xuán Guǐ Zōng, che vogliono impossessarsi dell'arma a tutti i costi. I due inizialmente sembrano avere la meglio, ma quando il loro capo Miè Tiān Hái interviene nello scontro le cose prendono una brutta piega; mentre suo fratello Héng viene sconfitto e soccombe, la giovane Fěi riesce a fuggire, imbattendosi casualmente nello spadaccino errante Shāng Bù Huàn e in un misterioso individuo che si fa chiamare Lǐn Xuě Yā. Grazie all'aiuto di quest'ultimo, Fěi decide di formare un gruppo di guerrieri formidabili con cui mettersi in viaggio verso l'oscura fortezza del malvagio Miè Tiān Hái, per affrontarlo e sconfiggerlo. L'opera, realizzata completamente con la tecnica delle marionette taiwanesi, nasce su un soggetto originale di Gen Urobuchi (che ne ha curato anche la sceneggiatura e la supervisione del progetto) con collaborazione di tre aziende principali: la Nitroplus, che si è occupata del design delle marionette, la Good Smile Company, che ha svolto il ruolo di consulente per il modeling, e la PILI (celebre per aver realizzato numerose serie di marionette per il mercato di Taiwan), che ne è principale produttrice.
 
​​micheles: La migliore prova di Gen Urobochi e la migliore serie dell'anno. In "Thunderbird Fantasy" convivono felicemente la secolare tradizione del teatro delle marionette di Taiwan ed effetti speciali computerizzati di ultima generazione. Personaggi e topoi dell'epica cinese antica vengono brillantemente adattati al ventunesimo secolo, con l'aggiunta di una sofistica patina di ironia, ma senza perdere il carisma dei secoli passati. Excelsior!
Voto: 9,5/10
 
​​traxer-kun: Wuxia stereotipatissimo ma più che mai spettacolare; girato interamente con un'impressionante tecnica di marionette manovrate sul set, Thunderbolt Fantasy prende gli elementi più classici dell'epica cinese combinandoli sapientemente con una realizzazione da capogiro. La sceneggiatura (a opera di un Gen Urobuchi mai così ispirato) è solidissima, i personaggi sprizzano carisma e ironia da tutti i pori, gli sfarzosi costumi e le scenografie raggiungono vette di dettaglio immense, e soprattutto la regia, la fotografia e il montaggio sono stupefacenti; un'opera action alternativa ed elegante, il cui carisma è tutto affidato alla gestualità, alle coreografie e al virtuosismo tecnico.
Voto: 8,5/10
 
metaldevilgear: Non saprei quanto del mio stupore sia dovuto al fatto di non aver mai visto nulla di simile prima, ma questo gioiellino mi ha ipnotizzato fin dal primo istante. Thunderbolt Fantasy è uno spettacolo, per la messa in scena, i costumi, gli effetti speciali, la regia, il montaggio, le musiche (se siete Sawano-fags, avete un altro buon motivo per non perderlo), l'intreccio e i dialoghi (figli di un ritrovato Gen Irobuchi) e ovviamente le protagoniste assolute, le marionette: la bravura dei manovratori e dei doppiatori insieme, le ha rese incredibilmente espressive, carismatiche. Una coproduzione taiwanese-nipponica da non perdere, tanto più se si è in cerca, testualmente, di qualcosa di "diverso".
Voto: 8/10
 
 

NEW GAME!

New Game

Serie da 12 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Commedia
 
Fresca di diploma di scuola superiore, la giovane Aoba Suzukaze si fa assumere dalla Eagle Jump, una ditta che sviluppa videogames. Sotto la guida della character designer nonché suo modello Kō Yagami, e con l'aiuto delle altre colleghe, Aoba intraprende i primi passi nel mestiere di game designer e a districarsi in un ambiente lavorativo tutt'altro che ordinario, dove lavoro e amicizie si fondono in un colorito cast di personaggi rigorosamente al femminile. Pur essendo tratto da un manga in corso di pubblicazione, la trasposizione animata di New game risulta godibile anche a sé stante, grazie ad una narrazione che porta decorosamente al compimento di questa prima esperienza della protagonista nel vivace mondo dello sviluppo dei videogiochi.
 
Mak17: Davvero una sorpresa, non è il solito anime puccioso fine a se stesso perchè riesce a creare un'alchimia tra i protagonisti che da luogo a vicende imprevedibili in uno scenario diverso dal solito come lo studio di realizzazione di un videogioco. Da prendere nota del comparto tecnico perchè i meccanismi e gli ambienti ricalcano alla perfezione una postazione di lavoro, nulla è lasciato al caso. Difficile non affezionarsi ad una delle protagoniste
Voto: 9/10
 
Hachiko94: Mai mi sarei aspettata una serie tanto divertente e che mi tenesse incollata allo schermo come New Game! Storia frizzante e spassosa che racconta di alcune giovani adulte che lavorano sui videogiochi. Personaggi che rimangono impressi nel cuore, anche se la serie andrebbe vista solo per gustarsi Nenecchi e le sue adorabili espressioni!
Voto: 8/10
 
Thorgrim: Una delizia. "New Game!" porta il concetto di moe allo stato d'arte e ne esalta le caratteristiche senza cadere nella banalità. Leggero, quasi delicato, riesce a divertire, e ad intenerire, senza perdere ritmo ed intensità. Personaggi ben delineati e tutti con uno scopo comune che non ne vanifica l'esistenza. Un piacevole diversivo da guardare anche solo per il superbo comparto tecnico.
Voto: 8/10
 
TWINKLE: Una simpatica commedia ambientata nel mondo dello sviluppo videoludico che intrattiene e diverte per tutta la sua durata. Nonostante alcuni stereotipi tipici del genere, l'autore riesce ad infondere carisma ai personaggi e a delineare un riuscito intreccio di rapporti. Aoba e Nenecchi meriterebbero una serie di gag a sé stante. Tecnicamente la serie è ottima e riesce a trovare un buon finale, seppur non definitivo, difficile trovare motivi per non guardarlo.
Voto: 7,5/10
 
 

LOVE LIVE! SUNSHINE!!

Love Live! Sunshine!!

Serie da 13 episodi, storia originale
Seguito di Love Live!, Finale: SÌ

Genere: Musica, scolastico, commedia
 
Love Live! Sunshine!! È la terza serie anime del franchise multimediale “School Idol Project”.
Dopo la conclusione della storia delle μ's nel film cinematografico, inizia qui l’avventura di un nuovo gruppo di idol: le Aqours.
Anche stavolta le protagoniste sono nove ragazze che si uniranno nel corso dei vari episodi per formare una band di idol e gareggiare nel concorso Love Live, provando così a salvare la loro scuola che sta per essere chiusa, proprio come hanno fatto le protagoniste originali a cui le Aqours si ispirano.
Grande attenzione viene posta nelle coreografie delle canzone dei vari gruppi idol.
 
Hachiko94: A differenza delle serie precendenti, qui si farà la conoscenza di nove nuove ragazze, pronte a percorrere una dura salita verso il loro sogno di diventare idol. Presa come serie a se stante è davvero godibile, tanto da risplendere di luce propria, ma l'aura del vecchio gruppo è sempre in agguato durante la serie. Consigliato per lo più a chi ha visto le serie precedenti. 
Voto: 8/10
 
 

MOB PSYCHO 100

Mob Psycho 100

Serie da 24 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Soprannaturale
 
La storia di Mob Psycho 100 si sviluppa intorno a Mob, un ragazzo che esploderebbe se vivesse le sue emozioni al 100%. Questo ragazzo con strani poteri psichici ha guadagnato il suo nickname Mob (la folla, la massa) perchè difficilmente si distingue in mezzo alle altre persone. Per evitare di perdere il controllo del suo corpo ed esplodere, quindi, il protagonista cerca di tenere chiusi dentro di sè tutti i suoi sentimenti, per condurre una vita normale. Ma la cosa non si rivelerà per niente facile.
 
Thorgrim: ONE è decisamente un autore fuori dagli schemi e "Mob Psycho 100" ne è la conferma. Cinico, irriverente ed inaspettatamente introspettivo, quest'opera immerge lo spettatore in un contesto realistico il cui protagonista è tutto tranne che il classico eroe sborone dai poteri ESP. Tecnicamente un gioiello, dimostra al mondo intero le capacità di Studio Bones: animazioni superbe ed una regia dai toni visionari che si lascia andare a sperimentazioni capaci di non deludere mai. Non guardarlo sarebbe un delitto.
Voto: 9/10
 
​​LaMelina: Originale, divertente, sorprendente, lancia una critica puntuale al mondo di oggi, tecnicamente realizzato bene e con dei personaggi caratterizzati a puntino... Mi ha coinvolta dal primo all'ultimo episodio! Grazie a un protagonista anticonvenzionale, ONE si impegna nel ricercare un posto nel mondo per le persone diverse. In alcuni momenti ho riscontrato dei parallelismi con OPM, ma non è stato spiacevole. Voglio assolutamente la seconda stagione!
Voto: 8,5/10
 
micheles: Bella serie e ONE non delude. Deludono invece la grafica e i colori. Anche le animazioni, da molti osannate, sono soggettivamente brutte, hanno un senso di artificialita' quasi come nelle serie ad altro contenuto di CGI. Per il resto la serie e i personaggi funzionano, tranne una piccola nota di demerito al fratello finore, che non viene gestito troppo bene. La serie e' inferiore a One Punch Man, ma comunque buona e il maestro Reigen vince a mani basse come miglior personaggio. Peccato che questo sia solo un assaggio di tutta la storia, quando lo capiranno che in 12 puntate non c'e' lo spazio di raccontare nulla?
Voto: 8/10
 
​​traxer-kun: Lo studio Bones si riconferma ad oggi uno dei pilastri dell'industria giapponese, capace di variare e rinnovare il linguaggio stesso dell'animazione con una freschezza e una brillantezza sorprendenti. Tratto dall'omonimo manga di ONE, Mob Psycho 100 mette in scena le vicende di Mob, ragazzino asociale dotato di un potere telecinetico per il quale si ritrova spesso in difficoltà, specialmente nelle relazioni. Procedendo per metafore, l'autore come da suo solito pone le basi per un battle shonen sempre a cavallo tra ironia e satira sociale, stavolta combinandoli con una trama e dei personaggi di tutto rispetto; ma il punto di forza è l'apparato grafico, un vero tripudio visivo di una solidità impressionante.
Voto: 8/10
 
metaldevilgear: Probabilmente, ad oggi, la migliore incarnazione dello stato di grazia che l'animazione giapponese sta attraversando, in tempi recenti, in termini di produzione e di produttività: la definitiva consacrazione di un sposalizio, quello tra mainstream e sperimentazione, che se fino a poco fa era quasi impensabile, in breve tempo potrebbe perfino diventare routiniero. Prima di essere una - buonissima - opera per ragazzi, sempre coerente nella sua semplicità, e non priva di spunti narrativi originali, Mob Psycho 100 è soprattutto una tappa obbligatoria (come lo era lo stesso One-Punch Man) per comprendere meglio l'evoluzione dell'industria degli anime odierna, nonché una manna dal cielo per tutti gli amanti dell'animazione nel senso più puro del termine.
Voto: 8/10
 
​​Rukia K.: Mob psycho 100 è anch'esso una serie che non mi ha delusa, ma devo ammettere che nutrivo delle aspettative più alte. Le animazioni sono buone, anche se non sempre così spettacolari come si dice in giro. I primi episodi non sono stati proprio dei migliori a causa di un ampio uso di battute poco o per nulla divertenti che fortunatamente sono state in parte accantonate quando la storia ha iniziato ad ingranare. 
Voto: 7,5/10
 
Zelgadis: Ho concluso questa serie più per inerzia che non per vero interesse. Posso sinceramente concludere che lo stile di One non è proprio il mio genere. Certo, gli posso riconoscere spunti interessanti di critica alla società (dopo un po' ripetersi sempre viene a noia però) e alcune (poche) battute brillanti, ma nella trama vera e propria non c'è nulla che non si sia visto già mille volte. E sono soprattutto i personaggi il punto debole: il protagonista ingenuo e puro di cuore, il cattivo che si redime per la bontà del protagonista, il fratello col complesso di inferiorità... Forse brutto no, ma noioso sì.
Voto: 5,5/10
 
 

CUTE HIGH EARTH DEFENSE CLUB LOVE! LOVE!

Cute High Earth Defense Club Love! Love!

Serie da 12 episodi, storia originale
Seguito di Cute High Earth Defense Club Love!, Finale: SÌ

Genere: Commedia, majokko
 
Dopo aver combattuto contro i Caerula Adamas e aver infine trovato nuovi amici, i ragazzi del club di difesa della terra del liceo Binan possono prendersi una pausa dal duro lavoro di eroini infiocchettati. Purtroppo però una nuova minaccia incombe sul loro mondo: gli idol galattici, i Vepper, sono pronti a far guerra ai Battle Lovers. Anche stavolta i paladini dell’amore si ritroveranno a combattere contro l’odio e l’invidia per purificare tutto e tutti con la fontana dell’amore, accompagnati dalla loro solita, strabordante passione. Ma i Vepper non vogliono semplicemente crearsi un esercito di stupide scimmie servitrici, a quanto pare aspirano ad impossessarsi di qualcosa di molto più importante.
Tra un bagno rilassante e un litigio amoroso, Yumoto e co. tornano in scena per diffondere ciò che più conta al mondo: l’amore!
 
​​Arashi84: Forse sarà che l'effetto novità è calato e i Vepper non raggiungono i picchi degli Adamas, in ogni caso il club di difesa della terra vince e convince anche stavolta grazie alle sue assurdità! Nuovi nemici ma sempre il solito potere dell'amore che tutto può, anche calmare una renna imbufalita a Natale. L'assurdità e l'ammmore non mancano quindi ci si diverte ad ogni puntata, senza contare le ship selvagge che salpano felicemente. Love is over!
Voto: 7,5/10
 
Thorgrim: Tornano i maghetti della Binan ed il risultato è insperato più che mai! Se la prima stagione era una pura parodia del genere majokko, questa sequel riesce incredibilmente a migliorare l'intero apparato narrativo, grazie ad una comicità autoreferenziale ed autoironica del tutto sua che potrebbe tranquillamente far scuola nel suo genere. Brillante e mai noioso, il suo unico limite è nel comparto tecnico non sempre all'altezza. Un ritorno decisamente piacevole.
Voto: 7,5/10
 
​​LaMelina: Non c'è mai pace per il Club di difesa della Terra: stavolta è una coppia di gemelli gelosi a minacciare la pace del mondo! Nonostante le 2s non siano di solito all'altezza di ciò che le precede, questa seconda serie dei "maghetti" è riuscita a replicare la bellezza e il divertimento della prima, regalando trash e aMMMore a profusione! Alcuni episodi sono più riusciti di altri e il comparto tecnico non è sempre al massimo, ma in generale è stata all'altezza della sua fama.
Voto: 7,5/10
 
 

ALDERAMIN ON THE SKY

Alderamin on the Sky

Serie da 13 episodi, tratta da light novel (in corso)
Finale: NO

Genere: Azione, drammatico, strategico, guerra
 
Anime tratto da una novel, che ha come contesto uno scenario di fermenti bellici fra l'impero Katjvarna e la confinante repubblica di Kioka. Protagonista è Ikta, un ragazzo apparentemente pigro e interessato solo al gentil sesso che però, per una serie di eventi (s)fortuiti, si vedrà costretto a coprire il ruolo di ufficiale e dar mostra del suo intelletto e le sue attitudini strategiche che gli varranno un giorno dell'appellativo di "grande comandante".
 
Thorgrim: Una serie inaspettatamente piacevole che inizialmente inganna lo spettatore per poi gettarlo brutalmente in un contesto bellico spietato fatto di machiavelliche strategie. Sceneggiatura solida come una roccia, "Alderamin on the Sky" ha il suo punto di forza nella caratterizzazione dei personaggi che non mancano di mostrare allo spettatore i propri lati più vulnerabili. Tecnicamente non ineccepibile, si lascia guardare più per la storia che per il comparto grafico. Ottime entrambe le sigle.
Voto: 7,5/10
 
​​LaMelina: Strategie di guerra, personaggi carismatici, una certa crudezza nel mostrare gli eventi e un'ambientazione ben costruita. Alderamin on the Sky è stata una piacevole scoperta! Ammetto di averlo iniziato solo perché mi piace il design delle bocche dei personaggi (lol), ma mi ha conquistata passo passo. Il grosso della trama si incentra sul protagonista Ikta Solork, ma finché la sua caratterizzazione regge, ci può stare. Ora però mi devono dare il continuo, altrimenti non ha senso...
Voto: 7,5/10
 
​​Oberon: Titolo che, dopo un inizio spicciolo e con poche premesse, svela le sue vere peculiarità: la sua anima strategica. Infatti l’anime racconta le avventure di un giovane genio dell’arte della guerra che, fedele ad un classico stereotipo, vorrebbe in realtà mantenere un basso profilo, evitare le responsabilità e investire tutte le sue energie nel corteggiamento di belle fanciulle. Ma il destino pare invece serbare grandi progetti per lui. Oserei quasi definirlo un anime adatto agli amanti degli RTS.
Voto: 7,5/10
 
 

RE:ZERO -STARTING LIFE IN ANOTHER WORLD-

ReZero -Starting Life in Another World-

Serie da 25 episodi, tratta da light novel (in corso)
Finale: NO

Genere: Fantasy
 
Il protagonista della serie, Subaru Natsuki, è un giovane hikikomori che un giorno si ritrova improvvisamente teletrasportato in un altro mondo. Per nulla impaurito dalla situazione, le sue aspettative sono quelle di essere un eroe dotato di poteri formidabili, evocato magari per salvare una bella principessa. Le aspettative si scontrano però con la dura realtà. Senza soldi e senza alcun potere, Subaru viene anche aggredito da un gruppo di banditi in un vicolo. In suo aiuto accorre Emilia, una giovane mezzaelfa dai capelli d'argento che si trova a passare nel vicolo per caso mentre si trovava sulle tracce di un ladro che le ha rubato un importante oggetto. In segno di riconoscenza verso la sua salvatrice, Subaru accetta di aiutarla, ma la missione si concluderà presto con la morte di entrambi. Subito dopo la sua morte Subaru si risveglia nell'istante in cui era arrivato in quel mondo e comincia a rivivere gli stessi eventi. Presto si renderà conto del suo potere.
Questo è il fulcro della trama. Subaru rimane coinvolto in faccende più grandi di lui che finiscono per condurlo alla morte a volte in modo misterioso. Ogni volta che muore, il tempo si riavvolge e lui ritorna all'inizio della storia. Ricominciando da capo con scelte differenti, la soluzione dei vari misteri viene centellinata sapientemente nei vari loop.
 
Zelgadis: Migliore della stagione, probabilmente migliore dell'anno. Riempe il buco lasciato da Madoka Magica e da Steins;Gate. Trama sempre ben bilanciata e colpi di scena studiati per lasciare sempre col fiato sospeso. La White Fox fa inoltre un grande sforzo per non tralasciare mai alcun particolare e anche la colonna sonora è di pregevole fattura. Il suo più grande difetto resta quello di essere incompiuto, ma il successo riscosso rimane meritato.
Voto: 9/10
 
​​sintetico82: Anime dell'anno. E' questo il mio giudizio finale su questa serie fantasy che mi ha tenuto incollato episodio su episodio con la sua trama originale e i tantissimi colpi di scena. Molti personaggi ben caratterizzati che si vedono evolvere e cambiare nel corso del tempo. Un protagonista che affronta di tutto e matura rispetto agli eventi trascorsi anche se spesso la sua caratterizzazione è un po eccessiva e risulta a volte antipatico. Consigliato a chi ama il genere fantasy e le trame non lineari.Poi c'è Rem.... oh Rem... <3 <3 <3
Voto: 8,5/10
 
​​LaMelina: Nonostante non sia originale e sguazzi nei cliché e negli stereotipi del suo genere, lo fa talmente bene da risultare vincente! A me Re:Zero è piaciuto tantissimo! Ho apprezzato la struttura narrativa del respawn, i personaggi e in particolare il protagonista (Subaru ♥), la crudeltà con cui dipinge la realtà delle cose, ma anche il barlume di speranza che dà. E poi perché ogni settimana è stato capace di mettermi la pulce nell'orecchio e spingermi a stare lì con l'ansia di vederne il prossimo episodio...
Voto: 8,5/10
 
oberon: All'inizio sembra rifarsi al tipico filone degli anime che hanno come contesto un universo videoludico online (questione in realtà tutt'altro che chiarita), ma ben presto mostra le proprie peculiarità, che lo fanno discostare da altri prodotti apparentemente simili. Eccettuati un paio di cali trascurabili, legati anche al principio del respawn (comunque gestito bene), intrattiene e appassiona dall'inizio alla fine. Lo considero l'erede spirituale di Madoka Magica.
Voto: 8,5/10
 
Hachiko94: Serie che è partita un po' con il freno a mano tirato, il continuo ripetersi degli eventi rendeva troppo lunga e tediosa la visione, ma per fortuna dalla terza saga in poi è stato un continuo crescendo di trama ed emozioni. Quando ci si ritrova davanti a Subaru è difficile rimanere indifferenti, con i suoi comportamenti più reali che mai. Consigliata per chi ama il fantasy con un tocco di mistero.
Voto: 8/10
 
Thorgrim: L'anime più discusso delle ultime due stagioni. Tecnicamente più che lodevole, "Re:ZERO" si distingue dalle altre serie per la sua struttura narrativa anomala, più adatta ad un libro che alla televisione, e ha dalla sua una coralità di personaggi ben riuscita inseriti in una storia ben studiata per creare quantità abnormi di hype e fandom. Unica nota negativa è il protagonista, troppo forzato nella sua caratterizzazione e poco convincente rispetto al resto dei personaggi. Nonostante tutto, una serie che merita.
Voto: 8/10
 
Rukia K.: Serie che è iniziata molto bene, ma che avrebbe ottenuto un voto migliore se non fosse stato per alcuni episodi decisamente ridicoli. I colpi di scena di certo non mancano, anche se la maggior parte vengono posti ad episodio ormai terminato. Alcuni personaggi possiedono un carattere particolare che li distingue dagli altri talvolta stereotipati. Una nota di merito va fatta anche alle sigle che hanno contribuito a rendere ancora più piacevole la visione della serie.
Voto: 8/10
 
Alex Ziro: Non l'ho amato. Non l'ho visto urlando al miracolo, non l'ho visto pensando che fosse qualcosa d'incredibile. Il concept è carino ma non perfetto, la sceneggiatura interessante ma ha rischiato anche troppo, non perdendo tutte le sue scommesse solo per un soffio. Anime che ho visto inizialmente con difficoltà ma poi sempre più semplicemente, ma comunque parliamo di un'opera che a mio avviso diventa sempre più divertente, sempre più interessante (e tecnicamente molto buono) ma nulla di particolarmente speciale.
Voto: 7,5/10
 
micheles: Serie non eccezionale ma che si fa guardare e non annoia. Buoni il chara design, i colori e le animazioni, ottimi i combattimenti. La prima parte della serie e' la piu' interessante, poi purtroppo scade, a partire dall'entrata in scena dell'insulso Betelgeuse. L'astuta introduzione di personaggi otaku-bait e la furba caratterizzazione di Subaru l'hanno resa la serie piu' chiaccherata della stagione. Essendo i competitors nello stesso genere piuttosto scarsi, il suo successo si spiega.
Voto: 7/10
 
Slanzard: Serie guardabile, con molte potenzialità, parecchie sprecate o non del tutto sfruttate, e numerosi difetti. Buona la struttura a tentativi: una delle maggiori "forzature" della maggior parte di queste storie è sempre che su centinaia di sviluppi possibili si prenda uno dei pochissimi che porta a un risultato positivo. Qui invece il protagonista sbaglia, impara dagli errori, ricomincia e ritenta finchè non ha successo. Purtroppo, alla lunga lo schema narrativo diventa noioso e ripetitivo, con una serie di episodi centrali di una pesantezza incredibile. Ma forse la cosa peggiore sono stati i nemici, il meglio caratterizzato dei quali ha la complessità psicologica di un bot di telegram.
Voto: 6,5/10
 
metaldevilgear: Non mi sbilancio più di tanto su un titolo che avrei collocato in "fascia media" a prescindere o meno da quanto se ne sia chiacchierato. Verboso e manierista, non sprovvisto dei feticci del caso (il fenomeno "Rem" basterebbe da solo a dubitare della decantata diversità d'intenti), ma con una struttura narrativa ed un protagonista per buona parte interessanti, e il sostegno di una produzione da cui traspare indubbio impegno. Un seguito non farebbe certo male, come non farebbe male tener conto della distinzione tra una "moda dell'anno" e una "serie dell'anno".
Voto: 5,5/10
 
traxer-kun: Anime-emblema di un certo modo di fare le serie che ha preso piede negli ultimi tempi; Re:Zero altro non è che un'abile esca di consensi facili, che parte senz'altro bene per poi affondare in un mare di espedienti furbi e stereotipati. Poggiandosi completamente su mistery e cliffhanger (quindi elementi del tutto inconsistenti ma di sicuro effetto) e millantando a suon di gore e drammoni una maturità che non gli appartiene, Re:Zero trova inoltre uno dei suoi più grandi difetti nel protagonista, esagerato e privo di coerenza, affiancato da un cast-macchietta che fonda tutto il suo fascino sugli elementi di attrazione otaku. Come se non bastasse l'anime resta pesantemente incompleto, vuoto e forzato fino alla fine.
Voto: 5/10
 
 

91 DAYS

91 Days

Serie da 12 episodi, storia originale
Finale: SÌ

Genere: Crimine, storico
 
Anime fortemente ispirato ai gangster movie degli anni '70 e '80, 91 Days si svolge durante il proibizionismo. Nel distretto di Lawless tuttavia è la mafia a governarne le strade, qui l’alcol di contrabbando scorre liberamente. Una volta Angelo Ragusa viveva nel distretto insieme alla sua famiglia, ma durante una guerra tra clan, i suoi genitori e il suo fratellino furono assassinati. Da allora il protagonista è fuggito ed è rimasto nascosto sotto copertura. Sette anni dopo Angelo riceve una lettera da un misterioso sconosciuto, il suo contenuto accende in lui un’insaziabile fame di vendetta. Così la vendetta lo riporterà a Lawless, ove si infiltrerà nelle fila dei gangster della famiglia Vanetti, allo scopo di avvicinare e uccidere gli assassini della sua famiglia.
 
Thorgrim: Un anime a tema criminale come non se ne vedevano da tempo. "91 Days" prende un semplice concetto come quello della vendetta, lo getta in una distopia proibizionista, e lo sviluppa in modo egregio, travolgente e spesso machiavellico. Tecnicamente ineccepibile, le uniche stonature sono alcuni nomi dei personaggi e la breve durata, ma per il resto è una serie che tiene sulle spine fino alla fine dando il massimo in un finale dai toni quasi poetici.
Voto: 9/10
 
​​traxer-kun: Da prendere come esempio per la buona riuscita di opere mature, coerenti e raffinate; rifacendosi molto al gangster movie degli anni '70 e '80 (le citazioni si sprecano), 91 Days risulta un'ottima opera narrativa e uno splendido omaggio alla cruda e affascinante malinconia di un tipo di cinema ormai in disuso. L'anime prende il via come un classico revenge-movie, che vede il protagonista elaborare una vendetta ai danni dell'organizzazione che 10 anni prima ne aveva trucidato la famiglia; in 12 episodi si intesse una trama che non si (e ci) risparmia niente, magari soffrendo anche di un'eccessiva distensione verso metà, ma risollevandosi con un epilogo incredibilmente coraggioso e brillante.
Voto: 8/10
 
metaldevilgear: Ho sempre apprezzato i tentativi - purtroppo, non all'ordine del giorno - di rifarsi al cinema di genere per la produzione di una serie animata giapponese. 91 Days, anche se ben lungi da definirsi un "gangster anime d'autore", quel tentativo lo palesa, e fortunatamente non limitandosi ad un citazionismo di superficie (paura scatenata da qualche consueto cliché italiofilo), ma replicandone, nel suo piccolo, le regole estetiche e narrative. Ne nasce un'opera che si prende i suoi tempi, che non lesina sulla brutalità degli eventi, che non fa sconti a nessuno dei suoi interpreti. Ne è la summa il coraggioso e splendido epilogo, che è anche perfetto attestato delle doti registiche di Hiro Kaburagi. Forse secondo solo a Gungrave.
Voto: 7,5/10
 
LaMelina: Non è il mio genere, inoltre la figura del vendicatore non rientra nella mia categoria di personaggi preferiti. Tutto sommato si è fatto guardare fino alla fine, anche se a un certo punto ho quasi abbandonato l'impresa. Sono convinta che visto tutto di fila, come fosse un film, avrebbe reso molto meglio... Bella grafica, ottima regia, buona colonna sonora. La scelta dei nomi italianizzati faceva ridere, ma ha pagato il ritratto della mafia che è stato fatto.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: Una serie che aveva tantissime potenzialità, ma che è andata disperdendole con troppe forzature, trovate improbabili e personaggi poco credibili e poco approfonditi. Ci si mettono anche i giapponesi a rovinare l'atmosfera dando ai personaggi nomi italiani estremamente improbabili tanto da sfociare persino in una involontaria comicità. In tutto questo però salvo il finale che trovo sia particolarmente ben riuscito. Evidentemente ben preparato, ma non basta per me a salvare una serie da cui mi aspettavo molto di più.
Voto: 5,5/10
 
 
Vi sono alcune serie che pur essendo state consigliate da alcuni redattori non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Amaama to Inazuma (serie da 12 episodi, tratta da manga, slice of life, cucina)
Consigliato da: Alex Ziro, LaMelina
Arslan Senki: Fuujin Ranbu (serie da 8 episodi, tratta da manga, guerra, avventura, soprannaturale)
Consigliato da: Slanzard, ReiRan->--@, micheles
- B-Project: Kodou Ambitious (serie da 12 episodi, storia originale, musica, reverse-harem)
Consigliato da: Arashi84, LaMelina
- Food Wars! 2nd Serving (serie da 13 episodi, tratta da manga, cucina, combattimento, ecchi)
Consigliato da: Slanzard, Alex Ziro, Rukia K.
Orange (serie da 13 episodi, tratta da manga, scolastico, sentimentale)
Consigliato da: ReiRan->--@, Alex Ziro, Oberon

Show by Rock!! Short!! (serie da 12 episodi, storia originale, fantastico, musica)
Consigliato da: Arashi84, GianniGreed

Tales of Zestiria: The Cross (serie da 13 episodi, tratto da videogioco, avventura, azione, fantasy)
Consigliato da: Arashi84, Hachiko94

Vi sono purtroppo alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Trovato l'elenco di queste serie nel documento riepilogativo, segnate in azzurro.

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