Sappiamo tutti che Kazuhiro Fujita (Ushio e Tora, Springald, Karakuri Circus, Souboutei Kowasu Beshi) sarà l'ospite di Edizioni Star Comics a Lucca Comics & Games 2016, e la casa editrice ne approfitta per rompere il ghiaccio pubblicando questa interessante intervista all'autore, che riportiamo qui di seguito.
Vi invitiamo a seguire la pagina ufficiale Star Comics per restare aggiornati sulle tante novità che l'editore sta sfornando in questi giorni, prima della manifestazione.
Buona lettura.
 
 
ROAD TO LUCCA: INTERVISTA A KAZUHIRO FUJITA


La notizia è di quelle che fanno tremare i polsi, ma di gioia: in occasione dell’imminente kermesse Lucca Comics & Games 2016, giunta oramai al cinquantesimo anno di allestimento, Edizioni Star Comics ha il grande onore di avere come proprio ospite Kazuhiro Fujita, tra i più famosi maestri del manga contemporaneo. L’acclamato autore della celeberrima serie USHIO E TORA, che sarà pubblicata in Perfect Edition a partire da Novembre, e di THE BLACK MUSEUM: SPRINGALD e il relativo seguito, THE BLACK MUSEUM: GHOST & LADY, in uscita rispettivamente a Novembre e Dicembre – tutti in catalogo Star Comics –, sarà infatti nostro ospite presso la kermesse lucchese.

Ma c’è di più: nel primo volume di USHIO E TORA Perfect Edition, infatti, i lettori troveranno uno speciale messaggio di saluto da parte di Fujita sensei, scritto in esclusiva per i lettori italiani. Un motivo in più per accaparrarsi questo volume, che stavamo attendendo da tempo: i primi due numeri della serie, insieme a THE BLACK MUSEUM: SPRINGALD, infatti, saranno presentati in anteprima proprio a Lucca Comics & Games 2016!

In preparazione dell’evento, pubblichiamo di seguito un’intervista esclusiva all’autore: ecco le parole di Fujita sensei!

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Lo sguardo del demone Tora sulla nostra società offre un punto di vista “altro”, permettendoci di individuarne punti deboli e lati negativi che spesso non siamo in grado di cogliere, essendone parte attiva. Oltre a sorridere per l’evidente ironia che ne risulta, possiamo anche imparare qualcosa da ciò?

Be’, quello dipende da persona a persona [sorride]! Per quanto mi riguarda, io non miravo così in alto, con un’opera pubblicata in una rivista shonen e diretta a lettori bambini: mi bastava che fosse divertente.


Con il progredire della vicenda l’umano Ushio e il demone Tora, esponenti di due mondi radicalmente opposti, si avvicinano sempre di più fino ad affezionarsi reciprocamente. Anche in questo caso ci abbiamo visto un importante spunto di riflessione: la sua è stata una scelta intenzionale?

Sì, certo. Non si può realizzare un’opera senza l’intenzione dell’autore, no? Ho realizzato il processo della crescita della loro amicizia tramite gli episodi in cui si conoscono passo dopo passo.


Una delle matrici principali di Ushio e Tora è la grande tradizione fantastica giapponese. Abbiamo notato che nell’opera è fortemente presente una notevole conoscenza di quest’ambito: Maestro, da dove le deriva questo forte interesse?

Sono giapponese, e noi giapponesi proviamo simpatia per i demoni e la magia: sono cose familiari nella nostra vita quotidiana.


Il rapporto con i lati oscuri e perturbanti della vita umana è un pilastro della sua poetica: ciò è vero per molte altre sue opere, tra cui The Black Museum: Springald e il suo seguito, The Black Museum: Ghost & Lady, che saranno pubblicati da Edizioni Star Comics, rispettivamente, a Novembre e Dicembre. Da cosa nasce la sua suggestione verso queste tematiche?

Mi sono chiesto: “tutti gli uomini nascondono la purezza nella parte profonda del proprio cuore? Se fosse cosi, sarebbe bello”. Da questa idea è nata la serie.


Dal suo punto di vista in che modo è cambiato l’attuale panorama del mondo manga rispetto agli anni di Ushio e Tora, e qual è la sua opinione in materia?

Penso che da allora il mondo dei manga non sia cambiato tanto, tranne che per l’arrivo di nuovi problemi come i negozi di fumetti a noleggio e i “manga cafè”. Riguardo alla pubblicazione di fumetti digitali, noi fumettisti non potremo sopravvivere se non affineremo i nostri talenti [sorride]!


Le copertine del primo e secondo volume di USHIO E TORA Perfect Edition, e Springald

 
 

Maestro, le piace lavorare in gruppo o preferirebbe farlo da solo? A tal proposito, può descriverci il rapporto con i suoi assistenti?

Mi piace il lavoro di squadra! Però non riesco a finire un lavoro entro la scadenza se non faccio pressione sui miei assistenti con il semplice sguardo [sorride]. Sono lenti!


Quello che è considerato il suo capolavoro ha conosciuto una trasposizione animata in 39 puntate, conclusasi quest’estate: cosa pensa degli anime tratti dai manga? Si aggiunge qualcosa all’opera originale, la si toglie, o altro ancora?

Sì, abbiamo tagliato tantissimo per l’anime, ma lo staff, tra i migliori del settore, ha creato una trama senza contraddizioni, e la serie è venuta fantastica, perfetta. Sono contentissimo!


Maestro Fujita, secondo lei qual è il motivo per cui i manga di anni fa – come Ushio e Tora, che quest’anno compie vent’anni dalla prima uscita in Giappone – continuano a suscitare un così grande interesse tra i lettori?

Per questa serie mi sono impegnato al massimo nel tentativo di realizzare un’opera rivolta ai lettori di qualsiasi età, che chiunque potesse comprendere facilmente e che suscitasse simpatia. Che sia questa la ragione?


A tal riguardo, questo interesse è riscontrabile anche nel campo dell’animazione, dove stiamo assistendo al recupero di opere molto vecchie che non godettero, al tempo, di un passaggio in tv. Come si spiega questo fenomeno secondo lei?

Per gli spettatori la cosa importante è che una serie sia divertente, non gli interessa che sia vecchia o nuova. E poi, non è divertente quando c’è più competizione?


Tornando a Ushio e Tora può dirci, a posteriori, di cosa è più orgoglioso, e se c’è invece qualcosa che, con il senno di poi e una maggiore maturità autoriale, realizzerebbe in maniera diversa?

Sono orgoglioso di aver realizzato, con quest’opera, tutto quello che volevo descrivere e fare. Non ho tralasciato nulla, ho espresso tutte le idee che erano nella mia testa: non potevo fare Ushio e Tora in alcun altro modo. Credo che le opere migliori siano quelle cui un autore si dedica dando tutto il meglio di se stesso.

 

Non perderti nemmeno una delle nostre comunicazioni su Lucca Comics & Games 2016: qui trovi il programma generale delle nostre attività, e qui i nominativi dei vincitori del concorso INCONTRA KAZUHIRO FUJITA!

Non conosci USHIO E TORA? Vieni al nostro stand a Lucca Comics & Games (pad. Napoleone E159) a prenderlo: presenteremo in anteprima nazionale i primi due numeri della Perfect Edition!


Fonte consultata:
starcomics.com