Eccoci con il secondo ultimo appuntamento con La Feccia, la lista creata da noi staffer di AnimeClick sui personaggi più bastar… particolari che ci siano negli anime e nei manga. Nel caso non abbiate visto la nostra prima lista v’invito a cliccare qui. E come al solito, lasciateci i vostri commenti, i vostri pareri e chi pensate avrebbe meritato di comparire qui! Ovviamente siamo ben consci che molti altri nomi sarebbero stati meritevoli, ma è qui che entrate voi in gioco.
Dio Brando (Le Bizzarre Avventure di Jojo)
Apriamo immediatamente con uno dei nomi più caldi ed attesi. Dio Brando, grazie al ritorno in auge di Jojo, è sicuramente uno dei personaggi più famosi degli ultimi anni. Non possiamo nemmeno definirlo particolarmente odiato, ma sicuramente è una persona orribile, incarna totalmente il concetto di Feccia. Perché lui è così? Probabilmente non c’è una vera e propria ragione, suo padre era un alcolista ed un ladro, non il migliore dei soggetti; alla sua morte viene adottato dai Joestar, la sua vita potrebbe prendere la migliore tra le direzioni, potrebbe diventare una persona per bene ma… no, non lo diventa. Decisamente, assolutamente, non lo diventa. Araki ha dichiarato di aver creato Dio Brando in un periodo dove “andavano di moda” i profili psicologici redatti dall’FBI, il che lo portò a chiedersi: perché, scientificamente, i serial killer commettono certi atti? Perché persone così forti sentono queste esigenze? Inoltre lui stesso ammette che il personaggio da lui creato è marcio, dal profondo.
Paul von Oberstein (Legend of the Galactic Heroes)
Adesso parliamo di uno dei cattivi più classici della storia degli anime. I motivi che lo possono qualificare senza alcun problema in questa lista sono estremamente semplici quanto terribili. Ci troviamo di fronte ad un orribile essere che si è macchiato di crimini vergognosi per cercare di realizzare i suoi obiettivi. La vita di nessuno ha alcun valore per lui, difatti pur di vedere la guerra (che tanto agognava) iniziare non ha avuto alcun problema nel permettere che un pianeta abitato venisse distrutto, sacrificando in questo modo milioni e milioni di vite. Non abbiamo bisogno di aggiungere altro.
Donquijote Doflamingo (One Piece)
Alt. Prima di tutto specifichiamo qualcosa. One Piece è pieno di esseri orridi, la ciurma dei Mugiwara ha incontrato esseri orribili di qualsiasi risma, ma Doflamingo è sicuramente meritevole di menzione, che sia da mettere al primo posto o meno è qualcosa che lasceremo dire a voi. Dofla ha certamente in più di tantissimi altri personaggi dell’universo creato da Eiichiro Oda il fatto di non essere mai stato buono, neanche da bambino. Nato da una famiglia di Draghi Celesti (la nobiltà di rango più alto in tutto il mondo) è cresciuto come un bambino viziato, incarnando perfettamente tutti i difetti di questa casta: uno schifoso classista che odia il popolo, ergendosi continuamente sopra di loro. Suo padre, molto stranamente, era un uomo per bene, disgustato dai modi di fare dei “suoi simili", decise quindi di vivere come una persona normale. Il suo caro figlio non ha mai preso particolarmente bene questa scelta. Da quel momento la sua vita è diventata un’escalation di violenza senza fine che lo portarono a distruggere centinaia di vite a Dressrosa, l’isola che la sua famiglia governava 800 anni prima e che quindi sceglie per farla divenire il palcoscenico del suo apogeo. Nel suo cuore però c’è spazio per la sua “Family”, criminali scelti da lui e che considera la sua vera famiglia. Del resto suo padre e suo fratello son stati uccisi da lui stesso.
Kazuho Yoshii (Texhnolyze)
Questo personaggio, come quest’opera, forse non sarà conosciuto da una buona parte di voi, ma v’invitiamo sicuramente a colmare questa lacuna. Kazuho Yoshii è un individuo misterioso ed enigmatico, non solo per chi lo ha accanto ma certamente anche per gli spettatori. Proveniente dal "mondo in superficie"si aggira nella città di Lux scrutandone i meccanismi sociali e manipolando cinicamente le azioni dei suoi abitanti, ultimi residui di un'umanità che è in decadimento, ma che può ancora sprigionare vitalità. È la sete per quest'ultima, ma non solo, che sprona Kazuho ad innescare il caos. Tutto quello che lo riguarda è altamente vago, per un’opera che merita una lettura ben più approfondita in ogni sua sfaccettatura, quasi come se ogni personaggio potesse richiedere uno studio degno di un saggio filosofico.
Maschera Bianca (Ushio e Tora)
Maschera Bianca di Ushio e Tora è semplice un personaggio ignobile nonostante sia poco noto (ma potete approfittare della ristampa del manga di Kazuhiro Fujita da parte della Star Comics). A differenza di altri cattivi che hanno una morale o si ravvedono, la Maschera Bianca è pura malvagità, non ha altri scopi se non quelli di seminare terrore, morte e distruzione, e non guarda in faccia nessuno, riuscendo in più occasioni a far tremare non solo i personaggi ma anche i lettori/spettatori. Quindi non chiedetevi perché faccia parte di questa lista.
Shougo Makishima (Psycho Pass)
Ci troviamo di fronte ad uno dei personaggi più singolari di questa lista, e magari la sua presenza vi potrebbe far discutere a lungo. Shogo è un manipolatore ed un assassino, si serve del suo carisma e della sua immensa intelligenza per raggiungere i suoi obiettivi. Probabilmente è incapace di provare qualsivoglia forma di affetto nei confronti di chiunque, il tutto condito da un amore smisurato per la crudeltà. Il grande “però” in questo personaggio risiede nella consapevolezza che lui è il figlio più puro dell’assurda società di Psycho Pass, dove gli uomini hanno oramai perso qualsiasi valore e sono ridotti a dei numeri, venendo continuamente monitorati come delle bestie in gabbia. Il suo fine ultimo è quello di liberare la società giapponese dall’oppressione del Sibyl System, un sistema tirannico capace di distruggere la vita anche di persone innocenti; il suo è quindi un ideale che può essere facilmente condiviso dalla totalità degli appassionati della serie. Un liberatore disposto a sporcarsi le mani o uno psicopatico che in ogni caso avrebbe macchiato la sua anima con dei crimini ineluttabili? Parliamoci chiaro, nonostante tutto la seconda possibilità è decisamente più plausibile.
Dou Haguro (Wolf Guy)
Dou Haguro è il figlio di un boss della yakuza, quindi potete capire fin dall’inizio di che pasta sia fatto. All’inizio del manga vien presentato in maniera banale, come un semplice “capo dei bulli”, venendo pure strapazzato senza problemi dal protagonista. Ma non ci vorrà molto tempo prima di scoprire che abbiamo di fronte un pazzo psicopatico, a capo di un vero e proprio gruppo di yakuza. Il livello di malvagità del personaggio è dato non solo dal tipo di violenze che commette, ma proprio dal suo sadismo e da una completa volontà di voler far male al prossimo psicologicamente e fisicamente. Insomma non è il classico bulletto del liceo che va in giro con il coltellino per spaventare i ragazzini, al contrario arriva a mutilare le persone e persino ad ucciderle. La sua escalation di violenza è decisamente terribile e v’invitiamo di vederla direttamente dall’opera originale. Per capirci, parliamo di un personaggio che per uccidere il protagonista decide di rapire la professoressa a cui egli è molto legato, la fa drogare di eroina per farle perdere il senno e renderla completamente dipendente, in modo da poi farla stuprare a ripetizione da decine dei suoi uomini per tipo giorni e giorni di fila... in diretta streaming! Buona visione.
Souther (Ken il Guerriero)
Anche qui bisogna fare un piccolo stop. In Hokuto no Ken possiamo trovare sicuramente tantissimi esseri spregevoli, probabilmente è più difficile trovare chi non sia una feccia, allora lasciamo che decidiate voi chi sia il peggiore in assoluto del mondo di Kenshiro, di certo si può solo avere l’imbarazzo della scelta. La storia di Souther è certamente una delle più interessanti di tutto il manga. Adottato da bambino da Ogai, maestro della sacra scuola di Nanto, cresce vedendolo a tutti gli effetti come se fosse suo padre ma a causa delle rigidissime regole di Nanto, che vogliono che ci possa essere un solo maestro, sarà costretto a porre fine alla sua vita in uno scontro all’ultimo sangue, nonostante fosse bendato e quindi all’oscuro che il suo avversario fosse proprio lui. Quell’evento distruggerà per sempre il suo cuore, trasformandolo in una persona senza alcun sentimento, segnando il destino di colui che diverrà il crudele Sacro Imperatore; un terribile dittatore che arriva a sfruttare bambini per costruire una piramide a forma di croce in onore del suo maestro e padre. Di certo di problemi psicologici irrisolti ne ha un bel po’.
Yagami Light (Death Note)
Il Dio del nuovo mondo, Yagami Light. Sicuramente ci troviamo di fronte ad uno dei personaggi più popolari dell’ultimo decennio e non solo. La storia credo che la conosciate proprio tutti. Quanto Light possa essere un personaggio negativo è sempre stato oggetto di dibattito, non sono per nulla pochi i suoi sostenitori, pronti ad asserire che i suoi modi di fare fossero più che adatti. Voi mandereste al patibolo chiunque possa essere una minaccia all’ordine sociale ed al tuo potere? Una cosa è certa, cattivo o no, Light ha perso la testa, inebriato da tutto ciò che poteva creare. Chiunque è sempre stato non solo che una pedina per lui, le ragazze che lo amavano, i suoi fedeli adepti ed addirittura suo padre. Non ci può sorprendere se la persona più vicina alla definizione di amico fosse proprio il suo acerrimo rivale. I suoi ideali sono stati presto superati dalla sua sete di potere, la sua presenza in questa lista è imprescindibile.
Hisoka (Hunter x Hunter)
Non servono molte parole ed incredibili giri di parole per descrivere Hisoka. Lui è un sociopatico che gode nel vedere la sofferenza nel volto dei suoi avversari. Un uomo che possiede una sete insaziabile per i combattimenti, che ama la vista del sangue dei propri nemici, arrecargli un dolore estremo e senza fine. Crudele, questa è sicuramente la parola perfetta per definire Hisoka, non è un uomo che vive per i suoi ideali. Togashi ci ha presentato un personaggio essenzialmente di facile lettura, ma che si è fatto amare da milioni di lettori grazie al suo carisma ed alla sua follia, spingendoci a chiederci continuamente cos’altro lui nascondesse, cosa lo abbia reso esattamente in questo modo. Nonostante tutto difatti parliamo di uno personaggi più apprezzati del manga, ma senza ombra di dubbio rappresenta la Feccia con fierezza, e non credo che qualcuno possa negarlo.
Accelerator (A Certain Magical Index)
Accelerator è dotato dei poteri ESP più forti tra quelli dei candidati della Città Accademia. Questa incredibile dote lo rende ben presto intoccabile e solitario, cambiando per sempre la sua esistenza causandogli lo sviluppo di una personalità sociopatica ed incostante. Il faro della scienza rappresentato dalla Città Accademia nasconde in realtà, e inevitabilmente, una sinistra oscurità fatta di macchinazioni e esperimenti illegali in cui Accelerator svolge un ruolo di primo piano. Coinvolto nell'esperimento delle "sisters" per il raggiungimento del livello 6, deve eliminare 10.000 cloni della Level 5 Misaka. Giunto a metà dell'opera con 5.000 uccisioni è ormai una macchina di sterminio che con vena sadica, prima umilia i suoi avversari per poi schiacciarli tra sofferenze più o meno atroci.
Sosuke Aizen (Bleach)
Uno dei cattivi più famosi della storia degli shonen, uno dei personaggi più odiati e probabilmente più forti di sempre. In una lettura superficiale potremmo affermare senza particolari problemi che Aizen sia un cattivo vecchio stampo, ciò che lo spinge è semplicemente la sua infinita arsura di potere. Aizen è un genio manipolatore con davvero pochi pari (non in Bleach, ma proprio nel mondo degli shonen), un uomo che da solo (e con un po’ di aiuto da parte di Ichimaru Gin) è riuscito a mettere in ginocchio la Soul Society, facendo credere per secoli che lui fosse un timido quattrocchi amante dell’insegnamento. Se volessimo analizzarlo più profondamente troveremo un uomo che non ha saputo gestire il peso del suo genio, capace di attaccarsi all’unica cosa che potesse distoglierlo dalla noia di essere essenzialmente superiore a chiunque. Non importa se Hinamori, la sua vice che lo amava follemente, ha perso il senno a causa sua, non importa nulla se tutti i suoi “compagni” siano morti e molti per mano sua, non importa nulla per lui. Aizen non è solo una feccia, è un Dio annoiato.
Gendo Ikari (Neon Genesis Evangelion)
Ed eccoci all’ultimo nome della nostra lista, per concludere nel migliore dei modi il nostro secondo ed ultimo appuntamento su’ La Feccia. Come ultima feccia non potevamo scegliere un cattivo convenzionale, ma una persona capace di incarnare meglio di chiunque altro lo spirito di questa lista. Gendo non è propriamente un cattivo, nel senso più puro del termine magari, però è una persona completamente negativa. La sua vita è cambiata completamente nel momento in cui è morta la sua amatissima moglie, dopo quell’orribile momento lui vive solo per cercare un modo di ricongiungersi a lei. Qualsiasi persona che non sia lei è solo una parentesi esistenziale, nulla che abbia alcun valore, le donne che usa vengono attratte dal suo fascino e distrutte completamente dalla sua freddezza. Niente ha valore in questo mondo, solo la speranza di rincontrare la sua amata. Cosa dire invece del rapporto con suo figlio Shinji? Sicuramente tutti sanno che il caro Gendo sia un padre assolutamente orribile, anche se sinceramente non sono in tanti ad apprezzare Shinji… questo non toglie che Gendo sia una persona davvero misera, una vera e propria Feccia. Effettivamente come la prima parte, questa seconda finisce con un padre orrido.
Dio Brando (Le Bizzarre Avventure di Jojo)
Apriamo immediatamente con uno dei nomi più caldi ed attesi. Dio Brando, grazie al ritorno in auge di Jojo, è sicuramente uno dei personaggi più famosi degli ultimi anni. Non possiamo nemmeno definirlo particolarmente odiato, ma sicuramente è una persona orribile, incarna totalmente il concetto di Feccia. Perché lui è così? Probabilmente non c’è una vera e propria ragione, suo padre era un alcolista ed un ladro, non il migliore dei soggetti; alla sua morte viene adottato dai Joestar, la sua vita potrebbe prendere la migliore tra le direzioni, potrebbe diventare una persona per bene ma… no, non lo diventa. Decisamente, assolutamente, non lo diventa. Araki ha dichiarato di aver creato Dio Brando in un periodo dove “andavano di moda” i profili psicologici redatti dall’FBI, il che lo portò a chiedersi: perché, scientificamente, i serial killer commettono certi atti? Perché persone così forti sentono queste esigenze? Inoltre lui stesso ammette che il personaggio da lui creato è marcio, dal profondo.
Paul von Oberstein (Legend of the Galactic Heroes)
Adesso parliamo di uno dei cattivi più classici della storia degli anime. I motivi che lo possono qualificare senza alcun problema in questa lista sono estremamente semplici quanto terribili. Ci troviamo di fronte ad un orribile essere che si è macchiato di crimini vergognosi per cercare di realizzare i suoi obiettivi. La vita di nessuno ha alcun valore per lui, difatti pur di vedere la guerra (che tanto agognava) iniziare non ha avuto alcun problema nel permettere che un pianeta abitato venisse distrutto, sacrificando in questo modo milioni e milioni di vite. Non abbiamo bisogno di aggiungere altro.
Donquijote Doflamingo (One Piece)
Alt. Prima di tutto specifichiamo qualcosa. One Piece è pieno di esseri orridi, la ciurma dei Mugiwara ha incontrato esseri orribili di qualsiasi risma, ma Doflamingo è sicuramente meritevole di menzione, che sia da mettere al primo posto o meno è qualcosa che lasceremo dire a voi. Dofla ha certamente in più di tantissimi altri personaggi dell’universo creato da Eiichiro Oda il fatto di non essere mai stato buono, neanche da bambino. Nato da una famiglia di Draghi Celesti (la nobiltà di rango più alto in tutto il mondo) è cresciuto come un bambino viziato, incarnando perfettamente tutti i difetti di questa casta: uno schifoso classista che odia il popolo, ergendosi continuamente sopra di loro. Suo padre, molto stranamente, era un uomo per bene, disgustato dai modi di fare dei “suoi simili", decise quindi di vivere come una persona normale. Il suo caro figlio non ha mai preso particolarmente bene questa scelta. Da quel momento la sua vita è diventata un’escalation di violenza senza fine che lo portarono a distruggere centinaia di vite a Dressrosa, l’isola che la sua famiglia governava 800 anni prima e che quindi sceglie per farla divenire il palcoscenico del suo apogeo. Nel suo cuore però c’è spazio per la sua “Family”, criminali scelti da lui e che considera la sua vera famiglia. Del resto suo padre e suo fratello son stati uccisi da lui stesso.
Kazuho Yoshii (Texhnolyze)
Questo personaggio, come quest’opera, forse non sarà conosciuto da una buona parte di voi, ma v’invitiamo sicuramente a colmare questa lacuna. Kazuho Yoshii è un individuo misterioso ed enigmatico, non solo per chi lo ha accanto ma certamente anche per gli spettatori. Proveniente dal "mondo in superficie"si aggira nella città di Lux scrutandone i meccanismi sociali e manipolando cinicamente le azioni dei suoi abitanti, ultimi residui di un'umanità che è in decadimento, ma che può ancora sprigionare vitalità. È la sete per quest'ultima, ma non solo, che sprona Kazuho ad innescare il caos. Tutto quello che lo riguarda è altamente vago, per un’opera che merita una lettura ben più approfondita in ogni sua sfaccettatura, quasi come se ogni personaggio potesse richiedere uno studio degno di un saggio filosofico.
Maschera Bianca (Ushio e Tora)
Maschera Bianca di Ushio e Tora è semplice un personaggio ignobile nonostante sia poco noto (ma potete approfittare della ristampa del manga di Kazuhiro Fujita da parte della Star Comics). A differenza di altri cattivi che hanno una morale o si ravvedono, la Maschera Bianca è pura malvagità, non ha altri scopi se non quelli di seminare terrore, morte e distruzione, e non guarda in faccia nessuno, riuscendo in più occasioni a far tremare non solo i personaggi ma anche i lettori/spettatori. Quindi non chiedetevi perché faccia parte di questa lista.
Shougo Makishima (Psycho Pass)
Ci troviamo di fronte ad uno dei personaggi più singolari di questa lista, e magari la sua presenza vi potrebbe far discutere a lungo. Shogo è un manipolatore ed un assassino, si serve del suo carisma e della sua immensa intelligenza per raggiungere i suoi obiettivi. Probabilmente è incapace di provare qualsivoglia forma di affetto nei confronti di chiunque, il tutto condito da un amore smisurato per la crudeltà. Il grande “però” in questo personaggio risiede nella consapevolezza che lui è il figlio più puro dell’assurda società di Psycho Pass, dove gli uomini hanno oramai perso qualsiasi valore e sono ridotti a dei numeri, venendo continuamente monitorati come delle bestie in gabbia. Il suo fine ultimo è quello di liberare la società giapponese dall’oppressione del Sibyl System, un sistema tirannico capace di distruggere la vita anche di persone innocenti; il suo è quindi un ideale che può essere facilmente condiviso dalla totalità degli appassionati della serie. Un liberatore disposto a sporcarsi le mani o uno psicopatico che in ogni caso avrebbe macchiato la sua anima con dei crimini ineluttabili? Parliamoci chiaro, nonostante tutto la seconda possibilità è decisamente più plausibile.
Dou Haguro (Wolf Guy)
Dou Haguro è il figlio di un boss della yakuza, quindi potete capire fin dall’inizio di che pasta sia fatto. All’inizio del manga vien presentato in maniera banale, come un semplice “capo dei bulli”, venendo pure strapazzato senza problemi dal protagonista. Ma non ci vorrà molto tempo prima di scoprire che abbiamo di fronte un pazzo psicopatico, a capo di un vero e proprio gruppo di yakuza. Il livello di malvagità del personaggio è dato non solo dal tipo di violenze che commette, ma proprio dal suo sadismo e da una completa volontà di voler far male al prossimo psicologicamente e fisicamente. Insomma non è il classico bulletto del liceo che va in giro con il coltellino per spaventare i ragazzini, al contrario arriva a mutilare le persone e persino ad ucciderle. La sua escalation di violenza è decisamente terribile e v’invitiamo di vederla direttamente dall’opera originale. Per capirci, parliamo di un personaggio che per uccidere il protagonista decide di rapire la professoressa a cui egli è molto legato, la fa drogare di eroina per farle perdere il senno e renderla completamente dipendente, in modo da poi farla stuprare a ripetizione da decine dei suoi uomini per tipo giorni e giorni di fila... in diretta streaming! Buona visione.
Souther (Ken il Guerriero)
Anche qui bisogna fare un piccolo stop. In Hokuto no Ken possiamo trovare sicuramente tantissimi esseri spregevoli, probabilmente è più difficile trovare chi non sia una feccia, allora lasciamo che decidiate voi chi sia il peggiore in assoluto del mondo di Kenshiro, di certo si può solo avere l’imbarazzo della scelta. La storia di Souther è certamente una delle più interessanti di tutto il manga. Adottato da bambino da Ogai, maestro della sacra scuola di Nanto, cresce vedendolo a tutti gli effetti come se fosse suo padre ma a causa delle rigidissime regole di Nanto, che vogliono che ci possa essere un solo maestro, sarà costretto a porre fine alla sua vita in uno scontro all’ultimo sangue, nonostante fosse bendato e quindi all’oscuro che il suo avversario fosse proprio lui. Quell’evento distruggerà per sempre il suo cuore, trasformandolo in una persona senza alcun sentimento, segnando il destino di colui che diverrà il crudele Sacro Imperatore; un terribile dittatore che arriva a sfruttare bambini per costruire una piramide a forma di croce in onore del suo maestro e padre. Di certo di problemi psicologici irrisolti ne ha un bel po’.
Yagami Light (Death Note)
Il Dio del nuovo mondo, Yagami Light. Sicuramente ci troviamo di fronte ad uno dei personaggi più popolari dell’ultimo decennio e non solo. La storia credo che la conosciate proprio tutti. Quanto Light possa essere un personaggio negativo è sempre stato oggetto di dibattito, non sono per nulla pochi i suoi sostenitori, pronti ad asserire che i suoi modi di fare fossero più che adatti. Voi mandereste al patibolo chiunque possa essere una minaccia all’ordine sociale ed al tuo potere? Una cosa è certa, cattivo o no, Light ha perso la testa, inebriato da tutto ciò che poteva creare. Chiunque è sempre stato non solo che una pedina per lui, le ragazze che lo amavano, i suoi fedeli adepti ed addirittura suo padre. Non ci può sorprendere se la persona più vicina alla definizione di amico fosse proprio il suo acerrimo rivale. I suoi ideali sono stati presto superati dalla sua sete di potere, la sua presenza in questa lista è imprescindibile.
Hisoka (Hunter x Hunter)
Non servono molte parole ed incredibili giri di parole per descrivere Hisoka. Lui è un sociopatico che gode nel vedere la sofferenza nel volto dei suoi avversari. Un uomo che possiede una sete insaziabile per i combattimenti, che ama la vista del sangue dei propri nemici, arrecargli un dolore estremo e senza fine. Crudele, questa è sicuramente la parola perfetta per definire Hisoka, non è un uomo che vive per i suoi ideali. Togashi ci ha presentato un personaggio essenzialmente di facile lettura, ma che si è fatto amare da milioni di lettori grazie al suo carisma ed alla sua follia, spingendoci a chiederci continuamente cos’altro lui nascondesse, cosa lo abbia reso esattamente in questo modo. Nonostante tutto difatti parliamo di uno personaggi più apprezzati del manga, ma senza ombra di dubbio rappresenta la Feccia con fierezza, e non credo che qualcuno possa negarlo.
Accelerator (A Certain Magical Index)
Accelerator è dotato dei poteri ESP più forti tra quelli dei candidati della Città Accademia. Questa incredibile dote lo rende ben presto intoccabile e solitario, cambiando per sempre la sua esistenza causandogli lo sviluppo di una personalità sociopatica ed incostante. Il faro della scienza rappresentato dalla Città Accademia nasconde in realtà, e inevitabilmente, una sinistra oscurità fatta di macchinazioni e esperimenti illegali in cui Accelerator svolge un ruolo di primo piano. Coinvolto nell'esperimento delle "sisters" per il raggiungimento del livello 6, deve eliminare 10.000 cloni della Level 5 Misaka. Giunto a metà dell'opera con 5.000 uccisioni è ormai una macchina di sterminio che con vena sadica, prima umilia i suoi avversari per poi schiacciarli tra sofferenze più o meno atroci.
Sosuke Aizen (Bleach)
Uno dei cattivi più famosi della storia degli shonen, uno dei personaggi più odiati e probabilmente più forti di sempre. In una lettura superficiale potremmo affermare senza particolari problemi che Aizen sia un cattivo vecchio stampo, ciò che lo spinge è semplicemente la sua infinita arsura di potere. Aizen è un genio manipolatore con davvero pochi pari (non in Bleach, ma proprio nel mondo degli shonen), un uomo che da solo (e con un po’ di aiuto da parte di Ichimaru Gin) è riuscito a mettere in ginocchio la Soul Society, facendo credere per secoli che lui fosse un timido quattrocchi amante dell’insegnamento. Se volessimo analizzarlo più profondamente troveremo un uomo che non ha saputo gestire il peso del suo genio, capace di attaccarsi all’unica cosa che potesse distoglierlo dalla noia di essere essenzialmente superiore a chiunque. Non importa se Hinamori, la sua vice che lo amava follemente, ha perso il senno a causa sua, non importa nulla se tutti i suoi “compagni” siano morti e molti per mano sua, non importa nulla per lui. Aizen non è solo una feccia, è un Dio annoiato.
Gendo Ikari (Neon Genesis Evangelion)
Ed eccoci all’ultimo nome della nostra lista, per concludere nel migliore dei modi il nostro secondo ed ultimo appuntamento su’ La Feccia. Come ultima feccia non potevamo scegliere un cattivo convenzionale, ma una persona capace di incarnare meglio di chiunque altro lo spirito di questa lista. Gendo non è propriamente un cattivo, nel senso più puro del termine magari, però è una persona completamente negativa. La sua vita è cambiata completamente nel momento in cui è morta la sua amatissima moglie, dopo quell’orribile momento lui vive solo per cercare un modo di ricongiungersi a lei. Qualsiasi persona che non sia lei è solo una parentesi esistenziale, nulla che abbia alcun valore, le donne che usa vengono attratte dal suo fascino e distrutte completamente dalla sua freddezza. Niente ha valore in questo mondo, solo la speranza di rincontrare la sua amata. Cosa dire invece del rapporto con suo figlio Shinji? Sicuramente tutti sanno che il caro Gendo sia un padre assolutamente orribile, anche se sinceramente non sono in tanti ad apprezzare Shinji… questo non toglie che Gendo sia una persona davvero misera, una vera e propria Feccia. Effettivamente come la prima parte, questa seconda finisce con un padre orrido.
1)Dio Brando da Jojo.Sicuramente ci rientra in questa lista,Dio è stato probabilmente creato appositamente come feccia a contrapposizione del buono e retto Jonathan.Secondo me la malvagità di Dio non è neanche dovuta al padre o ad altro,ma secondo me lui era già in principio ambizioso e ribelle,la sua condizione di povero ha solo aumentato la sua frustrazione facendolo scatenare all'adozione nella famiglia Joestar.Egli è proprio privo di qualunque tipo di coscienza o senso morale,per lui basta solo vincere,non importa il modo,per lui nessuno ha valore tranne lui stesso,ha solo un senso di "rispetto" verso Jonathan,infatti quando si accorge di quella cosa alla fine della parte uno sembra essere in effetti quasi dispiaciuto.Comunque lui si merita senza dubbio la posizione.
2)Shougo Makishima da Psycho Pass.Un nemico machiavellico e indubbiamente interessante,si merita la posizione ovviamente per via dei suoi crimini perpetrati senza alcun segnale di bontà o coscienza,Shougo di fatto è un pazzo ma allo stesso tempo non lo è,è un folle così lucido da non essere nemmeno segnalato dallo Psycho Pass,proprio per via di un'indole così puramente malata da essere "normale".
3)Souther da Ken il Guerriero.Su souther non è proprio facile esprimersi,è indubbiamente un uomo empio,ma quando si vede il flashback con Ohgai è difficile non avere pena per lui,simboliche le ultime parole che Kenshiro gli riserva,compatendolo per il suo triste destino.E' sicuramente un malvagio che compie atti davvero imperdonabili,su tutte la tristissima fine di Shu,ma allo stesso tempo penso che non sia poi difficile anche empatizzare con lui o comunqeu comprenderlo.
4)Light Yagami da Death Note.Uno dei protagonisti più amati di sempre,un personaggio indubbiamente carismatico, ma è comunque il cattivo della propria stessa serie,non ci sarà mai una vera risposta al quesito,per molti è feccia,per altri è un anti eroe giustiziere.Se posso dire la mia,Light mi ha sempre affascinato,sicuramente perché sono di fatto pochi i protagonisti davvero malvagi come lui,Light parte da essere di fatto un anti eroe giustiziere,ma si vede già come dopo poco il death note faccia uscire la parte peggiore di lui, eh si,perché la verità è che il death note lo corrompe,ma semplicemente libera ciò che Light aveva sempre tenuto dentro di sé,egli era sempre stato uno psicopatico che non dava valore alla vita altrui,solo che la società aveva inibito la sua indole megalomane e lo aveva infatti reso il ragazzo quasi apatico che si vede all'inizio,il death note lo ha solo liberato,ovviamento aumentando la sua megalomania,ma non penso si possa dire che il Light con il death note e quello senza death note siano due persona diverse,anzi,il vero light probabilmente era quello con il death note,quello senza era solo una maschera messa dalla società.
5)Hisoka da HunterxHunter. Ma lui fa spezzare dal ridere dai,quando ammazza la gente mica si piange,si ride.Scherzi a parte,Hisoka è un bastardone,ma di quelli che ti stanno simpatici anche se fanno cose bruttissime,lui ammazza un sacco di gente ma non si riesce mai a odiarlo,proprio perché si vede che lui stesso non è che lo faccia tanto per cattiveria,ma per divertimento,il che non giustifica le sue azioni eh,ma comunque non lo fa odiare.
6)Accelerator dalla Toaru Series.Accelerator è uno dei migliori personaggi della serie,parte come uno stronzo allucinante nell'arco delle sisters ma poi già dal suo arco successivo comincia a venir meglio esplorato e comincia la sua redenzione,le sue azioni nell'arco delle Sisters sono disumane ma quando viene raccontato il suo passato e si vede il suo rapporto con la piccola clone di Misaka (di cui al momento proprio mi sfugge il nome) è difficile odiarlo.
7)Sosuke Aizen da Bleach. Lui aveva già previsto la sua presenza nella lista.Cavolate a parte,Aizen è il personaggio più iconico di Bleach,un nemico davvero stronzo come da tradizione dei battle shonen,ma allo stesso tempo diverso da molti altri tipo Freezer.Aizen è proprio un uomo spietato,tutto va sempre secondo i suoi calcoli e sfrutta chiunque come pedina,è sicuramente un essere schifoso ma allo stesso tempo ha un grande fascino,proprio per via di questa sua aria da tipo innocuo (alla sua prima apparizione io esclamai : ma questo è un capitano o un impiegato del catasto?") e alla sua rivelazione come nemico in quello che probabilmente è il colpo di scena migliore di tutto Bleach,e poi diciamolo,la famosa scena di "spacco gli occhiali,tiro indietro i capelli e mi rivelo un gran figo" è super iconica.
8)Infine Gendo Ikari da evangelion.Io onestamente non l'ho mai particolarmente odiato,non era un gran padre e infatti Shinji è così principalmente per causa sua,ma andando avanti diverse cose lo rendono più apprezzabile rispetto all'inizio,da una parte evidenziando la sua spietatezza,dall'altra il dolore causato dalla morte della moglie che lo ha reso così indifferente a tutto compreso suo figlio, le sue parole finali in End of Eva mostrano il personaggio in una nuova luce.Sicuramente uno dei migliori personaggi della serie ma allo stesso tempo uno dei più detestabili.
Oppure sono ragazzine con gli ormoni a palla
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