Stamattina tutti i fa dell'animazione giapponese e delle anisong hanno avuto un brutto risveglio. L'account ufficiale X/Twitter della cantante Sayuri ha infatti dato la triste notizie della morte della cantante, avvenuta il 20 settembre. Aveva solo 28 anni. I suoi parenti e i suoi stretti collaboratori hanno tenuto un funerale privato.

Il marito della cantante (si erano sposati il 18 marzo di quest'anno), il musicista Amaarashi, ha dichiarato sul suo account Twitter/X che sua moglie stava combattendo contro una malattia cronica.

 


Il 25 luglio di quest'anno, l'artista aveva annunciato che si sarebbe presa una pausa a causa della disfonia funzionale, una condizione che fa sì che la voce di qualcuno suoni tesa o comunque irregolare, senza evidenti ragioni fisiologiche o neurologiche. All'epoca, ha detto che stava vedendo un logopedista e un vocal coach, ma che si sentiva frustrata per non essere in grado di esprimersi e di connettersi con il mondo.

Sayuri comincia a comporre musica fin dalla seconda media. Nel 2012 è arrivata in finale al quinto grand prix Music Revolution, competizione sponsorizzata da Yamaha Music. Successivamente comincia a lavorare come artista indie. Prende il suo nome da Sanketsu Shōjo Sayuri, definendosi una cantautrice a 2,5 dimensioni. Sayuri ha tenuto il suo primo concerto da solista a Marzo 2015 a Tsutaya, Tokyo.
E' stata attiva come cantante-chitarrista nella scena locale della sua città natale di Fukuoka fin dall'adolescenza, formando il duo musicale LONGTAL e esibendosi in piccoli locali musicali e suonando per strada. 
Quando aveva 19 anni ha fatto il suo debutto da solista con il singolo "Mikazuki" nell'agosto 2016, che è stato anche la sigla finale per l' anime Ranpo Kitan: Game of Laplace  . Da allora ha eseguito sigle per altri anime, tra cui alcune delle sue canzoni anime più popolari come la più recente "Hana no Tō" (Tower of Flower) ovvero la ending di Lycoris Recoil nel 2022, la ending della serie Erased (Heikōsen) nel 2016 e quella della quarta stagione di My Hero Academia (Kyoukai no Uta) nel 2019.
 

Fonte: account Twitter/X di Sayuri , account Twitter/X di Amaarashi