Incontrare l'anima gemella non è sempre facile, se poi la società impone pesanti orari lavorativi e un codice rigido di comportamento, l'impresa può rivelarsi davvero ardua. Per questo in Giappone le agenzie matrimoniali si stanno specializzando sempre di più, in modo da fornire un servizio il più possibile vicino alle esigenze della clientela, evitando inutili perdite di tempo.
Ad esempio, alla fine di febbraio è stata inaugurata l'agenzia matrimoniale ToraCon, parte di IBJ (Japan Marriage Counselors' Federation), dedicata a tutti gli otaku alla ricerca seria di un potenziale coniuge. La ToraCon è una costola della catena Tora no Ana specializzata in dojinshi, quindi ben addentro al mondo degli appassionati di anime, manga e videogiochi, ma non solo.
Al momento della registrazione al servizio infatti, gli utenti devono compilare un "otaku diagnostic test " per identificare le loro aree di interesse, come anime, manga, videogiochi, cosplay, idol, figure e doppiatori. Il test chiede inoltre di specificare le serie o i personaggi preferiti, da quanto tempo si ha questa passione (le possibili risposte vanno da 1 a 30 anni) e quanto tempo viene dedicato ad essa (con un massimo possibile di 100 ore a settimana). Infine l'ultimo passo è un incontro negli uffici della ToraCon, situati ad Akihabara ovviamente.
L'agenzia oltre a far conoscere un'aspirante dolce metà, offre anche servizi aggiuntivi, come aiutare a pianificare le date degli appuntamenti, dare consigli su cosa indossare o su come decorare il vostro appartamento o su cosa cucinare in caso di una cenetta romantica; ma anche eseguire una simulazione per arrivare più preparati all'incontro e avere un membro del personale in collegamento via e-mail per eventuali dritte durante l'appuntamento.
Il costo dei servizi di ToraCon varia ampiamente: l'iscrizione è completamente gratuita, mentre il resto può variare da un minimo di 98.000 yen (830 euro circa) ad un massimo di 230.000 yen, (quasi 2.000 euro) con canoni mensili da 10.000 a 15.000 yen (da 80 a 130 euro circa).
Ma a volte si può essere più esigenti e pensare al proprio futuro anche in termini economici e di prestigio. Nasce così la Ikinari Date, un'agenzia che promette di proporre alla sua clientela solo il meglio del meglio. Infatti i criteri di selezione degli aspiranti candidati sono durissimi, soprattutto per gli uomini: meno del cinque per cento passa l'esame.
I maschietti infatti devono dimostrare di essersi laureati presso una delle università migliori del paese (il 20 per cento degli iscritti arriva dalla prestigiosa Università Keio), avere un lavoro altamente rispettato come avvocato o medico od essere impiegato in una società con più di 100 dipendenti e avere un'età compresa tra 23 e 39 anni.
Per le donne è un po' più facile: l'età deve stare tra 20 e 36 anni e devono essere o laureate o iscritte all'università. Per ora il servizio è disponibile solo a Tokyo e Osaka e ogni incontro costa 1.500 yen (poco più di 10 euro).
E se abbiamo trovato finalmente l'anima gemella ma questa non si decide a farci la tanto sospirata proposta di matrimonio? Si sa, i maschietti nipponici pare non brillino per intraprendenza.... e allora la ditta online Best Surprise propone il Nadeshiko Reverse Proposal Ring Set.
Praticamente la donna compra questo pacchetto che include ovviamente un anello e un biglietto in cui scrivere la proposta di matrimonio (Best Surprise può proporre anche delle lettere già pronte, se la fidanzata è a corto di idee...) e lo fa spedire al suo lui. Se l'ometto risponde di sì, incontrerà il suo amore di persona per farle scivolare l'anello al dito, rendendo il loro impegno ufficiale. Se invece dice no (e ahimè potrebbe succedere), dovrà mettere l'anello in una busta separata inclusa nella consegna e rinviarlo a Best Surprise che consolerà l'abbandonata inviandole una collana (ma niente rimborso per l'anello). Il tutto per 10.000 yen (circa 80 euro).
Fonte consultata:
EnRocketNews24
Ad esempio, alla fine di febbraio è stata inaugurata l'agenzia matrimoniale ToraCon, parte di IBJ (Japan Marriage Counselors' Federation), dedicata a tutti gli otaku alla ricerca seria di un potenziale coniuge. La ToraCon è una costola della catena Tora no Ana specializzata in dojinshi, quindi ben addentro al mondo degli appassionati di anime, manga e videogiochi, ma non solo.
Al momento della registrazione al servizio infatti, gli utenti devono compilare un "otaku diagnostic test " per identificare le loro aree di interesse, come anime, manga, videogiochi, cosplay, idol, figure e doppiatori. Il test chiede inoltre di specificare le serie o i personaggi preferiti, da quanto tempo si ha questa passione (le possibili risposte vanno da 1 a 30 anni) e quanto tempo viene dedicato ad essa (con un massimo possibile di 100 ore a settimana). Infine l'ultimo passo è un incontro negli uffici della ToraCon, situati ad Akihabara ovviamente.
L'agenzia oltre a far conoscere un'aspirante dolce metà, offre anche servizi aggiuntivi, come aiutare a pianificare le date degli appuntamenti, dare consigli su cosa indossare o su come decorare il vostro appartamento o su cosa cucinare in caso di una cenetta romantica; ma anche eseguire una simulazione per arrivare più preparati all'incontro e avere un membro del personale in collegamento via e-mail per eventuali dritte durante l'appuntamento.
Il costo dei servizi di ToraCon varia ampiamente: l'iscrizione è completamente gratuita, mentre il resto può variare da un minimo di 98.000 yen (830 euro circa) ad un massimo di 230.000 yen, (quasi 2.000 euro) con canoni mensili da 10.000 a 15.000 yen (da 80 a 130 euro circa).
Ma a volte si può essere più esigenti e pensare al proprio futuro anche in termini economici e di prestigio. Nasce così la Ikinari Date, un'agenzia che promette di proporre alla sua clientela solo il meglio del meglio. Infatti i criteri di selezione degli aspiranti candidati sono durissimi, soprattutto per gli uomini: meno del cinque per cento passa l'esame.
I maschietti infatti devono dimostrare di essersi laureati presso una delle università migliori del paese (il 20 per cento degli iscritti arriva dalla prestigiosa Università Keio), avere un lavoro altamente rispettato come avvocato o medico od essere impiegato in una società con più di 100 dipendenti e avere un'età compresa tra 23 e 39 anni.
Per le donne è un po' più facile: l'età deve stare tra 20 e 36 anni e devono essere o laureate o iscritte all'università. Per ora il servizio è disponibile solo a Tokyo e Osaka e ogni incontro costa 1.500 yen (poco più di 10 euro).
E se abbiamo trovato finalmente l'anima gemella ma questa non si decide a farci la tanto sospirata proposta di matrimonio? Si sa, i maschietti nipponici pare non brillino per intraprendenza.... e allora la ditta online Best Surprise propone il Nadeshiko Reverse Proposal Ring Set.
Praticamente la donna compra questo pacchetto che include ovviamente un anello e un biglietto in cui scrivere la proposta di matrimonio (Best Surprise può proporre anche delle lettere già pronte, se la fidanzata è a corto di idee...) e lo fa spedire al suo lui. Se l'ometto risponde di sì, incontrerà il suo amore di persona per farle scivolare l'anello al dito, rendendo il loro impegno ufficiale. Se invece dice no (e ahimè potrebbe succedere), dovrà mettere l'anello in una busta separata inclusa nella consegna e rinviarlo a Best Surprise che consolerà l'abbandonata inviandole una collana (ma niente rimborso per l'anello). Il tutto per 10.000 yen (circa 80 euro).
Fonte consultata:
EnRocketNews24
Comunque trovo carina l'idea della Ikinari Date; inoltre è poco costosa.
Ti mandano la yakuza a casa!
In Italia magari la Yakuza no, ma l'ufficiale giudiziario si!!
Se firmi un contratto e non lo rispetti purtroppo è normale che vadano per vie legali... non credo ti chiedano soldi "a vuoto".
I giapponesi sono il popolo più fantasioso sulla faccia della terra, se ne inventano di tutti i colori per ogni occasione..
Ma poi non ho capito: ma se una donna vuole sposare a tutti i costi il compagno, perché deve ricorrere a questi sotterfugi? Non può fare direttamente lei la proposta? Cioè deve stare anche con l'ansia mentre aspetta per i tempi di spedizione, la risposta,e l'eventuale rifiuto..bha
Ma in Giappone la convivenza non è vista di buon occhio mi sa..potrebbero essere più chiusi di noi italiani in merito?
In Giappone si è molto riservati nell'esprimere i propri sentimenti, già qui che una donna chieda ad un uomo di sposarlo è visto ancora strano, là lo è sicuramente di più. Sulla convivenza avevo letto da qualche parte che non è vista benissimo: tipo spesso le agenzie affittano gli appartamenti malvolentieri a coppie non unite in matrimonio.
Mio fratello convive in Giappone con la fidanzata giapponese e purtroppo lei se ne sente dire di tutti i colori da colleghe ecc. Per loro convivere senza sposarsi (ma anche stare fidanzati troppi anni senza volersi sposarsi, pur continuando a vivere separati) è come non voler prendersi la responsabilità di formare una famiglia e per loro essendo una cosa importantissima e a cui tutti dovrebbero puntare puoi ben immaginare come vedano la cosa...
Non oso immaginare se dovessero avere un figlio!
Questa poi è molto specializzata, a me servirebbe!
Magari i primi a cambiare dovrebbero essere gli amanti di manga ed anime smettendo di comportarsi da ragazzini e vedi che l'animazione nomea sparisce.
Ecco la cazzata del giorno. I pregiudizi sugli amanti dei manga e degli anime si fermano all'apparenza del "cartone animato per bambini" e del "leggi i fumetti alla tua età?", non c'è altro. Poi questi fantomatici atteggiamenti infantili li vedi solo tu.
Li vedo solo io? Certo vedo solo io ragazzi e ragazze che parlano al 90 % solo di manga e anime, gli unici libri che vedono sono light novel, le uniche ragazze ( o ragazzi) di cui parlano sono quelle degli anime, improvvisamente ( e questo vale esclusivamente per le ragazze) diventano i paladini delle mondo LGBT a causa degli yaoi ( salvo poi considerare omosessualità unicamente ciò che viene dipinto negli yaoi), se tocchi loro il Giappone non sia mai, peggio dei comunisti con Che Guevara e rimanendo invece tema, gli unici dibattiti politici che sanno fare è su quale casa editrice tratti peggio i manga. Questi atteggiamenti sono ancora ancora ( insomma) passabili da adolescenti ma ci sono adulti ( tanti) che sono così, rinchiusi nel loro mondo e non sanno parlare d'altro che non sia legato a manga e anime.
Sembra di si
Compreso quello su dei fantomatici comunisti
Quelli di cui parli tu sono perlopiù noto come poser o comunque sono persone magari di una certa fascia di età (piccoli) che non hanno una gran capacità di discernere o magari "vanno in fissa" con alcune cose:c'è chi va in fissa con le saghe di libri tipo hunger games et similia, chi con i fumetti,chi con amici maria De Filippi,chi con un certo genere musicale etc:è una condizione normale nella buona parte degli adolescenti appassionarsi in modo magari eccessivo a qualcosa.
La "fissa" può avere mediamente due evoluzioni: 1) si esaurisce 2) si evolve
Quello che scrivi tu dunque rappresenta una parte delle persone,che peraltro sono libere di appassionarsi alle cose come più gli piace senza dover essere giudicate.
È vero,magari nuocciono all'immagine di chi non è così (vedi me e tante persone che conosco),ma sono cliché che ritengo non dovrebbero essere sottolineati.
Stesso vale per i comunisti,visto che hai così tanta fortuna da aver trovato me a risponderti: mi piacciono i fumetti, i libri, gli yaoi e gli yuri, sono per la libertà sessuale e la parità di diritti tra uomo,donna e qualsiasi cosa tu sia,credo nella libertà di espressione e in un sacco di altre cose,tra le quali l'utopia del comunismo.
Ciao, hasta la victoria siempre
Quante scemenze in un solo paragrafo, mi fanno male gli occhi T-T ma cercherò di rispondere... Intanto ti dirò che quella cerchia di amici con cui condivido la passione di manga e anime sono anche i miei amici più stretti; dopo anni ad alcuni è passata la passione ma non per questo abbiamo interrotto i rapporti, anzi. E se questa "nomea" di cui parli se serve a tenere fuori la gente che giudica non appena sente la parola "Giappone" o "cartone animato", ben venga sinceramente. Se una persona è sveglia cercherà di capire questo mondo prima di giudicarlo, scoprendo che non tutti sono fissati patologici. Sui paladini dei diritti convertiti dagli yaoi (un genere nemmeno tanto aperto come sembra, se n'era discusso tempo fa) o le questioni politiche non commento neanche...ma sono tranquilla sapendo di pensarla diametralmente diversa da te.
E questo che centra? Un conto è avere amici con lo stesso interesse, un conto è avere amici con cui condividere unicamente un interesse e non riuscire ad uscire dalla cerchia.
Questa nomea non viene data appena si sentono queste determinate parole ma quando si sentono sempre e unicamente queste parole.
Non tutti lo sono ma una buonissima parte degli adulti ( come ho detto i ragazzini sono salvabili) sì. E guarda caso chi si lamenta sono i fissati. La mia libreria é piena di manga ed il mio computer di anime e chissà perché nessuno mi ha mai detto niente. Forse perché ho altri interessi e non parlo unicamente di manga e anime.
" Puoi dare del ladro, dell' idiota o qualunque altro epiteto ad un comunista ma non toccarli Che Guevara "
Veramente questa ( molto parafrasata) è una famosa battuta che andava in uno sketch di Mai dire... ai tempi. Battuta che verte sulla permalosità della categoria in merito al proprio credo politico. La cosa ironica é che hai prontamente risposto in modo peccato confermando lo stereotipo. Cosa ancora più ironica io tengo il poster di Che Guevara in casa quindi poca trippa per gatti se mi fai l' offeso.
Difatti ho escluso nel mio post i non adulti.
si evolve
Viviamo in una società, puoi menartela quanto vuoi sul " non si deve giudicare gne gne " ma tutti giudichiamo e il giudizio altrui spesso è coerente con le nostre azioni. Se superata l'adolescenza non riesci a staccarti da una passione sei infantile. Siano questi manga e anime, calcio, moto o qualunque altra cosa.
No questo no, si fanno male da soli. Se una persona è equilibrata non avrà certo una nomea negativa. Gente che conosco ( ovviamente non in modo approfondito) manco sa che leggo anime e manga e questo perché non ne parlo 24 ore su 24.
Cioè dai, siamo seri hahahah
Conosco chi potrebbe parlare di un unico argomento per ore e ore, ma si da il caso che si tratti di individui con una condizione neurologica specifica lol
Riguardo il Che credo che tu abbia vagamente frainteso, visto che mi stavo servendo della mortale arma segreta dell'ironia
Io sono affascinata dal Che, ma non lo condivido per moltissime azioni e idee
Quello che dici tu sono cliché di cui peraltro non ero neanche a conoscenza.
Mi avessi detto Marx, ti avrei anche potuto dare ragione, visto che è il teorico del comunismo
"Tutto giudichiamo"?
Ah si?
Io personalmente seguo una filosofa a personale volta al perfezionare là propria capacità di evitare il giudizio affrettato
Ovvio che se sto scherzando posso anche giudicare in modo ironico, ma se si tratta di una dialogo serio riguardo qualsiasi argomento posso dare sempre spiegazioni logiche, quasi rigorose sul perché della mia tesi riguardo una determinata cosa.
Tesi, non giudizio.
Non è detto che uno conosca gente con questo interesse
Io frequento circa tre persone, ma la approcciano in modo talmente diverso da me che nemmeno ne parliamo praticamente
Si può dire che la vivo per conto mio
Confermo, li vedi solo tu.
Confermo, è quello che dico sempre. Da un certo punto di vista è comodo avere questa passione, così allontani automaticamente le persone di poco spessore con cui non vorresti mai avere a che fare.
Se sei ricca ti sposo io xd
La tesi è un giudizio.
Il " giudizio affrettato " invece è pregiudizio ed anche questo è normale ed è comune a tutti noi e non è affatto sbagliato averne . Poi ovviamente sta al singolo andare oltre al pregiudizio per poter dar così un giudizio perché qualora si volesse perpetuare il pregiudizio qui diventerebbe sbagliato.
Esite la gente ossessionata che non sa andare oltre le proprie passioni senza però cadere nel patologico . Qui in Italia direi che i più comuni siano i malati di calcio.
Oh ma Marx non è venerato come un idolo, la gente difficilmente idolatrizza i teorici ( poiché dovrebbero leggere i loro scritti, cosa che nessuno fa). Gli uomini " d'azione " nel bene e nel male hanno più seguito.
Ne conosco davvero parecchi, nella mia scuola superiore siamo più o meno in tre a non esserlo lol
È più agevole farsi piacere un personaggio di azione pure perché ti compri la maglietta e tanti saluti
Marx se vuoi appendertelo in camera deuvi leggero, troppa fatica
Stesso vale per gli appassionati di fumetti, molto più facile andare in fissa per quattro titoli e fare gli esperti che cercare di allargare la propria cultura di settore (per me è cultura, se si prendono alcuni autori di una certa levatura)
Quelli ritengo rientrino sempre nel campo dei poser, ritengo, proprio perché la tesi, per sua definizione, non è un giudizio.
Una tesi è comprovata da realtà oggettive, e può essere sviluppata tramite una attenta analisi dei fatti: metodo scientifico galileiano e socrate possono essere esplicativi.
Tu dici "ossessionati", se dovessi dirti, chi è eccessivamente preso da qualcosa in effetti potrebbe avere dietro una controparte psicologica interessante, per l'appunto, hai detto ossessione
Infatti, solo perché qui su AC parlo di anime e manga non significa che lo faccia tutto il giorno, anzi, in realtà non ne parlo quasi mai al di fuori del sito. Non so come potrei essere definita una fissata XD
Su un sito dedicato penso sia abbastanza normale
Infatti in Giappone fanno ancora furore i matrimoni riparatori
Da noi per fortuna negli ultimi due decenni le cose sono molto cambiate
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